La fiaba della donna e della bambina

 

Giovedì 27 novembre, ore 19, inaugurazione di Stagione al Teatro Costanzi

La Rusalka di Antonín Dvořák capolavoro musicale di forte valore simbolico aprirà il sipario sul nuovo cartellone

Un nuovo allestimento e cast internazionale - Eivind Gullberg Jensen al debutto sul podio del Costanzi – Regia di Denis Krief: “L’opera racconta un rito di passaggio alla fine dell’adolescenza. Il desiderio dei sensi di una ragazza che non vuol essere più bambina”

La nuova stagione d’opera e balletti 2014/2015 del Teatro dell’Opera di Roma apre giovedì 27 novembre, ore 19, con Rusalka, fiaba lirica in tre atti, apogeo musicale di Antonín Dvořák. Sul podio debutta alla direzione dell’Orchestra capitolina il Maestro Eivind Gullberg Jensen.

Il capolavoro del compositore ceco, per la prima volta in una produzione del Costanzi, avrà la regia, le scene e i costumi di Denis Krief e la coreografia di Denis Ganio. Nomi internazionali nel cast: Krassimira Stoyanova/Anna Kasyan (12, 14), Maksim Aksenov/Peter Berger (12, 14), Steve Humes/Kiril Manolov (12, 14), Larissa Diadkova, Michelle Breedt, Ivan Gnidii, Eva Liebau. Il Coro del Teatro dell’Opera sarà diretto dal Maestro Roberto Gabbiani.

“Il palco – ha detto il regista, scenografo e costumista Denis Krief – sarà come una scatola chiusa per ridare la dimensione cameristica della storia e lavorare più sulla recitazione. Rusalka è l’opera che racconta un rito di passaggio alla fine dell’adolescenza. C’è la scoperta della sessualità, il desiderio dei sensi di una ragazza che non vuole più essere bambina”.

La fiaba di Rusalka, rappresentata per la prima volta a Praga il 31 marzo del 1901, è tratta dalla mitologia slava, dalla leggenda di Melusine popolare in Germania, da La sirenetta di Hans Christian Andersen e dalla novella Undine di Friedrich de la Motte Fouqué. La protagonista è uno spirito dell’acqua che, secondo l’antico tema tipico della letteratura nordica cui Dvořák si ispira, prende sembianze umane per amore. È una fiaba di carattere sentimentale amoroso che diventa sempre più cupa, Denis Krief la descrive come “un sogno che si trasforma in un incubo, una tragedia umana”. Dopo il debutto di giovedì 27 novembre (ore 19), Rusalka di Antonín Dvořák sarà replicata sabato 29 novembre (ore 18) e ancora, a dicembre, martedì 2 (ore 19), giovedì 4 (ore 19), domenica 7 (ore 16.30), mercoledì 10 (ore 19), venerdì 12 dicembre (ore 19), domenica 14 (ore 16.30). Per informazioni: operaroma.it