Un mese per Verdi
FESTIVAL VERDI: Un cantiere in movimento
Parma e Busseto, 26 set- 20 ott 2019
Parma, Oltretorrente
anteprima Festival Verdi, inaugurazione Verdi Off
21 settembre 2019
VERDI STREET PARADE
Teatro Regio di Parma
26 settembre, 6, 11, 17 ottobre 2019
I DUE FOSCARI
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
27, 30 settembre, 4, 6, 9, 10, 13, 16,18, 20 ottobre 2019
AIDA
Chiesa di San Francesco del Prato
28 settembre, 5, 12, 19 ottobre 2019
LUISA MILLER
Teatro Regio di Parma
29 settembre, 3, 13, 20 ottobre 2019
NABUCCO
Teatro Regio di Parma
4 ottobre 2018
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
ROBERTO ABBADO
Palazzo Ducale del Giardino
5, 6, 12, 13, 19, 20 ottobre 2018
MEZZOGIORNO IN MUSICA
Teatro Regio di Parma
8 ottobre 2019
CONCERTO DEI FINALISTI
CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE
“FRANZ LISZT”
Teatro Regio di Parma
9 ottobre 2019
MARIELLA DEVIA
Teatro Regio di Parma
10 ottobre 2019
GALA VERDIANO
Con IRINA LUNGU ANASTASIA BARTOLI, LEO NUCCI
Teatro Regio di Parma
16 ottobre 2019
FUOCO DI GIOIA
Cattedrale di Parma
19 ottobre 2019
VERDI SACRO
AROUNDVERDI
Chiesa di San Francesco del Prato
6 ottobre 2019
MILLER, DI PADRE IN FIGLIA
Auditorium Paganini
18 ottobre 2019
LETTERALMENTE VERDI
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
27 ottobre 2019
BAREZZI ROAD
VERDIYOUNG
Ridotto del Teatro Regio di Parma
18, 19, 20 ottobre 2019
NABUCCOLO
Aggiornamenti:
Parma, cambio cast per Luisa Miller al Festival Verdi
Parma, cambio cast per il Festival Verdi
FESTIVAL VERDI
Un cantiere in movimento
Parma e Busseto, 26 settembre - 20 ottobre 2019
Presentata a Milano e a Parma la XIX edizione
del festival che celebra Giuseppe Verdi nelle sue terre
I due Foscari, Aida, Luisa Miller, Nabucco sono le opere in programma alla XIX edizione del Festival Verdi, in programma dal 26 settembre al 20 ottobre 2019 al Teatro Regio di Parma, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto e da quest’anno, per la prima volta in assoluto, alla monumentale Chiesa di San Francesco del Prato del XIII secolo, per oltre duecento anni trasformata in carcere, poi abbandonata, oggi vero e proprio cantiere in corso di restauro nel cuore della città, che il festival consentirà di scoprire.
4 titoli per 4 debutti in 4 giorni consecutivi, con 3 nuovi allestimenti in 3 luoghi diversi, 4 orchestre, 2 cori, 3 commissioni in prima assoluta, opere, concerti, recital, incontri, 22 eventi per 66 appuntamenti in 25 giorni di festival, che ruotano intorno al 206° compleanno di Giuseppe Verdi, il 10 ottobre, a cui si intrecciano gli oltre 100 spettacoli a ingresso libero di Verdi Off, la rassegna giunta alla IV edizione, realizzata con il Comune di Parma e con l’Associazione “Parma, io ci sto!”, che a partire dal 21 settembre porta il festival nelle strade, nelle piazze, nelle case, negli istituti carcerari e all’ospedale dei bambini, abbracciando ed emozionando in un clima di festa tutti coloro che vivono l’atmosfera del festival che celebra Giuseppe Verdi, in molti modi diversi, nelle sue terre, a Parma e Busseto.
Leo Muscato firma l’allestimento dell’opera inaugurale I due Foscari diretta da Paolo Arrivabeni al Teatro Regio di Parma; al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto l’Aida nel segno della grande tradizione di Franco Zeffirelli, diretta da Michelangelo Mazza; al cantiere della Chiesa di San Francesco del Prato Lev Dodin, uno dei più grandi maestri del teatro russo, porta in scena Luisa Miller, con la direzione di Roberto Abbado; Nabucco al Teatro Regio debutta nel progetto creativo firmato da Ricci/Forte, coppia pluripremiata del teatro di ricerca, con la direzione di Francesco Ivan Ciampa. In programma il concerto sinfonico corale diretto da Roberto Addado i gala con Mariella Devia e Leo Nucci, i concerti aperitivo nelle sontuose sale del Palazzo Ducale del Giardino, i concerti corali al Ridotto del Teatro Regio, gli spettacoli per i bambini, le prove aperte, gli incontri.
Con la direzione artistica di Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio di Parma, la direzione musicale del Maestro Roberto Abbado, il contributo del Comitato Scientifico guidato da Francesco Izzo, la collaborazione di Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Diocesi di Parma, Barezzi Festival, il Festival Verdi presenta la sua nuova edizione forte di due importanti riconoscimenti: Miglior Festival agli International Opera Awards, superando Salisburgo e Bayreuth, e il Premio Speciale della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” per Stiffelio.
Seguito ogni anno da oltre 30mila spettatori insieme a Verdi Off, il festival ha ribadito la propria attrattività nei confronti del pubblico di tutti i continenti, guadagnando inoltre l’attenzione dei più prestigiosi media nazionali e internazionali. Il report dei risultati raggiunti nell’ultima edizione, realizzato con l’Università di Parma, ha evidenziato che il Social Return On Investment l’impatto favorevole del Festival Verdi, stimato con cautela, è pari a 2.4, con benefici calcolati per oltre € 15.4 milioni sugli operatori economici e sulla comunità cittadina. Un valore che indica quanto il Festival rappresenti per Parma e per il suo territorio, divenendo la sintesi di una grande tradizione che si sa rinnovare grazie alla vitalità di un’identità cittadina speciale e sentita, capace di coinvolgere le istituzioni, il prezioso tessuto culturale cittadino, le associazioni, le famiglie.
