daniil trifonov

Tutti i concerti 2017/2018

La nuova Stagione del Quartetto accoglie il Gotha del pianismo internazionale. Si aprirà il 17 ottobre 2017 con il debutto di un musicista d’eccezione, il russo Daniil Trifonov, ventisei anni, una stella non solo della sua generazione. Chiuderà il 21 maggio 2018 con Murray Perahia, 50 anni di concerti al Quartetto.La parata di grandissimi musicisti comprende l’atteso rientro di Radu Lupu che al Quartetto ha esordito nel 1973, un doppio nuovo appuntamento con l’amico András Schiff del quale si festeggeranno i 30 anni dall'esordio. Torneranno altri pianisti celebri quali Leif Ove Andsnes, Angela Hewitt, Katia e Marielle Labèque, Jan Lisiecki, Gloria Campaner.

Non solo grandi interpreti della tastiera. Alla parata si aggiungono due violinisti che al Quartetto debuttano: Daniel Lozakovich, un giovanissimo astro esploso nel firmamento musicale internazionale e la star conclamata Joshua Bell.

Si attendono con gioia altri musicisti che il pubblico del Quartetto predilige, Jordi Savall, The King’s Singers, Europa Galante, Divertimento Ensemble, Trio di Parma, Quartetti Belcea, Artemis, Jerusalem. Vi sarà, com’è tradizione, il Quartetto d’archi vincitore del Premio Borciani. Gli spettatori saranno anche proiettati in un mondo intrigante e visionario con la musica eseguita al pianoforte da Gloria Campaner e liberamente interpretata in tempo reale su un megaschermo dal videomaker Natan Sinigaglia.

1.

martedì 17 ottobre 2017

Daniil Trifonov pianoforte

Mompou - Variazioni su un tema di Chopin

Rachmaninov - Variazioni su un tema di Chopin op.22

Chopin - 2 Mazurche

- Sonata n. 2 in si bemolle minore op.35

Dedicato a Sviatoslav Richter, a vent’anni dalla scomparsa

Inaugura la stagione un pianista d’eccezione, il russo Daniil Trifonov. Ha solo ventisei anni ed è già una stella, non solo della sua generazione, conteso dalle maggiori istituzioni mondiali. Suona in pubblico da quasi vent’anni. Ha mantenuto la dolce musicalità esibita da fanciullo prodigio e ha aggiunto forza, velocità, inventiva.

2.

martedì 7 novembre

Trio di Parma

Esecuzione integrale dei Trii con pianoforte di Beethoven - III

- Trio in mi bemolle maggiore op. 70 n. 2

- 14 Variazioni in mi bemolle maggiore op. 44

- Trio in si bemolle maggiore op. 97 “Arciduca”

Con il Trio di Parma si apre la bella sequenza di artisti amici del Quartetto. Si ricordano le interpretazioni di tutti i trii di Dvořák, dei due grandi di Schubert. Nella stagione scorsa il Trio è stato ospite nelle prime due tappe dell’integrale beethoveniana. Ora anche questo ciclo si conclude con l’ultimo e monumentale Trio op. 97.

3.

martedì 14 novembre

Quartetto Belcea

Haydn - Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4 Hob.III.34

Ligeti - Quartetto n. 1

Dvořák - Quartetto n. 12 in fa minore op. 96 “Americano”

Dedicato a Laura Dubini, a dieci anni dalla scomparsa

In collaborazione con il Comitato Laura Dubini

Il Quartetto Belcea ha vent’anni di attività alle spalle, formazione al Royal College of Music di Londra, il Quartetto Alban Berg come riferimento e nume tutelare, una naturale predisposizione a superare i confini del repertorio tradizionale e particolare attenzione al contemporaneo, sempre attento agli accostamenti maliziosi.

4.

martedì 28 novembre

Leif Ove Andsnes pianoforte

Sibelius - Björken - Allegro op. 75 n. 4

- Impromptu op. 97 n. 5

- Rondino II op. 68 n. 2

- Der Hirt op. 58 n. 4

- Romance op. 24 n. 9

Widmann - Idyll und Abgrund: Sechs Schubert-Reminiszenzen für Klavier

Schubert - Drei Klavierstücke D 946

Beethoven - Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2 “La Tempesta”

Chopin - Notturno in si maggiore op. 62 n. 1

Chopin - Ballata n. 1 in sol minore op. 23

Nel pieno della maturità, il norvegese Leif Ove Andsnes continua a distinguersi per l’originalità delle sue interpretazioni, sempre impostate su sonorità nitide e trasparenti, anche quando affronta il più turgido romanticismo e la più complessa modernità.

5.

martedì 5 dicembre

Angela Hewitt pianoforte

Bach - Variazioni Goldberg BWV 988

Angela Hewitt ha inaugurato la sua “Bach Odissey 2016-2020” proprio al Quartetto la scorsa stagione. È un progetto che prevede l’esecuzione dell’intera produzione bachiana per tastiera in dodici recital. Per il suo ritorno al Quartetto, presenta uno dei pezzi pregiati, le Variazioni Goldberg, che ha appena registrato su disco.

6.

martedì 19 dicembre

The King’s Singers

Hodie Christus natus est

Musiche per il Natale dal Cinquecento a oggi

Festa duplice per l’avvicinarsi del Natale e per i 50 anni di attività dei King’s Singers, uno dei più popolari gruppi “a cappella” del mondo. Nel corso del tempo sono cambiati gli artisti della formazione, ma spirito, stile, perfezione tecnica, sicurezza di gusto, humour e curiosità verso l’attualità musicale sono rimasti intatti.

7.

martedì 16 gennaio 2018

Sir András Schiffpianoforte

Intorno a Brahms - I

Mendelssohn - Fantasia in fa diesis minore op. 28

Beethoven - Sonata n. 24 in fa diesis maggiore op. 78

Brahms - Otto Klavierstücke op. 76

- Sette Fantasien op. 116

Bach - Suite Inglese n. 6 re minore BWV 811

András Schiff è un vero amico del Quartetto. Ama il suo pubblico che lo ricambia attendendo gioioso ogni sua apparizione in Sala Verdi. Quest’anno si festeggiano i 30 anni dal suo esordio. Per la Società ha messo in programma cicli monografici (Bach, Beethoven), magistrali per rigore e completezza.Ma sa anche creare serate caleidoscopiche. Per il doppio nuovo appuntamento offre un universo di pezzi brevi, liberi e fantasiosi, sciolti o aggregati, da Bach a Beethoven, a Mendelssohn, miniature ancora romantiche la cui tradizione sembra finire con Brahms.

