L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Giovani voci fra Roma e Parigi, Verdi e Stravinskij

Omaggio a Igor Stravinskij

Mozart: Serenata - Stravinskij: Rag time

ore 7:50

I Solisti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai eseguono: Mozart, Serenata in Do minore op. K388 e Stravinskij, Rag time per undici strumenti, Settimino per pianoforte, archi e fiati, e Ottetto per fiati.

Stravinskij: Sinfonia di salmi, per coro misto e orchestra

Ore 8:50 e 20.50

In occasione dei 50 anni dalla morte di Igor Stravinskij, Rai Cultura propone, sabato 10 aprile alle 20.50 su Rai5 “Sinfonia di Salmi”, per coro misto e orchestra (Exaudi orationem meam - Expectans expectavi Domine – Laudate Dominum). Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Athestis Chorus diretti da Jeffrey Tate. M° del coro: Filippo Maria Bressan.

OPERA

G. Verdi, I due Foscari

ore 11:11

Nel 10° anniversario della scomparsa (15 aprile 2011), Rai Cultura ricorda il tenore Vincenzo La Scola con un ciclo di due appuntamenti su Rai5. Il cantante, dopo il debutto nel 1983 al Teatro Regio di Parma in Don Pasquale, era riuscito a disegnare una carriera internazionale che lo aveva portato in tutti i più grandi teatri del mondo. Il suo vastissimo repertorio (Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini) si apriva anche al contemporaneo (Battiato) e alla musica leggera grazie alla collaborazione con Cliff Richard.

Il primo appuntamento, domenica in onda 4 e sabato 10 aprile, è con il capolavoro di Giuseppe Verdi I due Foscari. Lo spettacolo, nell'allestimento firmato da Werner Duggelin con la direzione musicale di Nello Santi, è andato in scena al Teatro San Carlo di Napoli nel 2000. Protagonisti sul palco Leo Nucci, Vincenzo La Scola, Alexandrina Pendatchanska, Danilo Rigosa. Regia televisiva a cura di George Blume

L'Opera in Ambasciata a Roma e Parigi

Rai5: Sabato 10 aprile alle 18.00

Un concerto eccezionale in contemporanea tra Palazzo Farnese a Roma e l’Hôtel de la Rochefoucauld-Doudeauville a Parigi: è l’appuntamento che Rai Cultura propone sabato 10 aprile alle 18.00 su Rai5. L’Ambasciata di Francia in Italia e l’Ambasciata d’Italia in Francia sono protagoniste di una nuova stagione lirica, in occasione del lancio di un accordo di cooperazione franco-italiano tra il Teatro dell’Opera di Roma e l’Opéra National de Paris: nel programma, arie d’Opera francesi in Italia e arie d’Opera italiane in Francia interpretate dai giovani cantanti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Académie de l’Opéra National de Paris.

A Parigi, le musiche di Donizetti, Rossini, Verdi e Bellini hanno risuonato sulla scena del Teatro Siciliano e nella grande Sala della Musica dell’Ambasciata d’Italia, mentre l’Hotel de la Rochefoucauld Doudeauville, luogo simbolico del profondo legame tra Italia e Francia, fa da scenografia al concerto dei giovani talenti dell’Académie de l’Opéra National de Paris. “Gli accordi di cooperazione tra Francia e Italia – dice Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia - sono vivaci e in continuo sviluppo: questo nella Lirica tra l’Académie de l’Opéra National de Paris e “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma è un segno di grande vitalità e un vero e proprio trait-d’union tra passato e futuro”. “Sono lieto che Rai Cultura, attraverso Rai5 – aggiunge il Presidente della Rai, Marcello Foa - contribuisca a portare al grande pubblico un evento davvero eccezionale, che testimonia e rinsalda la collaborazione tra Italia e Francia a tutti i livelli. Dobbiamo ringraziare la sensibilità di chi ha fortemente voluto questo concerto, in particolare gli Ambasciatori di Francia e Italia, Christian Masset e Teresa Castaldo, che hanno aperto i cancelli delle loro meravigliose residenze in un momento di difficoltà per tutti”.