“Il Festival Verdi 2019 mi piace pensarlo come l’avvio di un nuovo percorso - dichiara Anna Maria Meo - che parte quest’anno, avrà il suo fulcro nel 2020, anno specialissimo di Parma Capitale Italiana per la Cultura, nel quale Stagione e Festival quasi si fonderanno senza soluzione di continuità in un calendario di grande attrattività, e si compirà nel 2021, con un grande progetto interdisciplinare che vedrà confrontarsi i tanti e diversi linguaggi della scena. Un nuovo triennio fatto di scommesse e di cambiamenti, di nuove idee, nuovi approcci, sempre necessari per evitare il rischio di appiattirsi su formule di successo e per mantenere dinamica la vitalità del progetto. Un cantiere dunque in continua evoluzione”.
Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero per i beni e le attività culturali, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna, Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole Cariparma. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Dulevo, Mutti, Sicim, Smeg, Cantine Ceci, Agugiaro & Figna, La Giovane Advisor AGFM. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Con il contributo di Diocesi di Parma, Comitato per San Francesco del Prato, Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Opera Europa, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Ascom. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Società dei Concerti di Parma, Orchestra Giovanile della Via Emilia, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Sostenitori tecnici IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Grafiche Step, Andromeda’s, De Simoni. Tour operator partner Parma Incoming.
La promozione internazionale del Festival Verdi 2019 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Enit, Istituti italiani di cultura, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming e prevede un roadshow con tappe in Spagna (Madrid), Argentina (Buenos Aires), Perù (Lima), Brasile (São Paulo, Rio de Janeiro), Uruguay (Montevideo).
L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2019.
PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI
Promozioni e agevolazioni sono riservate a giovani under 30, studenti universitari, famiglie, lavoratori in stato di disoccupazione, cassa integrazione e mobilità. Il Teatro Regio di Parma aderisce inoltre alle iniziative 18App e Carta del Docente promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
GRUPPI
La biglietteria del Teatro Regio di Parma accetta via email richieste di prenotazioni di biglietti per gruppi organizzati. I posti saranno assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5% sui biglietti di tutti gli spettacoli al Teatro Regio di Parma. Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CARTACONTO TEATRO REGIO PARMA
CartaConto Teatro Regio Parma è un’edizione speciale di CartaConto Cariparma con layout personalizzato che ha le principali funzionalità di un conto corrente in una carta prepagata ricaricabile. Chi desidera acquistare l’abbonamento al Festival Verdi ha la possibilità di finanziarne l’importo con un prestito personale a condizioni agevolate e di addebitare l’importo delle rate su CartaConto Teatro Regio Parma. Ad esempio: un abbonamento del valore di €250 potrà essere pagato in 6 rate da poco più di €40. Informazioni presso le filiali Crédit Agricole Cariparma.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A - 43121 Parma
Tel. 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura
Dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00
e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
Nel mese di Luglio
dal lunedì al venerdì ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
FESTIVAL VERDI
I due Foscari, Aida, Luisa Miller, Nabucco,
concerti, recital, incontri
al Teatro Regio di Parma, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
e, per la prima volta in assoluto, nella Chiesa di San Francesco del Prato.
Parma e Busseto, 26 settembre - 20 ottobre 2019
XIX edizione
I due Foscari, Aida, Luisa Miller, Nabucco sono le opere in programma al Festival Verdi 2019, dal 26 settembre al 20 ottobre al Teatro Regio di Parma, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto e da quest’anno, per la prima volta in assoluto, nella Chiesa di San Francesco del Prato. 4 titoli per 4 debutti in 4 giorni consecutivi, con 3 nuove produzioni in 3 luoghi diversi, concerti, recital, incontri. 22 eventi, 66 appuntamenti in 25 giorni, a cui si intrecciano gli spettacoli a ingresso libero di Verdi Off che, a partire dal 21 settembre, accoglierà in un clima di festa quanti vorranno vivere l’atmosfera verdiana nelle terre del Maestro.
ANTEPRIMA
Per l’anteprima del Festival Verdi e l’inaugurazione di Verdi Off, il 21 settembre dalle ore 18.00 alle ore 23.00, Verdi Street Parade coinvolge il pubblico in una festa in musica itinerante, che, partendo dal Teatro Regio, raggiunge le strade e le piazze dell’Oltrettorente. Protagonisti della serata, a cura di Giacomo Costantini e del Circo El Grito, attori, musicisti, cantanti, ballerini, circensi, bande e cori che si alternano fino a sera in spettacoli e concerti dedicati al Maestro e alle sue opere, reinterpretate attraverso i linguaggi più diversi e trasversali, dando vita a un grande spettacolo itinerante sotto le stelle. Alla parata potranno partecipare attivamente tutti coloro che, accogliendo l’invito della call promossa da Verdi Off, candideranno la propria performance artistica ispirata a Verdi (informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
LE OPERE
A inaugurare il Festival Verdi 2019, il 26 settembre al Teatro Regio di Parma, I due Foscari (recite 6, 11, 17 ottobre), che andrà in scena in un nuovo allestimento firmato da Leo Muscato, con le scene di Andrea Belli, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Alessandro Verazzi. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, Paolo Arrivabeni dirige l’edizione critica dell’opera a cura di Andreas Giger, interpretata da un cast con protagonisti Vladimir Stoyanov (Francesco Foscari), Stefan Pop (Jacopo Foscari), Maria Katzarava (Lucrezia Contarini), Riccardo Fassi (Jacopo Loredano), Francesco Marsiglia (Barbarigo), Erika WenMeng Gu(Pisana) e Vasyl Solodkyy (Fante),questi ultimi già allievi dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma. Gli interventi musicali della banda in palcoscenico sono affidati all’Orchestra Giovanile della Via Emilia.
