L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

siracusa

Fra Padova e la Sardegna

Soggetto donna. Donne e religione


RaiStoria ore 13:00

di Giuseppe Giannotti produttore esecutivo Sara Mariani - Puntata dedicata a due icone della Chiesa Cattolica: Madre Teresa di Calcutta (Rubrica Religiosa: incontro con Madre Teresa, 1978) e Santa Maria Goretti (Linea Diretta: Santa Maria Goretti, 1985). Due personalità, due storie, che la Chiesa ha indicato come simboli di carità e perdono.

Passato e presente


Rai3 ore 13:15 e RaiStoria ore 20:30

Scrittore, patriota, martire del Risorgimento: chi è veramente Silvio Pellico? L’autore del celebre “Le Mie Prigioni”, che racconta la sua esperienza nel carcere austriaco dello Spielberg, è una figura complessa del nostro Risorgimento. Un personaggio che il professor Gilles Pécout e Paolo Mieli analizzano a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 29 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. In primo piano, le tappe salienti della vita di Pellico: dall’infanzia solitaria in Piemonte, fino agli anni milanesi, col teatro, la politica, la carboneria e l’arresto che segna per sempre la sua vita. In carcere Pellico, laico e liberale, si converte al cattolicesimo, fino a diventare, negli anni, un terziario dell’ordine francescano, dimenticando - in qualche modo - quegl’ideali che anni prima lo portarono a fondare il periodico Conciliatore, voce importante del patriottismo risorgimentale.

Passato e presente

RaiStoria ore 14:20

LLa guerra di Crimea, che vede contrapposta la Russia dello zar Nicola I e gli eserciti alleati di Turchia, Francia e Inghilterra, è il più grande conflitto internazionale dopo le guerre napoleoniche ed è considerata la prima guerra moderna: è la prima che viene documentata da un inviato e da un fotografo; la prima che impiega armi da fuoco efficaci, a canna rigata; la prima che usufruisce di un corpo di infermiere per assistere i feriti. La guerra di Crimea viene ripercorsa dal professor Adriano Roccucci e da Paolo Mieli a Passato e Presente. In risposta a un tentativo di espansione russa a spese dell'Impero ottomano, gli alleati accerchiano l'esercito dello zar a Sebastopoli, sul Mar Nero, dove è ormeggiata la flotta russa. Decimati dal colera, iniziano un assedio logorante che durerà più di un anno. Anche il piccolo Piemonte entra in guerra, alla fine dell'inverno, per assicurare forze fresche agli eserciti alleati stremati. Cavour potrà così sedere al tavolo della pace e perorare la causa dell'indipendenza italiana in un consesso internazionale, stringendo un'importante alleanza con la Francia. Il prezzo della sconfitta russa sarà di quasi un milione di morti e darà all'Europa un assaggio di ciò che l'attende con la Prima Guerra Mondiale.

L'Italia in guerra p.4.Ultimo messaggio da Capo Matapan


RaiStoria ore 15:00

Di Massimo Sani (1985) . - La sconfitta italiana di Capo Matapan contro la flotta inglese durante la seconda guerra mondiale.

Lunissanti. La settimana Santa a Castelsardo


RaiStoria ore 16:00

di Pietro Sassu (1982) - I riti pasquali per il lunedi santo e la Pasqua a Castelsardo nella provincia di Sassari.

Storia delle nostre città. Siracusa


RaiStoria ore 17:00

Di Enrico Salvatori Coordinamento editoriale Maria Teresa Valente Con Paolo Mieli Produttore esecutivo Annalisa Vasselli - La vita e la carriera di Saturnino Manfredi, in arte Nino, attraverso le sue interviste televisive e le testimonianze di figli e collaboratori, nel centenario della nascita.

#maestri


RaiStoria ore 17:45

Rai3 e Rai Storia, #maestri dal 29 marzo al 2 aprile

La guerra segreta


RaiStoria ore 18:30

di Martin J.O. Hughes - Dal 1940 al 1944, l'Europa fu invasa dai nazisti. Mentre l'Armata Rossa impegnava il Terzo Reich in Oriente, la Gran Bretagna e i suoi alleati aprirono il fronte occidentale. Ma gli Alleati condussero anche un'altra terribile guerra sul campo. Una guerra segreta, che implicava innumerevoli atti di coraggio, spietatezza, doppio gioco e tradimento...

