L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Vent'anni di ERF

XX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

26 luglio - 10 settembre 2020

ERF festeggia il ventennale con 36 eventi live

all’insegna dei compositori che hanno scritto per il festival

Tra gli artisti in cartellone Richard Galliano, Ramin Bahrami, Cristina Zavalloni,

Danilo Rea, Ivo Pogorelich, I Solisti Veneti, Moni Ovadia e La Toscanini

Emilia Romagna Festival torna preparandosi a spegnere le sue prime 20 candeline!

Programma

Dal 26 luglio al 10 settembre il festival festeggerà questo importante traguardo all’insegna dei compositori che hanno scritto per il festival, con 36 appuntamentilive tra i luoghi magici e incantati della regione, nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza.

Dando continuità alla sua irrinunciabile vocazione di rassegna dedicata alla “grande musica”, esplorata nelle sue diverse sfaccettature, Emilia Romagna Festival conferma, più che mai per questa edizione, il suo ruolo di importante realtà di promozione culturale al servizio del territorio e degli artisti italiani e internazionali.

Ai sommi compositori del passato – Vivaldi, Bach, Rossini, Verdi e Beethoven - e a quelli contemporanei che hanno scritto musiche per ERF – Morricone, Bacalov, Gubajdulina, Sollima, Nyman, Glass e Penderecki - è dedicata l’immagine del ventennale del festival. “I compositori sono sempre stati il motore del festival” dichiara Massimo Mercelli, fondatore e direttore artistico della rassegna “fin dalle prime edizioni, ci siamo distinti con proposte di ascolto dei più interessanti compositori di oggi e dei grandi del passato, offrendo al nostro pubblico anche le composizioni di giovani autori, ancora sconosciuti, poi diventati di fama internazionale”.

Tra novità e graditi ritorni, il cartellone ospiterà grandi artisti internazionali come Richard Galliano, Ramin Bahrami, Cristina Zavalloni, Danilo Rea, Ivo Pogorelich, I Solisti Veneti, Moni Ovadia,Daniela Pini, Silvia Chiesa insieme a giovani talenti di assoluto valore, quali la violinista Sharipa Tussupbekova e l’ensemble della Young Musicians European Orchestra.

Un mix unico sempre all’insegna della musica di qualità con un’attenzione particolare alle eccellenze della scena nazionale, che mai come in questo momento hanno bisogno di essere sostenute e promosse.

A proposito di eccellenze italiane, le orchestre in residenza di questa edizione saranno due compagini, fiore all’occhiello del territorio emiliano romagnolo: La Toscanini con i suoi organici modulabili, fondazione musicale di Parma, acclamata da pubblico e critica nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo, e La Toscanini Next, il neonato progetto di alta formazione in campo musicale mirato all'accrescimento delle competenze dei musicisti under35, con sede nella scuola di musica Giuseppe Sarti di Faenza e nel centro di produzione musicale Arturo Toscanini di Parma.

II festival s’inaugura il 26 luglio, all’ArenaSan Domenico a Forlì, con un debutto d’eccezione: il Concerto n. 2 di uno dei più celebri protagonisti della musica contemporanea internazionale, il pianista e compositore Michael Nyman, scritto per il flauto di Massimo Mercelli e dedicato all’amico comune Ezio Bosso, a seguito della sua recente e prematura scomparsa. Il brano sarà eseguito dallo stesso Mercelli con I Solisti Veneti, che insieme affronteranno anche Contrafactus di Giovanni Sollima, scritto su commissione del festival proprio 20 anni fa, e due pezzi di Giuseppe Tartini, poliedrica personalità musicale e culturale dell’Età dei Lumi, di cui quest’anno il festival ricorda i 250 anni dalla morte. Il concerto verrà trasmesso in global streaming in collaborazione con ItaliaFestival e il Ministero degli Esteri.

Sulle note, invece, della Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven - di cui quest’anno ricorre il 250° anniversario della nascita – riarrangiata dal compositore Fabio Massimo Capogrosso e delle elaborazioni per orchestra delle canzoni di Francesco Paolo Tosti a cura del Maestro Francesco Lanzillotta, la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dallo stesso Lanzillotta con il mezzosoprano Daniela Pini, chiuderà il festival il 10 settembre alla Rocca Sforzesca di Imola.

Di seguito ulteriori dettagli sul programma suddiviso per aree tematiche.

GLI OMAGGI AI COMPOSITORI CHE HANNO SCRITTO PER IL FESTIVAL Dopo l’inaugurazione con la prima italiana di Michael Nyman, proseguono gli omaggi ai compositori che hanno scritto per il festival con il concerto Da Cinecittà a Hollywood,in programma il 29 luglio a Faenza (Piazza della Molinella), con La Toscanini Next diretta dal compositore e direttore Roger Catino,in cui sarà ricordato Luis Bacalov, caro amico del festival al quale negli anni ha regalato concerti indimenticabili. Sempre La Toscanini Next con Roger Catino, sarà protagonista di un altro appuntamento dedicato alle pagine musicali più celebri delle pellicole cinematografiche, Immagini da ascoltare,il 6 agosto ancora una volta a Faenza (Museo Internazionale delle Ceramiche). Entrambi i concerti sonoin collaborazione con la rassegna In Tempo 2020.