8.

martedì 23 gennaio

Katia e Marielle Labèque pianoforti

Stravinskij - Sagra della primavera

Debussy - Epigraphes antiques

Ravel - Rhapsodie espagnole

Le sorelle Labèqueda molti anni formano un duo che il Quartetto conosce fin dall’esordio. Marielle riservata e riflessiva, Katia estroversa e impulsiva, hanno caratteri assai diversi. Ma c’è assoluta intesa sul piano musicale e perfetta identità di vedute nella scelta del repertorio. Prediligono sempre nuove strade: questo vale sia nell’interpretazione di autori consolidati (Mozart, Schumann, Ravel), sia nella scelta delle novità.

9.

martedì 30 gennaio

Europa Galante

Fabio Biondidirettore

Bach - Esecuzione integrale dei sei Concerti brandeburghesi BWV 1046 -1051

I Brandeburghesi sono un classico di ogni repertorio cameristico-orchestrale. Tocca ora a un bell’insieme italiano proporre una lettura fresca e non convenzionale, seppure filologica.L’Europa Galante, fondata nel 1990 dal direttore Fabio Biondi, si è subito affermata a livello internazionale ed è stata ospite della nostra Società in molte occasioni.

10.

martedì 6 febbraio

Jan Lisiecki pianoforte

Chopin - Notturno op. 55 n. 2

Schumann - Nachtstücke op. 23

Ravel - Gaspard de la Nuit

Rachmaninov - Morceaux de Fantaisie op. 3

Chopin - Notturno op. 72 n. 1

- Scherzo n. 1 in si minore op. 20

Ha soltanto 22 anni Jan Lisiecki però già per la terza volta è ospite del Quartetto. Dopo il debutto nel maggio 2014 è tornato nella stagione successiva, sempre con interpretazioni magistrali. Ormai il pianista canadese di origini polacche suona in tutto il mondo. In Italia si è segnalato quando Antonio Pappano e Claudio Abbado lo hanno chiamato per sostituire Martha Argerich dopo un improvviso forfait.

11.

martedì 13 febbraio

Hespèrion XXI

Jordi Savall viola da gamba e direzione

Tous les matins du monde

Musiche di Philidor l’Aisné, Sainte-Colombe, Lully, Couperin, Marin Marais, Rameau, Forqueray, Leclair

Si preannuncia un concerto memorabile. La colonna sonora del film del 1991 di Alain Corneau è uno dei maggiori successi non solo discografici del secolo scorso, una hit che ha contribuito a fare conoscere al grandissimo pubblico Jordi Savall e la musica “antica” di Marais e Jean Baptiste Lully e della figura misteriosa del gambista e compositore Sainte Colombe. Hespèrion XXI è il complesso in assetto variabile inventato dallo stesso Savall del quale ci sono ben note le qualità grazie alle sue tante presenze al Quartetto.

Il concerto sarà preceduto alle 17.30 dalla proiezione del film in Sala Puccini del Conservatorio.

12.

martedì 20 febbraio

Sir András Schiffpianoforte

Intorno a Brahms - II

Schumann - Geistervariationen (Tema con variazioni in mi bemolle maggiore) WoO 24
Brahms - Tre Intermezzi op. 117

Mozart - Rondò in la minore K 511

Brahms - Sei Klavierstücke op. 118

Bach - Preludio e Fuga n. 24 in si minore BWV 869

Brahms - Quattro Klavierstücke op. 119

Beethoven - Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op. 81a “Les Adieux”

András Schiff continua a riflettere sul Brahms estremo, rifugiato nell’intimità delle miniature, che fugge nel passato per ritrovare scampoli lasciati in sospeso da maestri amati e scomparsi. Torna il dialogo fra musiche lontane nel tempo eppure intime nell’espressione. Il dialogo che ancora una volta Schiff sa far scoprire.

13.

martedì 27 febbraio

Joshua Bellviolino

Sam Haywoodpianoforte

Schubert e Strauss

Joshua Bell americano, cinquantenne, a soli 14 anni era balzato nell’olimpo del mondo violinistico debuttando con Muti e l’Orchestra di Filadelfia. Famoso lo è diventato per il talento indiscutibile e anche per essere finito nel 2007 in prima pagina sul Washington Post. Piazzato con il suo Stradivari in metropolitana in un’ora di punta, ha suonato da par suo. Alla fine nel berretto ha trovato la miseria di 32 dollari. Tre giorni prima, Bell aveva riempito la Symphony Hall di Boston con prezzi da 100 dollari a poltrona. Suona in tutto il mondo, in sale antiche e in luoghi alternativi, per intenditori e neofiti, con uguale successo. Debutta al Quartetto col pianista Sam Haywood col quale forma un duo affiatatissimo.

14.

martedì 6 marzo

Quartetto Artemis

Mendelssohn - Quartetto n. 3 in re maggiore op. 44 n. 1

Šostakovič - Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92

Mozart - Quartetto n. 19 in do maggiore K 564 “Le dissonanze”

Costituito nel 1989 da quattro studenti della Musikhochschule di Lubecca, il Quartetto Artemis ha studiato con i celebri Quartetti LaSalle, Alban Berg, Emerson e Juilliard. Ha vinto prestigiosi premi e si è piazzato primo anche al concorso Paolo Borciani di Reggio Emilia, meritandosi la prima scrittura presso la nostra Società nel 1998. Una formazione che nel repertorio classico ha il suo punto forte pur spaziando fino a tutto il Novecento.

15.

martedì 13 marzo

Daniel Lozakovich violino

Alexander Romanovskypianoforte

Mozart - Sonata n. 26 in si bemolle maggiore K 378

Schubert - Fantasia in do maggiore op. 159 D 934

Beethoven - Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 “A Kreutzer”

Non ancora 17enne, svedese di Stoccolma ma bielorusso d’origine, Daniel Lozakovich ama calcio, tennis e scacchi. Ma il violino è la sua passione: lo studia dal 2007, due anni dopo debutta con I Virtuosi di Mosca e Vladimir Spivakov e sbalordisce tutti. È subito conteso dalle istituzioni concertistiche internazionali e dagli insegnanti che lo vorrebbero allievo. Studia ancora, perché cerca la perfezione; ma è appena reduce dal recital alla Carnegie Hall. Avrà accanto per il debutto al Quartetto il pianista Alexander Romanovsky, ucraino naturalizzato italiano, vincitore a soli 17 anni del Concorso Busoni di Bolzano e oggi musicista in carriera.