Viva la storia Firenze e l'autunno degli angeli


RaiStoria ore 19:35

con Linda Stroppa, scritto da Fabio Pagani e Michele Imperio. Regia di Maurizio Carta. - Alcuni studenti, diversi in ogni puntata, sono stimolati dalla conduttrice Linda Stroppa, una sorta di viaggiatrice curiosa...

Storia delle nostre città: Padova


RaiStoria ore 21:10

Padova, una città la cui origine si perde nella notte dei tempi. La leggenda narra infatti che un esule di Troia, Antenore, risalì le coste dell’Adriatico e dopo essersi addentrato nella foce del Brenta, trovò un luogo fertile e protetto dove fondò la città. È da qui che parte il nuovo viaggio di “Storia delle nostre città”, in onda in prima visione da lunedì 29 marzo alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Ma Padova ha lasciato un segno del suo passaggio in tutte le epoche, dai romani a Sant'Antonio, passando per Giotto e Galileo Galilei: arte, religione e scienza. Se ne ritrova traccia nei suoi meravigliosi monumenti dalla Basilica di Sant’Antonio alla cappella degli Scrovegni. E, tutto intorno, ville, giardini storici e terme.

È l’Italia, bellezza!


RaiStoria ore 22:10

Una storia di incontri, fusioni e stratificazioni che inizia con la civiltà nuragica e arriva fino all’unificazione d’Italia, da ripercorrere attraverso l’archeologia, l’architettura e la cultura immateriale della Sardegna. È la storia che racconta Francesca Fialdini in “È l’Italia, bellezza!”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 29 marzo alle 22.10 su Rai Storia. Un’isola che ha da sempre attratto visitatori da ogni sponda del Mediterraneo, non sempre benvenuti e desiderati ma tutti, ognuno a modo proprio, capaci di dare il proprio contributo alla nascita della Sardegna moderna. Nell’età del bronzo, intorno al XIX secolo a.C. circa, c’era il popolo nuragico ad abitare quest’isola al centro del Mediterraneo. Ne sono testimonianza gli oltre 7 mila nuraghi che ancora oggi si possono incontrare viaggiando nell’entroterra, fiabesche costruzioni di pietra che sembrano erette da un popolo di giganti guerrieri. Nel corso del viaggio numerosi anche i segni dell’incontro destinato a cambiare il volto della Sardegna: i Fenici, provenienti dal vicino Oriente, trovarono su quest’isola dalla posizione strategica il mercato ideale per i propri commerci. Lo testimonia la piazza del mercato di Sant’Imbenia, vicino Alghero, perfetto esempio di progetto architettonico e urbanistico nato per rendere più agevoli gli scambi tra commercianti locali e mercanti fenici. Le stratificazioni della storia si possono scorgere, meglio che altrove, visitando la città di Cagliari, dove i segni delle civiltà punica, romana, bizantina si alternano tra monumenti, teatri, quartieri e perfino lungo i fondali marini. La città contemporanea porta invece ben visibili i segni dell’unificazione, con gli edifici di ispirazione sabauda e il nuovo assetto urbanistico di fine dell’Ottocento, che assume una conformazione più lineare e regolare. Non manca il cuore della civiltà agro-pastorale della Sardagna: il canto a tenore, tra le più autentiche forme di espressione artistica tradizionale e per questo protetto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.

a.C.d.C. Dante e l'invenzione dell'inferno


RaiStoria ore 23:10

Un programma di Alessandro Barbero e Davide Savelli, Regia di Davide Savelli, Produttore Esecutivo Roberta Pulino - L'Inferno dantesco e le opere d'arte più celebri: massimi esperti e reenactment per un viaggio nella storia dell'arte attraverso le pagine del poema.


 

 

 
 
 

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