Trittico di danza 

ATERBALLETTO

Fondazione Nazionale della Danza

Direttore Artistico Cristina Bozzolini

presenta

WORKWITHINWORK

CoreografiaWilliam Forsythe

MusicaLuciano Berio

VERTIGO

CoreografiaMauro Bigonzetti

MusicaDmitrij Šostakovič

LES NOCES

CoreografiaMauro Bigonzetti

MusicaIgor Stravinskij

 

Mercoledì 12 novembre 2014, alle ore 20.00,nella Sala Bibiena delTeatro Comunale di Bolognava in scena il penultimo titolo dellaStagione d’Opera e Balletto 2014: laFondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, sotto la direzione artistica diCristina Bozzolini, presenta uno spettacolo composto da tre coreografie tra loro molto diverse:workwithinworkdiWilliam Forsythesu musica diLuciano Berio; VertigodiMauro Bigonzettisu musica dDmitrij Šostakoviče, infine,Les nocesdiMauro Bigonzetticon la musica diIgor Stravinskij.

Lo spettacolo si esegue su base registrata.

Torna dunque sul palcoscenico del Teatro Comunale di Bologna la più importante compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italiacon un trittico che riunisce tre lavori di due grandi coreografi comeWilliam ForsytheeMauro Bigonzetti.

LaFondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, sotto la direzione artistica diCristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale Fiorentino, ha oggi assunto il profilo di compagnia di balletto contemporaneo che ha come elemento fondante della propria identità artistica l’impegno a sostenere e sviluppare l’arte della coreografia e il linguaggio assoluto della danza, intesa come dinamica e forma nello spazio, incarnazione di risonanze espressive ed estetiche, dialettica con la musica.

Nel corso della sua storia più recente, grazie al prezioso contributo creativo del coreografoMauro Bigonzettie degli autori italiani e internazionali che hanno collaborato con la compagnia – da Jiri Kylián a William Forsythe, da Ohad Naharin a Johan Inger, solo per citarne alcuni – questa vocazione si è consolidata e le scelte artistiche sono state ulteriormente motivate dall’esigenza e curiosità di esplorare le diverse espressioni del linguaggio coreografico contemporaneo.

workwithinwork

CoreografiaWilliam Forsythe

MusicaLuciano Berio,Duetti per due violini, vol. 1(1979-83)

Scenografia e LuciWilliam Forsythe

CostumiStephen Galloway

Messa in scenaFrancesca CarotieAllison Brown

Prima rappresentazione assoluta

16 ottobre 1998, Frankfurt Ballet

“Quando il sipario si apre un uomo piega le braccia verso l’alto mentre il suo corpo si estrania, arcuandosi in un andamento ripreso immediatamente dai ballerini dietro di lui.

Da queste battute iniziali diworkwithinwork, un flusso quasi incessante di movimenti prende vita propria, una corrente fluida e vorticosa che sembra plasmare a proprio piacimento le traiettorie sul palco, guidata dai ritmi incalzanti deiDuetti per due violini, vol. 1(1979-83) diLuciano Berio.

Immerso in un’atmosfera scarna e austera, il balletto offre una rappresentazione minuziosa e musicale di estrapolazioni apparentemente infinite da tecniche classiche, liberando i ballerini dalle logiche convenzionali. Come innumerevoli conversazioni possibili, il cuore della rappresentazione è una successione di splendidi duetti: da un incontro bellicoso che prende forma all’apertura tra due uomini che s’inseguono in cerchio con affilato atletismo a un tenero passo a due in cui la donna viene sollevata in arabesque con lenta, scultorea inevitabilità. Questi confronti, incorniciati ed emergenti da insiemi più ampi, sono impersonali, ma al tempo stesso appassionati, un incontro di potenzialità fisiche, movimenti che nascono come da uno squarcio nell’aria. I ballerini si fondono e affiorano dal nero del fondo muovendosi in gruppo con caleidoscopica certezza, quasi fossero il frutto della mente creativa di un uomo senza nome che, seduto con le spalle al pubblico, dispone assorto i piccoli oggetti proiettati su uno schermo sospeso.

VERTIGO

CoreografiaMauro Bigonzetti

MusicaDmitrij Šostakovič

LuciCarlo Cerri

Prima Rappresentazione Assoluta

Reggio Emilia, Teatro Ariosto, 14 gennaio 2006

 

Spingere all’estremo il corpo fino alla vertigine,Vertigo.

InVertigotecnica e forza espressiva si fondono completamente.

Le possibilità del corpo vengono portate all’estremo, alla soglia della vertigine, senza mai sfociare nell’atletismo e conservando una grande forza espressiva.

LES NOCES

CoreografiaMauro Bigonzetti

MusicaIgor Stravinskij

Supervisione drammaturgicaNicola Lusuardi

SceneFabrizio Montecchi

CostumiKristopher Millar– Lois Swandale

LuciCarlo Cerri

Prima Rappresentazione Assoluta

Reggio Emilia, Teatro Valli – 14 e 15 Giugno 2002

Les Nocesè un balletto astratto, formale con la sua gestualità rigida e precisa, quasi statuaria che richiama ad un tipo di bellezza estetizzante ed algida.

Il colore è assente per lasciare spazio ad un preciso bianco e nero con una lieve punta di rosso; il gesto è pulito, rigoroso per sottolineare la forza del rito che si sta compiendo.

I costumi nella loro raffinatezza sono quasi stilizzati, precisi nelle loro mille pieghe.

Dopo la “prima” dimercoledì 12 novembre,lo spettacolo replicagiovedì 13 novembre(ore 20, Turno A),venerdì 14 novembre(ore 20,Turno B),sabato 15 novembre(ore 15, turno Pomeriggio, ore 20, Turno C),domenica 16 novembre(ore 15.30, Turno Domenica).