16.

venerdì23 marzo

Radu Lupupianoforte

Schubert - Six Moments musicaux op. 94 D 780

- Sonata n. 14 in la minore op. 143 D 784

Schumann - Kreisleriana op. 16

Il Quartetto conosce bene Radu Lupu: vi ha esordito nel 1973, è tornato numerose altre volte. Lupu da sempre sa distillare colori dal pianoforte. Ne escono timbri e risonanze che danno nuova vita alle tante voci sparse nei testi dei massimi autori. Contano ovviamente il talento personale, ma anche le scuole, quella romena (di Dinu Lipatti e Clara Haskil) e quella russa (di Sviatoslav Richter e Emil Gilels), che hanno formato il giovane Lupu e dato alle sue dita la forza vellutata che fa nascere i colori.

17. (due concerti)

mercoledì 4 e giovedì 5 aprile

Mousiké

Concerto per pianoforte e realtime graphics system

Gloria Campanerpianoforte

Natan Sinigagliavisual artist

Bach / Siloti - Preludio in si minore BWV 855a

Pärt - Für Alina

Bach - Suite inglese n. 3 in sol minore BWV 808

Skrjabin - Studio in do diesis minore op. 2 n. 1

- Vers la flamme op. 72

Bach / Kempff - Siciliano in sol minore dalla Sonata per flauto n. 2 BWV 1031

Prokof’ev - Toccata op. 11

In coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa

Gloria Campaner è entrata a pieno merito nel circuito musicale più prestigioso. Si esibisce in concerti e recital solistici, ma ama soprattutto fare musica da camera. La si ricorda al concerto inaugurale della scorsa stagione a fianco del Quartetto di Cremona per l’esecuzione della Trota di Schubert. Giovane e curiosa com’è, ama anche collaborare con musicisti elettronici, jazz, contemporanei, sperimentare modi inusuali di comunicare la musica. Con Natan Sinigaglia, artista visivo di forte impatto creativo, saremo proiettati in un mondo intrigante e visionario: l’esecuzione della Campaner verrà liberamente interpretata in tempo reale su un megaschermo mediante l’utilizzo di moderne tecnologie.

18.

martedì 10 aprile

Quartetto Vincitore Premio Borciani

Sin dalla prima edizione, nel 1987, i quartetti d’archi vincitori del Premio Borciani di Reggio Emilia sono stati subito invitati a suonare al Quartetto, in segno di stima e affetto per Paolo Borciani e in virtù del profondo legame che ha legato la Società al Quartetto Italiano. Nell’albo d’oro figurano nomi ai vertici della carriera, come il Quartetto Keller e il Quartetto Artemis. Il Primo premio è stato assegnato solo cinque volte, a testimonianza dell’alto livello richiesto ai partecipanti e del prestigio della competizione. Si attende l’11 giugno per sapere il responso della XI edizione del Concorso.

19.

martedì 8 maggio

Divertimento Ensemble

Sandro Gorlidirettore

Barbara Massarosoprano

Maurizio Leonibaritono

Debussy - Ariettes oubliées per voce e pianoforte

Kurtág - Tre pezzi per violino e pianoforte op. 14e

- Schatten per violoncello e pianoforte

- Az Hit… per violoncello solo

- Varga Balint ligaturaja per violino, violoncello e pianoforte

- Selezione da Játékok per pianoforte

Zeno Baldi - novità in prima esecuzione assoluta, commissione del Divertimento ensemble

Maxwell Davies - Eight Songs for a Mad King per baritono e piccolo ensemble

Divertimento ensemble esordì al Quartetto giusto 40 anni fa, appena fondato da Sandro Gorli, allievo del Conservatorio di Milano, promettente compositore e direttore. Presentò un programma vario e intelligente, con autori classici alternati a contemporanei. È stato ospite anche nel 2008 e oggi torna forte di consolidata esperienza, stagione autonoma a Milano, stabile attività nazionale, sicura conduzione e animazione sempre di Gorli che mantiene anche lo stesso stile di programmazione.

20.

martedì 15 maggio

Quartetto Jerusalem

Mozart - Quartetto in si bemolle maggiore K 458 “La caccia”

Bartók - Quartetto n. 1 op. 7 SZ 40

Beethoven - Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135

Il Quartetto Jerusalem, è affermato tra i quartetti più interessanti del nostro tempo, presenza regolare delle maggiori istituzioni mondiali, più volte ospite della Società. Fondato nel 1993 da allievi del Jerusalem Music Centre e dell’Accademia Rubin di Gerusalemme, ha avuto consigli e indirizzi da solisti del calibro di Isaac Stern e Tabea Zimmermann, dal compositore György Kurtág, dai Quartetti Amadeus e Guarneri. Ha vinto nel 1996 il concorso di musica da camera della Jerusalem Academy e nel 2003 il Premio Borletti-Buitoni Trust.

21.

giovedì24 maggio

Murray Perahiapianoforte

Programma da definire

…e 50! Dal 1968, anno del suo primo concerto al Quartetto, il grande pianista Murray Perahia ha stabilito un rapporto privilegiato con il pubblico della Società che lo accoglie sempre con grande gioia. La sua presenza nelle stagioni del Quartetto è ormai una caratteristica esclusiva, di cui la Società va particolarmente fiera. Musicista completo, multiforme, sensibile, in oltre mezzo secolo di carriera, Perahia ha lasciato un’impronta profonda sul pubblico di ogni paese.

I concerti si terranno di martedì - com’è tradizione del Quartetto - nella Sala Verdi

del Conservatorio, alle ore 20.30, in via Conservatorio 12, Milano.

Fanno eccezione il concerto di Radu Lupu, venerdì 23 marzo 2018

e di Murray Perahia, giovedì 24 maggio.

Il Piccolo Teatro Studio Melato ospiterà mercoledì 4 e giovedì 5 aprile 2018

il concerto di Gloria Campaner con il visual artist Natan Sinigaglia.

www.quartettomilano.it

Società del Quartetto

Via Durini 24 – 20121 Milano

tel. 0039 02 76005500

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Corsi e ricorsi

L’attività della Società del Quartetto, nei 153 anni di vita, si è concentrata nella stagione di concerti ospitata nella Sala Verdi del Conservatorio, ed è cresciuta, dagli anni ’70 dell’800, ad oltre 10 ed attestatasi, dal 1920, in venti/venticinque concerti.

