L'Ensemble del Teatro Grande il 16 novembre

nel Ridotto alle ore 11

Si chiude domenica 16 novembre alle ore 11.00 la proposta 2014 dell’Ensemble del Teatro Grande che, nell’ambito della Stagione della Società dei Concerti del Teatro Grande, ha portato quest’anno nei suggestivi spazi del massimo cittadino (Salone delle Scenografie e Ridotto) cinque appuntamenti con la musica da camera che hanno visto la partecipazione di importanti solisti come l’arpista Olga Mazzia e il  contrabbassista Francesco Siragusa. Una delle caratteristiche salienti di questo Ensemble è infatti la grande  apertura nei confronti di partecipazioni importanti: nei primi tre anni di attività di questa formazione da  camera, accanto ai musicisti dell’Ensemble si sono esibiti alcune prime parti affermatesi nei principali teatri italiani e giovani talenti, freschi vincitori dei più rinomati concorsi di esecuzione musicale italiana.
Domenica 16 novembre, nel foyer del Teatro Grande, si esibiranno i giovani violinisti Laura Marzadori e Daniele Richiedei, Sandro Laffranchini primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano e coordinatore dell’Ensemble, e il violista bresciano Alfredo Zamarra, uno dei più apprezzati e richiesti violisti italiani d’oggi.
Il concerto prevede l’esecuzione della Sonata n. 1 in sol minore per violino, BWV 1001 (1720) e della Suite n. 2 in re minore per violoncello solo di Bach, del brano di Shostakovich “Elegia” tratto dal Quartetto per archi n. 15 in mi bemolle minore op. 144 e dei Tre Pezzi per quartetto d’archi di Stravinskij.
I biglietti per il concerto del 16 novembre sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it (orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta dalle ore 10.00 fino all’inizio del concerto).

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2014 ORE 11.00
ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

Laura Marzadori, primo violino
Daniele Richiedei, secondo violino
Alfredo Zamarra, viola
Sandro Laffranchini, violoncello

PROGRAMMA

J. S. Bach Sonata n. 1 in sol minore per violino, BWV 1001 (1720)
D. Shostakovich dal Quartetto per archi n. 15 in mi bemolle minore, op. 144 “Elegia” (adagio)
J. S. Bach Suite n. 2 in re minore per violoncello solo
I. Stravinskij Tre Pezzi per quartetto d’archi

BIGLIETTI

Posto unico INTERO 15 euro INTERO TGC** 13,00 euro RIDOTTO* 10,00 euro RIDOTTO TGC**  8,50 euro 


LAURA MARZADORI
violino
Nata a Bologna nel 1989, è tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese.
Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, conquistando i massimi  riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna Nazionale “Andrea Amati” di Cremona  (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti di Roma (presidente di giuria Uto  Ughi) , il Concorso Internazionale Postacchini di Fermo e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. Laura Marzadori, che nell’occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart, è la più giovane vincitrice del Concorso dalla fondazione. Già a 17 anni Salvatore Accardo la definì uno dei maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale. Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Turchia, fino in Sud America, in Uruguay e al Teatro Coliseum di Buenos Aires in Argentina). Da solista ha già collaborato con importanti direttori esibendosi con orchestre quali la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio con la quale ha riscosso grande successo al CRR Konser Salonu di Instanbul e all’auditorium Parco delle Musica di Roma con il Concerto N° 1 di Paganini. In questa stessa sede si era già esibita nel Dicembre 2006 nel Concerto della Solidarietà promosso dal Ministero per i Beni Culturali e ripreso da RAI TV.
Si dedica anche alla musica da camera, suonando in formazioni cameristiche con musicisti quali Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay e Bruno Giuranna (con il quale ha recentemente eseguito le bachiane Variazioni Goldberg nella versione dello stesso Giuranna per violino, viola e violoncello). Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato e continua a perfezionarsi con prestigiosi insegnanti: con Marco Fornaciari, con Pavel Berman presso l’Accademia Incontri col Maestro di Imola e con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni consecutivi il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. Ha seguito inoltre una corso di perfezionamento con Giuliano Carmignola nell’ambito delle attività dell’Orchestra Mozart. Nell’ultimo anno ha partecipato a numerose masterclass col celebre Maestro Zakar Bron. Suona un violino Gian Battista Rogeri del 1701 di proprietà della Fondazione Pro Canale.

