L’Ape musicale

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La stagione della IUC a Roma

 

Le dichiarazioni

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Aprendo la conferenza stampa di presentazione, il 12 settembre, il Rettore dell'Università La Sapienza prof Eugenio Gaudio ha affermato: "Quello con la IUC è un rapporto strategico e consolidato. Penso che l'offerta della IUC sia assolutamente competitiva con quelle delle altri maggiori istituzioni musicale romane. Si tratta di un'offerta sempre aggiornata, che da un lato ripropone i grandi classici che tutti devono conoscere, dall'altro presenta la musica contemporanea, che necessita di essere presentata al pubblico cona particolare attenzione per superare la diffidenza che spesso la circonda".

Da parte sua il direttore generale della IUC Francesca Fortuna ha messo in rilevo che "avere una stagione concertistica di livello internazionale distingue l'ateneo romano da tutte le altre università italiane ed europee". "In particolare," ha proseguito, "desidero attirare l'attenzione sulla nostra attività per i giovani, che è essenziale per noi e fa parte del nostro stesso statuto. Questo è qualcosa in più rispetto ai concerti della stagione in abbonamento e si sviluppa in vari progetti: Studiare con la IUC, Musica in biblioteca, Musica Pourparler, Piccoli critici crescono, i concerti nelle scuole".

Franco Piperno, consigliere artistico della IUC e ordinario di Storia della musica alla Sapienza, ha inziato dchiarando: "Stagione di musica da camera è una definizione ormai superata. La nostra stagione presenta i più importanti concertisti e ensemble musicali di oggi ma contempla anche manifestazioni di molti altri tipi, non sempre inquadrabili nelle categorie tradizionali".

L'altro consigliere artistico Nicola Sani, compositore nonché direttore artistico del teatro Comunale di Bologna e dell'Accademia Chigiana di Siena e presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Verdiani, ha ripreso questo discorso, facendo notare che "una tipicità della IUC è presentare produzioni esclusive, che si vedono solo qui". Per esempio, "si riascolterà a Roma per la prima volta dopo il 1993 Drumming di Reich, la pietra miliare, il capolavoro assoluto del minimalismo, che in questa occasione sarà abbinato alle immagini realizzate con la tecnica del videomapping: una novità assoluta. Inoltre si vedrà per la prima volta a Roma la performance MahlerRemixed di Christian Fennesz, una star interanzioanle, uno dei più grandi musicisti di oggi, che lavora su molte tematiche e che ora con i suoi remix si confronta anche con un grande musicista del passato: questo è forse il suo lavoro più ambizioso, titanico. La sua performance sarà unita alle immagini create da un altro grande artista, Lilevan, uno dei più interessanto media artist di oggi".

Antonio Ballista è anch'egli consigliere artistico della IUC, ma in questo caso ha parlato come artista ospite della stagione: "Insieme a Bruno Canino festeggerò alla IUC i primi sessant'anni del nostro duo pianistico: il nostro è un primato da Guinnes, non credo che ci sia un altro sodalizio artistico di tale durata. Comunque penso che un pianista tra gli 80 e i 90 anni possa ancora migliorare, quindi non pensiamo assolutamente di smettere".


 

 

 
 
 

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