L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Danzando Shakespeare

di Ramon Jacques

Con la prima statunitense della coreografia di John Neumeier, creata con successo ad Amburgo nel 1977, lo Houston Ballet inaugura la sua stagione consacrata al quattrocentocinquantesimo dalla nascita di Shakespeare.

Wortham Center Theatre, Houston TX. USA, 20 settembre 2014 - The Houston Ballet, una delle principali compagnie di danza negli Stati Uniti tanto per il livello artistico quanto per la solidità finanziaria, ha inaugurato la stagione 2014-15, dedicata a William Shakespeare a quattrocentocinquanta anni dalla nascita, con Sogno di una notte di mezza estate, balletto in tre atti presentato in prima americana nella lussureggiante coreografia dello statunitense John Neumeier, che per più di quaranta anni ha occupato la carica di direttore artistico del Balletto di Amburgo in Germania.

La produzione, creata originariamente nel 1977, è uno dei lavori più popolari di Neumeier e con il passare del tempo non sembra aver perso la sua forza. La concezione di Neumeier ha seguito i tre mondi narrativi della commedia romantica di Shakespeare: il mondo reale dei quattro giovani amanti che fuggono dalla corte di Atene nel bosco e il mondo delle fate visto da Oberon e dalla sua regina Titania, così dai sei artigiani che realizzano una rappresentazione teatrale della vicenda di Piramo e Tisbe. Con coerenza e in sintonia con l’opera originale la rappresentazione mescolava diverse discipline artistiche come la danza, la letteratura e la musica, passando con facilità dal mondo magico al mondo reale e viceversa, in modo da catturare il pubblico.

L’opera si sviluppava con forza espressiva senza la necessità dell’uso delle parole. Perfezione, sincronia, comicità, allegria, sensualità, eleganza, eloquenza e vivacità erano trasmessi attraverso i movimenti dei ballerini principali, a partire dalla coppia costituita dalla delicatezza della venezuelana Karina Gonzales nel personaggio di Hyppolita (e Titania) e da Aaron Robinson (Teseo) e da Linnar Loris (Demetrio) e Melody Mennite (Elena), a capo di un nutrito gruppo di solisti.

Degli elementi scenici, come dei costumi, si è occupato il designer tedesco Jürgen Rose, che ci ha offerto, tra l'altro, una scena iniziale che si faceva ricordare, inondata di tonalità in azzurro e bianco con abiti che esprimevano regalità e autorevolezza. Scomparso il mondo umano, ecco il mondo delle fate con i colori scuri e il verde del bosco e alberi magici che riempivano lo scenario per volgere nuovamente all’interno dell’opulento salone del palazzo.

La musica di Felix Mendelssohn-Bartholdy per il Sogno di una notte di mezza estate ha accompagnato le scene dei mortali, mentre le fate e gli elfi ballavano sulle note di Gyorgy Ligeti e di un organo dissonante. L’orchestra dello Houston Ballet ha suonato sicura e entusiasta sotto la bacchetta del maestro italiano Ermanno Florio, direttore musicale della compagnia, coronando uno spettacolo complessivamente assai buono.

Tra i diversi titoli che si presenteranno durante la stagione, gli altri due shakespeariani saranno Romeo e Giulietta e La bisbetica domata.


 

 

 
 
 

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