La parola dei sindacati
Riportiamo il comunicato con cui le sigle sindacali del Teatro Regio di Parma proclamano lo stato d'agitazione.
Slc Cgil, Fistel Cisl, Usb territoriali, insieme alle Rsu del Teatro Regio di Parma, su mandato quasi unanime delle lavoratrici e dei lavoratori riuniti in assemblea il 15/05/2025, proclamano lo stato di agitazione.
La protesta nasce dalla crescente preoccupazione e dallo stato d’animo condiviso dai lavoratori nelle ultime assemblee in cui sono emerse notevoli perplessità su temi inerenti alla progettualità di medio e lungo termine, alle prospettive occupazionali e di crescita professionale e il benessere dei lavoratori a tempo determinato e indeterminato e, non da ultimo, alla situazione economico/finanziaria della Fondazione.
Tale decisione trova ragione nel non aver ricevuto risposte soddisfacenti dalla Sovrintendenza sin dall’incontro del 19 marzo a.c. e dal mancato riscontro alle preoccupazioni espresse nella nostra lettera inviata al Consiglio di Amministrazione e al suo Presidente, il Sindaco di Parma Michele Guerra, e all’Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto il 25 marzo a.c. che ribadiva le seguenti criticità:
· dimissioni del personale a tempo indeterminato non sempre sostituite come da pianta organica approvata;
· riduzione dei periodi di lavoro per il personale a tempo determinato;
· continue richieste di tagli al budget nei diversi settori a fronte del cospicuo aumento di retribuzione del Sovrintendente;
· riduzione della produzione dei laboratori del Teatro sia per il Festival Verdi sia per la Stagione d’Opera;
· grave incertezza sull’entità effettiva della contribuzione ministeriale già messa a bilancio per il prossimo triennio;
· dubbi riguardo alle tempistiche di realizzazione dei progetti anche nel breve termine;
· consulenze strutturali, utilizzo di ruoli e funzioni esterne nonostante la presenza di personale dipendente in Fondazione in possesso delle competenze necessarie, maturate in anni di lavoro sul campo.
In virtù di quanto sopra esposto, le scriventi OO. SS. assieme alle loro RSU chiederanno un incontro urgente al Presidente e al Consiglio di Amministrazione (a cui invieremo intanto copia della presente). Lo stato di agitazione perdurerà fino alla risoluzione dei problemi segnalati, non escludendo ulteriori iniziative sindacali anche durante il Festival Verdi