L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

 

BOLOGNA FESTIVAL 2020

XXXIX EDIZIONE

All’apertura del festival il fascino inquietante dell’Incompiuta di Schubert precede la lucente grandiosità della Settima di Bruckner che ascolteremo nell’esecuzione di Zubin Mehta – uno dei più autorevoli interpreti della tradizione viennese – e dell’Orchestra del Maggio.

John Eliot Gardiner, alla testa dei suoi complessi vocali e strumentali barocchi, sarà questa volta tra noi su pagine sacre e profane di Monteverdi.

La centralità di Beethoven nell’anno del 250° anniversario dalla nascita è assicurata dal concerto sinfonico di maggio, affidato a Thomas Hengelbrock che torna a Bologna, illuminato dal successo riscosso quest’estate al Festival di Salisburgo, con la sua esuberante orchestra.

Brandenburghesi bachiani prenderanno nuova brillante vita, mentre i Tallis Scholars, alla Chiesa dei Servi, ci regaleranno momenti di estatico misticismo. I tre recital pianistici sono affidati alla classica eleganza di András Schiff, che divide il suo programma tra il Mozart galante e sommesso della Fantasia in do minore o del Rondò K.511 ed il Beethoven più estremo dell’ultima sonata.

Primi in Italia avremo ospite, in collaborazione con il festival “Pianofortissimo”, il nuovo premio Čajkovskij, l’atteso giovane astro Alexandre Kantorow, mentre – dopo molti anni di assenza dai nostripalcoscenici – torna finalmente a Bologna Evgeny Kissin che avremo modo di ascoltare su testi di Chopin, tra i più amati.

Molto diversificati i concerti dei solidi artisti emergenti per la rassegna Talenti, i cui programmi non trascurano l’anniversario beethoveniano. Tra questi si inserisce per la prima volta anche un appuntamento che getta lo sguardo sulle giovani voci liriche, in occasione della collaborazione con il nuovo ma già affermato Concorso Vocale Internazionale di Bologna. Anche le sedi dei concerti quest’anno sono dislocate in nuove sale, alcune di grande pregio architettonico.

Non un tema specifico per la musica contemporanea o la musica antica d’autunno: i programmi prenderanno alla lettera i contenuti del titolo Il Nuovo l’Antico, in una variegata proposta ove il Nuovo sarà assolutamente nuovo, come la prima esecuzione italiana dell’intenso pezzo di Haas del 2019, Solstices, da eseguire al buio totale o la prima assoluta del brano di Luigi Sammarchi su testi di Guido Barbieri, o le esecuzioni dei più recenti brani per violoncello degli autori italiani di maggior rispetto. L’Antico s’interseca con il Nuovo in quasi tutti i programmi, diviso tra le musiche della polifonia seicentesca, la musica strumentale barocca o il repertorio di particolari antichi strumenti come il cornetto o l’arpa doppia. Su questa impaginazione emerge il Monteverdi veneziano della Missa a quatto voci, collocato a fronte dell’altro grande veneziano, Luigi Nono, sui metafisici bagliori di Das atmende Klarsein, dove si intrecciano le voci per coro a cappella, gli effetti dell’elettronica ed il flauto di Roberto Fabbriciani, voluto da Nono stesso alla prima esecuzione di questo pezzo.

Prima della programmazione concertistica, quasi un introitus: i Carteggi musicali letti e commentati da illustri musicologi, saranno accompagnati da esecuzioni per pianoforte, per voce e per violino.

I programmi di Note sul registro, dedicati agli studenti, si susseguono a ritmo serrato mentre proseguono con la convincente risposta del pubblico gli spettacoli del Baby BoFe’.

Questo programma è dedicato a chi mi è stato accanto professionalmente per tanti anni, Mario Messinis, che tutt’ora è al mio fianco con immancabile affettuosa partecipazione.

Maddalena da Lisca


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.