Nel segno della grande tradizione, Aidadebutta venerdì 27 settembre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (recite 30 settembre, 4, 6, 9, 10, 13, 16, 18, 20 ottobre), con il recupero dello storico allestimento del 2001 di Franco Zeffirelli, che ne firmò la regia e le scene, in occasione del centenario verdiano. Grazie all’accordo con la Fondazione Franco Zeffirelli, l’allestimento originale della Fondazione Arturo Toscanini sarà ripreso
da Stefano Trespidi, con i costumi di Anna Anni, le luci di Fiammetta Baldiserri, le coreografie di Luc Bouy. L’opera, realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e in collaborazione con OperaLombardia, è diretta da Michelangelo Mazza con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coro Alberto Malazzi, e un cast di giovani talenti proveniente dal 57° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto e dall’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma.
La monumentale Chiesa di San Francesco del Prato del XIII secolo - per oltre duecento anni dalle soppressioni napoleoniche ottocentesche trasformata in carcere, poi abbandonata, oggi vero e proprio cantiere in corso di restauro nel cuore della città - è il nuovo spazio del Festival Verdi, teatro della nuova produzione di Luisa Miller in debutto il 28 settembre (recite 5, 12, 19 ottobre), eseguita nell’edizione critica a cura di Jeffrey Kallberg. Sarà Lev Dodin, uno dei più grandi maestri del teatro russo, a firmare, per la prima volta, l’allestimento di quest’opera, con le scene e i costumi di Aleksandr Borovskij, le luci di Damir Ismagilov, la drammaturgia di Dina Dodina, realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e in collaborazione con la Diocesi di Parma. Maestro concertatore e direttore è Roberto Abbado, Direttore musicale del Festival Verdi, alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna, preparato da Alberto Malazzi, e del cast con protagonisti Riccardo Zanellato (Il Conte di Walter), Angela Meade (Luisa) e Amadhi Lagha (Rodolfo) al loro debutto a Parma, Franco Vassallo (Miller), Martina Belli (Federica), Gabriele Sagona (Wurm), Veta Pilipenko (Laura) e Federico Veltri (Un contadino), già allievo dell’Accademia Verdiana.
Nabucco debutta al Teatro Regio domenica 29 settembre 2019 (recite 3, 13, 20 ottobre), nel progetto creativo firmato da Ricci/Forte, coppia pluripremiata del teatro di ricerca, recentemente insignita del Premio Abbiati, con la regia di Stefano Ricci, le scene di Nicolas Bovey, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Alessandro Carletti e le coreografie di Marta Bevilacqua. Francesco Ivan Ciampa, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dirige l’opera nell’edizione critica a cura di Roger Parker. Protagonisti in scena Amartuvshin Enkhbat (Nabucco), Ivan Magrì (Ismaele), Pavel Shmulevich (Zaccaria), Saioa Hernández (Abigaille), Annalisa Stroppa (Fenena), Gianluca Breda (Il Gran Sacerdote di Belo), Manuel Pierattelli (Abdallo), Elisabetta Zizzo (Anna) già allieva dell’Accademia Verdiana. All’Orchestra Giovanile della Via Emilia sono affidati gli interventi musicali in palcoscenico.
I CONCERTI
Il 4 ottobre al Teatro Regio di Parma, pagine di Giuseppe Verdi, Léo Delibes, Félicien David, Georges Bizet e Giacomo Meyerbeer costituiscono il programma del concerto sinfonico diretto da Roberto Abbado con la Filarmonica Arturo Toscaninie ilCoro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani.
Nelle sontuose sale del Palazzo Ducale del Giardino risuoneranno, nei fine settimana del Festival Verdi, i concerti di Mezzogiorno in Musica (5, 6, 12, 13, 19, 20 ottobre), con arie e duetti del repertorio verdiano affidati all’interpretazione di giovani talenti accompagnati al pianoforte, con l’introduzione all’ascolto a cura di studiosi e membri del Comitato Scientifico per il Festival Verdi. L’appuntamento è alle ore 12.00 e al termine dei concerti, realizzati in collaborazione con il Comune di Parma e il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il pubblico potrà godere di un aperitivo compreso nel prezzo del biglietto.
L’8 ottobre il Teatro Regio di Parma ospita il concerto dei finalisti del Concorso pianistico internazionale Franz Liszt - Premio Zanfi, organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, con l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini.
Mariella Devia sarà protagonista il 9 ottobreal Teatro Regio di un recital con musiche di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Charles Gounod, accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa.
Il 10 ottobre, giorno del 206° compleanno del Maestro, si aprirà come di consueto con la Cerimoniain onore di Verdi che avrà luogo in Piazzale della Pace presso il Monumento a lui intitolato, con la partecipazione delle istituzioni e delle associazioni cittadine e con il “Va’, pensiero” intonato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Verdi. La giornata di festa si concluderà alla sera al Teatro Regio con il Gala verdiano, arricchito quest’anno dalla presenza di Leo Nucci e di Anastasia Bartoli che interpretano arie e duetti accompagnati dall’Orchestra Giovanile della Via Emilia diretta da Francesco Ivan Ciampa.
Il consueto appuntamento con Fuoco di gioia, il gala lirico benefico con coro e orchestra ideato e organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27, torna il 16 ottobre con la Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” e l’amichevole partecipazione di celebri interpreti verdiani.
Il 19 ottobre Andrea Severi eseguirà all’organo maggiore della Cattedrale di Parma parafrasi e trascrizioni da Luisa Miller, Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida, I Vespri siciliani, La traviata, Il trovatore, Rigoletto e Nabucco, nel concerto Verdi Sacro, realizzato in collaborazione con la Diocesi di Parma.
Il Coro di voci bianche e giovanili Ars Canto diretto da Eugenio Maria Degiacomi (5 ottobre), il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma diretto da Beniamina Carretta (12 ottobre) e la Corale Giuseppe Verdi di Parma diretta da Andrea Chinaglia (15 ottobre) sono i Cori al Ridotto, che interpretano le grandi pagine verdiane, conosciute e amate per la loro capacità di esprimere i sentimenti universali in maniera profonda e immediata.
AROUNDVERDI
Tre commissioni in prima assoluta per la sezione del Festival in cui l’opera del Maestro attraversa altri linguaggi e incontra la contemporaneità.
