Soave sia il vento

Il secondo week end del Festival inaugura la rassegna di cinema d’autore

Venerdì 28 novembre
L’appuntamento con la musica: il  Requiem di Niccolò Jommelli

Sabato 29 novembre
Incontri ed eventi di cinema, arte, design e gusto


Il Festival Internazionale di Musica Antica “Soave sia il vento”, che ha appena aperto al pubblico a Gallerie d’Italia-Palazzo Zevallos Stigliano con il grande successo in prima assoluta de La Iole di Nicola Porpora, prosegue il secondo week con gli appuntamenti dedicati alla musica ma anche al cinema, all’arte e al cibo.

Appuntamento con la musica, venerdì 28 novembre (ore 21.00, Chiesa di Santa Caterina da Siena), in cui il Festival aprirà le celebrazioni del grande Maestro Niccolò Jommelli nell’anno del terzo centenario della nascita, proponendo una delle pagine più struggenti dell’autore, il Requiem, che darà occasione al Coro della Pietà de’ Turchini e al suo direttore stabile Davide Troìa di esibire al pubblico i risultati del grande impegno che porta avanti da un biennio. Le parti soliste saranno sostenute da Giacinta Nicotera, soprano, Leopoldo Punziano, tenore, Daniela My, contralto, Martin Briody, basso. L’organico strumentale con Emanuele Cardi all’organo sarà formato da alcuni dei giovani strumentisti dell’Ensemble Talenti Vulcanici, costituito dalla Fondazione attraverso un progetto formativo nel 2011: Ingrid Nayza Copa De Finot e Enrico Gramigna (violini), Filippo Bergo (viola), Nazarena Ottaiano (violoncello).


Sabato 29 novembre inaugura il primo appuntamento del Festival con il cinema d’autore alle ore 18 presso la nuova sede della Chiesa di San Rocco a Chiaia (via Riviera di Chiaia 254). Ad aprire la rassegna “Ad occhi aperti” a cura dell’Associazione Wunderkammer, sarà la proiezione del film di Ken Russell L’altra faccia dell’amore (The Music Lovers), biografia semi immaginaria, crudele e suggestiva, di Čajkovskij particolarmente attenta ai risvolti psicologici e psicoanalitici del personaggio: la musica è parte integrante dell’azione come stimolo alla creazione di immagini e suggestioni visive surriscaldate con frequenti passaggi onirici e surrealistici, tipici di Russell. La proiezione sarà preceduta da una breve chiacchierata sul rapporto tra cinema e musica. Con Diego Nuzzo interverrà la giornalista Natascia Festa.
Il programma della rassegna di cinema prevede la proiezioni di pellicole di opere mozartiane (i film di Losey e Bergman), interpretazioni figurative abili e colte (la trilogia di Rossini-Luzzati), biografie tra il surreale e il misterioso (le pellicole di Russell e Corneau). Il calendario degli appuntamenti su www.festivalmusicaantica.it

Proseguono, inoltre, gli itinerari  d’arte “Negli occhi dei musicisti” Itinerari visivi alla ricerca degli altri sensi organizzati dall’Associazione Progetto Museo, che sabato 29 novembre (ore 10.30) propone la visita al Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli, uno dei più celebri istituti di alta formazione musicale nel mondo. Si parlerà della secolare storia del Complesso e della nascita di una delle eccellenze della città per rivivere anche la storia della costruzione della "scuola musicale di Napoli" in occasione del terzo centenario della nascita di Niccolò Jommelli (1714 - 2014).

Info e prenotazioni: 081.440438 (da lun. a ven. ore 10,00-14,00); e-mail: info@progettomuseo.com

 “Tra cibo, narrazioni e design” sono invece gli ingredienti dell’appuntamento a cura di DATè,  che sabato 29 novembre (ore 21.30) ci condurrà attraverso spazi settecenteschi inaspettati della città, dove vivere una vera e propria esperienza cognitiva e dove il posto a tavola, stanziale per sua natura, diventa nomade e inconsueto. Il luogo in cui si svolgerà la cena resterà, infatti, una sorpresa e si rivelerà al pubblico solo poco prima dell’appuntamento. I partecipanti saranno guidati da chef, designers, architetti, attori, artisti in un’esperienza inedita del gusto.
Info, prenotazioni e costi su www.datè.com.

La I edizione del Festival ideata dalla Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, finanziata dalla Regione Campania (POR FESR 2007-2013 Obiettivo operativo 1.10), si articola in otto fine settimana fino al 14 febbraio 2015 e nel corso dei weekend, insieme al programma dei concerti, si alterneranno appuntamenti “oltre” la musica. Oltre trentacinque eventi, tra concerti, performance teatrali, giornate di studio internazionali e conferenze, proiezioni cinematografiche d’autore, incontri e conversazioni di letteratura, itinerari d’arte tematici, iniziative per i più piccoli per colorare in un arcobaleno di proposte diverse, il cielo invernale di Napoli e della Campania.

Il programma completo è visibile su www.festivalmusicaanticanapoli.it