Grande attesa per il concerto del 2 agosto a Forlì (Arena San Domenico) con il maestro francese Richard Galliano, che quest’anno festeggia cinquant’anni di carriera! Fisarmonicista, bandoneonista, compositore, musicista poliedrico, instancabile lavoratore sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, Richard Galliano regalerà al pubblico del festival il celeberrimo The Tokyo Concertcon opere di Debussy, Satie, Granados, Legrand, Piazzolla e, naturalmente, le sue composizioni. Precede l’appuntamento, il 1 agosto a Tredozio (Palazzo Fantini), l’XI Premio alla Carriera ERF che quest’anno sarà consegnato proprio a Richard Galliano.

Con due concerti il festival omaggerà anche un altro grandissimo compositore e direttore d’orchestra, da poco scomparso: il Maestro Krzysztof Penderecki, ospite fisso di ERF fin dal 2002, anno in cui diresse la IX Sinfonia di Beethoven nella splendida e suggestiva cornice di Piazza Maggiore, a Bologna, con il Coro dell’Emilia Romagna Festival e la Lithuanian Philharmonic Orchestra. Il 24 agosto a Codigoro (Cortile dell’Abbazia di Pomposa) Penderecki sarà omaggiato dal Quartetto Indaco accompagnato da uno dei più quotati clarinettisti italiani, Claudio Mansutti; mentre il 7 settembre, a Imola (Rocca Sforzesca), con la Young Musicians European Orchestra, formazione composta da giovanissimi musicisti di tutto il mondo, e con Massimo Mercell al flauto, sarà eseguita la Sinfonietta per flauto e archi del maestro polacco, rielaborazione dell’originale per clarinetto ed archi (1994) in una nuova veste con flauto solista, espressamente chiesta da Mercelli che la tenne a battesimo nel 2006 eseguendola poi da allora, sotto la direzione dell’autore, 35 volte.

I GRANDI PROTAGONISTI TRA CLASSICA E JAZZ Nel cartellone ERF 2020, trovano spazio molte grandi artiste femminili, a cominciare dal concerto del 27 luglio a Imola (Rocca Sforzesca), con la violoncellista Silvia Chiesa, tra le interpreti italiane più apprezzate sulla scena internazionale, insieme all’Orchestra Roma Tre con brani di Wagner, Haydn e Grieg.

Si prosegue il 28 luglio a Codigoro (Cortile dell’Abbazia di Pomposa) con gli Archi de La Toscanini e un'altra grande solista femminile, Mihaela Costea, primo violino dell'Orchestra Filarmonica Toscanini, qui alle prese con l’esecuzione integrale de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi e della celeberrima Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach. La Toscanini sarà protagonista di altre tre tappe, con organici differenti: il 3 agosto a Castel San Pietro Terme (Teatro Arena), gli Archi de La Toscanini con Pietro Nappi violoncello solista, eseguono un repertorio tra Mozart e Haydn; l’8 agosto a Bubano l’Ensemble La Toscanini - Sandu Nagy al flauto, Gianni Giangrasso alle percussioni, Antonio Mercurio al contrabbasso e Francesco Melani al pianoforte – affronta I Got Rhythm, un concerto in crossover tra classico e jazz; e il 9 agosto a Forlì (Arena San Domenico), la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Enrico Onofri, anche violino solista e star della musica antica, si esibisce su musiche di Vivaldi, Mozart e Rossini.

Il 31 luglio a Bagnara di Romagna (Rocca) è la volta di un’altra considerevole interprete femminile, l’arpista slovena Mojca Zlobko Vajgl, fra le più importanti in Europa, con una ricca carriera internazionale come solista e musicista da camera, che si esibirà in un programma di valzer, notturni e variazioni.

Il centenario della nascita del regista Federico Fellini e del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, due geniali artisti nati a poca distanza l’uno dall’altro e legati dal cinema e dall’invenzione di realtà visionarie, sarà al centro di due appuntamenti con l’Ensemble Duomo su musiche di un altro grandissimo, Nino Rota, compositore delle colonne sonore di alcuni dei più importanti film del grande maestro riminese: il 4 agosto a Codigoro (Cortile dell’Abbazia di Pomposa), l’Ensemble accompagnerà la voce di Ivano Marescotti, che leggerà brani di Federico Fellini e Tonino Guerra, mentre il 5 agosto a Imola (Rocca Sforzesca), sarà invece la voce di Elena Bucci a leggere testi di Fellini e Guerra, sempre su musiche di Rota.

Il 10 agosto a Lugo (Chiostro del Carmine) si prosegue con un amico di lunga data del festival, da molti considerato un autentico mago del suono: è Ramin Bahrami che presenterà brani tratti dal suo ultimo cdMalinconia, un percorso musicale affascinante e intenso attraverso le immortali pagine scelte fra quelle dei più grandi compositori “melanconici”, da Domenico Scarlatti a Federico Mompou, attraverso Bach, Chopin, Liszt, Rachmaninov, Skrjabin e tanti altri. Sempre Bahrami, il 27 agosto a Forlì (Arena San Domenico), si esibirà nelle Variazioni Goldberg, l’opera-monumento del grande compositore tedesco Johann Sebastian Bach.

Un altro gradito ritorno al festival è quello degli Aighetta Quartett, quartetto di chitarre dall’attività trentennale, che si esibirà l’11 agosto a Tossignano (Piazza Costa), con un concerto volto a scandagliare le più interessanti pagine del repertorio chitarristico, tra classico e popolare.

