L’Ape musicale

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MUSICA INSIEME PER BOLOGNA MODERN 2018
 
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze. Questa frase di uno dei più illuminati testimoni (e divulgatori) della musica del Novecento, Theodor W. Adorno, ci pare una giusta chiave per introdurre la terza edizione di Bologna Modern, che sin dagli inizi ci vede al fianco del Teatro Comunale nell’impegno per creare una familiarità, nell’“affezionare”, diremmo, il pubblico sempre più alle musiche di oggi, contemporanee proprio perché immerse nel nostro tempo e nel suono, appunto, della nostra quotidianità.  Da sempre d’altronde I Concerti di Musica Insieme affiancano al grande repertorio consolidato prime esecuzioni italiane e assolute, e da ormai dodici anni la nostra rassegna MICO – Musica Insieme COntemporanea (complici testimonial come Maurizio Pollini o Gidon Kremer, Giovanni Sollima o Stefano Bollani) si pone come vetrina privilegiata delle più interessanti esperienze dell’oggi.  La frase di Adorno ci è cara per due motivi. Innanzitutto perché ci ricorda che il futuro non può esistere senza radici, e che il nuovo va accolto senza resistenze, con positività, come una speranza realizzata, appunto. E perché nelle parole del grande filosofo tedesco emerge anche quello stesso impegno verso le future generazioni che anima Musica Insieme da sempre: non a caso una fra le giovani compagini che ospiteremo in questa nuova edizione di Bologna Modern si ispira ad Adorno sin nel nome, e pone proprio questa sua frase ad epigrafe della propria biografia artistica. 

I due progetti curati da Musica Insieme per Bologna Modern sembrano corroborare insomma questi principii, nel concentrarsi da un lato su un capitolo fondamentale della musica novecentesca, ossia la produzione quartettistica di Dmitrij Šostakovič, e dall’altro sull’ultima uscita discografica di una delle più interessanti cantanti e compositrici italiane, la bolognese Cristina Zavalloni, che proprio al patrimonio del passato, dall’opera lirica alla tradizione jazz e latinoamericana, attinge per un personalissimo “viaggio sulla luna”.

Il progetto Special Moon, di scena al Teatro Comunale il prossimo 12 ottobre, è incentrato su un tema, un’idea, la luna, “ma soprattutto su di un suono” – precisa Cristina Zavalloni – completamente diverso da quello di tutti gli altri suoi dischi. Catalizzatrice dell’ampia ed inclusiva sensibilità musicale dell’artista è appunto la luna, che le permette di spaziare da inaspettate interpretazioni di standard jazz a canzoni pop, e dal repertorio popolare per l’infanzia ai brani originali che sono specialmente dedicati alla figlia, da poco arrivata a fare parte della sua vita. 

Musica Insieme realizzerà poi il ciclo Musica assoluta, esecuzione integrale dei quindici Quartetti di Šostakovič in cinque concerti da ottobre a novembre 2018, la cui interpretazione è affidata ad altrettanti giovani e affermati Quartetti: Dàidalos, César Franck, Noûs, Guadagnini e Adorno, tutti perfezionatisi all’Accademia “Stauffer” di Cremona, tutti già insigniti di premi e borse di studio internazionali. Al valore musicale si aggiungerà quello musicologico, dal momento che abbiamo invitato un’autorità assoluta come Piero Rattalino a scrivere le note di sala per questo progetto speciale. Il progetto vede anche Musica Insieme attiva nella Rete delle Dimore del Quartetto, che si ripromette di offrire ai migliori talenti una vetrina importante, ospitando inoltre gli artisti nelle Dimore storiche italiane in occasione delle prove e dei concerti. A corredo di ciascun concerto all’Oratorio di San Filippo Neri verranno proiettati fotogrammi e immagini di eccezionale valore, come quelli conservati nell’Archivio di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič a Mosca. Di più, ad aprire l’integrale sarà proprio la settima arte, con la proiezione gratuita al Cinema Lumière, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, di Viola Sonata, per la regia di Alexander Sokurov.  

I biglietti sono in vendita online nel circuito Vivaticket e presso la biglietteria dell’Auditorium Manzoni (dal martedì al sabato, orario 15-18.30) e nelle sedi degli spettacoli un’ora prima dell’inizio. Riduzioni per abbonati Musica Insieme e Teatro Comunale, titolari Card Musei Metropolitani e Bologna Jazz Card, studenti e Under 30. La proiezione del film Viola Sonata (Cinema Lumière, 17 ottobre) è gratuita.  Info: 051 271932 – www.musicainsiemebologna.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – App MusicaInsieme

 


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