L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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9 MAGGIOORE 21.00 SALA GRANDE MAURO MONTALBETTI MARCO BALIANI ALINA MARAZZI IL SOGNO DI UNA COSA OPERA PER IL QUARANTENNALE DELLA STRAGE DI PIAZZA LOGGIA Nuova commissione Prima rappresentazione assoluta Brescia, 9 maggio 2014 Musica di Mauro Montalbetti Libretto e regia di Marco Baliani Video di Alina Marazzi Disegno luci di Stefano Mazzanti Costumi di Carlo Sala Produzione video Davide Sgalippa Direttore Carlo Boccadoro Ensemble Sentieri Selvaggi Attore Marco Baliani Cantante Alda Caiello Attori Allievi della Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano Produzione Fondazione Teatro Grande di Brescia In collaborazione produttiva con il Piccolo Teatro di Milano Con la collaborazione dellaCasa della Memoria di Brescia Produzione video in collaborazione con IED Milano

Una commemorazione non può che fondarsi su un atto forte di memoria, l’imperativo resta quello di non dimenticare ciò che di terribile accadde quel giorno a Piazza della Loggia. Essere ancora oggi testimoni vuol dire che quei fatti, quelle vicende, sono diventate racconto di un passaggio generazionale che diviene monito e civile appuntamento. Ma se limitassimo la nostra opera a questa doverosa ed essenziale declinazione, agiremmo ancora come vittime, ripetendo la tragicità di quella giornata come un lamento funebre, col rischio di trasformare l’atto del non dimenticare in un esercizio retorico, dovuto. E’ certo che le trame occulte dispiegate, prima a favorire l’ambiente in cui è maturata la strage e poi a depistare per decenni qualsiasi tentativo di raggiungere una verità giudiziaria, non vanno dimenticate e vanno sempre denunciate, perché ora, dopo tanti anni, cerchiamo almeno una verità storica che ci faccia comprendere l’enormità del vulnus subito.

Ma noi vorremmo compiere un tragitto diverso. Un lavoro non confinabile nella pura (seppur nobile) commemorazione localistica, ma una riflessione universale sulla violenza, sul potere, sull’infamia.

E’ rimasta, di quella giornata, la registrazione del comizio in piazza che viene interrotto dallo scoppio della bomba con le voci del caos e della disperazione che ne seguirono: è un documento unico che fissa l’attimo della strage in una dimensione sonora.

Noi vorremmo che quell’interruzione, quella rottura di vite e di senso non fosse un fermo immagine del passato ma si trasformasse in un atto di resurrezione.

MAURO MONTALBETTI

Allievo di Antonio Giacometti,diplomato in direzione di coro nel conservatorio della sua città successivamente ha ottenuto con lode il diploma in composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Paolo Rimoldi. È riconosciuto come uno dei compositori italiani più eseguiti e premiati della sua generazione. La sua musica è stata eseguita in numerosi festival ed è stata commissionata da importanti istituzioni musicali internazionali fra le quali si ricordano: Biennale Musica di Venezia, Rai Nuova Musica, Festival REC, Festival Playit, Bang On a Can Marathon New York, Gaudeamus Music Week, Di Nuovo Musica, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Accademia Filarmonica Romana, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, North/South Consonance New York, Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano.

Compositore versatile negli ultimi anni si è dedicato con continuità al teatro musicale, componendo quattro opere tutte andate in scena in importanti teatri italiani ed esteri (Goldoni di Firenze, Theather im Palais di Graz, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatri comunali di Bologna, Ferrara, Modena, Teatro Poliziano, Teatro Grande di Brescia). Nel 2006 con l’operaLies and sorrowha vinto lo Johann Joseph Fux Opera composition Prize il più importante concorso europeo per il teatro musicale. Ha composto musica per la danza collaborando con la compagnia berlinese Sasha Waltz&Guest, ed il Balletto Civile di Michela Lucenti. Il suo lavoro orchestraleBlümenlicht, eseguito in prima assoluta dall’Orchestra Nazionale della Rai di Torino al Festival Rai Nuova Musica, è stato selezionato e segnalato all’International Rostrum of Composers Unesco 2013. L’orchestra Filarmonica della Scala gli ha commissionato una composizione orchestrale per la stagione 2014 e la Fondazione Teatro Grande di Brescia un’opera di teatro musicale per il 40° anniversario della strage di Piazza della Loggia.

MARCO BALIANI

Attore, autore e regista. Con lo spettacoloKholhaasdel 1989 attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Nel corso degli anni prosegue la ricerca sulla narrazione, con gli spettacoli Tracce, Lo Straniero da Camus,Corpo di Stato trasmesso in diretta televisiva su RAI 2 dai Fori Imperiali di Roma,Francesco a testa in giù in diretta su Rai 2 dal sagrato della basilica di Assisi. L’esplorazione di una possibile drammaturgia narrativa ha avuto diversi esiti con spettacoli epico corali come Antigone delle città, evento teatrale con 100 attori per la commemorazione della strage di Bologna, o Come gocce di una fiumana, premio IDI alla regia, sulle memorie dei soldati della prima guerra mondiale. Per cinque anni, dal 1996 al 2000 dirige il progetto artisticoI Porti del Meditarraneo,promosso dall’E.T.I, producendo spettacoli corali con attori provenienti da diversi paesi dell'area mediterranea. Dall’agosto 2002 con Amref avvia un progetto di volontariato artistico con i ragazzi di strada di Nairobi, da cui nascono gli spettacoli Pinocchio Nero(premio Ubu) eL’amore Buono. È attore in cinema per la regia di Mario Martone, Francesca Archibugi, Cristina Comencini, Davide Ballarini, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Andrea Molaioli, Daniele Vicari. È autore del romanzo Nel Regno di Acilia, dei racconti La metà di Sophia e del romanzo L’occasione pubblicati da Rizzoli.

ALINA MARAZZI

Alina Marazzi è regista di documentari e film. La sua formazione cinematografica avviene a Londra negli anni 80, a contatto con insegnanti di cinema come Laura Mulvey e registi sperimentali quali Ken McMullen e Chris Welsby. Di ritorno a Milano, dove vive, realizza il suo primo documentario grazie al contributo Filmmaker; in seguito alterna la regia di documentari per la televisione, il lavoro di aiuto regista per il cinema, la collaborazione con alcune realtà artistiche (Studio Azzurro, Fabrica) , e il coinvolgimento con altre realtà sociali (laboratori video in carcere).Un’ora sola ti vorrei(2002) è il suo primo film d’autore, fondativo della sua poetica; in seguito realizzaPer SempreeVogliamo anche le rose, che entrambi proseguono l’indagine del femminile al centro anche del suo ultimo film ,Tutto parla di te, interpretato da Charlotte Rampling.


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