Torna al festival Danilo Rea, il 16 agosto a Comacchio (Arena di Palazzo Bellini), con il suo personale omaggio a Fabrizio De André, a vent’anni dalla scomparsa, in un’interpretazione unica per piano solo, densa di rimandi e di sonorità profondamente evocative.

Apprezzatissima nella passata edizione, torna al festival anche Emilia Zamuner, da molti definita come la “Ella Fitzgerald napoletana”, con due appuntamenti, accompagnata da Massimo Moriconi, lo storico bassista di Mina, Massimo Del Pezzo alla batteria e Piero Frassi al pianoforte: il 18 agosto a Codigoro (Cortile dell’Abbazia di Pomposa), si esibirà in Once Upon A Time, una raccolta di brani tratti dall’omonimo cd, suo ultimo lavoro, che riassumono un po’ il percorso artistico di Emilia segnato dalle sonorità del jazz degli anni ‘30 di George Gershwin fino ad arrivare al jazz degli anni ‘90 con brani di Mingus e Horace Silver senza dimenticare la tradizione brasiliana della musica di Antonio Carlos Jobim. Il 19 agosto Emilia Zamuner sarà invece a Castel San Pietro Terme (Teatro Arena), con New Orleans - Napoli, tra musica e stile, medley evocativo, riletto con unicità e abilità, che unisce celebri brani della tradizione americana e della canzone napoletana in chiave jazz.

S’intitola "Rotte mediterranee" il recital per voce e chitarre, basato sull’intreccio di racconti e canzoni popolari dell’area mediterranea, e composizioni originali di Giovanni Seneca, in programma il 21 agosto a Cesenatico (Teatro all’Aperto di Largo Cappuccini). A portarlo in scena Moni Ovadia con canti ispirati alle diverse culture del mediterraneo e al dialogo tra i popoli. Insieme a Moni Ovadi e Giovanni Seneca, la cantante italo-algerina Anissa Gouizi, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Francesco Savoretti alle percussioni, in una originale forma di concerto teatrale.

Un altro caro amico del festival, il geniale pianista Ivo Pogorelich, si esibirà il 22 agosto a Forlì (Arena San Domenico), con un programma incentrato su Johann Sebastian Bach, Fryderyk Chopin e Maurice Ravel. Di quest’ultimo, Pogorelich eseguirà Gaspard de la nuit, una delle sue interpretazioni più celebri e preziose.

Il 28 agosto a Imola (Rocca Sforzesca) il festival vede il ritorno di una potente voce femminile della musica internazionale, quella di Cristina Zavalloni, che sarà in scena con “O Supersong”, progetto della stessa Zavalloni con Fabrizio Puglisi, presente sul palco insieme alla cantante, che rivisita brani di Sigur Ros, Franco Battiato, Laurie Anderson, Radiohead, Beatles e altri, componendo un caleidoscopio inedito, inimitabile e indefinibile della musica dei nostri tempi.

Tra gli altri concerti in programma: il 12 agosto a Codigoro (Cortile dell’Abbazia di Pomposa) il duo composto da Federico Mondelci ai sassofoni e Simone Zanchini alla fisarmonica, entrambi noti sulla scena concertistica internazionale, con Latino Mediterraneo, un ricco repertorio che abbraccia America Latina e Europa mediterranea; il 25 agosto a Riolo Terme (Rocca), un altro duo, questa volta formato da Donato D’Antonio e Marko Feri alle chitarre, con brani di Scarlatti, Beethoven, Tan Dun, Gnattali e Debussy; il 30 agosto a Forlì (Arena San Domenico), è la volta dei docenti e degli allievi dell’Istituto Musicale Angelo Masini, con musiche di Bach, Beethoven e Unterberger; il 1 settembre ad Alfonsine (Giardino della Biblioteca Comunale), Pietro Beltrani al piano solo con alcune tra le più belle e note composizioni classiche rivisitate in chiave jazz, insieme a qualche “chicca” e composizione originale; il 3 settembre a Castel San Pietro Terme (Teatro Cassero), la violinista Sharipa Tussupbekova, giovane talento in ascesa, originaria del Kazakistan ma in Italia da un po’ di anni, con un repertorio di partite e sonate di Bach, Ysaye, Bacri e Shildebaev; il 5 settembre a Russi (Rocca) La Toscanini Next Sax Quintet, con musiche di Rota, Joplin, Kander, Desmond, Gershwin, Brubeck, Piazzolla e Coruzzi; e il 9 settembre, il QuarantaQuartet, ensemble tutto al femminile formato da quattro musiciste provenienti dagli studi classici e jazz, che si propone di diffondere la musica degli anni ’40, rivisitandola e contaminandola con la pratica dell’improvvisazione jazzistica.

Completano il cartellone, altri quattro appuntamenti a Faenza sempre in collaborazione con la rassegna In Tempo 2020: il 13 agosto (Chiesa del complesso ex Salesiani), Denis Burioli al violoncello con musiche di Bach e Cassadó; il 20 agosto (Museo Internazionale delle Ceramiche), Omaggio a Kurt Weill con Daniele Santimone alla chitarra, Tiziano Negrello al contrabbasso e Massimo Mantovani al pianoforte; il 5 settembre (Piazza della Molinella), The Latin Itch con Daniele Santimone alla chitarra, Tiziano Negrello al contrabbasso, Gianluca Berardi alla batteria e Mattia Cappelli al sax e, infine, l’8 settembre (Museo Carlo Zauli) nell’ambito del Ceramic Performance Festival, in collaborazione con Ossessioni 2020, la prima assoluta del concerto dal titolo The Whalebone Arch, intrecci fra musiche e terra di Claudia Losi.

