L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Weekend con la Storia e con Michele Placido

Sabato 27 febbraio [leggi anche domenica 28 febbraio]

Passato e Presente

Il fascismo all'estero

sabato ore 8:50 e 14:20

Achille Lauro, il comandante

Iraq, distruzione di una nazione

sabato ore 09:40

prima puntata. L'alleato

Cronache di Hitler. 1938 - 1943

sabato ore 10:40

quarta puntata 1939-1945

Documentari d'autore

sabato ore 12:00 

Gli anni del documentario italiano: 1960

Soggetto donna. Donne e movimento

sabato ore 13:00 

Donne e cittadinanza

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo


sabato ore 15:00

1917. La fine degli Zar

Festa, farina e forca

sabato ore 16:00

Il monaco bianco

Archivi, miniere di storia

L'Archivio di Stato di Napoli

sabato ore 18:30

Documentari d'autore 

sabato ore 19:00 e domenica ore 11:35

Cortoreale: gli anni del documentario italiano. Giuseppe Ferrara

Passato e Presente

sabato ore 20:30 e domenica ore 9:00 e 14:20

Gli anni del boom, tra il 1958 e il 1963, attraverso le trasformazioni avvenute nel modo di arredare e vivere la casa. Un periodo che Paolo Mieli analizza con la professoressa Enrica Asquer a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 27 febbraio alle 20.30 su Rai Storia. Quasi in ogni abitazione arrivano oggetti prima sconosciuti, come la lavatrice e il frigorifero, necessari a far risparmiare tempo alle donne che iniziano a entrare nel mondo del lavoro. La cucina da ‘economica’ diventa ‘componibile’. Cambia il modo di conservare i cibi e, di conseguenza, il modo di mangiare degli italiani. Arrivano la plastica, il riscaldamento. Trionfa il metodo dell’acquisto a rate perché gli italiani vogliono tutto e vanno alla conquista di condizioni di vita migliori di quelle dei propri genitori o nonni. In ogni soggiorno, o sala da pranzo, compare un oggetto che presto diventerà indispensabile, il televisore. Gli italiani si ritrovano la sera in camera da letto, che diventa il luogo dell’intimità della coppia. Culle e lettini trovano via via posto in un’altra stanza della casa: la camera dei ragazzi o ‘cameretta’. Sono i ‘giovani’ il vero soggetto emergente in questi anni, presi tra musiche, gusti, abbigliamento e consumi non condivisibili con altre generazioni. E tra gli oggetti destinati ai bambini c’è la carrozzina con le ruote grandi, con cui la donna può evadere dalla stretta dimensione domestica. Perché il ’68 è alle porte e tutto cambierà.

Documentari d'autore

sabato ore 23:00 e domenica ore 10:40

Camorra. 


Domenica 28 febbraio

Passato e Presente


sabato ore 20:30 e domenica ore 9:00 e 14:20

Gli anni del boom, tra il 1958 e il 1963, attraverso le trasformazioni avvenute nel modo di arredare e vivere la casa. Un periodo che Paolo Mieli analizza con la professoressa Enrica Asquer a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 27 febbraio alle 20.30 su Rai Storia. Quasi in ogni abitazione arrivano oggetti prima sconosciuti, come la lavatrice e il frigorifero, necessari a far risparmiare tempo alle donne che iniziano a entrare nel mondo del lavoro. La cucina da ‘economica’ diventa ‘componibile’. Cambia il modo di conservare i cibi e, di conseguenza, il modo di mangiare degli italiani. Arrivano la plastica, il riscaldamento. Trionfa il metodo dell’acquisto a rate perché gli italiani vogliono tutto e vanno alla conquista di condizioni di vita migliori di quelle dei propri genitori o nonni. In ogni soggiorno, o sala da pranzo, compare un oggetto che presto diventerà indispensabile, il televisore. Gli italiani si ritrovano la sera in camera da letto, che diventa il luogo dell’intimità della coppia. Culle e lettini trovano via via posto in un’altra stanza della casa: la camera dei ragazzi o ‘cameretta’. Sono i ‘giovani’ il vero soggetto emergente in questi anni, presi tra musiche, gusti, abbigliamento e consumi non condivisibili con altre generazioni. E tra gli oggetti destinati ai bambini c’è la carrozzina con le ruote grandi, con cui la donna può evadere dalla stretta dimensione domestica. Perché il ’68 è alle porte e tutto cambierà.

1919-1922 Cento anni dopo

 domenica ore 9:45

Il raid Roma-Tokyo

Documentari d'autore

sabato ore 23:00 e domenica ore 10:40

Camorra. 

Documentari d'autore 

sabato ore 19:00 e domenica ore 11:50

Cortoreale: gli anni del documentario italiano. Giuseppe Ferrara

Soggetto donna. Donne e movimento

domenica ore 12:45

"Soggetto donna" ripercorre gli anni Settanta e il movimento di conquiste civili che li caratterizza L'emigrazione delle donne italiane e l'immigrazione nel nostro paese. La puntata si apre con "Stasera n. 21 Cielo proibito" (1974), ovvero il racconto delle difficoltà di adattamento dei bambini figli di emigrati italiani all'estero, per poi proseguire con "Fatti Nostri" Da dove vieni?" (1984) che raccoglie le testimonianze di donne emigrate a Roma e provenienti dal nord e dal sud Italia.

Domenica con... Mogol

Una carriera da attore e regista: una vita che Michele Placido ripercorre disegnando il palinsesto di “Domenica Con”, lo spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana, in onda domenica 28 febbraio dalle 14.00 alle 24.00 su Rai Storia. Si parte dal Sessantotto, quando, da poliziotto, Placido si trovò nello scenario della contestazione, e mentre stava frequentando l'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", da cui intraprese la carriera d'attore. Nel palinsesto, anche una delle sue prime prove d'attore, nel film per la TV del 1973 "Il Picciotto" di Alberto Negrin, a cui fa seguito un omaggio a Damiano Damiani, legato al suo lavoro su Leonardo Sciascia, che si conclude con una sintesi della puntata del 1989 di “Fluff. Processo alla TV” di Andrea Barbato, dove venne commentato il successo de “La Piovra” con sceneggiatori e giuristi. Alle 17.40 circa, il documentario "Rosarno Blues" è il pretesto per l'ospite di parlare di "Pummarò", prima opera cinematografica da regista, di cui si rivedranno alcuni servizi Rai del 1989/90 dal set del film. Il palinsesto prosegue con la proposta di immagini dalle Teche Rai legate a due opere cinematografiche di Michele Placido: l'unica intervista di Giorgio Ambrosoli (dalla cui vicenda trasse il film "Un eroe borghese", presentato nella trasmissione del 1995 "Tempo Reale") e le riprese dell'arresto di Renato Vallenzasca (che gli ha ispirato un film del 2010). A seguire, un omaggio "L'Agnese va a morire", il film del 1976 di Giuliano Montaldo tratto dal libro di Renata Viganò, una delle prime prove cinematografiche di successo di Michele Placido. Alle 20.40, "L'Uomo dal fiore in bocca", cortometraggio televisivo di Marco Bellocchio del 1993, con protagonista Michele Placido, tratto dall'opera di Luigi Pirandello. Segue, alle 21.15 il film del 2002 "Un viaggio chiamato amore", regia di Michele Placido, che narra la storia d'amore del poeta Dino Campana e della scrittrice Sibilla Aleramo. Chiude il palinsesto un "omaggio" a Beniamino Placido, prozio di Michele (cugino di suo padre), un intellettuale che si è speso per la causa di una TV migliore, sia da autore che da critico televisivo.


 

 

 
 
 

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