Il 6 ottobre in Miller, di padre in figlia, presso la Chiesa di San Francesco del Prato, la storia di affetti, drammi familiari e conflitti interiori al centro dell’opera sarà presentata in una forma ancora più intima, attraverso i testi di Alberto Mattioli, la voce di un attore e le appassionate melodie riscritte per il quintetto dei Filarmonici di Busseto, nello spettacolo realizzato da Società dei Concerti di Parma.
In Letteralmente Verdi, il 18 ottobre all’Auditorium Paganini, Aida, l’opera che segnò l’inizio del successo di Verdi e Nabucco, che ne consacrò il nome a livello europeo, sono raccontate attraverso le sue lettere, scelte da Giuseppe Martini: epopea di una carriera, ritratto di un artista, ma anche aneddoti, arrabbiature, soddisfazioni, con l’esecuzione di brani per l’ensemble di ottoni Gomalan Brass Quintet, nello spettacolo realizzato da Società dei Concerti di Parma.
Il 27 ottobre presso il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto è di scena BarezziRoad, l’evento-concept realizzato da Barezzi Festival e iCompany, che affida ai giovani protagonisti della scena musicale italiana il compito di dare nuova luce, atmosfere, suoni e suggestioni ai brani di Verdi, riletti attraverso i molteplici linguaggi della contemporaneità. BarezziRoad intende così creare un ideale ponte tra la musica di questo tempo e il repertorio verdiano.
VERDIYOUNG
Al Ridotto del Teatro Regio il 18, 19 e 20 ottobre va in scena per il pubblico delle famiglie e delle scuole Nabuccolo. I temi dell’opera verdiana - la lotta per la giustizia, la conquista della libertà, il rapporto tra oppressi e oppressori - incontrano i linguaggi della fiaba e del teatro di figura per coinvolgere il pubblico dei bambini, a partire da 3 anni, e appassionarli all’opera attraverso il gioco e l’azione. Cantanti, pupazzi, attori e burattini raccontano ai più piccoli la storia del celebre re di Babilonia e dell’amore impossibile dei giovani Fenena e Ismaele. Nello spettacolo, prodotto da Opera Kids/As.Li.Co., la drammaturgia musicale è di Federica Falasconi, la drammaturgia di Federico Grazzini e Matteo Salimbeni, la regia e le luci di Federico Grazzini, le scene di Andrea Belli, i testi di Matteo Salimbeni, i costumi di Valeria Bettella, i pupazzi di Valeria Bettella e Paolo Pili.
INCONTRI, PROVE APERTE
Il compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari che ne hanno ispirato la produzione sono alcuni dei temi approfonditi da Giuseppe Martini in Prima che si alzi il sipario, ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma al Ridotto del Teatro Regio, Luisa Miller (7 settembre), I due Foscari (14 settembre), Nabucco (21 settembre), con la partecipazione dei giovani cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi, che ne interpreteranno i brani più celebri. Dino Rizzo cura l’approfondimento su Aida al Museo Casa Barezzi di Busseto (22 settembre).
Per la prima volta al Festival Verdi, sotto lo chapiteau del Verdi Circus in piazzale Picelli, direttori e registi salgono sul ring per un ideale, pacifico scontro-incontro con il pubblico in Verdi Ring: un’occasione di confronto sull’allestimento in scena al Festival Verdi e per scoprire gli aspetti meno conosciuti del loro lavoro e le suggestioni che hanno ispirato la creazione dello spettacolo. Angelo Foletto modera l’incontro dedicato a I due Foscari con Leo Muscato e Paolo Arrivabeni (26 settembre); Alberto Mattioli quello dedicato a Nabucco con Ricci/Forte e Francesco Ivan Ciampa (29 settembre); Carla Moreni conduce l’incontro su Luisa Miller con Lev Dodin e Roberto Abbado (30 settembre).
Le opere in programma si svelano in anteprima in occasione delle prove aperte,con le prove antegenerali dedicate al pubblico degli Under30 e delle scuole (I due Foscari 16 settembre, Luisa Miller 22 settembre, Nabucco 23 settembre), le prove generali dedicate alle associazioni (I due Foscari 24 settembre, Luisa Miller 25 settembre, Nabucco 27 settembre) e le prove di Aida (24, 26 settembre) dedicate al pubblico di Busseto.
VERDI OFF
Stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci ed emozioni contagiosamente chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi. Questo l’obiettivo di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi a ingresso libero, quest’anno alla sua IV edizione, che il Teatro Regio di Parma realizza con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, film, progetti speciali: a Parma e a Busseto, dal 21 settembre al 20 ottobre 2019, per portare il Festival nelle strade, nelle piazze, nelle case, condividere l’emozione di ritrovarsi nel nome di Verdi e diffondere la grandezza e la passione dell’uomo e dell’artista in modo lieve, giocoso e aperto, anche in luoghi in cui la musica è solo apparentemente distante o irraggiungibile. Il programma completo di Verdi Off sarà presentato in primavera.
Verdi Off lancia una call to artists: immaginare una creazione, un’installazione, un progetto artistico ispirato alle opere del Festival Verdi che respiri con lo spazio urbano. Coloro che vorranno partecipare dovranno inviare la loro proposta entro il 15 marzo 2019; all’artista selezionato €5.000 per realizzare la sua opera e diventare così protagonista di Verdi Off.
FVJOURNAL 2/2019
FVJournal è il magazine dedicato al Festival Verdi, a cura di Alessandro Roccatagliati, realizzato in due distinte edizioni in italiano e inglese dal Teatro Regio di Parma con il Comitato scientifico per il Festival Verdi, diretto da Francesco Izzo e composto da Francesca Calciolari, Damien Colas, Alessandra Carlotta Pellegrini, Alessandro Roccatagliati. La rivista annuale riunisce in un solo volume saggi introduttivi alle opere in programma commissionati a studiosi verdiani di massimo rango internazionale. Assicurati spessore, rigore e aggiornamento sul piano della ricerca scientifica, la pubblicazione si distingue dai periodici accademici per taglio divulgativo, veste tipografica e impaginazione, per proporsi a chi legge nel modo più amichevole e immediato. I due Foscari, Luisa Miller, Aida, Nabucco - le opere in programma al Festival Verdi 2019 - sono al centro del secondo numero del FVJournal nei contributi di Andreas Giger, Gerardo Tocchini, Steven Huebner, Marco Beghelli, Roger Parker, Gloria Staffieri, Emanuele Senici, Emanuele d’Angelo, Alessandro Roccatagliati. I due saggi dedicati a ciascuna opera, arricchiti da un’ampia iconografia, e le tavole originali realizzate per questo numero dall’illustratore Pierpaolo Gaballo, conducono il lettore a riflettere su aspetti musicali, visivi e d’allestimento grazie a una ricca collezione di immagini commentate, tra riproduzioni d’epoca e recenti foto di scena. La rivista sarà disponibile a partire dalla fine di febbraio.