Sul sito di Emilia Romagna Festival www.erfestival.org sono disponibili le informazioni per la prenotazione dei biglietti insieme a tutte le modalità di svolgimento e di accesso agli eventi, nel rispetto dei dispositivi essenziali a garantirne la sicurezza.

Per i concerti a pagamento è vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita online sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.

Per i concerti a ingresso gratuito è vivamente consigliata la prenotazione a ERF 0542 25747.

 

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Emilia Romagna Festival 2020

INAUGURAZIONE

Domenica 26 luglio ore 21.30

FORLÌ Arena San Domenico

Buon compleanno ERF!

I SOLISTI VENETI

MASSIMO MERCELLIflauto

GIULIANO CARELLAdirettore

Programma

Giuseppe Tartini nel 250.mo anniversario della morte

Sinfonia in sol maggiore

Concerto in sol maggiore per flauto e archi

Gioachino Rossini

Terza Sonata in do maggiore per archi

Giovanni Sollima

“Contrafactus” per flauto e archi

Ottorino Respighi

"Antiche Danze ed Arie" Terza Suite

Michael Nyman

Concerto per flauto n. 2 dedicato a Massimo Mercelli e alla memoria di Ezio Bosso

In Prima esecuzione italiana

Lunedì 27 luglio ore 21.00

IMOLA Rocca Sforzesca

Metamorfosi sonore

ORCHESTRA ROMA TRE

SILVIA CHIESA violoncello

DARIO MACELLARI direttore

Programma

Richard Wagner

Preludio e Morte di Isotta, da Tristano e Isotta (versione per orchestra d'archi)

Franz Joseph Haydn

Concerto n.2 in re maggiore per violoncello e orchestra

Edvard Grieg

Holbergs Suite op. 40

Martedì 28 luglio ore 21.15

MUSICA POMPOSA

CODIGORO Cortile dell’Abbazia di Pomposa

Della natura e di altri incanti

ARCHI de LA TOSCANINI

MIHAELA COSTEAviolino

Programma

Arcangelo Corelli

Concerto Grosso n.4 op.6 in re maggiore

Johann Sebastian Bach

Aria dalla Suite n.3 in re maggiore per orchestra BWV 1068 Aria sulla quarta corda

Antonio Vivaldi

Le Quattro Stagioni op.8

Mercoledì 29 luglio ore 21.00

FAENZA Piazza della Molinella

NUOVI TALENTI

Da Cinecittà a Hollywood

LA TOSCANINI NEXT

ROGER CATINO direttore

Programma

Nino Rota

La strada, La dolce vita, Amarcord, Le notti di Cabiria,

Otto e ½, Il padrino, Valzer del Gattopardo, Canzone arrabbiata

Bill Conti

Rocky

Goblin

Profondo Rosso

Henry Mancini

Peter Gunn Theme

John Williams

Indiana Jones

Luis Bacalov

Il Postino

In collaborazione con la rassegna In Tempo 2020

Venerdì 31 luglio ore 21.00

BAGNARA DI ROMAGNA Rocca

Un’arpa al centro dell’Europa

MOJCA ZLOBKO VAJGLarpa

Programma

John Thomas

Watching the Wheat

Mikhail Glinka

Nocturne in mi bemolle maggiore

Gabriel Fauré

Impromptu in re bemolle maggiore op.86

Félix Godefroid

Étude de concert op. 193

Manuel Maria Ponce

Intermezzo

Variazioni su un tema di W.A. Mozart per arpa (attribuito a W.A. Mozart)

Alfredo Rolando Ortiz

Cocornà

Milonga para amar

Astor Piazzolla

Oblivion (trascrizione J. Golob)

August Durand

Valse n. 1 op. 83

Marcel Samuel Rousseau

Variations pastorales sur un vieux Noel

Sabato 1 agosto ore 18.30

TREDOZIO Palazzo Fantini

XI Premio alla Carriera ERF a Richard Galliano

Incontro tra musica e ricordi per celebrare i 50 anni di carriera di

RICHARD GALLIANOfisarmonica

Musiche di Galliano

Presentazione a cura di Massimo Mercelli

Domenica 2 agosto ore 21.30

FORLÌ Arena San Domenico

The Tokyo Concert

RICHARD GALLIANOfisarmonica

Musiche di Debussy, Satie, Granados, Piazzolla, Legrand, Galliano

Richard Galliano ha incantato i palcoscenici di tutto il mondo per cinquant'anni. Fisarmonicista, bandoneonista, compositore, Richard Galliano, musicista poliedrico, instancabile lavoratore sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, riscrive instancabilmente la storia della fisarmonica.

Negli anni '70 ha accompagnato i più grandi interpreti della canzone francese, Claude Nougaro, Barbara, Serge Reggiani, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg per citarne alcuni.

Direttore d’orchestra di Claude Nougaro all'età di trent'anni, Richard Galliano non cesserà di abbellire il repertorio degli autori, fino a quando non deciderà in occasione del suo incontro decisivo con Astor Piazzolla, maestro indiscusso di "Tango Nuevo", che scopre in lui l'urgente necessità di affermare la sua vera identità.

È così che ha inventato il concetto di "New Musette", rivelando al mondo musicale l'immagine originale e audace di una fisarmonica rivitalizzata, tra musette di valzer, jazz e tango, blues e musica brasiliana.

