L’Ape musicale

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Un nuovo anno di Musica Insieme

 

I Concerti di Musica Insieme 2015/2016

 

19 ottobre 2015 – 9 maggio 2016

Auditorium Manzoni di Bologna

La presenza, in questa ventinovesima edizione dei Concerti di Musica Insieme2015/16 di almeno sette nuove proposte in un cartellone di quindici concerti, fra debutti in città e formazioni inedite, non fa che confermare ancora una volta come la classica, ben lungi dall’essere reperto museale e inerte, è materia viva e vivace, in costante e stimolante evoluzione. Il repertorio, gli interpreti e il pubblico crescono, e nel caso di Musica Insieme sono spesso cresciuti proprio insiemea noi, e questa nostra ventinovesima edizione dei Concertine vuole portare testimonianza.

Innanzitutto con un’inaugurazione, il 19 ottobre, che segna una novità assoluta: il primo allestimento a Bologna del King Arthur sulle musiche che Henry Purcell creò nel 1690 per il libretto di John Dryden, nella lettura visionaria e incantatadi Motus, compagnia teatrale creata nel 1991 dai registi e attori Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, oggi in grado di realizzare un binomio raro come quello di sperimentazione e successo. Con la complicità di un ensemble specialista riconosciuto della prassi esecutiva storica come Sezione Aurea, diretto al violino da Luca Giardini, con voci recitanti e cantanti, elementi scenici e intermezzi strumentali in scena, contributi video e riprese dal vivo di ciò che avviene sulla scena, Motus rilegge la dramatick opera di Dryden e Purcell rappresentando in un continuo, ipnotico gioco di specchi e di illusioni i conflitti della guerra e quelli del cuore, il mondo naturale e quello dei maghi e degli spiriti della mitologia anglosassone. Fra grande repertorio e nuove scoperte, i quattro appuntamenti dedicati al pianoforte affiancheranno poi da un lato maestri acclamati in tutto il globo, nonché ospiti sempre attesissimi dei nostri cartelloni come Arcadi Volodos (il 26 ottobre) e le sorelle Katia e Marielle Labèque (che apriranno l’11 gennaio il nuovo anno 2016), in entrambi i casi con programmi che ne rivelano in modo quasi emblematico le biografie musicali: per Volodos, il Brahms più raro e l’ultima sonata di Schubert, per le Labèque, un capolavoro come il Sacre di Stravinskij e a seguire una costellazione di brani che ne hanno accompagnato letteralmente l’esistenza come artiste – e come sorelle. Saranno d’altro canto al loro debutto per Musica Insieme due pianisti, come Denis Matsuev (il 22 febbraio) e Beatrice Rana (il 4 aprile), già insigniti dei principali riconoscimenti – e Matsuev in particolare è ormai un rappresentante ‘istituzionale’ della cultura russa, oltre che impegnato per la promozione dei giovanissimi talenti – e ciascuno con il proprio messaggio artistico: la tradizione musicale della grande madre Russa per il primo, un’antologia del repertorio pianistico nei secoli, culminante nella strepitosa Sonata op. 35 di Chopin e nella vertigine della Valse di Ravel la seconda.

Per questa ventinovesima edizione dei Concerti, si riconferma – fedeli come siamo da sempre al principio di ‘curiosità ed esplorazione’ – una panoramica sulla varietà del repertorio come su quella delle compagini cameristiche, che si dipanerà dal duo (affiancando al pianoforte tre interlocutori storici come il violino, la viola, il violoncello) all’ensemble da camera. Altra illustre novità del cartellone sarà in questo caso la violoncellista argentina Sol Gabetta, accompagnata al pianoforte da un partner regolare come Bertrand Chamayou: il 7 marzo il duo dedicherà il suo recital all’Ottocento, incentrandolo sulle opere di Chopin, recentemente incise per Sony Classical. Si alternerà invece alla viola e al violino un amico di Musica Insieme qual è Julian Rachlin, la cui versatilità è pari solo all’inesauribilità delle sue doti artistiche; al suo fianco il compagno di vent’anni di successi, non a caso un pianista corteggiato da principali solisti, ossia Itamar Golan, per un concerto tutto dedicato (il 2 maggioa un nume tutelare come Brahms, prima puntata di un’importante integrale sonatistica, che si concluderà nella successiva Stagione 2016/17 di Musica Insieme. A tre solisti di vaglia come Corina Belcea, Antoine Lederlin Michail Lifits spetterà, il 25 gennaio lo sguardo sul trio con pianoforte, alternandosi nelle varie configurazioni del duo d’archi e d’archi e piano per concludere con una pietra miliare come il Trio beethoveniano dell’Arciduca altre ‘geometrie variabili’ le proporranno invece il 14 marzouno straordinario maestro del nostro tempo, come VladimirAshkenazy che riunirà il figlio Dimitri Ashkenazy e Ada Meinich per intrecciare con originalità clarinetto, viola e pianoforte sulle note di Schumann e Gade, Clarke e Šostakovič. Crescendo di numero, due quartetti storici come lo Janáček String Quartet 16 novembre e l’Artemis Quartett l’8 febbraio si confronteranno con il repertorio, ma anche con le ultimissime creazioni per una compagine fra le più stimolanti per gli autori di tutti i tempi – l’Artemis eseguirà infatti il brano (il cui titolo sarà annunciato in autunno) vincitore del concorso indetto dallo stesso Quartetto per promuovere il nuovo repertorio per questo organico. Venendo agli ensemble, ecco le prime apparizioni in città di Festival Strings Lucerne e Akademie für alte Musik di Berlino: l’una sarà capitanata dall’archetto virtuoso di Arabella Steinbacher che il 30 novembre si esibirà in due Concerti di Mozart; l’altra sarà protagonista di un vero e proprio ‘concerto di Natale’, il 14 dicembre sulle celebri note, dal Canone di Pachelbel al Concerto fatto per la notte di Nataledi Corelli, che gli autori di tutt’Europa hanno dedicato fra Sei e Settecento al miracolo della Natività. Lo sguardo e il respiro di questa nostra ventinovesima Stagione si espanderanno poi ulteriormente verso il finale, rispettivamente il 18 aprile con l'Ottetto d’archi dei Berliner Philharmoniker e il 9 maggio con la Russian Chamber Philharmonic St. Petersburg portando sulla scena l’esperienza e la creatività di due compagini fra le più prestigiose al mondo.