1 MARZO 2019: TI RACCONTEREMO UNA STORIA. VIVRAI UNA STORIA
Un progetto dal forte connotato innovativo sarà presentato l’1 marzo 2019 con l’obiettivo di raccontare una storia coinvolgendo un pubblico diverso, giovane, ma non solo, che usa le tecnologie senza rinunciare al piacere della musica.
PARTNER E SPONSOR
Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero per i beni e le attività culturali, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna, Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole Cariparma. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Dulevo, Mutti, Sicim, Smeg, Cantine Ceci, Agugiaro & Figna, La Giovane Advisor AGFM. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Con il contributo di Diocesi di Parma, Comitato per San Francesco del Prato, Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Opera Europa, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Ascom. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Società dei Concerti di Parma, Orchestra Giovanile della Via Emilia, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Sostenitori tecnici IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Grafiche Step, Andromeda’s, De Simoni. Tour operator partner Parma Incoming.
La promozione internazionale del Festival Verdi 2019 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Enit, Istituti italiani di cultura, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming e prevede un roadshow con tappe in Spagna (Madrid), Argentina (Buenos Aires), Perù (Lima), Brasile (São Paulo, Rio de Janeiro), Uruguay (Montevideo).
L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2019.
FESTIVAL VERDI 2019: UN CANTIERE IN MOVIMENTO
Se l’anno passato nel presentare la diciottesima edizione del Festival Verdi avevo fatto riferimento a un’ipotetica maggiore età - e ai rischi e alle opportunità legate a questa fase di passaggio - coincidente con la conclusione di un primo triennio di lavoro progettuale di questa Direzione, quest’anno si apre necessariamente un periodo nuovo, fatto di nuove responsabilità, che la raggiunta maturità, unitamente ai risultati e ai riconoscimenti ottenuti finora, ci impone.
In primis nei confronti del pubblico, che sempre più numeroso accorre da ogni parte del mondo per assistere ai nostri spettacoli; poi degli artisti, che sanno di poter trovare qui le migliori condizioni per il loro lavoro e la loro creatività; poi ancora nei confronti della città, che apre generosamente i suoi spazi, svelando ogni volta angoli inesplorati e dispensando magnifica ospitalità; infine di coloro, a partire dall’Amministrazione comunale sempre sostenitrice convinta del progetto di rilancio del Festival e dai tanti imprenditori privati, che ci hanno dimostrato fiducia, sostenendo fin dal principio con lungimiranza e generosità un progetto che fa crescere collettivamente l’intera comunità, attraverso lo scambio, il dialogo, il confronto fra esperienze differenti e le dona quell’atmosfera di città cosmopolita, di capitale, seppur di un piccolo Stato, quale Parma è sempre stata.
E capitale tornerà ad esserlo veramente, fra un anno esatto, quando, il 12 gennaio, si aprirà il sipario del Teatro Regio sulla stagione di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, ambìto riconoscimento che la città ha meritato anche grazie al lavoro comune delle molte realtà culturali che hanno collaborato al progetto, fra le quali il nostro Teatro, con un programma di nuove produzioni appositamente pensate per l’occasione. Sarà - se mi passate il gioco di parole - una sorta di “Festival Verdi senza Verdi”, ovvero un cartellone tematico unitario, tutto ispirato al Novecento musicale ed al suo rapporto con il concetto di Tempo, in sintonia con lo slogan unificante della nostra candidatura “La Cultura batte il Tempo”.
Ma, tornando al Festival Verdi e al programma di questa edizione, mi piace pensarlo come l’avvio di un nuovo percorso che parte quest’anno, avrà il suo fulcro nel 2020, anno specialissimo nel quale Stagione e Festival quasi si fonderanno senza soluzione di continuità in un calendario di grande attrattività, e si compirà nel 2021, con un grande progetto interdisciplinare che vedrà confrontarsi i tanti e diversi linguaggi della scena.
Come si può intuire, un nuovo triennio fatto di scommesse e di cambiamenti, di nuove idee, nuovi approcci, sempre necessari per evitare il rischio di appiattirsi su formule di successo e per mantenere dinamica la vitalità del progetto. Un cantiere dunque - così mi piace pensarlo - in continua evoluzione, non solo dal punto di vista dei progetti ma anche in relazione agli spazi teatrali alternativi al Regio, dove sperimentare relazioni diverse tra spazio scenico e architettura. Dopo la bellissima esperienza di Maestri al Farnese, che ha consentito – non senza immani sforzi e difficoltà, acuitesi enormemente nell’ultima fase – di restituire il monumentale Teatro Farnese alla sua destinazione originaria di luogo per apparati scenici e rappresentazioni teatrali, che ha coinvolto maestri della regia come Peter Greenaway, Graham Vick e Robert Wilson, ripartiamo, nella ricerca di nuovi spazi, con la Chiesa di San Francesco del Prato, vero e proprio cantiere in corso di restauro, che sarà teatro quest’anno della nuova produzione di Luisa Miller, affidata alla regia di Lev Dodin, uno dei più grandi maestri del teatro russo, Direttore del Maly Theater di San Pietroburgo e vincitore nel 2001 dell’Europe Theatre Prize, e alla affezionata e sontuosa bacchetta del nostro Direttore Musicale Roberto Abbado alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, con cui prosegue felicemente per il terzo anno consecutivo una proficua collaborazione. Si tratta di una grande scommessa, un “cantiere nel cantiere”: un luogo monumentale come San Francesco, di fronte alla Casa della Musica e alla Casa del Suono, quindi in un nuovo polo musicale della città che, grazie alla disponibilità del Vescovo Monsignor Solmi, si apre di nuovo al pubblico dopo anni di abbandono, sfruttando la fase dei lavori di restauro prima della riapertura come luogo di culto e dimostrando così che tutela e conservazione possono andare di pari passo con la valorizzazione e l’utilizzo culturale degli spazi monumentali, come oramai dimostrato con eccellenti risultati da molteplici esperienze in tutta Italia.
