#rossodesiderio 

Più serate allo Sferisterio con tre opere e sette concerti insieme alle feste in palcoscenico, gli aperitivi in loggione e i percorsi di accessibilità
Si guarda al territorio e al futuro con il grande rito della Notte dell’Opera, la ricerca contemporanea con Macerata Opera 4.0, le attività per i più piccoli, conferenze e incontri, per una città in festa dal 19 luglio all’11 agosto


 
Per il programma operistico la nuova produzione di Carmen firmata da Jacopo Spirei, il pungente Macbeth nella visione di Emma Dante (entrambe su RAI Radio3) e la ripresa di Rigoletto nell’allestimento di Federico Grazzini 
Novità Palco Reverse con Sergio Rubini e l’Orchestra di Piazza Vittorio
Con il teatro-danza acrobatico dei Kataklò si torna ai tempi della palla al bracciale, e con i concerti di Loreena McKennittNeri Marcorè e Raphael Gualazzi si guarda verso altri mondi musicali 
L’esperienza collettiva dei 100Cellos con Giovanni Sollima, Enrico Melozzi e l’ospite Mahmood riempirà le strade della città e chiede ospitalità ai cittadini maceratesi 
Al Teatro Lauro Rossi una prima assoluta: Can you HearT me? 
Avis è il Charity partner 2019

Fra due mesi, il pubblico dell’opera tornerà allo Sferisterio per il weekend inaugurale del Macerata Opera Festival: in scena Carmen (venerdì 19 luglio) di Georges Bizet, Macbeth (sabato 20 luglio) e Rigoletto (domenica 21 luglio) di Giuseppe Verdi, i tre titoli scelti dal sovrintendente Luciano Messi, dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dal direttore musicale Francesco Lanzillotta per il 2019 #rossodesiderio, tema del Festival 2019.
Quest’anno la platea del debutto sarà ancora più ampia, grazie a una novità: dopo tanti anni le prime di Carmen(19 luglio) e Macbeth (20 luglio) andranno in onda in diretta radiofonica su RAI Radio3.
Come è tradizione, l’Associazione Arena Sferisterio adotta annualmente una causa sociale con l’obiettivo di sensibilizzare i propri spettatori verso a un tema o una realtà affine al Festival: per il 2019 il Charity partner è AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue, che sensibilizzerà il pubblico non solo alle donazioni economiche ma soprattutto alla donazione di sangue: un progetto con una forte valenza di comunità e assolutamente in linea con il tema del Festival #rossodesiderio.
 
Seguendo il motto “più Sferisterio”, aumentano le serate dentro l’Arena che accoglierà il pubblico come fosse un moderno spazio multifunzione a “platea modulabile”. «A seconda delle diverse esigenze di produzione e fruizione dello spettacolo proposto – sottolinea il sovrintendente Luciano Messi – lo Sferisterio diventerà sempre più protagonista scenografico della serata, con nuove soluzioni ed effetti. Il teatro nella sua interezza accoglierà le tre opere in programma sul palcoscenico più lungo d’Europa (CarmenMacbeth e Rigoletto), come accadrà per altri spettacoli musicali; una porzione di sala più raccolta sarà destinata invece a manifestazioni che esigono maggior concentrazione espressiva. Le feste in palcoscenico e i nuovi appuntamenti di “palco reverse”, con artisti e pubblico in scena, completano la gamma di metamorfosi di fruizione della sala dello Sferisterio».
 
Insieme alle molteplici attività per i social, viene rinnovata la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata: condividendo le proprie foto del festival con #rossocomeopera, le immagini entreranno a far parte della videoinstallazione realizzata dall'istituzione di alta formazione artistica.
 
Anche per il 2019, Francesco Lanzillotta ha composto il jingle ufficiale del Festival che contiene i motivi più rappresentativi delle tre opere in programma: Carmen, Rigoletto Macbeth. La partitura sarà donata ai soci all’Associazione Amici dello Sferisterio e ai 100 Mecenati, sostenitori del Macerata Opera Festival. Il jingle invece – registrato dalla Filarmonica Marchigiana con Lanzillotta sul podio – sarà presto disponibile su tutti i canali social del MOF.
 
Le opere
«Il filo che unisce le tre opere in cartellone – sottolinea la direttrice artistica Barbara Minghetti – è proprio il desiderio, anche nelle sue accezioni più controverse: rosso-gelosia per Carmen, rosso-potere per Macbeth e rosso-possesso per Rigoletto. Il rosso è un colore doppio: sangue, sesso, rivoluzione, violenza, fuoco, gelosia, potere ma anche vita, energia e amore. E proprio sull’energia si basano i tanti appuntamenti partecipativi, in cui musica, opera, performance incontrano il pubblico. Il Macerata Opera Festival che immaginiamo apre il suo sguardo oltre confine, ospita artisti di rilievo internazionale, ha un ruolo in importanti coproduzioni ma soprattutto vuole accogliere sempre più un pubblico che arriva da lontano, facendo conoscere il territorio attraverso il coinvolgimento della comunità locale. Dopo l’esperienza indimenticabile del Flauto magico 2018, proseguono dunque i progetti partecipativi, comprese le feste in palcoscenico, affinché le luci della scena non si spengano mai e tutti possano vivere la magia dello Sferisterio; e ancora l’invasione dei 100 Cellos e il fascino di un tango clandestino nella Notte dell’Opera, per le strade di Macerata».
 
La 55a edizione del festival maceratese si apre con una nuova produzione del capolavoro di Georges BizetCarmen, che andrà in scena il 19 e 28 luglio e il 3 e 10 agosto: sul podio il direttore musicale Francesco Lanzillotta con la regia affidata a Jacopo Spirei, fra i migliori talenti italiani della generazione dei quarantenni. Protagonisti vocali: Irene Roberts (Carmen), Migran Agadzhanyan (Don José), David Bizic (Escamillo), Valentina Mastrangelo (Micaëla).
 
Spazio poi a due allestimenti di grande successo per altrettanti titoli capitali del catalogo di Giuseppe Verdi:Macbeth con la regia di Emma Dante – spettacolo vincitore dell’Angel Herald Award di Edimburgo nel 2017 –, coprodotto dall’Associazione Arena Sferisterio insieme al Teatro Massimo di Palermo e al Regio di Torino, che vedrà sul podio Francesco Ivan Ciampa (20 e 26 luglio; 4 agosto); quindi un riallestimento dell’acclamatoRigoletto andato in scena a Macerata nel 2015 con la regia di Federico Grazzini e la direzione di Giampaolo Bisanti (21 e 27 luglio, 2 e 9 agosto).
 
