Il Coro del Teatro Comunale di Bologna
interpreta pagine di Szymanowski e Liszt
Enzo Restagno presenta il suo volume:
Schönberg e Stravinsky: storia di un’impossibile amicizia
Venerdì 31 ottobre la rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival, prosegue con un doppio appuntamento. Alle ore 18 (Libreria Coop Zanichelli) un incontro dedicato alle novità editoriali di argomento musicale: il critico e storico della musica Enzo Restagno presenta il suo volume Schönberg e Stravinsky: storia di un’impossibile amicizia. Intervengono con l’autore il critico musicale Oreste Bossini e il direttore artistico di Bologna Festival Mario Messinis.
Alle ore 20.30 (Oratorio San Filippo Neri) concerto del ciclo di musica contemporanea “La Triade Polacca” con il Coro del Teatro Comunale di Bologna, Orazio Sciortino (pianoforte) e Andrea Faidutti (direttore). In programma musiche di Liszt e del polacco Karol Szymanowski (1882-1937), compositore che ha dominato il panorama della musica polacca nella prima metà del Novecento, confrontandosi con l’impressionismo francese e l’epigonismo wagneriano. Nelle sue opere realizza una mirabile sintesi tra lo spirito polacco e quello europeo.
Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna.
Nel corso della serata verrà consegnato il Premio del Pubblico 2014 al pianista Orazio Sciortino, designato dal pubblico del Bologna Festival come miglior interprete della rassegna Talenti. In questo concerto del progetto contemporaneo polacco, Orazio Sciortino è impegnato sia in Liszt che in una delle opere pianistiche più interessanti di Szymanowski, Metope op.29, ispirate al mondo mitologico greco.
Venerdì 31 ottobre ore 20.30
Oratorio San Filippo Neri
Coro del Teatro Comunale di Bologna
Andrea Faidutti (direttore), Orazio Sciortino (pianoforte)
Franz Liszt Via Crucis per soli, coro e pianoforte
Karol Szymanowski Metope op.29 per pianoforte
Karol Szymanowski Sei canti polacchi della regione di Kurpie per coro misto (1928/29)
La Via Crucis per soli, coro e organo (o pianoforte) del 1876 è uno dei capolavori dell’ultimo Liszt. Il compositore ungherese rinuncia alle fantasmagorie e alle iperboli virtuosistiche della sua produzione precedente. Il discorso è divenuto ascetico, l’accento liturgico non è estetizzante, ma severamente tragico. Il coro a 24 voci è articolato per interpunzioni musicali, mentre lo strumento a tastiera assicura la continuità a questo doloroso viatico.
“I Canti di Kurpie – spiega Mario Messinis, direttore artistico del Bologna Festival – sono pressoché sconosciuti in Italia e sono la più profonda pagina rapsodica dell’ultimo Szymanowski”.
Coro del Teatro Comunale di Bologna. Nelle produzioni liriche e sinfoniche del proprio teatro il coro ha lavorato con direttori d’orchestra quali Solti, Muti, Sinopoli, Delman, Gelmetti, Gergiev, Bertini, Thielemann, Chung, Jurowski, Prêtre, Chailly, Gatti, R. Abbado, Conlon, Mariotti, Valčuha, Shokhakimov. Ha realizzato numerose incisioni discografiche e, sotto la direzione di Chailly, ha registrato Macbeth, Rigoletto, Manon Lescaut, La Cenerentola, oltre ad aver preso parte alle produzioni video dei Vespri siciliani e della Giovanna d’Arco di Verdi. Il Coro svolge la sua attività in città e nei principali centri della regione, oltreché effettuare tournées all’estero. Di particolare rilievo, quelle svolte in Giappone. Da alcune stagioni il Coro del Teatro Comunale, in formazione cameristica, collabora con Bologna Festival per i progetti di musica contemporanea della rassegna Il Nuovo l’Antico.
Andrea Faidutti. Diplomato in clarinetto, musica corale e direzione di coro, Andrea Faidutti ha completato la sua formazione studiando direzione corale e orchestrale alla Hochschule di Vienna. Ai primi incarichi come maestro del coro nei teatri lirici di Rijeka (Croazia) e Ljubjana (Slovenija), è seguita un’esperienza di qualche anno con l’Athestis Chorus. Nel 2000 ha iniziato la sua collaborazione con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, affrontando un ampio repertorio che alla Petite messe solennelle di Rossini affiancava i Sei cori di Michelangelo Buonarroti il giovane di Dallapiccola. Nel 2005 è diventato maestro del coro al Teatro Lirico di Cagliari dove, oltre alle produzioni operistiche, ha curato la preparazione di brani come i Chichester Psalms di Bernstein o i Quatre motets pour un temps de pénitence di Poulenc. Nel 2008 è al Teatro Massimo di Palermo e dal 2013 dirige il Coro del Teatro Comunale di Bologna. Andrea Faidutti svolge attività didattica alla Fondazione “Guido d’Arezzo” e al Conservatorio di Trapani, dove insegna Esercitazioni corali.
Orazio Sciortino. Pianista e compositore, siracusano di nascita, ha studiato all’Accademia Pianistica di Imola con Boris Petrushansky, Michel Dalberto e Louis Lortie; si è diplomato in composizione al Conservatorio di Milano con Fabio Vacchi. Svolge attività concertistica in Italia e all'estero, ospite di importanti istituzioni musicali, da MiTo Settembre Musica al Montreux Jazz Festival, all'Ottawa Chamber Music Festival; in veste di direttore e solista alla Scala di Milano ha diretto, in prima esecuzione moderna, il Concerto per pianoforte di Fumagalli. Sciortino ha registrato concerti per RAI Radio Tre, Radio Classica e Radio Svizzera Italiana. Le sue cadenze per i Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart sono state pubblicate da Ricordi-Universal e le sue composizioni sono state eseguite in Italia, Germania, Svizzera, America e Cina. Per Sony Classical ha registrato The Italian Wagner e Wagner&Verdi (1813-2013), doppio CD contenente le trascrizioni pianistiche di Tausig e Liszt. Si è aggiudicato il Premio del Pubblico 2014 del Bologna Festival, come miglior interprete della rassegna Talenti.
BIGLIETTI Vendita Online: www.bolognafestival.it, www.vivaticket.it,
Biglietteria Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/E, dal martedì al sabato ore 13 - 19 tel. 051 231454. Un’ora prima del concerto presso l’Oratorio San Filippo Neri
PROSSIMO APPUNTAMENTO mercoledì 5 novembre ore 20.30 (Oratorio San Filippo Neri)
Joanna Klisowska (soprano) Filippo Faes (pianoforte)