RENATO BRUSON
Renato Bruson è uno dei massimi interpreti nel panorama artistico lirico internazionale contemporaneo.
Determinante per il suo futuro artistico si è rivelata la vittoria al concorso di canto al Teatro Sperimentale di Spoleto nel 1961, anno che ha segnato l’inizio di una brillante carriera cinquantennale che ha visto la presenza dell’artista nei più importanti teatri italiani e stranieri e sotto la bacchetta dei più prestigiosi direttori d’orchestra.
Vastissimo è il suo repertorio: le opere verdiane lo hanno reso celebre in tutto il mondo ed è attraverso questi grandi ruoli ch’egli ha raggiunto la piena maturità di interprete e protagonista di assoluta autorevolezza; inoltre Bruson ha in repertorio numerose opere di Donizetti, della cui “renaissance” è oggi considerato protagonista e interprete storico.
Ha inoltre spaziato attraverso l'opera francese e tedesca fino a quella contemporanea. Renato Bruson si è dedicato con frequenza anche alla liederistica, e in questo repertorio è riuscito a far emergere con particolare evidenza la sua qualità di interprete raffinato e sensibile, di alto profilo artistico per la compiutezza e il rigore espressivo.
Di non poca importanza è stato il suo modo di “far teatro”, la sua presenza scenica messa in evidenza, fra i tanti, nel ruolo di Falstaff, che si ricorda per l'acutissimo gioco mimico del viso che risaltava ancora di più nella greve, davvero spossata immobilità del corpo.
Il suo formidabile patrimonio artistico, e la sua esperienza, da qualche anno ormai è stata messa a disposizione di giovani allievi che intendono imparare e assimilare la sua arte. È così che Renato Bruson è impegnato, in Italia e nel resto del mondo, in continui masterclass oltre a essere docente di interpretazione scenica all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
L’istituzione di un’Accademia che porta il suo nome nella terra di Verdi, Busseto, acquista ora un particolare significato e un doveroso omaggio a un grande artista del panorama lirico internazionale.