Interpreti vocali di Macbeth – che ha le scene di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino e le luci di Cristian Zucaro – saranno Roberto Frontali (Macbeth), Saioa Hernandez (Lady Macbeth), Giovanni Sala (Macduff) e Alex Esposito (Banco). Per Rigoletto invece, con le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella e le luci di Alessandro Verazzi, ci saranno Amartuvshin Enkhbat (Rigoletto), Claudia Pavone (Gilda), Enea Scala (Il duca di Mantova), Simon Orfila (Sparafucile) e Martina Belli (Maddalena).
 
«Nel nostro progetto – afferma il direttore musicale Francesco Lanzillotta – c’è l’idea che alcuni artisti vengano allo Sferisterio per più anni consecutivi, legando così la loro carriera all’arena maceratese: ecco perché le voci più interessanti del 2018 torneranno nel 2019; è il caso del tenore Giovanni Sala e del soprano Valentina Mastrangelo – già protagonisti nel 2018 del Flauto Magico – che, nell’estate 2019 saranno impegnati come Macduff in Macbeth e Micaëla in Carmen. Quindi ci sarà il debutto di Alex Esposito come Banco nel Macbeth(altro ritorno dopo il successo in Elisir nel 2018). Vogliamo poi presentare al pubblico alcuni interpreti già famosi all’estero o comunque in ascesa sui nostri palcoscenici come il mezzosoprano statunitense Irene Roberts nel ruolo di Carmen, il soprano Saioa Hernandez che, dopo l’Attila inaugurale alla Scala, debutterà come Lady Macbeth, e il tenore Enea Scala come Duca di Mantova nel Rigoletto, o ancora Migran Agadzhanyan (Don José) e Amartuvshin Enkhbat (Rigoletto)».
 
Per tutte le opere, l’Orchestra sarà sempre la Filarmonica Marchigiana insieme alla Banda “Salvadei”, al Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto per il festival da Martino Faggiani e da Massimo Fiocchi Malaspina (altro maestro del Coro) e ai Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci.
 
RAI Radio3
L’attenzione e la curiosità rivolta agli avvenimenti che animano la vita culturale e artistica fanno di Radio3 un punto di riferimento per chiunque ami seguire i principali eventi musicali non solo nel nostro Paese ma nel mondo intero
Dopo un periodo di assenza, il Macerata Opera Festival torna su Radio3: Carmen e Macbeth, le prime due opere, saranno trasmesse in diretta nella programmazione che Radio3 dedica alla musica dal vivo.
La platea radiofonica inoltre allargherà i propri confini grazie alla diffusione in diretta e in differita che Euroradio proporrà a un più vasto pubblico internazionale. Grazie alla collaborazione con il Macerata Opera Festival, Radio3 rafforza la sua vocazione musicale e rinnova il suo legame di fiducia con un pubblico sempre più numeroso e sensibile alle proposte di qualità.
 
InclusivOpera / Feste sul palcoscenico
Ai tre titoli operistici sono legate due attività che esprimono chiaramente lo spirito del Macerata Opera festival, radicato nel rapporto col territorio, basato sull’apertura, la condivisione e il coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio e diverso per provenienza, storia e formazione.
 
InclusivOpera
Il 28 luglio e poi ancora nel weekend 2-3-4 agosto sono i giorni di InclusivOpera in cui lo Sferisterio organizza, grazie a un gruppo di esperti da oltre dieci anni e in collaborazione con l’Università di Macerata, il Museo Omero di Ancona e la University of Pittsburgh (Pennsylvania), una serie di attività per rendere l’opera accessibile a non vedenti e non udenti che arrivano per questo motivo al festival da tutta Italia e ai quali viene proposto – caso originario e divenuto esempio per altri teatri – un programma di descrizioni LIS e di percorsi tattili alla scoperta del dietro le quinte, della sartoria, degli strumenti musicali; novità 2019 un percorso per non udenti innovativo, alla scoperta dei suoni e dei rumori legati alla preparazione di uno spettacolo.Nelle quattro recite d’opera saranno come sempre predisposte le audio-guide per aiutare i non vedenti nella fruizione della parte scenica da una sezione riservata della platea dello Sferisterio.
 
Feste sul palcoscenico
Dopo la felice esperienza 2018, in tre repliche delle opere l’ultimo applauso non coinciderà con la chiusura del teatro, ma ci sarà la possibilità (solo per 200 persone) di trascorrere ancora qualche ora allo Sferisterio non in platea ma sul palcoscenico, grazie all’organizzazione di tre singolarissime “feste a tema” alle quali è possibile partecipare con un biglietto aggiuntivo (10 euro):

  • il 26 luglio Macbeth. Festa con le streghe spazio alle danze e ai travestimenti ispirati al mondo delle streghe con un dj-set verdiano e tenebroso, in collaborazione con FAT FAT FAT Festival;
  • il 2 agosto Rigoletto. Festa del circo piccole acrobazie in cui cimentarsi e numeri circensi sul palcoscenico dello Sferisterio, in collaborazione con El Grito;
  • il 10 agosto Carmen. Festa del tango lo Sferisterio si trasforma in una milonga per ballare il tango sino a notte inoltrata e degustare i vini marchigiani proposti da IMT-Istituto Marchigiano di Tutela Vini.


Palco reverse
Un nuovo format, “palco reverse”, per spettacoli che necessitano una platea più raccolta e una maggiore vicinanza fra artisti e pubblico, insieme in scena e con lo Sferisterio a fare da scenografia.
Il 25 luglio l’attore e regista Sergio Rubini e il chitarrista Giampaolo Bandini saranno i protagonisti di Macbeth Solo, tratto da Shakespeare, con le musiche originali di Nicola Jappelli (chitarrista e compositore milanese) da John Dowland (sommo esponente del repertorio elisabettiano). Rubini ha costruito un monologo sui passi per lui più significativi del testo shakespeariano in cui sono riuniti tutti i personaggi che diventano proiezioni del protagonista, sue voci interiori, suoi doppi, interpretazioni dei loro stati d’animo: la paura e la bramosia, il terrore, la gioia e la follia.
Quindi l’8 agosto per il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, compagine multiculturale nata nel 2002 nel rione Esquilino a Roma per creare un’occasione di riscatto per molti artisti stranieri a Roma, vittime di emarginazione sociale e culturale. L’Orchestra di Piazza Vittorio suona spesso l’opera “a modo suo” e, per Macerata, impagina un programma con brani tratti da Il flauto magico Don Giovanni di Mozart, Carmen di Bizet, ma anche nuovi arrangiamenti da Giuseppe Verdi e Kurt Weill.