Incontri ai vertici con Chet Baker, Charlie Haden, Ron Carter, Michel Portal e tanti altri confermano il suo eclettismo musicale.

È l'unico fisarmonicista che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon.

Lunedì 3 agosto ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME Teatro Arena

L’oro di Vienna

ARCHI de LA TOSCANINI

PIETRO NAPPIvioloncello

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart

Divertimento per archi n.1 in re maggiore K. 136

Franz Joseph Haydn

Concerto n.1 in do maggiore per violoncello e orchestra

Wolfgang Amadeus Mozart

Eine kleine Nachtmusik Serenata in sol maggiore per orchestra d'archi K.525

Martedì 4 agosto ore 21.15

CODIGORO Cortile dell’Abbazia di Pomposa

Da Rimini al mondo:

il viaggio di Federico Fellini e Tonino Guerra

IVANO MARESCOTTIvoce recitante

ENSEMBLE DUOMO

Roberto Porroni chitarra

Pier Filippo Barbano flauto

Germana Porcu violino

Antonello Leofreddi viola

Marcella Schiavelli violoncello

Testi di e su Federico Fellini e di Tonino Guerra

Musiche di Nino Rota tratti dalle colonne sonore di

Casanova ’70, Le notti di Cabiria, La strada, I vitelloni, Amarcord, 8 e ½

Mercoledì 5 agosto ore 21.00

IMOLA Rocca Sforzesca

Vite da cinema: come la favola di Guerra e Fellini è diventata memoria di tutti

ELENA BUCCIvoce recitante

ENSEMBLE DUOMO

Roberto Porroni chitarra

Pier Filippo Barbano flauto

Germana Porcu violino

Antonello Leofreddi viola

Marcella Schiavelli violoncello

Testi di Tonino Guerra

Musiche di Nino Rota

Quest’anno Federico Fellini e Tonino Guerra avrebbero compiuto 100 anni. Due poeti nati a poca distanza l’uno dall’altro e legati dal cinema, dall’invenzione di realtà visionarie – alcune delle quali hanno marcato a fuoco la storia del cinema e l’identità italiana con opere come Amarcord, E la nave va, e Ginger e Fred – ma anche dall’incanto delle fantasie infantili dei borghi romagnoli. Un omaggio ad entrambi passando dai testi poetici di Tonino Guerra a testi e curiosità su Federico Fellini nell’interpretazione intensa e coinvolgente di una grande attrice come Elena Bucci accompagnati dalla musica di un altro grandissimo: Nino Rota compositore delle colonne sonore di alcuni dei più importanti film del grande maestro riminese

Giovedì 6 agosto ore 21.00

FAENZA Museo Internazionale delle Ceramiche

NUOVI TALENTI

Immagini da ascoltare

LA TOSCANINI NEXT

ROGER CATINO direttore

Programma

Leonard Bernstein

West Side Story

Astor Piazzolla

Libertango

Medley degli eroi:

Hans ZimmerIl Gladiatore

Trevor JonesL'ultimo dei Mohicani

Lalo SchifrinMission impossible

Modest Musorgskij

selezione da Quadri di un'esposizione:

Promenade, Gnomus, Il vecchio castello, Tuileries, Bydlo, Balletto dei pulcini nei loro gusci,

Baba Jaga, La grande porta di Kiev

Duke Ellington

It don't mean a thing

Ennio Morricone

Gabriel’s Oboe (The Mission)

In collaborazione con la rassegna In Tempo 2020

Sabato 8 agosto ore 21.00

BUBANO Cortile Scuole Primarie “Don Leo Commissari”

I got rhythm: in crossover tra classico e jazz

ENSEMBLE LA TOSCANINI

Sandu Nagyflauto

Gianni Giangrasso percussioni

Antonio Mercurio contrabbasso

Francesco Melani pianoforte

Programma

Mike Mower

Sonata Latino (Arrangiamento per flauto, pianoforte, contrabbasso e percussioni)

Nikolai Kapustin

Elegia per contrabbasso e pianoforte

Claude Bolling

Medley dalle Suite n.1 e n.2 per flauto e piano jazz trio

In caso di maltempo Sala Civica “La Cittadella”

Domenica 9 agosto ore 21.30

FORLÌ Arena San Domenico

Su invito delle Muse

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

ENRICO ONOFRI direttore e violino solista

Programma

Antonio Vivaldi

Sinfonia da Il coro delle muse per archi e basso continuo RV 149

Concerto in la minore per violino, archi e basso continuo n.4 op.4 La Stravaganza

Concerto in re maggiore per violino, archi e basso continuo Grosso Mogul RV 208

Wolfgang Amadeus Mozart

Serenata notturna per due violini, viola, contrabbasso, timpani e archi K.239

Gioachino Rossini

Sonata per archi n.1 in sol maggiore

Lunedì 10 agosto ore 21.00

LUGO Chiostro del Carmine

Malinconia

RAMIN BAHRAMIpianoforte

Programma

Domenico Scarlatti (1685-1757)

Sonata in re minore L. 423 K. 32

Fryderyk Chopin (1810-1849)

3 Mazurke

Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Élegie in mi bemolle minore op. 3 n. 1

Aleksander Skrjabin (1872-1915)

Studio in do diesis minore op. 2 n. 1

Federico Mompou (1893-1987)

Cançon y Danza n. 6

Jean Sibelius (1865-1957

Valse triste op. 44 n. 1

Franz Liszt (1811-1886)