L’apertura del Festival sarà, come sempre, al Teatro Regio, con I due Foscari, affidati alla creatività e alla mano esperta di Leo Muscato per la regia, e di Paolo Arrivabeni per la direzione. In scena sempre al Regio
Nabucco, nell’allestimento innovativo e anticonvenzionale di Ricci/Forte, coppia pluripremiata del teatro di ricerca, rappresentati in tutta Europa e vincitori nel 2018 del Premio Abbiati per la loro Turandot, affiancati per la parte musicale dal Francesco Ivan Ciampa. In buca e in scena, per entrambe le opere al Teatro Regio, la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, complessi artistici di riferimento per il nostro Teatro e per il Festival Verdi. Per la quarta produzione, in scena al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con i giovani interpreti del Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto e dell’Accademia Verdiana, si è voluto percorrere il solco della grande tradizione, con il recupero dello storico allestimento di Aida, firmato nel 2001 da Franco Zeffirelli per l’apertura delle celebrazioni del centenario verdiano; un’Aida “da camera”, come fu definita allora la scommessa di ripensare uno dei titoli più grandiosi del repertorio verdiano per il piccolo palcoscenico di Busseto. Grazie all’accordo con la Fondazione Zeffirelli di Firenze, l’allestimento sarà ripreso da Stefano Trespidi, con i complessi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Michelangelo Mazza. Tutte le opere - a eccezione di Aida, per la quale non è ancora disponibile - saranno eseguite, come oramai costume del Festival, nelle edizioni critiche pubblicate da Casa Ricordi.
Tra i tanti momenti imperdibili del ricco e articolato programma del Festival, il concerto sinfonico della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Roberto Abbado; il consueto appuntamento del 10 ottobre, genetliaco del Maestro, con il Gala Verdiano, arricchito quest’anno dalla presenza di Leo Nucci; e uno specialissimo recital che vedrà protagonista Mariella Devia.
Come ogni anno, per tutto il periodo del Festival la città vivrà una stagione parallela con gli eventi e le iniziative di Verdi Off, che animeranno ogni angolo della città, con particolare attenzione alle zone periferiche, in un vortice di suggestioni e di proposte originali elaborate come al solito dall’estro e dalla fantasia di Barbara Minghetti.
Contestualmente all’avvio della campagna abbonamenti, sarà a disposizione del pubblico il nuovo numero del “Festival Verdi Journal”, il magazine dedicato alle opere in scena al Festival Verdi, ricco di notizie, spunti e approfondimenti per un piacevole percorso di preparazione ai quattro debutti che ci attendono in autunno.
Infine, immediatamente a seguire la presentazione del Festival, prenderà il via un’iniziativa dal forte connotato innovativo, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto ludico della passione musicale, per stimolare un pubblico diverso, giovane ma non solo, che usa i devices e le tecnologie senza rinunciare al piacere della musica.
Vi attendiamo a Parma e a Busseto. Buon Festival Verdi a tutti!.
Anna Maria Meo
Direttore generale Teatro Regio di Parma
FESTIVAL VERDI
Parma e Busseto, 26 set- 20 ott 2019
Parma, Oltretorrente
anteprima Festival Verdi, inaugurazione Verdi Off
21 settembre 2019
VERDI STREET PARADE
Teatro Regio di Parma
26 settembre, 6, 11, 17 ottobre 2019
I DUE FOSCARI
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
27, 30 settembre, 4, 6, 9, 10, 13, 16,18, 20 ottobre 2019
AIDA
Chiesa di San Francesco del Prato
28 settembre, 5, 12, 19 ottobre 2019
LUISA MILLER
Teatro Regio di Parma
29 settembre, 3, 13, 20 ottobre 2019
NABUCCO
Teatro Regio di Parma
4 ottobre 2018
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
ROBERTO ABBADO
Palazzo Ducale del Giardino
5, 6, 12, 13, 19, 20 ottobre 2018
MEZZOGIORNO IN MUSICA
Teatro Regio di Parma
8 ottobre 2019
CONCERTO DEI FINALISTI
CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE
“FRANZ LISZT”
Teatro Regio di Parma
9 ottobre 2019
MARIELLA DEVIA
Teatro Regio di Parma
10 ottobre 2019
GALA VERDIANO
Con IRINA LUNGU ANASTASIA BARTOLI, LEO NUCCI
Teatro Regio di Parma
16 ottobre 2019
FUOCO DI GIOIA
Cattedrale di Parma
19 ottobre 2019
VERDI SACRO
AROUNDVERDI
Chiesa di San Francesco del Prato
6 ottobre 2019
MILLER, DI PADRE IN FIGLIA
Auditorium Paganini
18 ottobre 2019
LETTERALMENTE VERDI
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
27 ottobre 2019
BAREZZI ROAD
VERDIYOUNG
Ridotto del Teatro Regio di Parma
18, 19, 20 ottobre 2019
NABUCCOLO
CALENDARIO DI VENDITA
ABBONAMENTI
dal 28 febbraio al 7 marzo 2019
Prelazione abbonati Festival Verdi 2018
9, 12 marzo 2019
Prelazione abbonati Stagione Lirica 2019
dal 13 marzo 2019
dal 14 marzo 2019 online
Nuovi abbonamenti
BIGLIETTI
dal 9 aprile 2019
dal 10 aprile 2019 online
Opere e spettacoli
dal 11 settembre 2019
dal 12 settembre 2019 online
Prove antegenerali
dal 21 settembre 2019
Prove generali
17 settembre 2019
Prove a Busseto
PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI
Promozioni e agevolazioni sono riservate a giovani under 30, studenti universitari, famiglie, lavoratori in stato di disoccupazione, cassa integrazione e mobilità. Il Teatro Regio di Parma aderisce inoltre alle iniziative 18App e Carta del Docente promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
GRUPPI
La biglietteria del Teatro Regio di Parma accetta via email richieste di prenotazioni di biglietti per gruppi organizzati. I posti saranno assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5% sui biglietti di tutti gli spettacoli al Teatro Regio di Parma. Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CARTACONTO TEATRO REGIO PARMA
CartaConto Teatro Regio Parma è un’edizione speciale di CartaConto Cariparma con layout personalizzato che ha le principali funzionalità di un conto corrente in una carta prepagata ricaricabile. Chi desidera acquistare l’abbonamento al Festival Verdi ha la possibilità di finanziarne l’importo con un prestito personale a condizioni agevolate e di addebitare l’importo delle rate su CartaConto Teatro Regio Parma. Ad esempio: un abbonamento del valore di €250 potrà essere pagato in 6 rate da poco più di €40. Informazioni presso le filiali Crédit Agricole Cariparma.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A - 43121 Parma
Tel. 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario di apertura
Dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00
e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
Nel mese di Luglio
dal lunedì al venerdì ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.