Danza e Concerti allo Sferisterio
Il 23 luglio lo Sferisterio tornerà indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento sportivo” con Play, spettacolo simbolo dei Kataklò, la più celebre compagnia italiana di teatro acrobatico, che omaggerà Macerata inserendo nella performance un nuovo numero dedicato proprio alla palla al bracciale. Il progetto di Play ha origine nel 1995 per celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer; gli attuali sei provengono tutti dal percorso formativo di Accademia Kataklò Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione e avviamento professionale dedicata a performer di Athletic Dance Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex ginnasta olimpionica, fondatrice del gruppo. Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis femminile, fino ad indagare il significato della circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa. E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre con una haka Maori, un podio che conferma la fatica della costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla mitologica classica bellezza.

Fa tappa allo Sferisterio anche il nuovo tour della cantautrice canadese Loreena McKennitt, che presenta un nuovo album dal titolo Lost Souls (Quinlan Road, 2018). A circa dieci anni dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, la cantautrice ritorna con un grande tour europeo presentando le sue nuove canzoni, ispirate come di consueto alle sonorità celtiche a cui aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente e apprezzato in tutto il mondo. Accanto a lei Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria). Il concerto è realizzato in collaborazione con Best Eventi.

Per la prima volta allo Sferisterio, il 7 agosto arriva il pianista e compositore urbinate Raphael Gualazzi, con alle spalle i primi dieci anni di carriera in costante ascesa: dalla canzone Follie d’amore presentata al Festival di Sanremo del 2011, vincitrice della categoria Giovani e contenuta nell’album Reality and Fantasy, ai tour internazionali ricchi di date sold-out. Gualazzi ha saputo mantenere negli anni uno stile originale e personale, riscuotendo il plauso incondizionato del pubblico e gli elogi dalla critica in centinaia di concerti in giro per il mondo.

Protagonista della data di chiusura del festival è l’artista marchigiano Neri Marcorè, che l’11 agosto omaggia Fabrizio De André, nel ventennale della sua scomparsa, con lo spettacolo “Come una specie di sorriso” – celebre verso del brano Il pescatore – vestendo i panni meno abituali del cantante e del chitarrista per un viaggio fra i successi del cantautore genovese. Compagni di viaggio di Neri Marcorè saranno lo Gnuquartet, le voci di Flavia barba etto e Angelica Dettori con l’Orchestra dell’Accademia Reatina Teatro Musica (ARTeM) diretta da Carlo Moreno Volpini, alla chitarra Domenico Mariorenzi e alle percussioni Simone Talone; arrangiamenti e orchestrazione di Stefano Cabrera.

Giovanni Sollima è uno dei più interessanti e versatili compositori e violoncellisti del nostro tempo: sarà anche lui allo Sferisterio il 31 luglio insieme a Enrico Melozzi, violoncellista, compositore, direttore d’orchestra (impegnato anche a Sanremo 2019 con la sua orchestrazione e conduzione di “Rolls Royce” di Achille Lauro) con il quale ha fondato il progetto dei 100Cellos: un gruppo amplissimo di violoncellisti volontari che si riuniscono per occasioni specifiche e che, dall’esperienza romana del Teatro Valle occupato nel 2012, si sono esibiti in molte città non solo italiane. Con Sollima, Melozzi e i 100Cellos, il 31 luglio allo Sferisterio ci sarà anche l’attesissima presenza sul palco diMahmood, il vincitore del Festival di Sanremo 2019 che, con la sua ventata di originalità, ha saputo conquistare un pubblico trasversale. La reunion dei 100Cellos a Macerata è in programma dal 29 al 31 luglio: la città sarà invasa da tantissimi musicisti provenienti da tutto il mondo, i quali – attraverso momenti anche di esibizioni estemporanee per le vie del centro – si prepareranno per il concerto allo Sferisterio del 31 luglio sera. Il progetto dei 100Cellos, pensato per promuovere la cultura musicale come bene comune, non coinvolge però soltanto il pubblico dello Sferisterio ma tutta Macerata: c’è infatti un appello ai cittadini affinché ospitino in casa uno o più violoncellisti, così da condividere questa nuova esperienza di comunità. Saranno gli Amici dello Sferisterio a coordinare l’ospitalità in città dei 100Cellos: per aderire o per informazioni si può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Teatro musicale contemporaneo: Can you HearT me? 
Can you HearT me? è il titolo dello spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso rivolto agli under 35 Macerata Opera 4.0, basato sul progetto Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco di Maddalena Massafra in team con Lorenzo Ponte, Clio Saccà, Marco Sinopoli, Eleonora Paris, che ha vinto sugli oltre trenta inviati. In prima assoluta, andrà in scena al Teatro Lauro Rossi sabato 20 luglio, martedì 30 luglio e martedì 6 agosto con una anteprima giovedì 18 luglio. Si tratta di una coproduzione dell’Associazione Arena Sferisterio con RomaEuropa Festival, in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica.

Notte dell’Opera 2019
Guardare l’opera da un altro punto di vista, condividere la passione per essa, festeggiare insieme nel segno del più noto genere d’arte italiana, sono tra gli obiettivi che animano la Notte dell’Opera (giovedì 1 agosto), organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e Confcommercio Marche Centrali, come main sponsor, serata attesissima del festival in cui tutta la città di Macerata e l’intero territorio si impegnano ad animare il Centro storico, Corso Cavour e Corso Cairoli declinando il tema del festival e le opere in scena allo Sferisterio. In programma anche otto spettacoli vincitori di un bando realizzato con il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo.
E ancora “Cittadini del mondo vol. 2 – Passione e Tango”, un laboratorio che nasce sull’esperienza partecipativa del Flauto magico con la regia di Graham Vick del 2018: gli iscritti saranno guidati nella creazione di un momento di aggregazione e coinvolgimento nel segno della danza che farà parte del programma della Notte dell’Opera.