Ci avviamo peraltro al trentesimo anno di attività riconfermando con forza e convinzione un’intensa attività di divulgazione e di comunicazione, a cominciare dalle presentazioni “dal vivo”prima dei nostri concerti, e dalle operazioni, ormai più che decennali, per la formazione del pubblico. Eccoci inaugurare dunque la XIII edizione di Invito alla Musica nel portare coi nostri mezzi a Teatro un numero sempre più vasto di appassionati dai comuni del territorio della Città metropolitana: esperienza pionieristica, che resta unica in Italia per la vastità del consenso raggiunto. Analogamente, continua da dodici anni il nostro impegno a favore degli istituti secondari superiori di Bologna e non solo. Toccherà infatti la sua XII edizione Musica per le Scuole vera e propria stagione nella stagione che ci vede portare a concerto, per cinque concerti in cartellone, circa 300 studenti di 10 istituti del territorio, oltre che del Conservatorio bolognese, preparando tutti i concerti con lezioni introduttive nelle sedi didattiche, la cui frequenza ha valore di credito formativo. Da segnalare poi l’ideazione e la realizzazione del Varignana Music Festival il primo festival estivo dedicato alla musica da camera del territorio bolognese, che a luglio 2014 ha ospitato nel Palazzo di Varignana Resort & SPA artisti fra i più acclamati, da Mischa Maisky ad Alexander Romanovsky, e vedrà una seconda edizione dal 10 al 18 luglio 2015. Proseguiranno poi le stagioni dedicate rispettivamente agli studenti dell’Università bolognese, con Musica Insieme in Ateneo giunta quasi al giro di boa dei vent’anni, e alla promozione della nuova musica, con MICO – Musica Insieme Contemporanea che nel 2015 ha raggiunto la decima edizione; entrambi impegni che ci confermano, con il favore del pubblico come degli addetti ai lavori, l’importanza di intervenire sia sul fronte della formazione del pubblico che su quello della divulgazione delle più recenti e interessanti esperienze compositive dell’oggi.

Si tratta, è bene ricordarlo, di attività che ormai hanno alle spalle un percorso di anni e che proprio in forza di tale longevità hanno permesso la costituzione di un nuovo pubblico, un allargamento dell’utenza che oggi rappresenta uno dei punti di forza e dei motivi di legittimo orgoglio per la nostra Fondazione. Proprio a questo pubblico vogliamo dimostrare la nostra gratitudine con un omaggio, la ristampa speciale per gli abbonati di Musica Insieme di un classico della letteratura ‘musicale’: il celebre Mozart in viaggio verso Praga di Eduard Mörike. E con una novità assoluta come l’iniziativa “A concerto con mamma e papà”, che consentirà a tutti coloro che lo desiderino di avvicinare alla musica classica i propri figli: acquistando due abbonamenti in qualsiasi settore del Teatrobiglietto gratuitoper i propri figli

Gli abbonamenti per la nuova Stagione 2015/16 – segnaliamo che, per il quarto anno consecutivo, Musica Insieme ha inteso mantenere invariati i prezzi – sono in vendita a partire da giovedì 21 maggio 2015 presso la Biglietteria dell’Auditorium ManzoniVia de’ Monari 1/2, Bologna), dal lunedì al sabato con orario 15-18.30

Per informazioni:

Musica Insieme, tel. 051-271932 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / www.musicainsiemebologna.it

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