Mariss, l'immortale

Un anno fa, fummo tutti sconvolti dalla notizia della scomparsa di Mariss Jansons, avvenuta nella notte ed emersa nelle prime ore della mattina (da cui la discrepanza fra la data ufficiale e quella riportata al momento nella nostra copertina dedicata).

Oggi rendiamo omaggio al grande maestro lettone ripercorrendo le recensioni pubblicate dall'Ape musicale di alcune sue interpretazioni, ma anche il ricordo a cura di Andrea R. G. Pedrotti Carrara, la cronaca del concerto dei Wiener Philharmoniker in sua memoria e un'intervista a Enzo Turriziani - primo trombone dei Wiener Philharmoniker, che comprende un pensiero rivolto al maestro da parte di chi ha avuto più volte occasione di suonare con lui.

Salisburgo, Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk, 10/08/2017

Salisburgo, concerti Eschenbach/Thielemann/Jansons, 19-21/04/2019

Vienna, concerto Jansons/ Wiener Philharmoniker, 31/05/2019

Ricordo di Mariss Jansons (1943-2019)

Vienna, concerto Wiener Philharmoniker per Jansons, 02/12/2019

Interviste, Enzo Turriziani

 

Quando un musicista muore, la sua arte, nella sua completezza, scompare per sempre. Scompare la possibilità di poterlo ascoltare hic et nunc nell'unicità della performance. Restano, però, per fortuna, numerose registrazioni a decretare l'immortalità dell'attimo fuggente. Ricorderemo in questi giorni Mariss Jansons anche attraverso alcune delle più recenti incisioni discografiche che lo vedono protagonista, live con la sua Synphonieorchester des Bayerische Rundfunks, a partire proprio dal suo ultimo concerto, l'8 ottobre alla Carnegie Hall di New York.

CD, Mariss Jansons, His last Concert

CD, Mariss Jansons / Daniil Trifonov, Strauss: Also Sprach Zarathustra - Burleske

CD, Mariss Jansons, Šostakóvič, Sinfonia n.5