Opera Campus
Novità del 2019 è Opera Campus, iniziativa che prenderà il via il 26 giugno e che per due settimane coinvolgerà tutti gli artisti scritturati dal Macerata Opera Festival come cover dei cantanti che compongono i cast delle tre opere in cartellone. Non una vera e propria masterclass di canto ma un’esperienza metodologica di approfondimento interpretativo dei ruoli che ogni partecipante potrebbe ricoprire in caso di indisposizione imprevista degli artisti in locandina. Responsabili di Opera Campus sono il baritono Bruno Taddia e il pianista Simone Savina; la supervisione è affidata al direttore musicale del Macerata Opera Festival Francesco Lanzillotta e al segretario artistico Gianfranco Stortoni. Opera Campus ha il sostegno del progetto Sferisterio Experience finanziato dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS8 - AZIONE 8.1 – “Sostegno all’innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell'occupazione”.

Bambini e ragazzi
Non può mancare durante il festival una sezione Education per i più giovani, momento conclusivo di varie iniziative che hanno coinvolto nei mesi scorsi tutti gli ordini scolastici. Accanto alle attesissime Anteprime delle tre opere allo Sferisterio (16, 17 e 18 luglio), che annualmente richiamano migliaia di under30, l’1, 2 e 3 agosto, durante la Notte dell’Opera, nei comuni del cratere del terremoto e al Centro Commerciale “Cuore adriatico” di Civitanova, sarà messo in scena Carmensitaspettacolo di teatro musicale per bambini dai 3 ai 6 anni. In scena, ad interagire con la platea di bambini un attore, una cantante, dei bizzarri burattini e un pianoforte, per uno spettacolo con la regia di Luana Gramegna e le scene e i costumi di Francesco Givone, liberamente tratto dallaCarmen di Bizet. I bambini della scuola primaria (6-11 anni) saranno invece coinvolti in una nuova attività laboratoriale fra letteratura, narrazione e musica, nei martedì del festival (23 e 30 luglio, 6 agosti), in luoghi della città in qualche modo legati alle opere in scena: “Giullari, streghe ed altre storie: ti racconto… Carmen,Macbeth e Rigoletto” è un nuovo progetto 2019 dell’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con CTR Compagnie Teatrali Riunite.
Inoltre, grazie a TreValli Cooperlat che è il Children Partner del Festival, i bambini entrano agli spettacoli d’opera con un biglietto che costa 1 euro, se accompagnati da un adulto.

Altri appuntamenti in programma
Il programma del Festival comprende inoltre una serie di altre iniziative come ad esempio il ciclo di conferenzea cura di Life Strategies (lunedì sera); quindi nei weekend dell’opera gli Aperitivi culturali a cura di Cinzia Maroni e i Fiori Musicali a Villa Cozza a cura di Cesarina Compagnoni. Spazio ai libri e alla letteratura con una serie di incontri realizzati in collaborazione con la casa editrice maceratese Liberilibri che avranno per oggetto storie e libri legati naturalmente alla tematica #rossodesiderio.
Tornano, con più disponibilità di posti, gli Aperitivi in loggione, grazie a IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) e alla collaborazione con AIS, con l’obiettivo di superare la quota dei 500 aperitivi: al tramonto, nelle undici serate d’opera, gli ospiti potranno degustare le DOC marchigiane, godendo del magnifico panorama che si ha dal loggione dello Sferisterio, che copre dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. Gli Aperitivi in loggione si realizzano anche grazie al sostegno del progetto Sferisterio Experience finanziato dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS8 - AZIONE 8.1 – “Sostegno all'innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell'occupazione”.
Disponibili anche nel 2019 i VIP package: acquistando un palco da sei posti, si può scegliere l’esclusiva formula VIP con parcheggio riservato, tour del teatro e catering durante l’opera. Una novità invece è il programma corporate: prova aperta guidata da uno degli artisti del Macerata Opera Festival e viaggio sensoriale attraverso le Marche a cura di IMT.
È riservato a solo venti spettatori, il tour del backstage nei pomeriggi delle opera a partire dalle ore 18, per scoprire il segreti dello Sferisterio che si prepara allo spettacolo.

Calendario del Macerata Opera Festival 2019 #rossodesiderio
martedì 16 luglio Anteprima Carmen di Georges Bizet
mercoledì 17 luglio Anteprima Macbeth di Giuseppe Verdi
giovedì 18 luglio Anteprima Can You HearT Me, Opera 4.0 | Anteprima Rigoletto di Giuseppe Verdi
venerdì 19 luglio Carmen di Georges Bizet
sabato 20 luglio Can You HearT Me, Opera 4.0 | Macbeth di Giuseppe Verdi
domenica 21 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi
martedì 23 luglio Play con Kataklò
mercoledì 24 luglio Loreena McKennitt
giovedì 25 luglio Macbeth Solo con Sergio Rubini
venerdì 26 luglio Macbeth di Giuseppe Verdi | Festa in palco “Streghe”
sabato 27 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi
domenica 28 luglio Carmen di Georges Bizet
martedì 30 luglio Can You HearT Me, Opera 4.0
mercoledì 31 luglio 100 CellosGiovanni Sollima e Enrico Melozzi, Mahmood
giovedì 1 agosto Notte dell’Opera
venerdì 2 agosto Rigoletto di Giuseppe Verdi | Festa in palco“Circo”
sabato 3 agosto Carmen di Georges Bizet
domenica 4 agosto Macbeth di Giuseppe Verdi
martedì 6 agosto Can You HearT Me, Opera 4.0
mercoledì 7 agosto Raphael Gualazzi
giovedì 8 agosto Orchestra di Piazza Vittorio
venerdì 9 agosto Rigoletto di Giuseppe Verdi
sabato 10 agosto Carmen di Georges Bizet | Festa in palco“Milonga”
domenica 11 agosto Come una specie di sorriso con Neri Marcorè

I prezzi dei biglietti vanno dai 25 euro del settore Giallo ai 150 del settore Platino.
Importante novità è quella di poter acquistare abbonamenti a tre opere – con uno sconto del 20% nei settori Verde o Giallo – o a due opere, con lo sconto del 15% nel settore Platino o Verde.
Sconti over65 e formula roulette per gli stessi over 65 e gli under30 che possono comprare il biglietto senza assegnazione di posto a un prezzo fisso di 25 euro: la sera dello spettacolo verrà assegnato il migliore posto disponibile).

L'ultima recita di Carmen (10 agosto) è dedicata ad Avischarity partner #rossodesiderio, cui andranno i 2 euro aggiuntivi del biglietto.

