Oltre centotrenta concerti con l'Unione Musicale

Stagione 2019-2020

Il programma dettagliato

Forte delle circa 34.000 presenze della stagione 2018-2019, l’Unione Musicale presenta un nuovo cartellone composto da oltre centotrenta appuntamenti articolati in 59 concerti, 54 laboratori, 10 spettacoli per famiglie e 12 miniconcerti con protagonisti decine di artisti ed ensemble, repertori variegati, dagli autori più classici alle rarità, con un unico denominatore comune: l’eccellenza.

Gli interpreti

«Quando abbiamo dovuto scegliere gli interpreti da ospitare in stagione – ha dichiarato il direttore artistico Giorgio Pugliaro – abbiamo provato l’imbarazzo di chi non sa se rileggere un grande autore, che regala certamente grandi emozioni, o se prediligere un autore emergente, capace di stupire... Da qualche anno a questa parte stiamo scegliendo la seconda strada: invitiamo musicisti della nuova generazione, le cui interpretazioni fresche e tecnicamente ineccepibili ci regalano nuovi stimoli ed emozioni».

Ecco dunque che saranno tra i protagonisti del cartellone 2019-2020 i violinisti Emmanuel Tjeknavorian, Laura Marzadori (primo violino della Scala), Francesca Dego con la pianista Francesca Leonardi, Stephen Waarts, Alexandra Conunova e Lara Boschkor; i violoncellisti Kian Soltani e Anastasia Kobekina; i pianisti Martina Filjak, Maddalena Giacopuzzi, Philipp Kopachevsky, Aaron Pilsan, David Kadouch e ancora il fisarmonicista Pietro Roffi e il Quartetto Indaco, cui si aggiungono tanti altri cameristi, cantanti e pianisti che si esibiranno sui nostri palcoscenici anche grazie alla collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Si potrà ammirare una sfilata di fuoriclasse anche fra gli interpreti più noti, che ci onorano con la loro presenza. Tra loro dobbiamo ricordare Andrea Lucchesini (anche con il soprano Lisa Larsson) per la prosecuzione del ciclo dedicato alle grandi opere di Schubert e di Schumann; il graditissimo ritorno di Ivo Pogorelich; l’altrettanto gradito ritorno, ora in veste solistica, di Piotr Anderszewski; l’immancabile presenza dei King’s Singers e di Jordi Savall con Hesperion XXI; Lilya Zilberstein (con i figli Daniel e Anton Gerzenberg perun curioso programma per pianoforte a 2, 4 e a 6 mani); Ian Bostridge, interprete d’elezione in particolare per la musica di Benjamin Britten, con la pianista torinese Saskia Giorgini; il grande violinista russo Maxim Vengerov per un finale di stagione che si annuncia con i più alti contenuti e la più godibile spettacolarità.

Linee tematiche

Per quanto riguarda le principali linee tematiche nelle quali si articola la stagione, non si poteva ignorare le celebrazioni per il 250° della nascita di Ludwig van Beethoven. Nella stagione scorsa abbiamo concluso il ciclo dedicato ai Quartetti per archi (con il Quartetto Casals) e avviato quello delle Sonate per violino e pianoforte, destinato a completarsi nella stagione 2019-2020 (con le italiane Francesca Dego e Francesca Leonardi).

Prendono invece il via i concerti del Trio di Parma, con le composizioni per violino, violoncello e pianoforte, e la serie delle Sonate per pianoforte con Pietro De Maria.

Al pianoforte di Alexander Lonquich e al violoncello di Nicolas Altstaedt il compito di presentare, con due concerti nella stessa serata, il gruppo delle Sonate per violoncello e pianoforte.

A dominare la programmazione ci sono ancora i nomi di Schubert e di Schumann, con i recital di Andrea Lucchesini (da solo e con la soprano Lisa Larsson) e la serie Schubertiade, al Teatro Vittoria, che persegue l’ambizioso progetto dell’integrale dei 600 Lieder di Schubert.

