Stagione d'opera 2013-2014 I teatri di Reggio Emilia

Nell’anno del Bicentenario Verdiano, I vespri siciliani, La clemenza di Tito, Tosca, La cambiale di matrimonio nel cartellone di coproduzioni e collaborazioni con i teatri dell’Emilia Romagna

Ci sono Giuseppe Verdi, Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Puccini e Gioachino Rossini nella Stagione d’Opera 2013 – 2014 della Fondazione I Teatri Reggio Emilia.

L’avvio di Stagione (8 e 10 novembre), che coincide con le Celebrazioni del Bicentenario Verdiano, porterà al Teatro Municipale Valli I Vespri Siciliani (Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia, diretti da Stefano Ranzani), con cui il regista Davide Livermore vinse il Premio Musical America 2012. Coprodotta dai Teatri di Reggio Emilia, Modena e Piacenza, a partire dall’allestimento del Teatro Regio di Torino, dell’Opera Bilbao e del Teatro di Lisbona, l’opera vuole essere una riflessione che gioca di sponda con il passato per parlare del presente, partendo dalla strage di Capaci.

“Questi Vespri – spiega lo stesso regista Livermore, che ha messo in scena lo spettacolo a Torino per il 150esimo dell’Unità d’Italia – sono coetanei al pubblico e rendono plausibile e rivelatrice la trasposizione ambientale in una contemporaneità realistica e spettacolare, ma anche critica e allarmante. (…)Potremmo perfino dire che il discorso unitario è, alla fine, l’incontro tra un padre e un figlio. E forse il messaggio è proprio che la vera rivoluzione, alla fine, ognuno la fa nella propria vita”.

La Stagione d’Opera vede, poi, la Fondazione I Teatri affiancata a numerosi teatri dell’Emilia Romagna per la realizzazione di coproduzioni.

Con il Teatro Comunale di Modena verrà coprodotta La clemenza di Tito (14 e 16 febbraio), musica di Mozart, con Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e Coro Lirico Amadeus, diretti da Eric Hull e regia di Walter Pagliaro, che con Luigi Perego (scene e costumi) ha ideato un grande mausoleo rovesciato, all’interno del quale si svolge l’azione, dove congiure e affetti la fanno da padrone.

Con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna - Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna – l’opera coprodotta sarà la Tosca di Puccini (14 e 16 marzo), con la regìa di Daniele Abbado e la direzione d’orchestra di Alberto Veronesi.

L’opera ha debuttato, con enorme successo, allo Hyogo Performing Center di Nishionimiya in Giappone nel 2012, mostrando un Puccini essenziale, con un sapiente uso di tecnologie e di video.

La cambiale di matrimonio di Rossini (28 e 30 marzo) è l’opera che la Fondazione Teatro Regio di Parma presenta in coproduzione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, con i giovani talenti di Orchestra e Coro del Conservatorio di Musica Boito di Parma, diretti da Alberto Martelli e con regia di Andrea Cigni. Uno spettacolo che unirà in un tutt’uno opera e narrazione, con la partecipazione di Alessandro Baricco.

Alessandro Baricco, che scrisse Il genio in fuga, interpretazione del teatro musicale di Gioachino Rossini condotta alla luce del sapere filosofico, racconterà Rossini e l’opera all’interno dell’opera stessa.

E fuori abbonamento, e in doppia recita, Verdi, Narrar Cantando (sabato 7 dicembre 20013, ore 20.30, e domenica 8 dicembre 2013, ore 18.00, Teatro Valli), in cui Marco Paolini e Mario Brunello, fra rielaborazioni musicali e racconti, rendono omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita: un omaggio non celebrativo e giocoso, reso alla figura sfaccettata del musicista e dell'uomo di teatro.

Nuovi abbonamenti da mercoledì 2 ottobre online (www.iteatri.re.it) e in biglietteria (1 ottobre riservato Amici dei Teatri). Vendita biglietti (online e in biglietteria) da martedì 15 ottobre (14 ottobre riservato Amici dei Teatri).

La Biglietteria è aperta venerdì e sabato mattina ore 9.30 – 12.30, martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 17.00 – 19.00. Per prenotazioni telefoniche: 0522 – 458854 lunedì, martedì, mercoledì, giovedì 9.30 – 12.30.

Apertura straordinaria della Biglietteria nelle giornate di domenica 6 e 13 ottobre dalle 10.00 alle 13.00

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