I DUE FOSCARI
Tragedia lirica in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, da Byron
Musica
GIUSEPPE VERDI
Edizione critica a cura di a cura di Andreas Giger
The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano
Date
Teatro Regio di Parma
giovedì 26 settembre 2019, ore 20.00 Turno A
domenica 6 ottobre 2019, ore 15.30 Turno D
venerdì 11 ottobre 2019, ore 20.00 Turno B
giovedì 17 ottobre 2019, ore 20.00 Turno C
Durata complessiva 2 ore e 30 minuti, compreso un intervallo
Cast
Personaggi | Interpreti |
Francesco Foscari | VLADIMIR STOYANOV |
Jacopo Foscari | STEFAN POP |
Lucrezia Contarini | MARIA KATZARAVA |
Jacopo Loredano | RICCARDO FASSI |
Barbarigo | FRANCESCO MARSIGLIA |
Pisana Erica | ERICA WENMENG GU |
Fante | VASYL SOLODKYY |
Maestro concertatore e direttore
PAOLO ARRIVABENI
Regia
LEO MUSCATO
Scene
ANDREA BELLI
Costumi
SILVIA AYMONINO
Luci
ALESSANDRO VERAZZI
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
ORCHESTRA GIOVANILE DELLA VIA EMILIA
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
Spettacolo con sopratitoli
Appuntamenti
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 14 settembre 2019, ore 17.00
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Tendone Verdi Circus
giovedì 26 settembre 2019, ore 11.00
VERDI RING
AIDA
Opera in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni
Musica
GIUSEPPE VERDI
Edizioni Ricordi, Milano
Date
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
venerdì 27 settembre 2019, ore 19.00
lunedì 30 settembre 2019, ore 19.00
venerdì 4 ottobre 2019, ore 19.00
domenica 6 ottobre 2019, ore 15.30
mercoledì 9 ottobre 2019, ore 19.00
giovedì 10 ottobre 2019, ore 19.00
domenica 13 ottobre 2019, ore 15.30
mercoledì 16 ottobre 2019, ore 19.00
venerdì 18 ottobre 2019, ore 19.00
domenica 20 ottobre 2019, ore 15.30
Tutte le recite sono fuori abbonamento
Durata complessiva 3 ore, compresi due intervalli
Interpreti
Artisti del 57° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto
Allievi dell’Accademia Verdiana
Maestro concertatore e direttore
MICHELANGELO MAZZA
Regia
FRANCO ZEFFIRELLI
ripresa da STEFANO TRESPIDI
Scene
FRANCO ZEFFIRELLI
Costumi
ANNA ANNI
Luci
FIAMMETTA BALDISERRI
Coreografie
LUC BOUY
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Maestro del coro
ALBERTO MALAZZI
Allestimento originale della Fondazione Arturo Toscanini
Coproduzione Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Bologna
In collaborazione con OperaLombardia
Spettacolo con sopratitoli
Appuntamenti
Museo Casa Barezzi di Busseto
domenica 22 settembre 2019, ore 17.30
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
LUISA MILLER
Melodramma tragico in tre atti di Salvatore Cammarano, dal dramma Kabale und Liebe di Friedrich Schiller
Musica
GIUSEPPE VERDI
Edizione critica a cura di Jeffrey Kallberg
The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano
Date
Chiesa di San Francesco del Prato
sabato 28 settembre 2019, ore 20.00
sabato 5 ottobre 2019, ore 20.00
sabato 12 ottobre 2019, ore 20.00
sabato 19 ottobre 2019, ore 20.00
Tutte le recite sono fuori abbonamento
Durata complessiva 2 ore e 45 minuti, compreso un intervallo
Cast
Personaggi | Interpreti |
Il conte di Walter | RICCARDO ZANELLATO |
Rodolfo | AMADHI LAGHA |
Federica | MARTINA BELLI |
Wurm | GABRIELE SAGONA |
Miller | FRANCO VASSALLO |
Luisa | |
Laura | VETA PILIPENKO |
Un contandino | FEDERICO VELTRI |
Maestro concertatore e direttore
ROBERTO ABBADO
Regia
LEV DODIN
Scene e Costumi
ALEKSANDR BOROVSKIJ
Luci
DAMIR ISMAGILOV
Drammaturgia
DINA DODINA
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Maestro del coro
ALBERTO MALAZZI
Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
In coproduzione con Teatro Comunale di Bologna
In collaborazione con Diocesi di Parma
Spettacolo con sopratitoli
Appuntamenti
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 7 settembre 2019, ore 17.00
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Tendone Verdi Circus
lunedì 30 settembre 2019, ore 17.00
VERDI RING
NABUCCO
Dramma lirico in quattro parti su libretto di Temistocle Solera dal dramma Nabuchodonosor di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu e dal ballo Nabuccodonosor di Antonio Cortesi
Musica
GIUSEPPE VERDI
Edizione critica a cura di Roger Parker
The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano
Date
Teatro Regio di Parma
domenica 29 settembre 2019, ore 20.00 Turno A
giovedì 3 ottobre 2019, ore 20.00 Turno B
domenica 13 ottobre 2019, ore 15.30 Turno C
domenica 20 ottobre 2019, ore 15.30 Turno D
Durata complessiva 2 ore e 50 minuti, compreso un intervallo