Ha fatto eccezione a questa linea l’ultima decade del secolo scorso, quando l’evoluzione, per non dire la scomparsa, del contesto in cui era nato e cresciuto il Quartetto, la borghesia colta, la disaffezione delle giovani generazioni nelle famiglie tradizionalmente socie del Quartetto (ricordiamo le memorabili pagine dell’Adalgisa gaddiana, con la fiumana di Soci lungo via Conservatorio per andare al Quartett) e la conseguente necessità – per mantenere l’alto livello qualitativo dei programmi stagionali - di trovare altre fonti di finanziamento, oltre la quota associativa, ci convinsero ad aprire nuovi filoni di attività capaci anche di attrarre pubblico nuovo, quello che aveva sempre considerato il Quartetto come un’enclave inaccessibile.

Nacquero così i concerti alla Scala, dapprima in ospitalità e poi in coproduzione, col sostegno di importanti sponsor internazionali acquisiti dal Quartetto, i grandi Oratori in collaborazione col Comune di Milano, l’esecuzione integrale delle Cantate di Bach lungo dieci anni, un progetto nuovo per l’Italia elaborato da Maria Majno ed attuato in collaborazione col Comune di Milano e col sostegno della Cariplo, di molti sponsor e di un folto gruppo di sostenitori, ed infine la realizzazione della mirabile iniziativa “Musica e Poesia a San Maurizio”, affidata dal Comune di Milano al Quartetto sul finire degli anni ’90 e fino alla sua chiusura decisa dal Comune nel 2010. In quegli anni, i concerti arrivarono anche ad essere più di 50 l’anno.

Il Quartetto trovò così un pubblico nuovo e nuove fonti di sostegno, che gli consentirono di mantenere anche la stagione tradizionale in Conservatorio, sempre articolata in 20/24 concerti, ad un alto livello di programmazione.

Da un paio di anni si è presentata una nuova situazione, che ci ha convinto ad ampliare fortemente la nostra programmazione, sia per accostare pubblico nuovo, specialmente di giovani e di anziani, più disponibile a frequentare concerti a costi limitati e negli inconsueti orari pomeridiani, sia per ottemperare ad una prescrizione del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, che lega l’entità del contributo assegnato sul Fondo Unico allo Spettacolo premiando il requisito dimensionale, vale a dire il numero dei concerti, ben più del criterio qualitativo. E il contributo ministeriale, nella rarefazione delle sponsorizzazioni (ci seguono fedelmente Astaldi, Intesa Sanpaolo e Creval, ai quali va il nostro costante ringraziamento), diviene sempre più indispensabile per mantenere il Quartetto al suo tradizionale alto livello qualitativo.

L’esperienza fatta in questi mesi ci ha però convinto che il criterio dimensionale non va trascurato. Ci ha consentito di avviare, fra le altre, due iniziative subito dimostratesi vincenti:

  • la serie di sei concerti ospitati di sabato pomeriggio dal FAI nella splendida Villa Necchi Campiglio, con prezzi di accesso contenuti (10 euro; ma chi è socio sia del FAI che del Quartetto accede gratuitamente, e chi è socio di uno solo dei due enti accede a 5 euro), col diritto di visitare, anche in un altro giorno, Villa Necchi Campiglio;

  • la rassegna, articolata in 18 concerti, dei vincitori del Premio del Conservatorio, ospitata nella prestigiosa sede di Casa Verdi, la Casa di Riposo per Musicisti, il giovedì pomeriggio con biglietto a soli due euro, e con successiva visita guidata alla sezione museale che contiene le opere d’arte lasciate da Verdi alla Casa di Riposo, e alla cripta che ne conserva le spoglie. La rassegna è al tempo stesso un concorso, in cui i giurati sono gli anziani musicisti Ospiti di Casa Verdi, che culmina con l’assegnazione del Premio intitolato a Sergio Dragoni, benefattore di Casa Verdi e non dimenticato protagonista, anche quale presidente del Conservatorio negli anni ’70 e consigliere del Quartetto, della vita musicale milanese.

Entrambe le iniziative si sono dimostrate vincenti e hanno registrato costantemente il tutto esaurito, e dunque saranno replicate nel 2018, come dirà più in dettaglio il nostro Direttore Artistico, Paolo Arcà.

Del pari vincente, se non dal punto di vista del pubblico presente (ovviamente limitato dalla particolarità delle sedi) è la collaborazione avviata con una nuova Associazione, Le Dimore del Quartetto, ideata e gestita con passione e dedizione dalla nostra Vice Presidente, Francesca Moncada. Lo scopo de Le Dimore del Quartetto è di offrire a giovani quartetti la possibilità di un soggiorno settimanale di studio ospitati in una delle moltissime Dimore Storiche di cui è ricco il nostro Paese, con la collaborazione appunto dell’ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane.

Il soggiorno culmina poi in un concerto, realizzato sotto l’egida del Quartetto, che costituisce un momento di interazione fra diverse attività culturali: la musica e la visita di prestigiose dimore storiche, con un indubbio influsso positivo anche sul turismo locale. E così la musica da camera torna nelle sue sedi d’origine: non i teatri e le sale da concerto, ma le dimore private.

Tutte le nuove iniziative lanciate dal Quartetto, dunque, mirano a sviluppare un rapporto più personale e diversificato con il pubblico, anche coniugando la musica con altre forme di attività artistica e culturale.

Mi fermo qui, lasciando spazio agli altri interventi previsti dai quali si rileverà la determinazione del Quartetto di favorire i giovani, non solo quali musicisti e quale pubblico, ma anche coinvolgendoli operativamente nelle attività del Quartetto.

Antonio Magnocavallo

Milano, 29 maggio 2017


La centralità dell’interprete

La stagione 2017-18 della Società del Quartetto pone più che mai al centro del nostro percorso la figura dell’interprete, tramite unico e indispensabile per far vivere la musica. Sono gli esecutori che consentono alla musica di manifestarsi nel momento dell’esecuzione, per poi scomparire e inabissarsi nelle profondità della nostra memoria. E sono loro che sanno aggiungere, con peculiari scelte interpretative, quella parte sostanziale che va oltre il segno scritto tracciato dal compositore, offrendo emozioni, sentimento, spiritualità.