Il viaggio musicale vede la drammaturgia e regia di Giulia Randazzo e la scenografia di Giulia Bellè, anche loro talenti di “Fabbrica”. I costumi sono a cura di Anna Biagiotti, regia video di Maxim Derevianko. Protagonisti, a Roma, Angela Schisano (mezzosoprano), Agnieszka Jadwiga Grochala (soprano), Arturo Espinosa (basso-baritono), Alessandro Della Morte (basso), Marianna Mappa (soprano), Rodrigo Ortiz (tenore), Irene Savignano (mezzosoprano) e Domingo Pellicola (tenore), accompagnati al pianoforte da Elena Gurina e Ramon Theobald. A Parigi, invece, si esibiscono Kseniia Proshina (soprano), Fernando Escalona (contre-ténor), Timothée Varon (baryton), Aaron Pendleton (basse), Olga Dubynska (piano).

  • Salone d’Ercole, scalone d’onore, Galleria dei Carracci: Berlioz, La damnation de Faust, «D’amour l’ardente flamme» – Angela Schisano, mezzosoprano
  • Granaio: Bizet, La jolie fille de Perth, «Quand la flamme de l’amour» – Alessandro Della morte, basso
  • Vestibolo: Cherubini, Medée«Du trouble affreux»  Marianna Mappa, soprano
  • Camera presidenziale: Massenet, Werther, «Va! Laisse couler mes larmes» – Irene Savignano, mezzosoprano
  • Giardino: Gounod, Roméo et Juliette, «Ah! Lève-toi soleil» – Domingo Pellicola, tenore

E delle Arie “Fuori Concerto” diffuse prima del 10 aprile sui social media:

  • Salone rosso: Gounod, Faust, «Vous, qui faites l’endormie» – Arturo Espinosa, basso-baritono
  • Galleria di Murano, Sala Domenichino: Halévy, La juive, «Rachel quand du Seigneur» – Rodrigo Ortiz, tenore
  • Sottosuolo antico: Bizet, Carmen, «Je dis que rien ne m’épouvante» – Agnieszka Jadwiga Grochala, soprano

A Parigi, arie d’opera in italiano interpretate dagli artisti dell’Académie:

  • Bellini, I Capuleti e I Montecchi, «Ecco mi…» - Kseniia Proshina
  • Rossini, Tancredi, «Di Tanti palpiti» - Fernando Escalona
  • Rossini, Il Barbiere di Siviglia, «Largo al factotum» - Timothée Varon
  • Verdi, Simon Boccanegra, «Il lacerato spirito» - Aaron Pendleton
  • Donizetti, Don Pasquale, «Pronta io son» - Timothée Varon, Kseniia Proshina

Spazio “Contemporanea”

Lezioni di suono

Syntax 0.3

Un tratto peculiare della musica di Beethoven, ovvero la manipolazione del materiale musicale come un codice genetico, anche attraverso l’utilizzo di suoni elettroacustici gestiti da un sintetizzatore che, alla fine del ciclo, introduce elementi timbrici nuovi nell’orchestra: lo fa vivere la composizione “Syntax 0.3” – in onda sabato 10 aprile alle 22.50 su Rai5 – ultimo appuntamento con le “Lezioni di suono”, le tre lezioni-concerto a cura di Ivan Fedele ispirate a tre grandi del classicismo: Haydn, Mozart e Beethoven. Il ciclo è stato eseguito nel 2017 per la rassegna “Lezioni di suono” che ogni anno si tiene su iniziativa dell'OPV-Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, per la promozione della musica. Ivan Fedele, attuale direttore della Biennale Musica di Venezia e compositore tra i più affermati a livello internazionale, spiega la sua concezione compositiva in relazione a musiche di altre epoche e ha composto “Syntax”, sulla base delle opere dei tre compositori viennesi, oggi considerati metafore assolute della creatività, “archetipi” che possono dar luogo, in ogni epoca, a nuove forme e poetiche musicali. 

 



 

 

 
 
 

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