Élegie n. 2 S.197

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Partita n. 3 in la minore BWV 827

La “malinconia” (o “melancolia”) è uno stato d’animo dell’essere umano particolarmente tipico dell’artista, che spesso ispira grandi opere d’arte e composizioni. Da Aristotele alla moderna psicanalisi è un tema che ha attirato l’attenzione di scrittori, filosofi, artisti, poeti, scienziati, psicanalisti, registi. Prendendo spunto dalla celeberrima incisione di Albrecht Dürer risalente al 1514, Ramin Bahrami disegna un percorso musicale affascinante e intenso attraverso le immortali pagine scelte fra quelle dei più grandi compositori “melanconici”, da Domenico Scarlatti a Sergej Rachmaninov, attraverso Bach, Chopin, Čajkovskij, Grieg, Ravel e tanti altri.

Così, dopo aver ampiamente esplorato ed eseguito quasi esclusivamente il repertorio del genio di Eisenach, nel suo nuovo progetto il pianista iraniano si allontana per la prima volta dall’alveo bachiano per affrontare compositori diversi, anche molto distanti cronologicamente.

Martedì 11 agosto ore 21.00

TOSSIGNANO Piazza Andrea Costa

La chitarra: tra classico e popolare

AIGHETTA QUARTETT

François Szonyi – Alexandre Del Fa – Philippe Loli –Olivier Fautrat chitarre

Programma

Ferdinand Carulli

Quartetto Op.21

Philippe Loli

Tango del mar

Gioachino Rossini

Ouverture ( le Barbier de Siviglia).. (trascrizione di Ph. Loli)

Olivier Fautrat

Granizado de limon

Kurt Weill

Due canzoni da L’opera da 3 soldi (trascrizione di Nangialai Nashir)

Olivier Fautrat

Senso

Philippe Loli

Fuego

Alexandre Del Fa

Casa de la fuente

Georges Bizet

Chanson Bohème da Carmen (trascrizione di Ph. Loli)

Mercoledì 12 agosto ore 21.15

MUSICA POMPOSA

CODIGORO Cortile dell’Abbazia di Pomposa

Latino Mediterraneo

FEDERICO MONDELCIsassofoni

SIMONE ZANCHINIfisarmonica

Programma

Javier Girotto

La Poesia

Morronga la Milonga

Pedtro Iturralde

Pequena Czarda (piccola Ciarda)

Paquito D’Rivera

Vals Venezolano

Hermeto Pascoal

Chorino Pra Ele

Ariel Ramirez

Alfonsina y el Mar

Astor Piazzolla

Oblivion

Libertango

Giovedì 13 agosto ore 21.00

FAENZA Chiesa complesso ex Salesiani

Da Bach a Cassadó

DENIS BURIOLIvioloncello

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Suite IV in Mib maggiore BWV 1010 per violoncello solo

Suite VI in re maggiore BWV 1012 per violoncello solo

Gaspar Cassadó (1897-1966)

Suite per violoncello solo

In collaborazione con la rassegna In Tempo 2020

Domenica 16 agosto ore 21.15

COMACCHIO Arena di Palazzo Bellini

Omaggio a De André

DANILO REApianoforte

Sono trascorsi vent’anni dalla scomparsa di Fabrizio De André e, Danilo Rea, audace improvvisatore dalla spiccata sensibilità melodica, propone il suo personale omaggio in un’interpretazione unica per piano solo, densa di rimandi e di sonorità profondamente evocative.

Spogliate dal significato effettivo della parola, le canzoni del cantautore genovese diventano l'ideale ispirazione per la forza creativa di Rea che qui si muove fra brani intramontabili come "Bocca di Rosa", "La Canzone di Marinella" e intense ballate struggenti come "Caro amore".

La forma canzone con cui De André ci ha consegnato questo patrimonio incontra la formazione classica di questo pianista, si sposa perfettamente con l’improvvisazione jazzistica e, attraverso la creatività e l’anima di Danilo Rea, diventa nuova poesia sonora.

Martedì 18 agosto ore 21.15

MUSICA POMPOSA

CODIGORO Cortile dell’Abbazia di Pomposa

Once Upon a Time

EMILIA ZAMUNER voce

MASSIMO MORICONI contrabbasso

MASSIMO DEL PEZZO batteria

PIERO FRASSI pianoforte

Programma

Arlen- Koehler I’ve Got The world On A String

Kern – Mercer I’m Old Fashioned

Woods What A Little Moonlight Can Do

Jobim Fotografia

Kern-Harbach Yesterdays

Brown- Kaye Joy Spring

Haggard – Burke What’s New

Silver St Vitus Dance

Mingus Self-Portrait In Three Colors

Gershwin But Not For Me

Jobim Chega De Saudade

Carmichael- Washington The Nearness Of You

Il Concerto è tratto dal disco “Once upon a time”, prodotto dalla Philology records, ultimo lavoro pubblicato dalla cantante Emilia Zamuner.

Il disco, registrato dopo la vittoria del Premio Massimo Urbani, è un po’ il riassunto del percorso artistico di Emilia segnato dalle sonorità del Jazz degli anni ‘30 di George Gershwin fino ad arrivare al Jazz degli anni ‘90 con brani di Mingus e Horace Silver senza naturalmente dimenticare la tradizione brasiliana della musica di Antonio Carlos Jobim.