La centralità dell’interprete trova conferma in questo programma nella presenza, concerto dopo concerto, dei più grandi artisti del panorama internazionale. La parata di stelle si apre e si chiude con due pianisti: Daniil Trifonov, l’artista giovane e geniale che inaugura la stagione, a 26 anni più che mai proiettato ai massimi livelli dell’universo concertistico, e Murray Perahia, che conclude i nostri concerti festeggiando i 50 anni dal debutto al Quartetto. Tra i pianisti, un grande ritorno è quello di Radu Lupu, mentre András Schiff, nei suoi due concerti, propone programmi che ruotano attorno a Brahms; avremo con noi anche Angela Hewitt, con le Variazioni Goldberg di Bach, e poi ancora Leif Ove Andsnes, le sorelle Labèque (a due pianoforti), Jan Lisiecki e Gloria Campaner, quest’ultima protagonista (assieme all’artista visuale Natan Sinigaglia) di un progetto interdisciplinare originale, che lega la musica eseguita a suggestive immagini generate dai suoni dal vivo.

Nell’ambito della musica da camera spicca la presenza di tre tra le migliori formazioni quartettistiche d’oggi, Belcea, Artemis e Jerusalem, alle quali si affianca il giovane quartetto che risulterà vincitore del Premio Borciani 2017. Tra i virtuosi del violino, al grande Joshua Bell si aggiunge il giovane prodigio Daniel Lozakovich, sedicenne, accompagnato da un pianista di solida fama come Alexander Romanovsky. Il Trio di Parma, con l’Arciduca, conclude il ciclo dei Trii beethoveniani iniziato nella stagione appena terminata.

Sul versante della musica barocca, uno dei filoni più seguiti della nostra programmazione, è di nuovo con noi Jordi Savall, con i suoi musicisti di Hespèrion XXI e con un programma di musica francese che rievoca le atmosfere del film, ormai di culto, Tous les matins du monde. Tornano anche gli acclamatissimi King’s Singers, con un impaginato natalizio tra barocco e songs tradizionali, e torna il gruppo di Europa Galante diretto da Fabio Biondi, per una maratona che prevede l’esecuzione integrale, in una sola sera, dei sei Concerti brandeburghesi di Bach. Un percorso originale è disegnato dal Divertimento Ensemble: inizia nel Novecento storico di Debussy (a cent’anni dalla morte), esplora due grandi figure del seconda metà del XX secolo quali Kurtág e Maxwell Davies, e presenta una novità assoluta del giovane e già affermato compositore italiano Zeno Baldi.

Il ventaglio dell’offerta musicale proposta dal Quartetto comprende anche la prosecuzione dei concerti del Premio Dragoni, che si svolgono a Casa Verdi e hanno come protagonisti i giovanissimi vincitori del Premio del Conservatorio: è una rassegna che sta raccogliendo moltissimi consensi. È prevista anche la ripresa della serie “Musica nel tennis” a Villa Necchi, che nella prossima stagione si intitolerà Quartetti d’Italia, portando alla ribalta sei giovani ed emergenti formazioni quartettistiche italiane (in collaborazione con Le Dimore del Quartetto e il FAI). Anche per il 2017-18, con il sostegno del Fondo Morosini, sono organizzate alcune prove aperte nel corso delle quali gli interpreti del concerto racconteranno i segreti della loro arte ai giovani delle scuole.

Così la proposta di musica del Quartetto si allarga ogni stagione sempre di più, offrendo occasioni nuove e molteplici di emozioni uniche.

Paolo Arcà, direttore artistico

Milano, 29 maggio 2017


Abbonamenti 2017-2018

Inclusivi della quota di Socio Ordinario (€ 100) e Socio Giovane (€ 10)

INTERA STAGIONE

Chiusura abbonamenti 17 ottobre 2017

posto numerato

27 concerti (20 in Sala Verdi, 1 al Teatro Studio + 6 a Villa Necchi Campiglio)

• € 600

• over 70 € 500

entro il 28 luglio: € 550, over 70 € 460

posto libero

21 concerti (20 in Sala Verdi, 1 al Teatro Studio)

• € 500

• over 70 € 430

• under 26 € 100

entro il 28 luglio: € 460, over 70 € 400, under 26 € 90

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PIANISTI AL QUARTETTO

10 concerti (9 in Sala Verdi + 1 al Teatro Studio)

Chiusura abbonamenti 17 ottobre 2017

posto numerato

• € 380

posto libero

• € 320

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MUSICA DA CAMERA

Chiusura abbonamenti 7 novembre 2017

posto numerato

14 concerti (8 in Sala Verdi + 6 a Villa Necchi Campiglio)

• € 250

posto libero

8 concerti in Sala Verdi

• € 200

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BAROCCO E DINTORNI

5 concerti (4 in Sala Verdi + 1 al Teatro Studio)

Chiusura abbonamenti 5 dicembre 2017

posto numerato

• € 200

posto libero

• € 180

Cicli di abbonamento

PIANISTI AL QUARTETTO

17 ottobre 2017 - Daniil Trifonov

28 novembre - Leif Ove Andsnes

5 dicembre - Angela Hewitt

16 gennaio 2018 - András Schiff

23 gennaio - Katia e Marielle Labèque

6 febbraio - Jan Lisiecki

20 febbraio - András Schiff

23 marzo - Radu Lupu

4 o 5 aprile - Gloria Campaner, Natan Sinigaglia (Teatro Studio)

24 maggio - Murray Perahia

MUSICA DA CAMERA

7 novembre 2017 - Trio di Parma

14 novembre - Quartetto Belcea

27 febbraio 2018 - Joshua Bell violino, Sam Haywood pianoforte

6 marzo - Quartetto Artemis

13 marzo - Daniel Lozakovich violino, Alexander Romanovsky pianoforte

10 aprile - Quartetto vincitore del Premio Borciani

8 maggio - Divertimento Ensemble

15 maggio - Quartetto Jerusalem

BAROCCO E DINTORNI

5 dicembre 2017 - Angela Hewitt pianoforte

19 dicembre - The King’s Singers

30 gennaio 2018 - Europa Galante, Fabio Biondi direttore

13 febbraio - Hespèrion XXI, Jordi Savall viola a gamba edirettore

4 o 5 aprile - Gloria Campaner, Natan Sinigaglia (Teatro Studio)


giovani e il Quartetto: sul palcoscenico, in sala, per i contenuti e la comunicazione

I linguaggi della rete dominano la comunicazione, sono in continua evoluzione, richiedono professionalità nuove, strumenti di conoscenza adeguati, aggiornamenti costanti. Anche la comunicazione d’argomento musicale fa i conti con le differenti tecniche dell’espressione digitale sempre più adottate, usate, richieste.