La vendita è aperta online e nella biglietteria di Macerata (piazza Mazzini 10), dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, tel. 0733230735 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


Romano Carancini

Sindaco di Macerata

Torniamo a Milano la città che ci ha portato fortuna quando è iniziato il percorso dei nuovi aviatori del Macerata Opera Festival nel 2018: il sovrintendente Luciano Messi, la direttrice artistica Barbara Minghetti e il direttore musicale Francesco Lanzillotta. Al loro debutto come squadra hanno già battuto i precedenti record, con gli incassi di biglietteria che sono saliti a 1.149.000 euro; con 600.000 € provenienti da partnership tra sponsor ed art bonus; è stato chiuso l’ottavo bilancio utile consecutivo, con un valore produttivo di 4.500.000€. Il dato di cui andiamo più fieri è la conferma di un bilancio formato per il 55% di risorse proprie a fronte di contributo pubblici pari al 45%.

Ma torniamo a Milano, città il cui simbolo è il rosso della Croce di San Giorgio a presentare l’edizione 2019 dal titolo #rossodesiderio: una stagione che ha reso tutti i componenti del CdA entusiasti perché in essa si riscontrano mille tonalità di rosso che stimoleranno i giovani, la voglia di esplorare e di contaminarsi, ma anche di divertirsi e di pensare. Il tema è anche occasione per pensare al rosso del sangue: cogliamo l’occasione del titolo per invitare il nostro pubblico e tutti coloro che vorranno, a donare il nostro bene più prezioso a chi ne ha più bisogno. La città dello Sferisterio e la musica saranno felici di accogliere chi vuol vivere un’esperienza, una storia, un amore.

Milano, conferenza stampa del 21 maggio 2019

 


Macerata Opera Festival 2019

19 e 28 luglio 2019

3 e 10 agosto 2019

Arena Sferisterio – ore 21

Anteprima giovani: 16 luglio

Audiodescrizione: 28 luglio e 3 agosto

Festa in palcoscenico: 10 agosto

Georges Bizet

Carmen

Opéra-comique in quattro atti

Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée

Direttore Francesco Lanzillotta

Regia Jacopo Spirei

Scene e costumi Mauro Tinti

Coreografie Johnny Autin

Luci Giuseppe Di Iorio

Don Josè Migran Agadzhanyan

Escamillo David Bizic

Le Dancaïre Tommaso Barea

Le Remendado Saverio Pugliese

Moralès Stefano Marchisio

Zuniga Gaetano Triscari

Carmen Irene Roberts

Micaëla Valentina Mastrangelo

Frasquita Francesca Benitez

Mercédès Adriana Di Paola

Orchestra Regionale delle Marche

Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”

maestro del coro Martino Faggiani

altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

Pueri Cantores “D. Zamberletti”

maestro del coro di voci bianche Gian Luca Paolucci

Nuova produzione dell’Associazione Arena Sferisterio

La prima rappresentazione del 19 luglio andrà in onda in diretta su RAI Radio3


Macerata Opera Festival 2019

20 e 26 luglio 2019

4 agosto 2019

Arena Sferisterio – ore 21

Anteprima giovani: 17 luglio

Audiodescrizione: 4 agosto

Festa in palcoscenico: 26 luglio

Giuseppe Verdi

Macbeth

Melodramma in quattro parti

Libretto di Francesco Maria Piave

Direttore Francesco Ivan Ciampa

Regia Emma Dante

Regista collaboratore Giuseppe Cutino

Scene Carmine Maringola

Costumi Vanessa Sannino

Coreografia Manuela Lo Sicco

Luci Cristian Zucaro

Macbeth Roberto Frontali

Banco Alex Esposito

Lady Macbeth Saioa Hernandez

Dama di Lady Macbeth Fiammetta Tofoni

Macduff Giovanni Sala

Malcolm Matthew Ryan Vickers

Medico Giacomo Medici

Domestico/Sicario/Araldo Cesare Kwon

Orchestra Regionale delle Marche

Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”

maestro del coro Martino Faggiani

altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

Coproduzione dell’Associazione Arena Sferisterio con il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Regio di Torino

La prima rappresentazione del 20 luglio andrà in onda in diretta su RAI Radio3


Macerata Opera Festival 2019

21 e 27 luglio 2019

2 e 9 agosto 2019

Arena Sferisterio – ore 21

Anteprima giovani: 18 luglio

Audiodescrizione: 2 agosto

Festa in palcoscenico: 2 agosto

Giuseppe Verdi

Rigoletto

Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave dalla tragedia di Victor Hugo Le Roi s’amuse

Direttore Giampaolo Bisanti

Regia Federico Grazzini

Scene Andrea Belli

Costumi Valeria Donata Bettella

Luci Alessandro Verazzi

Il Duca di Mantova Enea Scala

Rigoletto Amartuvshin Enkhbat

Gilda Claudia Pavone

Sparafucile Simon Orfila

Maddalena Martina Belli

Giovanna Carlotta Vichi

Il Conte di Monterone Seung-Gi Jung

Marullo Matteo Ferrara

Matteo Borsa Vasyl Solodkyy

Il Conte di Ceprano David Dani

La Contessa di Ceprano Anastasia Pirogova

Un Paggio della Duchessa Raffaella Palumbo

Orchestra Regionale delle Marche

Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”