Progetti di Audience Engagement

Dopo il successo delle scorse stagioni (con il coinvolgimento di un migliaio di persone ad annata, di cui circa un terzo sotto i 12 anni) Short Track. 30 minuti di classica per tutti torna con quattro nuovi miniconcerti (il sabato pomeriggio in tre orari consecutivi: 17, 18 e 19) dedicati ai “non intenditori” di ogni età: un percorso informale e divertente per scoprire il bello della classica e parlarne a ruota libera direttamente sul palco del Teatro Vittoria insieme agli esecutori.

L’incoraggiante esito di Short Track ha confermato il fatto che la bellezza della musica classica dal vivo può affascinare anche un pubblico non avvezzo, se all’ascolto si unisce una spiegazione semplice e la possibilità di conversare a tu per tu con gli interpreti. Quindi per la Stagione 2019-2020 l’Unione Musicale propone Camera delle meraviglie, il nuovo progetto pensato per tutti coloro – neofiti o appassionati – che vogliono scoprire le ragioni della bellezza della musica da camera: 6 concerti in cui alcuni capolavori del repertorio cameristico saranno suonati e raccontati dialogando con il pubblico.

Bambini e famiglie

Forti dell’ottimo e costante riscontro ottenuto dalle attività per la prima infanzia, tornano i laboratori per i più piccoli, con proposte pensate ad hoc per le diverse fasce di età: Ateliebebè.Primi suoni con mamma e papà (per bambini da 0 a 18 mesi), Note in gioco. Divertirsi con la musica (per bambini da 2 a 3 anni) e Musicaintasca. Canti e danze dal bosco (per bambini dai 3 ai 4 anni).

Per i più grandicelli (a partire dai 4 anni) abbiamo pensato i cinque appuntamenti di Raccontami una nota,spettacoli di teatro musicale per tutta la famiglia dove la musica, rigorosamente eseguita dal vivo, è parte integrante della storia, per emozionare grandi e piccini con l’universo dei suoni e le avventure di animali curiosi, marionette e pupazzi, cantastorie e personaggi fantastici come Cenerentola, Pierino (e il lupo!) o Capricciolò, il violino di Paganini.

Le serie in abbonamento

L’intero cartellone è articolato in diverse serie di abbonamento (che è possibile acquistare singolarmente o in abbinata) per andare incontro a tutte le esigenze e a tutti i portafogli: Pari, Dispari, L’altro suono (la serie dedicata al repertorio preclassico) e Didomenica (in collaborazione con la Fondazione Ferrero di Alba).

Lo spazio raffinato e accogliente del Teatro Vittoria sarà palcoscenico delle serie tematiche Young, dedicata ai giovani talenti che si affacciano alla carriera internazionale, Schubertiade – per l’esecuzione integrale dei Lieder di Schubert – e Camera delle Meraviglie, per far scoprire i segreti dei capolavori del repertorio da camera.

La campagna abbonamenti

Venerdì 17 maggio 2019 si è aperta con i rinnovi la campagna abbonamenti, che proseguirà all’Auditorium Rai sabato 25 maggio (in occasione del concerto di Mischa Maisky) e oltre.

Sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti presso la sede dell’Unione Musicale da martedì 1 ottobre 2019.

Grande attenzione è rivolta al nuovo pubblico con agevolazioni per chi si abbona per la prima volta tra i 31 e i 50 anni (13 concerti a 130 euro) e per gli under 30 (25 concerti a 60 euro e 15 concerti a 50 euro).

I biglietti dei singoli concerti variano da 40 a 20 euro, cui si aggiungono riduzioni pensate appositamente per i giovani.

Sovventori pubblici e privati

L’Unione Musicale non potrebbe mantenere il livello di offerta fin qui raggiunto senza il sostegno dei sovventori sia pubblici (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte e Città di Torino) sia privati (Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Ferrero) i quali continuano ad assicurarci il loro sostegno, identificando nella nostra associazione una realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo.

Unione Musicale

www.unionemusicale.it

L’Unione Musicale onlus è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT in quanto realtà di rilievo nel panorama dello spettacolo dal vivo. La stagione I Concerti 2019-2020 è sostenuta inoltre dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e dalla Fondazione Ferrero.