Mercoledì 19 agosto ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME Teatro Arena

New Orleans - Napoli, tra musica e stile

EMILIA ZAMUNER voce

MASSIMO MORICONI contrabbasso

MASSIMO DEL PEZZO batteria

PIERO FRASSI pianoforte

W.C. Handy St. Louis blues

G. Gershwin A foggy day

Empton Midnight sun

L. Luttazzi Vengo anch’io

G.Kramer Donna

Costa – Di Giacomo Era de maggio

P. Daniele Anima

P. Daniele Alleria

Zezi Vesuvio

Mazzocco - Martucci Indifferentemente

L. Dalla Caruso

Classici americani & napoletani in chiave Jazz: Emilia Zamuner, talentuosa e pluripremiata cantante da molti definita come la “Ella Fitzgerald napoletana” in concerto con Massimo Moriconi, vera e propria icona della musica italiana, storico bassista di Mina vanta collaborazioni insigni con Chet Baker, Liza Minnelli per citarne solo alcuni accompagnati qui da Piero Frassi al pianoforte Massimo Del Pezzo alla batteria in un programma elegante e raffinato. Celebri brani della tradizione americana e della canzone napoletana in chiave jazz, ricordando i classici di filoni musicali che hanno segnato il loro percorso artistico. Un repertorio il cui programma sarà dedicato ad un viaggio musicale inconsueto e raffinato. Un medley evocativo, riletto con unicità e abilità, che unisce notissime pagine di musica, interpretate con maestria e personalizzate dalla splendida, avvolgente voce di Emilia Zamuner, accompagnata dalla vibrante destrezza musicale e tecnica dei musicisti “

Giovedì 20 agosto ore 21.00

FAENZA Museo Internazionale delle Ceramiche

Omaggio a Kurt Weill

DANIELE SANTIMONEchitarra

TIZIANO NEGRELLOcontrabbasso

MASSIMO MANTOVANIpianoforte

Musiche di Weill

In collaborazione con la rassegna In Tempo 2020

Il concerto intende essere un tributo alla produzione non classica di Kurt Weill (1900 - 1950 ). Il compositore tedesco, estremamente versatile (partendo da un background culturale di tipo classico infatti è giunto ad esprimersi con impegno creativo anche in ambiti artistici riservati solitamente alla “musica di consumo”), ha incarnato nella sua produzione le tendenze creative del XX secolo, riuscendo a fondere, con abile maestria, elementi artistici appartenenti ai diversi ambiti della musica, del teatro, del cinema ed a sintetizzare culture di diversa nazionalità in un linguaggio unico e coerente.

Venerdì 21 agosto ore 21.00

CESENATICO Teatro all’Aperto di Largo Cappuccini

Rotte Mediterranee - Racconti, musiche e canzoni

MONI OVADIA voce

GIOVANNI SENECA chitarre, composizioni e arrangiamenti

Anissa Gouizi voce

Gabriele Pesaresi contrabbasso

Francesco Savoretti percussioni mediterranee

Rotte mediterranee è un recital basato sull’intreccio di racconti e canzoni popolari dell’area mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca. Il Mare torna a essere un ponte tra le sue sponde, a collegare mondi un tempo strettamente legati e che continuano a mantenersi in contatto, grazie a quanti credono alla cultura come strumento di comunicazione per il dialogo tra i popoli. Il mediterraneo non è solo un luogo geografico, è un’atmosfera, un paesaggio.Musiche e canti ispirati alle diverse culture del mediterraneo e al dialogo tra i popoli; partendo dall’Italia si parte per un viaggio che tocca Spagna, Nord Africa, Grecia e arriva fino ai Balcani. Come ad aprire finestre sul mediterraneo Moni Ovadia&Giovanni Seneca assieme alla cantante italo-algerina Anissa Gouizi, al contrabasso e alle percussioni fondono musica, canto e parole in una originale forma di concerto teatrale.

Sabato 22 agosto ore 21.30

FORLÌ Arena San Domenico

Il pianoforte, viaggi, miti e leggende

IVO POGORELICHpianoforte

Programma

Johann Sebastian Bach

Suite inglese n. 3 in sol minore BWV808

Fryderyk Chopin

Barcarolle in fa diesis maggiore op. 60

Prélude in do diesis minore op. 45, dedicato alla principessa Elisabeth Czernicheff

Maurice Ravel

Gaspard de la nuit, «trois poèmes pour piano d’après Aloysius Bertrand»

Lunedì 24 agosto ore 21.15

MUSICA POMPOSA

CODIGORO Cortile dell’Abbazia di Pomposa

Conversazioni sonore

QUARTETTO INDACO

Eleonora Matsuno violino

Ida Di Vita violino

Jamiang Santi viola

Cosimo Carovani violoncello

CLAUDIO MANSUTTIclarinetto

Programma

Ludwig van Beethoven

Quartetto per archi Op.18 n.6

Krzysztof Penderecki

“Per Slava” (violoncello solo)

Wolfgang Amadeus Mozart

Quintetto in la maggiore per clarinetto, K. 581 "Stadler"

Martedì 25 agosto ore 21.00

RIOLO TERME Rocca

Corde Tese

GUITAR DUO

Donato D’Antonio & Marko Feri chitarre

Programma

Domenico Scarlatti (1685-1757)

4 Sonate (arr. Marko Feri)

Ludwig van Beethoven (1770-1827) nei 250 anni dalla nascita

8 Bagatelle

Tan Dun(1957 )

