L’Ape musicale

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BALLET NICE MÉDITERRANÉE

Il Balletto dell'Opera di Nizza è nato nel 1947, sotto impulso dell’allora Vicesindaco Pierre Pasquini, la prima maître de ballet è stata Françoise Adret. Fino al 1959, spesso su commissione musicale dell'Opéra, la direzione del balletto fa riferimento a coreografi rinomati e a étoile ospiti tra cui: Claire Motte, Youly Algaroff, Claire Sombert, Lyane Daydé, Josette Amiel, John Gilpin. Successivamente la compagnia è stata diretta da Lycette Darsonval, Jean-Pierre Ruffier, Tony Pardina, Martine Parmain, Marc Ribaud e Eleonora Gori. Dopo una parentesi di qualche anno, la nuova Amministrazione comunale ha voluto ridare nuovo lustro alla danza e rendere nuovamente dinamica la compagnia dell’Opéra di Nizza nominando Direttore Artistico Eric Vu-An. Con il suo arrivo, il primo settembre 2009, la compagnia segue un nuovo corso diventando il Ballet Nice Méditerranée. Al fine di ampliare il repertorio e la visione artistica della compagnia sono nate delle collaborazioni con altre strutture culturali e coreografiche della Regione, tra cui il Dipartimento di danza del C.N.R.R, l’Ecole de Danse Supérieure di Cannes Rosella Hightower, il Monaco Dance Forum e con coreografi di fama internazionale. Inoltre, la compagnia spesso ospita compagnie esterne ed effettua regolarmente tour in Francia e all’estero. Le prime rappresentazioni di questa nuova compagnia hanno avuto luogo il 29, 30 e 31 gennaio 2010 all’Opéra di Nizza presentando un programma in omaggio ai “Ballets russes”. Sempre nel 2010 entrano nel repertorio della compagnia: Cantate 51 di Béjart, La Campanella di Mancini, Viva Verdi e Marco Polo di Luigi Cannito. Il Ballet Nice Méditerranée ha in repertorio anche Don Chisciotte e Coppélia e si esibisce ogni anno presso il Teatro Nazionale di Nizza, i Giardini di Cimiez e il Théâtre de Verdure di Nizza. La ripresa del balletto Pas de Dieux di Gene Kelly assente dalle scene francesi da circa cinquant’anni e rimontato per l’occasione da Claude Bessy, è stato un grande avvenimento, al pari della creazione di Oceana, coreografia creata appositamente per la compagnia da Lucinda Childs. Il Balletto ha inoltre presentato The Enveloppe di David Parsons, Por vos Muero e Gnawa di Nacho Duato, Allegro Brillante e Chaconne di Balanchine, Suite en Blanc di Serge Lifar, Voluntaries di Glen Tetley, La Pavana del Moro di José Limon, Raymonda di Eric Vu-An da Petipa, Adagietto e Rhapsodie di Oscar Araiz, Three Preludes di Ben Stevenson, Night Creature di Alvin Ailey, Sinfonietta di Jiri Kyliàn, Verse Us di Dwight Rhoden, Soir de Fête di Leo Staats, En Sol di Jerome Robbins, La Sylphide di Auguste Bournonville, Concerto Barocco di George Balanchine e Troy Games di Robert North.

ERIC VU-AN - Direttore artistico

Eric Vu-An entra a far parte del corpo di ballo del Théâtre de L’Opéra di Paris. Viene presto notato per le sue interpretazioni dei grandi ruoli del repertorio classico. Sono soprattutto le opere di George Balanchine, Serge Lifar, Michel Fokine, Nijinsky, Jerome Robbins, John Neumeier che gli permettono di esprimere tutta la ricchezza del suo talento. Durante la sua carriera di ballerino ha danzato con artisti del calibro di Rudolf Nureyev, Noëlla Pantois, Sylvie Guillem, Élizabeth Maurin, Carla Fracci, Yvette Chauviré, Marie-Claude Pietragalla, Monique Loudières, Manuel Legris, Vladimir Vassiliev, Dominique Kalfouni, Alessandra Ferri, Zizi Jeanmaire, Heather Parisi… coreografi come Carolyn Carlson, Alvin Ailey, William Forsythe, Heinz Spoerli hanno ideato grandi ruoli appositamente per lui, ma il momento determinante per la carriera di Eric Vu-An è stato l’incontro con Maurice Béjart, che ha creato per lui diverse coreografie, tra le quali Arépo. È stato spesso guest artist nelle più importanti compagnie del mondo. Le sue interpretazioni, soprattutto a fianco di Didier Sandre ne Le Martyre de Saint Sébastien di Béjart e in duo con Zizi Jeanmaire in Valentine’s love songs di Roland Petit, sono state molto apprezzate dalla critica. È spesso ospite in trasmissioni TV dedicate alla danza. Per il cinema, ha recitato in Un tè nel deserto di Bernardo Bertolucci, in Katia et Volodia di Dominique Lelouche e in Nijnski, la marionnette de Dieu di Philippe Vallois. La sua prima esperienza come coreografo è del 1989. Nello spettacolo di Maurizio Scaparro Le memorie di Adriano interpreta Antinoo e crea autonomamente il suo ruolo, un assolo di quindici minuti. Seguono altre creazioni: Histoire du soldat, Du rhum et du coton, La Marseillaise noire sous les flamboyants, Ivresses de Dionysios, Isoline… Allo stesso tempo riprende i grandi balletti del repertorio classico. Nel 1995 Éric Vu-An è nominato direttore artistico del Balletto del Grand Théâtre di Bordeaux, nel 1997 dell’Opéra Théâtre di Avignone e nel 2005 è chiamato al Ballet National de Marseille. Dal 2009 è direttore artistico del Ballet Nice Méditerranée. Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricordiamo la nomina a Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, Premio

Ariston Proballet nel 2011, la nomina a Ufficiale dell’Ordine Nazionale al Merito nel 2008, il Prix Ludmilla Tchérina 2005, la nomina a Cavaliere della Legione d’Onore nel 2004.


 

 

 
 
 

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