maestro del coro Martino Faggiani

altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina

Produzione dell’Associazione Arena Sferisterio


Macerata Opera Festival 2019

Francesco Lanzillotta Direttore

Francesco Lanzillotta è considerato uno dei più interessanti direttori nel panorama musicale italiano. Nato a Roma, si è diplomato in direzione d’orchestra con Bruno Aprea e in composizione con Luciano Pelosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha studiato inoltre pianoforte con Velia de Vita. Si è perfeziona-to in direzione d’orchestra a New York presso il Bard College con Harold Farberman, e con George Pehlivanian a Ma-drid. Negli ultimi anni ha diretto nei più importanti teatri italiani, fra i quali Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Filarmonico di Verona e Teatro Lirico di Cagliari. È regolarmente ospi-te di importanti compagini orchestrali, fra le quali l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Haydn di Bolzano, Filarmonica Toscanini di Parma, Or-chestra Regionale Toscana, Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Or-chestra del Teatro Verdi di Trieste, Gyeonggi Philharmonic Orchestra di Suwon (Korea) e Sofia Philharmonic Orche-stra. Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria, vi ha diretto produzioni quali Cavalleriarusticana, Pagliacci, Le nozze di Figaro, La bohème, Tosca, La traviata e Carmen. Nel corso della stagione 2012/13 hadebuttato sul podio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino con un programma dedicato a Stravinskij e Berlioz. Ha diretto inoltre l’Histoire du soldat e La fuga in maschera al Teatro San Carlo di Napoli, Il Maestro di cappella all’Opéra de Nancy e Il piccolo spazzacamino di Britten che ha segnato il suo debutto presso il Macerata Opera Festi-val. Ha inaugurato la stagione 2013/14 dirigendo La bohème al Teatro Comunale di Treviso, in seguito è tornato sul po-dio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e su quello della Filarmonica Toscanini di Parma. Ha diretto inoltre acclamate produzioni della Traviata al Teatro Verdi in Sassari, L’italiana in Algeri al Teatro Filarmonico di Verona e La bohème al Teatro Comunale di Ferrara. Di grande successo il Don Checco al Teatro San Carlo di Napoli, nonché ilnuovo lavoro di Battistelli, Il medico dei pazzi, all’Opéra de Nancy e al Teatro La Fenice di Venezia. Dopo una serie di concerti tenuti nel febbraio 2014 con l’Orchestra Filarmonica Toscanini, ne è stato nominato Direttore Principale per il triennio 2014-2017. Ritorna sul podio dell’Orchestra della Svizzera Italiana, dell’Orchestra Haydn di Bolzano, dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, della Filarmonica Toscanini di Parma, dell’Orchestra della Toscana-ORT in tour in Germania e dell’Orchestra Verdi di Milano (Expo 2015). Ha diretto numerose composizioni di musica con-temporanea di autori quali Matteo D’Amico, Marcello Panni, Ennio Morricone, Ada Gentile, Luciano Pelosi, Carlo Ga-lante, Michele Dall’Ongaro, Francesco Pennisi, Luis Bacalov, Luca Mosca etc. Nel 2015 ha inaugurato il Macerata Opera Festival con una nuova produzione di Rigoletto. Nel 2016-17 i suoi acclamati debutti con la Tokyo Philharmonic Orchestra, l’Opera Nazionale di Montpellier, il Teatro dell’Opera di Essen e al Rossini Opera Festival con Torvaldo eDorliska e la nomina a direttore musicale del Macerata Opera Festival. Nel 2018 ha debuttato all’Opéra de Toulon con Lucia di Lammermoor e alla Semperoper di Dresda con Rigoletto; ha diretto West Side Story di Britten al Maggio Mu-sicale Fiorentino. Fra gli impegni del 2019, oltre all’esecuzione de La Favorite al Teatro Massimo di Palermo, la prima esecuzione dell’opera Sette minuti di Giorgio Battistelli all’Opéra de Nancy, La traviata alla Fenice di Venezia, DonGiovanni a Mosca e Il viaggio a Reims di Rossini a Dresda e a Pechino.

Jacopo Spirei Regista

Vincitore del premio del pubblico per la migliore produzione della stagione 2012/2013 al Landestheater di Salisburgo (Don Giovanni), Jacopo Spirei ha diretto, tra le altre: Falstaff al Festival Verdi di Parma, Don Giovanni alla San Franci-sco Opera, Falstaff e L’elisir d’amore al Badisches Staatstheater di Karlsruhe, Ascesa e caduta della città di Mahagon-ny, Don Giovanni, Così Fan Tutte, Nozze di Figaro, Pilger von Mekka al Salzburger Landestheater, La cambiale di Ma-trimonio al Theater an der Wien), Brokeback Mountain alla New York City Opera, Aida a Dortmund, Mitridate di Por-pora al Winter Festival di Schwetzingen, Gli Equivoci nel sembiante di Scarlatti al festival Purtimiro a Lugo di Roma-gna, The bear, Satyricon e Il matrimonio segreto alla Danish Royal Opera, La cenerentola al Festival Internacional de Música di Cartagena (Colombia), Pagliacci a Wexford, Bastiano e Bastiana e La serva padrona di Paisiello (Lugo Opera Festival, Teatro Comunale di Bologna). Jacopo Spirei è titolare della cattedra di opera presso la Oslo National Academy of the Arts (Khio), ha collaborato inoltre con la Opera Academy della Royal Opera House di Copenhagen, con i giovani artisti dell’Accademia della Scala e del Royal Conservatoire of Scotland. Come assistente ha lavorato a lungo con Graham Vick sia come regista collaboratore che come responsabile per le riprese in tutto il mondo (Glynde-bourne Festival Opera, Maggio Musicale Fiorentino, Birmingham Opera Company - tra le altre cose la prima mondiale di Mittwoch aus Licht di Stockhausen - Houston Grand Opera, Bregenz festival, New National Theater Tokyo, Teatro Sao Carlos a Lisbona per la Tetralogia di Wagner). Jacopo Spirei ha studiato a Bologna e a New York alla New York Film Academy. Tra il 2006 e il 2011 è stato direttore artistico e cofondatore di www.spurio.com, un progetto sperimen-tale di opera, film, video art e live performance, culminato con la produzione di un film basato sul mito di Orfeo con musica dal vivo composta da Davide Fensi e testi di Tommaso Tomboloni. Reduce dal successo della messa in scena ciclica della trilogia Mozart-Da Ponte al Landestheater di Salisburgo, fra i suoi prossimi impegni Ermione di Rossini al Teatro San Carlo Napoli.