Per aprirsi a un pubblico nuovo e raggiungere le giovani leve anche adottando tecniche e strumenti adeguati alla comunicazione digitale, la Società del Quartetto ha aperto e sollecitato collaborazioni e scambi con i ragazzi delle istituzioni d’eccellenza - Conservatorio G. Verdi, IED Istituto Europeo di Design, Fondazione Mondadori. Offrendo ai giovani l’esperienza e l’autorevolezza del Quartetto come palestra in cambio degli strumenti del loro linguaggio.

Dalla prossima stagione le note di sala per i programmi della stagione 2017/2018 saranno realizzate dagli studenti del Dipartimento di Musicologia del Conservatorio G. Verdi di Milano con il coordinamento di Pinuccia Carrer e Antonio Schilirò.

Lo IED e il Master avanzato di fotografia con Silvia Lelli ci ha fornito per tutto l’anno 15 fotografi in rotazione, ai quali è stata offerta visibilità sul sito. L'iniziativa sarà ripetuta offrendo anche una borsa di studio. Altri ragazzi dello IED sono coinvolti nell’elaborazione grafica dei programmi di sala e dei manifesti.

Ai ragazzi del Master in Editoria della Fondazione Mondadori è stato chiesto chiesto di concentrarsi sui musicisti della stagione, sulle loro storie e biografie, per riuscire a farli emergere con sguardo nuovo e curioso, con un linguaggio rinnovato. I risultati di questa ricerca saranno sui social. Un’opportunità, una sfida offerta dal cambiamento.

Il pubblico di giovani in sala è da tempo al centro dell’attenzione del Quartetto. I biglietti per i concerti della stagione ordinaria sono offerti a € 5 per chi ha meno di 26 anni e a € 1 agli studenti del Conservatorio di Milano. L’abbonamento all’intera stagione di concerti è proposta agli under 26 a € 100 comprensivi dell’Associazione.

Le Prove aperte, guidate dagli stessi musicisti, accolgono studenti di ogni ordine e grado.


 

2018

Musica nel tennis

Villa Necchi Campiglio

Ore 17.30 - Via Mozart, 14 – Milano

20 gennaio e 27 gennaio; 3 e 10 febbraio; 24 marzo; 28 aprile

Quartetti d’Italia

Prosegue nel 2018 l’iniziativa musicale del Quartetto a Villa Necchi Campiglio che lo scorso anno ha riscosso grande favore e interesse.

Rimangono inalterati il numero dei concerti, sei anche in questa seconda edizione, la durata di poco più di un’ora, il giorno e l’ora scelti, tutti di sabato pomeriggio alle ore 17.30. Cambia la proposta degli organici, quest’anno centrata sul quartetto d’archi.

Dal 20 gennaio al 28 aprile saranno protagonisti alcuni Quartetti italiani tra i più affermati delle giovani generazioni, con programmi basati sul grande repertorio classico e con l’inserimento, in ciascun concerto, di un brano di autori italiani contemporanei di rilievo.

La creatività e i talenti musicali del nostro Paese sono dunque al centro di questa proposta del Quartetto di Milano. La rassegna è resa possibile dalla stretta collaborazione col FAI-Fondo Ambiente Italiano che ospita i concerti nel campo da tennis trasformato in un padiglione vetrato polifunzionale e con Le Dimore del Quartetto, l’associazione che seleziona giovani Quartetti italiani e coniuga l’esigenza di studio all’ospitalità nelle Dimore Storiche Italiane.

sabato 20 gennaio

Quartetto Echos

Andrea Maffolini violino
Ida Di Vita violino
Giorgia Lenzo viola
Martino Maina violoncello

Il Quartetto d’archi Echos è il fresco vincitore del Premio Franco Abbiati della Critica Musicale italiana 2017 (per l’anno 2016). Un traguardo prestigioso per un Quartetto nato solo nel 2013 all’interno del Conservatorio di Torino. Sotto la Mole il giovane Quartetto Echos si forma e approfondisce il repertorio attraverso esperienze significative con Bruno Giuranna, András Schiff, Festival Mito Settembre Musica, Unione Musicale e nel percorso di perfezionamento con il Quartetto di Cremona presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Dal 2016 l’Echos partecipa al progetto Le Dimore del Quartetto.

sabato 27 gennaio

Quartetto Dàidalos

Anna Molinari violino

Stefano Raccagni violino

Lorenzo Lombardo viola

Lucia Molinari violoncello

Il Quartetto d’archi Dàidalos è già una conoscenza del pubblico che segue l'attività della Società: in occasione della master class dedicata ai Quartetti di Mozart, organizzata dalla Società del Quartetto a fine 2016, il Quartetto Dàidalos ha eseguito il concerto conclusivo presso Casa Verdi a Milano. Si è formato a Novara nel 2014 ed è formato da strumentisti assai giovani tra i 18 e i 20 anni, ma ha già eseguito concerti in numerose città italiane. Dal 2015 è allievo del Quartetto di Cremona presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Studio e perfezionamento proseguono anche con masterclass altamente qualificate (Berliner Philharmoniker, Emerson String Quartet, Alban Berg Quartett, Artemis Quartett).Nel 2017 entra a far parte del progetto Le Dimore del Quartetto.

sabato 3 febbraio

Quartetto Maurice

Georgia Privitera violino

Laura Bertolino violino

Francesco Vernero viola

Aline Privitera violoncello

Fondato nel 2002, esce da quella prestigiosa fucina di talenti che è l’Accademia del Quartetto di Fiesole dove si perfeziona con i più importanti Maestri del panorama musicale cameristico, tra gli altri Hatto Beyerle del Quartetto Alban Berg, György e Marta Kurtág, Andreas Keller, Piero Farulli. Il Maurice segue lezioni con il Quartetto Ysaye presso il conservatorio di Parigi e approfondisce il repertorio contemporaneo con i Quartetti Arditti, Prometeo, Quatuor Diotima, Prazak e con Helmut Lachenmann. I quattro interpreti manifestano sin dall’inizio del loro percorso l’esigenza di porre in primo piano la musica contemporanea, fino a farla diventare l’essenza artistica del Quartetto. Il repertorio comprende dunque musiche del Novecento storico fino ad arrivare ai contemporanei, alcuni dei quali hanno espressamente scritto e dedicato loro lavori al Maurice. È richiestissimo dalle maggiori rassegne e dai festival di musica contemporanea più prestigiosi non solo italiani. Il Maurice prende parte al progetto Le Dimore del Quartetto.

sabato 10 febbraio

Quartetto Fauves

Leonardo Cella violino

Pietro Fabri, violino

Elisa Floridia viola

Giacomo Gaudenzi violoncello

È un quartetto d’archi italiano che si ispira al movimento pittorico d’inizio ‘900 il cui esponente più celebre, Henri Matisse, spinse alle estreme conseguenze l’uso del colore puro, vibrante, ottenendo una nuova tecnica di pittura.