DANIELE RICHIEDEI
secondo violino
Nato nel 1984, ha ottenuto la laurea e il master al Conservatorio di Musica di Brescia con il prof. Filippo Lama, entrambi con il massimo dei voti e la lode e ha frequentato la Hochschule Fur Musik Detmold (Germania) con il prof. Marco Rizzi. Parallelamente ha studiato la musica jazz partecipando ai corsi di perfezionamento di Siena Jazz 2009, di Nuoro Jazz 2010 (vincendo in entrambi borse di studio) e del Centre de Musiques Didier Lockwood (Parigi).
La sua attività professionale è rivolta in particolare alla musica contemporanea, scritta e improvvisata.
Si è più volte esibito come solista con orchestra in importanti contesti quali il Teatro Grande di Brescia e il Festival violinistico internazionale“Gasparo da Salò”, ed è spesso ospite di importanti rassegne e festival, con i suoi molteplici progetti: dalla musica da camera (le lezioni concerto sulla musica americana con Carlo Balzaretti, il duo con il pianista Enrico Pompili, l‟ensemble AltriArchi, di cui è leader), al jazz (il trio con Mauro Ottolini e Vincenzo Castrini, il quartetto a suo nome Camera Oscura, progetto originale sulla musica di Franco Margola, i gruppi Jazz Weill-tet e Strada di Creole), ai recital in solo (dalla musica di Bach alle proprie composizioni).
È protagonista di molte prime assolute. Recentemente il compositore Paolo Ugoletti gli ha dedicato il “Concerto for electric violin and string orchestra” (2010).
Suona un violino “Azzo Rovescalli” del 1925

ALFREDO ZAMARRA
viola
Fra i violisti italiani d’oggi, Alfredo Zamarra è senza dubbio uno dei più apprezzati e richiesti. Completati brillantemente gli studi al Conservatori di Piacenza con Claudio Pavolini, l’artista ha avuto modo di ampliare ed approfondire la propria formazione strumentale seguendo i consigli e gli insegnamenti di Fedor Druzinin, Alexander Lonquich, Piero Farulli e Bruno Giuranna, che lo ritiene uno dei musicisti più fervidi della sua generazione, dotato di un’ottima tecnica strumentale e di una lucidissima sensibilità musicale. Nella stagione 1995-96 è stato invitato dalla Gustav Mahler Orchestra come prima parte, suonando con Claudio Abbado e Bernard Haitink. Lo stesso ruolo ha ricoperto nell’Orchestra da Camera Italiana su invito di Salvatore Accardo. E’ stato per alcuni anni prima viola dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, suonando per la direzione di Jaffrey Tate il Don Chisciotte di Strauss con eccellenti critiche, della Fondazione Arena di Verona, dell’Orchestra di Padova e del Veneto, del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Regio di Parma. Come solista ha più volte eseguito i concerti di Bartok, Hoffmeister, la Sonata per la Gran Viola di Paganini, la Sinfonia concertante di Mozart. All’attività di prima viola con le orchestre ricordate, affianca una intensa attività solistica e da camera con i migliori strumentisti ad arco italiani: Massimo Quarta, Uto Ughi, Franco Petracchi, Rocco Filippini, Salvatore Accardo. Ha effettuato varie registrazioni per Rai International, per la Radio Vaticana, e inciso per le etichette Stradivarius e Real Music.


SANDRO LAFFRANCHINI
violoncello
Discendente da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violoncello a sei anni sotto la guida del padre,  proseguendo gli studi al Conservatorio di Milano con Maria Leali, dove si diploma nel 1993, con lode e menzione d'onore. Si perfeziona alla Fondazione Romanini di Brescia con il Mario Brunello, alla Stauffer di Cremona con R. Filippini, per terminare l'iter alla Hochschule di Basilea, con T. Demenga, nel 1999.
Premiato nei principali concorsi internazionali italiani (concorso Stradivari, Rotary, Pinerolo,Stresa) ha intrapreso da subito una brillante carriera come primo violoncello, dapprima come vincitore di concorso all'Accademia di Santa Cecilia a Roma, nel 1998, poi a Milano, dopo aver vinto nel 1999, primo assoluto, il concorso di Primo violoncello del Teatro e della Filarmonica alla Scala, ruolo che ricopre tuttora. Dal 2003 è anche primo violoncello della World Orchestra for Peace, direttore Maestro V. Gergiev. Nel 2007 è stato primo violoncello ospite della London Symphony Orchestra. Come solista ha suonato con le orchestre: Orchestra Sinfonica Siciliana, Sinfonica di Sanremo,Filarmonica Italiana, di Aosta, dell’Umbria, Osaka Simphony, Siberian Simphony di Krasnoyarsk, e con le orchestra da camera della Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi). Insegna all'Accademia della Scala e tiene master classes. Suona un violoncello Testore 1730 ed un F. Ruggieri 1692, della Fondazione Pro Canale.