Francesco Ivan Ciampa Direttore

Nato ad Avellino nel 1982, diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, si è poi perfezionato nelle più importanti Accademie e Scuole Nazionali ed Internazionali sotto la guida autorevole di Maestri quali Carlo Maria Giulini e Bruno Aprea. Ha collaborato come Assistente del Maestro Pappano e del Maestro Oren. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il primo Premio Nazionale delle Arti edizione 2010/2011 e il primo premio assoluto del I Concorso Nazionale per Direzione d’orchestra dal M.I.U.R. È direttore artistico e musicale dell’Orchestra Filarmonica di Benevento e del Concorso Internazionale di Canto Lirico Pasquale Pappano. Tra le tante orchestre dirette ricordiamo la Munich Philharmonic Orchestra, la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra Filarmonica Salernitana, l’Orchestra del Royal Northen College of Music di Manchester, l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra dell’Opera Bastille di Parigi, “I Pomeriggi Musicali”, la Deutsche Oper Berlin Orchestra, l’Orchestra del Conservatorio di Musica di “Santa Cecilia”, “I Solisti di Napoli”, l’Orchestra Sinfonica di Valencia. Alla guida di gran-di produzioni italiane e internazionali, come La traviata all’Opera Bastille con relativa pubblicazione del dvd della Warner home video nel 2014, Nabucco alla Deutsche Oper Berlin, L’elisir d’amore al Colon di Buenos Aires, La tra-viata alla Fenice di Venezia e al Regio di Torino ed ancora Rigoletto e Madama Butterfly ad Ancona, Attila a Bilbao, Turandot e Aida a Salerno e Nabucco a Tel Aviv. È stato protagonista negli ultimi anni dei festival italiani dedicati aPuccini (Torre del Lago) con Turandot e Madama Butterfly, e aVerdi (Parma) con Il Corsaro, I masnadieri e Nabucco. Affianca regolarmente i più grandi nomi della lirica internazionale: Leo Nucci con le acclamate produzioni di Macbeth e Simon Boccanegra a Piacenza; Diana Damrau a Parigi, Barcellona, Genova e Monaco. Nel 2018 ha diretto Rigoletto al Teatro Regio di Parma, Manon Lescaut al Teatro Filarmonico di Verona, Il barbiere di Siviglia al Teatro Perez Gal-dos di Las Palmas, Maria Stuarda alla Deutsche Oper Berlin, La traviata alla Fenice di Venezia, Turandot e Carmen all’Arena di Verona, Nabucco al Teatro San Carlo di Napoli, Cavalleria Rusticana a Caserta e La bohème a Verona. Dirigerà Madama Butterfly e La bohème a Firenze, Tosca a Las Palmas, Les pêcheurs de perles e Jerusalem a Bilbao, Il trovatore a Monaco.

Emma Dante Regista

Nata a Palermo nel 1967, Emma Dante esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di ten-sione e follia nella quale non manca una punta di umorismo. Drammaturga e regista si è diplomata a Roma nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Nel1999 costituisce a Palermo la compagnia Sud Co-sta Occidentale con la quale vince il premio Scenario 2001 per il progetto mPalermu e il premio Ubu 2002 come novità italiana. Nel 2001 vince il premio “Lo Straniero”, assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista emergente, nel 2003 il premio Ubu con lo spettacolo Carnezzeria come migliore novità italiana e nel 2004 il premio Gassman come migliore regista italiana e il premio della critica (Associazione Nazionale Critici del Teatro) per la drammaturgia e la regia. Nel 2005, vince il premio Golden Graal come migliore regista per lo spettacolo Medea. Ha pubblicato Carnezze-ria. Trilogia della famiglia siciliana con una prefazione di Andrea Camilleri (Fazi 2007) e il suo primo romanzo via Castellana Bandiera (Rizzoli 2008), vincitrice del premio Vittorini e del Super Vittorini 2009. Nell’ottobre del 2009 leviene assegnato il premio Sinopoli per la cultura. Il 7 dicembre del 2009 inaugura la stagione del Teatro alla Scala con la regia di Carmen di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Sono stati in repertorio dal 2000 al 2010 in Italia e all’estero: mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle e tre favole perbambini e adulti pubblicati da Dalai editore Le principesse di Emma. Dal gennaio 2011 gira in Italia e all’estero lo spet-tacolo La trilogia degli occhiali, pubblicato da Rizzoli, costituito da tre capitoli: “Acquasanta”, “Il castello della Zisa” e “Ballarini”. Nell’aprile 2012 debutta a Parigi all’Opèra Comique La muta di Portici di Auber diretta da Patrick Davin che viene ripresa nel marzo 2013 al Teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di Alain Guingal con grande successo di pubblico e di critica; con questo titolo vince il premio Abbiati nel 2014. Nell’ottobre 2012 debutta, al Teatro Olimpico di Vicenza, verso Medea tratta da Euripide, con musiche e canti composti ed eseguiti dal vivo dai fratelli Mancuso. Nel 2013 presenta in concorso alla 70a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film ViaCastellana Bandiera tratto dall’omonimo romanzo, per il quale Elena Cotta vince la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile. Via Castellana Bandiera vince i seguenti premi: Premio Soundtrack alla miglior colonna sonora, Premio Navicella, attribuito dalla Rivista del Cinematografo, Premio Lina Mangiacapre. Il 18 gennaio 2014 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con Feuersnot di Richard Strauss con la direzione di Gabriele Ferro. Nel 2014 riceve l’incarico biennale di direttrice artistica del 67° ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2014 debutta al Teatro Mercadante di Napoli Le sorelle Macaluso coprodotto dal Théâtre National di Bruxelles e dal Festival d’Avignone all’interno del progetto “cities on stages”. Nel 2014 Le sorelle Macaluso vince il premio “Le Ma-schere” come miglior spettacolo dell’anno, il Premio della critica 2014, il Premio Ubu per la regia e il Premio Ubu per il miglior spettacolo 2014. Nel 2014 debutta al Teatro Kismet di Bari Operetta burlesca prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale. Nello stesso anno Emma Dante diventa regista principale al Teatro Biondo, e direttrice della “scuola delle arti e dello spettacolo” costituita all’interno del teatro stabile della città di Palermo. Alla fine del primo corso ddi questa scuola, nasce lo spettacolo Odissea A/R che va in tournée nei più importanti teatri d'Italia. Nel 2014 vince il premio De Sica per il teatro e il Premio Ipazia all’eccellenza femminile. Il 21 gennaio del 2015 inaugura la stagione del Teatro Massimo con l'opera Gisela! di Hans Werner Henze. Il 22 gennaio 2016 al Teatro dell'Opera di Roma firma la regia della Cenerentola di Rossini. Il 21 gennaio 2017 inaugura la stagione del Teatro Massimo con Macbeth di Verdi diretto da Gabriele Ferro, spettacolo coprodotto da Regio di Torino e dal Macerata Opera Festival. Il 28 febbraio 2017 debutta al Teatro Strehler Bestie di scena coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano, Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo e Festival d’Avignon. Il 9 aprile 2017 debutta al Teatro Comunale di Bologna con il dittico formato da La voix humaine e Cavalleria Rusticana diretto da Michele Mariotti ripreso poi in numerosi teatri italiani. Nel 2018 firma Eracle di Euripide per il 54° Festival del teatro greco di Siracusa prodotto dall’INDA. Nel 2019 gira il suo secondo film, Le sorelle Macaluso, tratto dall’omonima pièce teatrale e torna al Teatro dell’Opera di Roma con una nuova produzione, L’angelo di fuoco di Prokof’ev.