“Abbiamo scelto questo nome perché aspiriamo a condividere con gli ascoltatori, grazie ai colori musicali, un’intensa esperienza emotiva” spiega Leonardo Cella, primo violino del Quartetto. Il Quartetto fa concerti in importanti stagioni musicali, rassegne e festival. Sta attualmente partecipando al Master tenuto dal Quartetto di Cremona presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona e di recente è stato insignito della prestigiosa borsa di studio triennale concessa dalla Yehudi Menuhin Foundation che opera a livello internazionale per la valorizzazione dei giovani talenti. Dal 2016 partecipa al progetto Le Dimore del Quartetto.

sabato 24 marzo

Quartetto Indaco

Eleonora Matsuno violino

Jamiang Santi violino

Francesca Turcato viola

Cosimo Carovani violoncello

La Scuola di Musica di Fiesole è la culla anche del Quartetto Indaco, che lì si forma nel 2007 grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni. Seguono master class con diversi quartetti (Quartetto Artemis, Quartetto Brodsky, Quartetto Prometeo) e corsi di specializzazione tenuti da componenti dei maggiori quartetti del nostro tempo. Attualmente il Quartetto Indaco sta frequentando il Master in Musica da Camera presso la Musikhochschule di Hannover. Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia, si è anche esibito in paesi europei. Oltre ad affrontare il repertorio classico, il quartetto dedica attenzione anche alla musica contemporanea per diffondere nuovi linguaggi musicali: il gruppo è infatti ensemble in residence presso l’International HighScore Festival di Pavia dal 2010. Dal 2017 è nel progetto Le Dimore del Quartetto.

sabato 28 aprile

Quartetto Epos

Deolinda Giovanettina violino
Livia Roccasalva violino
Giuseppe D’Errico viola
Ulisse Roccasalva violoncello

Il quartetto d’archi Epos è composto da quattro giovani musicisti cresciuti tra Canton Ticino e Piemonte. Si sono conosciuti al Conservatorio della Svizzera Italiana, dove individualmente hanno perfezionato la studio del loro strumento, ottenendo ognuno il proprio Master. Il Quartetto Epos si è formato nel 2015 e il Conservatorio di Lugano lo ha promosso portandolo ad esibirsi in diverse importanti manifestazioni, anche ufficiali. Durante l’estate del 2016 il Quartetto è stato invitato dal festival Ticinomusica, come ensemble in residence.

Nel 2016 i quattro componenti seguono il Corso di alto perfezionamento in quartetto d’Archi presso l’accademia Stauffer a Cremona e sono selezionati per partecipare alle Dimore del Quartetto.

Biglietti

- € 10

- € 5 per i Soci della Società del Quartetto o del FAI

- Ingresso gratuito per i Soci di entrambe le istituzioni

(sia del FAI che della Società del Quartetto)

Il biglietto dà la possibilità di visitare la Villa anche in altra data.


Quasi un talent show musicale

II edizione del Premio Sergio Dragoni 2018

a Casa Verdi

Sta facendo il tutto esaurito la rassegna 2017 ancora in corso, che coinvolge di giovedì alle 17, 26 giovani vincitori del Premio del Conservatorio di Milano 2016 e che terminerà a fine novembre 2017. Questa serie di 18 concerti offre dallo scorso febbraio l’occasione per un originale Concorso che coinvolge anche gli Ospiti della Casa: i giovani esecutori – tra i 13 e i 25 anni – concorrono al Premio Sergio Dragoni (€ 1.000) e il compito di scegliere il vincitore tra i vincitoriè affidato a una giuria formata dagli Ospiti di Casa Verdi, tutti competenti e con una significativa passata esperienza di musicisti.

A dicembre 2017 si saprà il nome del vincitore del premio dedicato all’indimenticato Presidente del Conservatorio di metà del secolo scorso, alto esponente del Quartetto e benefattore di Casa Verdi.

La seconda edizione dell’originale talent show musicale prenderà il via nel 2018 e coinvolgerà i vincitori del Premio del Conservatorio 2017. Non si conoscono ancora i nomi dei musicisti prescelti che verranno proclamati nella prima metà del mese di giugno 2017.

L’orario pomeridiano, l’accesso a un costo minimo (€ 2), l’opportunità di visitare con lo stesso biglietto dopo il concerto la cripta di Verdi e la quadreria preziosa, offrono un’occasione per scoprire Casa Verdi e il Fattore X di qualche giovane interprete.

I concerti anche per il 2018 si terranno a Casa Verdi di giovedì pomeriggio alle ore 17.

Biglietti 2 €

I prossimi concerti in Casa Verdi:

giovedì 2 novembre 2017

Caterina Pivamezzosoprano

Yuka Godha pianoforte

Bellini - Bizet - Saint-Saëns - Verdi - Barber Mozart - Tosti - Massenet - Fauré

Caterina Piva, 26 anni e un buon bagaglio di esperienza in palcoscenico. È Cherubino ne Le nozze di Figaro nel laboratorio OperaStudio in Sala Verdi, vince l’audizione come solista per la IV Sinfonia di Mahler a conclusione di una master class tenuta da Daniele Gatti, è Agnesenell’opera I promessi sposi di Ponchielli diretta da Marco Pace/Andrea Solinas, è solista ne La passione secondo Matteo di Bach presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano.

giovedì 9 novembre 2017

Guido Orso Coppinpianoforte

Prokof’ev - Beethoven - Schubert - Liszt

15 anni, tempra d’acciaio, dita agilissime, maturità precoce. Il pianista milanese Guido Orso Coppin, che il Quartetto ha già invitato per un concerto al Poldi Pezzoli, è un nome da tenere d’occhio.

giovedì 16 novembre 2017

Francesco Ronziosaxofono

Daniele Bonini pianoforte

Ravel - Poulenc - W. Albright - F. Decruck

Francesco Ronzio ha passione per il sax. Lo studia in Conservatorio a Milano e in parallelo si perfeziona presso il Conservatoire di Lione. Dal 2014 suona stabilmente in duo con il pianista Daniele Bonini, friulano, 24 anni. Concorsi e master class in curriculum, perfezionamento nel Conservatorio milanese e con Alexander Lonquich a Siena. Nel 2010 consegue anche la laurea triennale in Architettura presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Udine.

giovedì 23 novembre 2017

Casa di riposo per musicisti G. Verdi

Riccardo Zangirolamipianoforte

Rachmaninov - Preludi op. 23 n. 2, 4 e 5

Liszt -Brahms - Gershwin - Skrjabin - Kapustin

Riccardo Zangirolami ha 16 anni e una lunga lista di Primi premi vinti ai Concorsi nazionali e internazionali per talenti del pianoforte. Entra in Conservatorio a Milano nella classe di Vincenzo Balzani.

