L’Ape musicale

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Il concerto

DOMENICA 2 aprile, alle ore 16:00 presso il Teatro Odeon, LUMEZZANE RICORDA GIACINTO PRANDELLI con il concerto lirico FRA OPERA e OPERETTA da Verdi e Donizetti a Lehár e Strauss.

L’operetta aveva già fatto capolino nei programmi dei concerti che ogni anno il Teatro Comunale Odeon dedica alla memoria del grande concittadino Giacinto Prandelli: nel 2014, nel centenario dalla nascita del tenore lumezzanese, il quartetto vocale composto da Benedetta Bagnara, Teresa Iervolino, Giorgio Misseri e Riccardo Certi intonò “Tace il labbro” dalla Vedova allegra di Lehár come fuori programma in onore della passione della moglie del maestro, signora Annamaria, per questo repertorio.

Ecco ora che l’ironia leggera e raffinatissima dell’operetta viennese torna all’Odeon questa volta come parte integrante di un programma che vuole proporre due diversi aspetti del teatro in musica: le ardenti passioni e le tinte del melodramma italiano, lo spirito sensuale e ammaliante del valzer, fra malinconia ed euforia.

Una miscela ben equilibrata per un concerto brillante e pieno di sorprese con due specialisti di questi repertori così esigenti e impegnativi: Mihaela Marcu è un’interprete di riferimento dell’operetta viennese, che ha approfondito nella stessa capitale austriaca, ma è anche nota come una delle più interessanti voci liriche e belcantiste della sua generazione; Mario Cassi, più volte prescelto da Riccardo Muti per le sue produzioni, è ben noto come baritono brillante, recentemente sempre più impegnato anche nel repertorio verdiano, ma applaufdito di recente al Regio di Torino anche come protagonista maschile della Vedova allegra. Al piano un giovane e stimato concertista, Nicola Morello, molto apprezzato anche come preparatore e accompagnatore di cantanti, fra cui Daniela Dessì, il grande soprano bresciano d’adozione scomparso prematuramente lo scorso agosto.

La voce di Giacinto Prandelli sarà come sempre presente come fonte ispirazione: il grande artista lumezzanese seppe essere, infatti, non solo una voce preziosa, non solo un raffinato musicista, ma anche un attore e un interprete elegante e versatile sulla scena. Un autentico interprete di teatro musicale al quale dedicare l’esplorazione di repertori diversi, in cui anche il canto, la danza, la prosa possono incontrarsi. Giacinto Prandelli è, infatti, un simbolo della Lumezzane che rifiuta il luogo comune e guarda al mondo, di un giovane che segue la propria strada con convinzione, che realizza la propria vocazione artistica proiettandosi a livello internazionale. Il giovane di talento, dotato di una bella voce, sfidò con determinazione i progetti del padre industriale, che vedeva nel figlio il suo erede, e affrontò ogni difficoltà per seguire la vocazione musicale fino a divenire il tenore favorito di Toscanini, il partner della Callas e della Tebaldi sulle scene.

La sua arte è sempre viva nel ricordo e nell'ammirazione di appassionati di tutto il mondo.

Al termine del concerto sarà offerto al pubblico un rinfresco per un brindisi in compagnia degli artisti, nel foyer del teatro Odeon.

Da segnalare la presenza in sala di giovani dell'Istituto Superiore Primo Levi di Lumezzane che iniziarono, in occasione della scorsa edizione del concerto, un percorso di approfondimento sulla musica lirica con Roberta Pedrotti.

Il concerto è realizzato in collaborazione con la rivista on line L'ape musicale (www.apemusicale.it) sul cui sito è aperta una sottoscrizione per contribuire al sostegno del progetto Lumezzane per Giacinto Prandelli.


 

 

 
 
 

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