L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Il meglio dell’opera, il meglio del cibo

Teatro Regio, mercoledì 18 dicembre ore 19 e domenica 22 dicembre ore 18

Gala Verdi: mercoledì 18 dicembre alle ore 19 e domenica 22 dicembre ore 18, due importanti e inediti appuntamenti per chiudere l’anno che ha celebrato il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Uno spettacolo che propone la summa di tre intense opere: Macbeth, Il trovatore, Aida e prelibatezze gastronomiche delle terre verdiane firmate da Eataly. Opera e cibo: un accostamento tutt’altro che insolito, che all’estero gode di molta popolarità e che proponiamo al Regio per la prima volta grazie al sostegno degli Amici del Regio, l’associazione che riunisce persone che amano l’arte, la cultura e la musica e che, a un anno dalla fondazione, ha deciso di coprire i cachet dei solisti, permettendo così di destinare l’incasso delle due serate a favore delle iniziative che il Teatro rivolge ai giovani. Il Gala Verdi segna anche l’inizio della collaborazione con Eataly, un sodalizio che riesce a mettere in campo il meglio della musica e dei prodotti della terra: due grandi passioni di Giuseppe Verdi, un omaggio che sarebbe sicuramente piaciuto al Maestro. Scriveva Giuseppe Giacosa nelle vesti di giornalista nel 1889: «Il Verdi non è gran mangiatore, né di difficile contentatura. Sta bene a tavola come tutti gli uomini sani, savi e sobri, ma più di tutto ama veder raggiare intorno a sé, negli ospiti, la giocondità arguta e sincera che accompagna e segue le belle e squisite mangiate: è un uomo disciplinato e come tale crede che ogni funzione della vita debba avere il suo momento di prevalenza: è un artista e come tale considera, e con ragione, il pranzo quale opera d’arte». Macbeth, Il trovatore, Aida: le più celebri arie, cori e brani sinfonici nell’esecuzione dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio con alcuni dei più acclamati solisti del panorama internazionale, tutti verdiani “doc” come Barbara Frittoli, Marianne Cornetti, Marcelo Álvarez e Luca Salsi diretti dal direttore musicale del Regio Gianandrea Noseda. Il maestro del coro è Claudio Fenoglio. La parte musicale inizia con il Macbeth, primo fortunato incontro del compositore con Shakespeare, nel quale il Maestro cesellò grandi pagine per i protagonisti travolti da violente passioni, e cori che sono diventati inni come “Patria oppressa”. Nella seconda parte Il trovatore, forse l’opera più densa di contrasti drammatici del catalogo verdiano: nella raccolta di brani, alcuni dei passaggi più significativi, da “Tacea la notte placida” alla celeberrima “Stride la vampa”, la fosca canzone della zingara Azucena. Per Aida, che chiuderà la parte musicale, non potevano mancare una delle romanze più celebri al mondo: “Ritorna vincitor” e il drammatico duetto finale tra gli sfortunati innamorati Aida e Radamès “La fatal pietra sovra me si chiuse”. Per quanto riguarda la parte culinaria, i testi raccontano che Giuseppe Verdi era un raffinato intenditore: a questo proposito, grazie alla collaborazione di Eataly, si potranno assaggiare alcuni piatti ispirati a quelli che il Maestro prediligeva, pensati dallo chef Ugo Alciati del ristorante “Guido” di Serralunga d’Alba. Non si poteva che iniziare, nel primo intervallo, con i mitici salumi emiliani abbinati al Parmigiano Reggiano. Si passerà quindi ai crostini Rigoletto, con pepe di Cayenna, uovo sodo e prosciutto cotto, e ai verzolini, versione verdiana dei “caponet”, per terminare con la zuppa alla Santé: un tripudio di verdure, cremose e calde, servite su pane tostato a cubetti. Il tutto sarà accompagnato da una selezione di vini che abbina il meglio della produzione piemontese al classico Lambrusco. Nel secondo intervallo, per concludere in modo canonico, i dolci preferiti dal Maestro firmati da Luca Montersino: zabaione e budino di castagne, abbinati all’Asti Spumante millesimato. Partecipando al Gala, si può trascorrere una divertente serata in compagnia della grande musica e degustando i migliori prodotti della cultura gastronomica italiana, contribuendo allo stesso tempo a sostenere le attività che il Regio dedica da molti anni ai giovani. Crediamo che questo sia un buon modo per chiudere il 2013, un anno che ha visto Giuseppe Verdi protagonista assoluto dei cartelloni di tutto il mondo e al quale il Teatro Regio ha dedicato l’inizio della Stagione mettendo in scena Simon Boccanegra, Rigoletto, La traviata e, in prima assoluta, l’inedito ritratto di Marco Paolini e Mario Brunello Verdi, narrar cantando. I biglietti (Settore A € 120 - Settore B € 100 - Settore C € 75, comprensivi della cena) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio - Tel. 011.8815.241/242 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., presso Infopiemonte-Torinocultura, online su www.vivaticket.it e con carta di credito al n. 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12). Info al tel. 011.8815.557 e su www.teatroregio.torino.it.

 


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