Alla scena segue un Walzer classico (danza ottocentesca per eccellenza, non a caso esibita clamorosamente in una leggenda che si dichiara “in tempo non precisato”), anche se caratterizzato da interpunzioni sferzanti (affidate ai legni) o gradasse (affidate agli ottoni) di gusto piuttosto mahleriano
Un breve arioso di Kunrad gli consente di manifestare il suo ardore e il suo “bisogno” di amore, di fuoco, con il Leitmotiv Feuersnot intonato a voce spiegata al di sopra di un’orchestra al massimo del turgore sonoro
I due protagonisti, liberata la piazza, hanno modo di duettare, ma a distanza, giacché Diemut rientra a casa e canta al balcone “Mittsommernacht”, Leitmotiv della notte
e Kunrad continua a corteggiarla dalla piazza.
Si tratta di uno dei momenti musicali più intensi dell’opera in cui i precedenti motivi enunciati timidamente sotto forma di cellule subiscono insospettabili sviluppi ipertrofici