L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Fabio Luisi

Nato a Genova, attualmente Direttore stabile (General Music Director) al Teatro dell’Opera di Zurigo e Direttore Principale della Danish National Symphony Orchestra di Copenaghen, è il Direttore Musicale del Maggio Musicale Fiorentino dall’aprile 2018. Dal 2011 al 2017 è stato Direttore Principale del Metropolitan Opera House di New York, nonché Direttore Principale dei Wiener Symphoniker (2005-2013), della Staatskapelle di Dresda (2007- 2010), dell’Orchestre de la Suisse Romande a Ginevra (1997-2002), dell’Orchestra del Mitteldeutscher Rundfunk di Lipsia (1999-2007) e dei Tonkünstler di Vienna (1995-2000). Dal 2015 è Direttore Musicale del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, un Festival al quale è stato legato fin dagli inizi della sua carriera. Dirige stabilmente nei maggiori Teatri d’opera del mondo (Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Liceu di Barcellona, Bayerische Staatsoper di Monaco, Lyric Opera di Chicago) ed è ospite delle migliori orchestre (fra cui, Cleveland Orchestra, Philadelphia Orchestra, San Francisco Symphony, Concertgebouw Orkest, London Symphony Orchestra, Wiener Philharmoniker, Filarmonica della Scala, NHK Orchestra Tokyo). Ha al suo attivo numerose registrazioni, fra cui l’integrale delle Sinfonie di Robert Schumann, di Arthur Honegger e di Franz Schmidt, poemi sinfonici di Richard Strauss, opere di Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini, Strauss, Wagner e Berg. Per il DVD di Siegfried e Götterdämmerung con i complessi del Metropolitan di New York ha vinto un Grammy Award e ha ricevuto numerose onoreficenze, fra le quali il premio Abbiati, l’Anello d’oro dedicato ad Anton Bruckner dei Wiener Symphoniker, il Grifo d’Oro della città di Genova, la Laurea honoris causa dell’Università di San Bonaventure (Stati Uniti), l’Ordine della Repubblica Austriaca per Scienze ed Arti. È Cavaliere della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia.

Valerio Binasco

Regista e attore piemontese, Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino dal 1° gennaio 2018, è uno dei più affermati e premiati artisti della scena teatrale italiana. Nel corso della sua carriera ha realizzato un progetto artistico ben connotato e articolato in tre ambiti, nei quali ha coniugato la ricerca e il rigore con uno stile registico sempre capace di entrare in relazione con il pubblico: si è distinto infatti sia per la rilettura innovativa e originale dei grandi titoli del repertorio, sia per l’attenzione alla drammaturgia e ai temi della contemporaneità, sia infine per la formazione e la valorizzazione dei giovani talenti, come testimonia la sua vocazione didattica esercitata alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, all’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma, alla Scuola Civica Paolo Grassi di Milano e alla Scuola per attori dello Stabile di Torino. In qualità di regista, da molte stagioni viene regolarmente invitato a produrre o viene ospitato dai maggiori teatri stabili pubblici e privati italiani e dai più importanti festival. Valerio Binasco si è formato alla Scuola di recitazione dello Stabile di Genova dove si è diplomato nel 1988 e dove ha debuttato come attore. Ha firmato regie per i maggiori teatri di prosa italiani, fra cui lo Stabile di Roma, lo Stabile di Parma, lo Stabile di Firenze, il Festival D’Automne di Parigi e il Festival di Gibellina, lo Stabile di Genova, il Teatro Eliseo di Roma, il Teatro della Tosse di Genova, la Fondazione Teatro Due di Parma e il Metastasio di Prato. Come attore è stato Calin Negro contro cani di Kòltes, regia di Giampiero Solari e Polinice in Edipo a Colono di Sofocle, diretto da Mario Martone per lo Stabile di Roma. Nel 2012 ha fondato la Popular Shakespeare Kompany, compagnia indipendente impegnata, al Teatro Romano di Verona e in collaborazione con lo Stabile di Prato, nella Tempesta di Shakespeare. Significativa è anche l’attività cinematografica, che ha visto Binasco recitare in vari film diretto da Gianluca Maria Tavarelli (Qui non è il paradiso, 2000 e Non prendere impegni stasera, 2006), Guido Chiesa (Lavorare con lentezza, 2004), Cristina Comencini (La bestia nel cuore, 2005), Fausto Paravidino (Texas, 2005), Ferzan Ozpetek (Un giorno perfetto, 2007), Mario Martone (Noi credevamo, 2009 e Il giovane favoloso, 2014), Alina Marazzi (Tutto parla di te, 2011) e Claudio Cupellini (Alaska, 2015), nonché firmare come regista Keawe (2005). Nel 2005 Binasco ha ricevuto la nomination ai Nastri d’Argento quale miglior attore protagonista nel film Lavorare con lentezza e nel 2016 ai David di Donatello quale migliore attore non protagonista nel film Alaska.


 

 

 
 
 

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