Cast
Personaggi | Interpreti |
Nabucco | AMARTUVSHIN ENKHBAT |
Ismaele | IVAN MAGRÌ |
Zaccaria | PAVEL SHMULEVICH |
Abigaille | SAIOA HERNÁNDEZ |
Fenena | ANNALISA STROPPA |
Il Gran Sacerdote di Belo | GIANLUCA BREDA |
Abdallo | MANUEL PIERATTELLI |
Anna | ELISABETTA ZIZZO |
Maestro concertatore e direttore
FRANCESCO IVAN CIAMPA
Progetto creativo
RICCI/FORTE
Regia
STEFANO RICCI
Scene
NICOLAS BOVEY
Costumi
GIANLUCA SBICCA
Luci
ALESSANDRO CARLETTI
Coreografie
MARTA BEVILACQUA
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
ORCHESTRA GIOVANILE DELLA VIA EMILIA
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
Spettacolo con sopratitoli
Appuntamenti
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 21 settembre 2019, ore 17.00
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Tendone Verdi Circus
domenica 29 settembre 2019, ore 11.00
VERDI RING
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Data
Teatro Regio di Parma
venerdì 4 ottobre 2019, ore 20.00 Turno A
Durata complessiva 1 ora e 45 minuti circa, compreso un intervallo
Interpreti
Direttore
ROBERTO ABBADO
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Programma
GIUSEPPE VERDI
La battaglia di Legnano
Sinfonia
I Lombardi alla prima Crociata
Introduzione e coro di Turchi
“Or che d’Europa il fulmine”
Coro nell’Harem
“La bella straniera”
LÉO DELIBES
Lakmé
Entr’act e coro
“Allons, avant que midi sonne”
FÉLICIEN DAVID
Le Désert
Preludio e coro
“Allah! A toi je rends hommage”
GIUSEPPE VERDI
Otello
Ballabili
Aida
Sinfonia (1872)
GEORGES BIZET
Les Pêcheurs de perles
Preludio e Coro di pescatori
“Sur la grève en feu”
GIACOMO MEYERBEER
L’africaine
Marche indienne
GIUSEPPE VERDI
Inno “Suona la tromba”
Inno delle Nazioni
MARIELLA DEVIA
Soprano
Pianoforte
GIULIO ZAPPA
Musiche
GIUSEPPE VERDI, VINCENZO BELLINI,
GAETANO DONIZETTI, CHARLES GOUNOD
Data
Teatro Regio di Parma
mercoledì 9 ottobre 2019, ore 20.00 Turno C
Durata complessiva 1 ora e 30 minuti circa, compreso un intervallo
GALA VERDIANO
Musiche
GIUSEPPE VERDI
Data
Teatro Regio di Parma
giovedì 10 ottobre 2019, ore 20.00 Turno B
Durata complessiva 2 ore circa, compreso un intervallo
Interpreti
Direttore
FRANCESCO IVAN CIAMPA
Soprano
IRINA LUNGU ANASTASIA BARTOLI
Baritono
LEO NUCCI
ORCHESTRA GIOVANILE DELLA VIA EMILIA
FUOCO DI GIOIA
Gala lirico benefico con coro e orchestra e con l’amichevole partecipazione di celebri interpreti verdiani.
Ideazione e organizzazione
Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27
Musiche
GIUSEPPE VERDI
Data
Teatro Regio di Parma
mercoledì 16 ottobre 2019, ore 20.00
Durata complessiva 3 ore circa, compreso un intervallo
FILARMONICA DELL’OPERA ITALIANA “BRUNO BARTOLETTI”
Festival Verdi Journal
Festival Verdi Journal è il magazine dedicato al Festival Verdi, a cura di Alessandro Roccatagliati, realizzato in due distinte edizioni in italiano e inglese dal Teatro Regio di Parma con il Comitato scientifico per il Festival Verdi, diretto da Francesco Izzo e composto da Francesca Calciolari, Damien Colas, Alessandra Carlotta Pellegrini, Alessandro Roccatagliati. La rivista annuale riunisce in un solo volume saggi introduttivi alle opere in programma commissionati a studiosi verdiani di massimo rango internazionale. Assicurati spessore, rigore e aggiornamento sul piano della ricerca scientifica, la pubblicazione si distingue dai periodici accademici per taglio divulgativo, veste tipografica e impaginazione, per proporsi a chi legge nel modo più amichevole e immediato. I due Foscari, Luisa Miller, Aida, Nabucco – le opere in programma al Festival Verdi 2019 – sono al centro del secondo numero del FVJournal nei contributi di Andreas Giger, Gerardo Tocchini, Steven Huebner, Marco Beghelli, Roger Parker, Gloria Staffieri, Emanuele Senici, Emanuele d’Angelo, Alessandro Roccatagliati. I due saggi dedicati a ciascuna opera, arricchiti da un’ampia iconografia, e le tavole originali realizzate per questo numero dall’illustratore Pierpaolo Gaballo, conducono il lettore a riflettere su aspetti musicali e visivi e d’allestimento grazie a una ricca collezione di immagini commentate, tra riproduzioni d’epoca e recenti foto di scena.
FVJOURNAL 2/2019
A cura di Alessandro Roccatagliati
Teatro Regio di Parma, 2018, Parma
130 pagine – formato 21 x 29.7
Rilegato in brossura, con illustrazioni
COME ACQUISTARLO
Il FVJournal è disponibile dal 28 febbraio 2019, al costo di €15,00, presso la biglietteria, il bookshop e lo sportello delle visite guidate del Teatro Regio di Parma e online su festivalverdi.it.
Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
<h1>Un mese per Verdi</h1>