Giampaolo Bisanti Direttore

Nato a Milano, compie i suoi studi musicali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città diplomandosi con il massimo dei voti. Risulta vincitore di numerosi Concorsi Internazionali tra cui spicca il prestigioso “Dimitri Mitro-poulos” di Atene. Tra le tappe più importanti della sua carriera figurano: La traviata al Maggio Musicale Fiorentino (giugno 2012), Macbeth al Teatro Verdi di Trieste (marzo 2013), Turandot al Performing Art Center di Seoul (marzo 2013), Otello al Teatro Lirico di Cagliari per l’Inaugurazione della Stagione 2013 (aprile 2013), L’elisir d’amore al Teatro Regio di Torino (giugno 2013), Tosca alla Royal Opera House di Stoccolma (giugno 2013), Otello al Teatro de-gli Arcimboldi di Milano (novembre 2013), Stiffelio alla Royal Opera House di Stoccolma (febbraio 2014), Turandot al Teatro Regio di Torino (febbraio/marzo 2014), La bohème al Teatro Carlo Felice di Genova (aprile 2014), MadamaButterfly al Teatro La Fenice di Venezia, Turandot al Teatro Lirico di Cagliari (luglio/agosto 2014), Nabucco al TeatroVerdi di Trieste (gennaio 2015), Lucia di Lammermoor a Genova (febbraio/marzo 2015), La traviata a Stoccolma (maggio 2015), Il barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Torino (luglio 2015), Madama Butterfly al Maggio Musicale Fiorentino (agosto 2015). Nelle ultime Stagioni molto importanti sono stati i suoi debutti alla Semperoper di Dresda con La bohème, alla Deutsche Oper di Berlino con Rigoletto, alla Opernhaus di Zurich con La bohème, al Theater St. Gallencon Norma, al Teatro Carlo Felice di Genova con Andrea Chénier, al Teatro Petruzzelli di Bari con Tosca ed al Festival di Peralada con Turandot; ha inaugurato la Stagione 2016/2017 del Liceu di Barcellona con Macbeth di Verdi, riscuo-tendo un grandissimo successo personale (interpreti Tezier, Serafin, Salsi, Serjan). Ha concluso la Stagione 2016 con una produzione di Turandot al Teatro Petruzzelli di Bari e con una produzione del Trovatore al Teatro Lirico di Cagliari. Nella Stagione 2017 ha diretto Anna Bolena a Lisbona, Lucia di Lammermoor a Tokyo, La bohème e Carmen a Dresda, Rigoletto a Liège ed una nuova produzione di Lucia di Lammermoor alla Semperoper di Dresda. Ha inaugurato il 2018dirigendo il suo primo Wagner, inaugurando la Stagione Lirica del Teatro Petruzzelli di Bari con Der fliegende Hollän-der. Tra i suoi impegni futuri figurano: La bohème e Lucia di Lammermoor a Dresda, I Capuleti e i Montecchi a Lisbo-na, Turandot a Zurigo, Macbeth a Vienna, Il barbiere di Siviglia alle Chorégies d’Orange, alcuni Concerti Sinfonici alla Philarmonie di Parigi e una tournée del Teatro Petruzzelli in Giappone (Tokyo, Osaka e Nagoya) per Turandot e Il tro-vatore. Dal novembre 2016 è il Direttore Stabile della Fondazione Petruzzelli di Bari.

Federico Grazzini Regista

Nasce a Fiesole nel 1982. Inizia a lavorare in teatro all'età di dieci anni come attore nelle Baruffe chiozzotte di Goldoni diretto da Giorgio Strehler. Dopo aver studiato Recitazione (Zavagli, Tosto, The Living Theatre) e Light Design alla Scuola del Maggio Musicale Fiorentin,o debutta alla regia al Teatro Puccini di Firenze con La casa di Asterione di Bor-ges nel 2004. Si diploma in Regia teatrale nel 2008 alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano con lo spet-tacolo Expoi che debutta al Piccolo Teatro di Milano lo stesso anno. Inizia il suo percorso come regista d’opera al Teatro Sociale di Como – As.Li.Co. con progetti per avvicinare l'opera ad un pubblico giovane (Operadomani, Pocket Opera, Operait e OperaKids). Alcuni di questi progetti sono stati tradotti in francese e ripresi in Francia e Belgio. Ha ricevuto riconoscimenti nei più importanti concorsi internazionali di regia d'opera: semifinalista all’European Opera Prize del 2015, semifinalista al Ring Award International Opera Prize di Graz nel 2014, finalista all’European Opera Prize del 2013, secondo classificato al Wagner200 International Contest con una menzione speciale della giuria e secondo classificato all'International Opera Directing Contest del Teatro Regio di Torino. Nel 2014 è stato assistente alla regia per Keith Warner alla Frankfurt Oper in Germania. Dal 2008 lavora come regista e light designer in importanti teatri in Italia e all'estero. Tra le varie produzioni Carmina Burana di Orff al Teatro Dal Verme di Milano (2008), Hansel e Gretel di Humperdinck e Rigoletto di Verdi al Teatro Sociale di Como (2009), Gianni di Parigi di Donizetti al Festival della Val d'Itria di Martina Franca (2010) e al Wexford Opera Festival in Irlanda (2011), Il piccolo spazzacamino di Britten al Teatro Regio di Torino (2013), Der fliegende Holländer di Wagner al Teatro Ponchielli di Cremona (2013), Pagliacci di Leoncavallo e Gianni Schicchi di Puccini al Teatro Regio di Parma (2014), Turandot di Puccini all’Opéra de Nice (2014) e Hansel e Gretel di Humperdinck all’Opéra de Rouen (2014), Rigoletto di Verdi al Macerata Opera Festival (2015), Il barbiere di Siviglia di Rossini all’Opéra de Nice (2016), Pagliacci / Il tabarro alla Korea National Opera (2016) Nabucco a Caracalla (2016 e ripresa nel 2017), Roméo et Juliette a Erfurt in Germania (2017) e Fammi udire latua voce di Adriano Guarnieri al Teatro Sperimentale di Spoleto (2017). Dal 2015 vive tra Londra e Milano.

 

 

Associazione Arena Sferisterio - Teatro di Tradizione | Via S. Maria della Porta, 65 - 62100 Macerata

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