Società del Quartetto di Milano, Via Durini 24, 20122 Milano, Tel 02.76005500

www.quartettomilano.it

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Stagione 2017 – 2018

Le composizioni in programma

Bach - Concerto brandeburghese n. 1 in fa maggiore BWV 1046

Bach - Concerto brandeburghese n. 2 in fa maggiore BWV 1047

Bach - Concerto brandeburghese n. 3 in sol maggiore BWV 1048

Bach - Concerto brandeburghese n. 4 in sol maggiore BWV 1049

Bach - Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore BWV 1050

Bach - Concerto brandeburghese n. 6 in si bemolle maggiore BWV 1051

Bach - Preludio e Fuga n. 24 in si minore WTK I BWV 869

Bach - Suite inglese n. 3 in sol minore BWV 808

Bach - Suite Inglese n. 6 re minore BWV 811

Bach - Variazioni Goldberg BWV 988

Bach / Kempff - Siciliano in sol minore dalla Sonata per flauto n. 2 BWV 1031

Bach / Siloti - Preludio in si minore BWV 855a

Baldi - novità in prima esecuzione assoluta, commissione del Divertimento ensemble

Bartók - Quartetto n. 1 op. 7 SZ 40

Beethoven - 14 Variazioni in mi bemolle maggiore op. 44

Beethoven - Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135

Beethoven - Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2 “La Tempesta”

Beethoven - Sonata n. 24 in fa diesis maggiore op. 78

Beethoven - Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op. 81a “Les Adieux”

Beethoven - Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 “A Kreutzer”

Beethoven - Trio in mi bemolle maggiore op. 70 n. 2

Beethoven - Trio in si bemolle maggiore op. 97 “Arciduca”

Brahms - Otto Klavierstücke op. 76

Brahms - Quattro Klavierstücke op. 119

Brahms - Sei Klavierstücke op. 118

Brahms - Sette Fantasien op. 116

Brahms - Tre Intermezzi op. 117

Canto tradizionale (arr. Robert Rice) - It came upon a midnight clear

Chilcott - The sheperd’s carol

Chilcott - We are

Chopin - 2 Mazurche

Chopin - Ballata n. 1 in sol minore op. 23

Chopin - Notturno in si maggiore op. 62 n. 1

Chopin - Notturno op. 55 n. 2

Chopin - Notturno op. 72 n. 1

Chopin - Scherzo n. 1 in si minore op. 20

Chopin - Sonata n. 2 in si bemolle minore op.35

Couperin - Les Concerts royaux

de Victoria - O magnum mysterium

Debussy - Ariettes oubliées per voce e pianoforte

Debussy - Epigraphes antiques

Dvořák - Quartetto op. 96 “Americano”

Forqueray - Pièces de viole: La du Vaucel, La Leclair

Giovannelli - Hodie Christus natus est

Guerrero - Oyd, oyd una cosa

Guerrero - Virgen Sancta

Haydn - Quartetto op. 20 n. 4

Hession - Master of music

Kurtág - Az Hit… per violoncello solo

Kurtág - Schatten per violoncello e pianoforte

Kurtág - Selezione da Játékok per pianoforte

Kurtág - Tre pezzi per violino e pianoforte op. 14e

Kurtág - Varga Balint ligaturaja per violino, violoncello e pianoforte

Leclair – Sonate VIII à trois op. 2 n. 8

Leontovych (arr. Keith Rogers) - Carol of the bells

Ligeti - Quartetto n. 1

Lully - Suite Le Bourgeois gentilhomme

Marais - Sonnerie de Ste. Geneviève du Mont-de-Paris

Maxwell Davies - Eight Songs for a Mad King per baritono e piccolo ensemb

Mendelssohn - Fantasia in fa diesis minore op. 28

Mendelssohn - Quartetto n. 3 in re maggiore op. 44 n. 1

Mompou - Variations on a Theme of Chopin

Mozart - Quartetto in si bemolle maggiore K 458 “La caccia”

Mozart - Quartetto n. 19 in do maggiore K 564 “Le dissonanze”

Mozart - Rondò in la minore K 511

Mozart - Sonata n. 26 in si bemolle maggiore K 378

Musiche di autori spagnoli del XVI e XVII secolo

Pärt - Bogoroditse Djévo

Pärt - Für Alina

Perahia

Philidor l’Aisné - Concert donné a Louis XIII en 1627

Pieterszoon Sweelinck - Hodie Christus natus est

Prokof’ev - Toccata op. 11

Quartetto Vincitore Premio Borciani

Rachmaninov - Morceaux de Fantaisie op. 3

Rachmaninov - Variations on a Theme of Chopin op.22

Rameau - Pièces de clavicen en concert

Ravel - Gaspard de la Nuit

Ravel - Rhapsodie espagnole per due pianoforti

Reiner - Hodie Christus natus est

Rore - Hodie Christus natus est

Rutter - There is a flower

Sainte-Colombe, le Père - Concert XLIV à duex violes esgales

Schubert - Drei Klavierstücke D 946

Schubert - Fantasia in do maggiore op. 159 D 934

Schubert – Six Moments musicaux op. 94 D 780

Schubert - Sonata n. 14 in la minore op. 143 D 784

Schubert e Strauss (Bell)

Schumann - Geistervariationen (Tema con variazioni in mi bemolle maggiore) WoO 24

Schumann - Kreisleriana op. 16

Schumann - Nachtstücke op. 23

Sibelius - Björken - Allegro op. 75 n. 4

Sibelius - Der Hirt op. 58 n. 4

Sibelius - Impromptu op. 97 n. 5

Sibelius - Romance op. 24 n. 9

Sibelius - Rondino II op. 68 n. 2

Skrjabin - Studio in do diesis minore op. 2 n. 1

Skrjabin - Vers la flammme op. 72

Šostakovič - Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92

Stravinskij - Sagra della primavera per due pianoforti

Widmann - Idyll und Abgrund: Sechs Schubert-Reminiszenzen für Klavier