Seven Desires for Guitar

Radames Gnattali (1906 – 1988)

Suite Retratos

Claude Debussy (1868-1918)

Children’s Corner

Giovedì 27 agosto ore 21.30

FORLÌ Arena San Domenico

Le Variazioni Goldberg

RAMIN BAHRAMIpianoforte

Johann Sebastian Bach

Aria con 30 variazioni, in sol maggiore per clavicembalo, BWV 988 "Variazioni Goldberg"

venerdì 28 agosto ore 21.00

IMOLA Rocca Sforzesca

O Supersong

CRISTINA ZAVALLONIvoce

FABRIZIO PUGLISIpiano, fender rhodes

Programma

- Beatles, Julia

- Sigur Rós, Untitled #1

Franco Battiato, Summer on a solitary beach

Laurie Anderson, O Superman

Radiohead, Creep

Chico Buarque, O que será

Harod Arlen, Over the rainbow

Meshuggah, Future breed machine

O Supersong è una coproduzione Festival Aperto di Reggio Emilia/RomaEuropa Festival, a cui Fabrizio e io abbiamo partecipato nell’autunno del 2018. Il titolo si ispira a uno dei brani in programma: O Superman, di Laurie Anderson. Per questo lavoro, mi è stato chiesto di realizzare una versione di 10 celebri canzoni, scelte da altrettanti compositori viventi (Antignani, Antonioni, Montalbetti, Lanza, etc). Lo spettro stilistico andava da Battiato, ai Radiohead, passando per il death metal norvegese dei Meshuggah e ho pensato a Puglisi come compagno ideale di questo viaggio sonoro. Dopo esserci a lungo cimentati con i brani e averli eseguiti all’interno dello spettacolo, ci è venuta voglia di farne materiale per un nostro concerto.

Domenica 30 agosto ore 21.30

FORLÌ Arena San Domenico

Festival Masini

DOCENTI E ALLIEVI ISTITUTO MUSICALE ANGELO MASINI

Giuseppe Ottaviani pianoforte

Filippo Soprani chitarra

Simona Cavuoto violino

Michele Rivi viola

Matteo Mazzoni violoncello

Manila Santini pianoforte

programma

Johann Sebastian Bach

Toccata in do min. BWV 911

Ludwig van Beethoven

Sonata in la b magg. Op.110

Tradizionale

Appalachian Lullaby

Tradizionale

Jolly Old St.Nicholas

G. Unterberger

Hasten Slowly - Studi n. 1 e 2

Ludwig van Beethoven

Quartetto in re magg. per pianoforte e archi Wo0 36 n. 2

martedì 1 settembre ore 21.00

ALFONSINE Giardino della Biblioteca Comunale

Piano solo - Classics In Jazz and More

PIETRO BELTRANI pianoforte

Alcune tra le più belle e più famose composizioni classiche rivisitate in chiave jazz. In aggiunta, qualche “chicca” e composizione originale. 

giovedì 3 settembre ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME Teatro Cassero

NUOVI TALENTI

Magie senza tempo

SHARIPA TUSSUPBEKOVAviolino

Programma

Johan Sebastian Bach

Partita n.3 per violino solo in mi maggiore BWV 1006

Eugene-Auguste Ysaye

Sonata per violino solo n.2,op.27 «Jacques Thibaud»

Nicolas Bacri

Sonata Variata per violino solo op. 70c Premiere Mondiale

Kuat Shildebaev

Kara-Kemer per violino solo

Sabato 5 settembre ore 21.00

FAENZAPiazza della Molinella

The Latin Itch

DANIELE SANTIMONEchitarra

TIZIANO NEGRELLOcontrabbasso

GIANLUCA BERARDIbatteria

MATTIA CAPPELLIsax

Musiche di Tjader, Gillespie, Nascimento

In collaborazione con la rassegna In Tempo 2020

Sabato 5 settembre ore 21.00

RUSSI Rocca

NUOVI TALENTI

Take five

LA TOSCANINI NEXT SAX QUINTET

Andrea Coruzzi sax soprano e bandoneon

Alessandro Salaroli sax contralto

Luca Crusco sax contralto

Ethan Bonini sax tenore

Eoin Setti sax baritono

Programma

Nino Rota

La dolce vita(arr. Massimo Ferraguti)

John Kander

New York, New York

Scott Joplin

The entertainer

Paul Desmond

Take five

George Gershwin

Lady, Be Good

Andrea Coruzzi

Tango para mi Hermana

Dave Brubeck

Blue rondò à la turk

Astor Piazzolla

Oblivion

lunedì 7 settembre ore 21.00

IMOLA Rocca Sforzesca

NUOVI TALENTI

In Loving Memory di Krzysztof Penderecki

YOUNG MUSICIANS EUROPEAN ORCHESTRA

MASSIMO MERCELLI flauto

Programma

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)

Concerto in la minore per violino e orchestra, BWV 1041

Concerto in re minore per due violini e orchestra, BWV 1043

Krzysztof Penderecki (1933 –29 marzo 2020)

Sinfonietta per flauto e archi

Martedì 8 settembreore 21.00

FAENZA Museo Carlo Zauli

The Whalebone Arch

intrecci fra musiche e terra

di Claudia Losi

Prima assoluta per il Ceramic performance festival

in collaborazione la rassegna In Tempo 2020 econ Ossessioni 2020

Mercoledì 9 settembreore 21.00

ALFONSINE Giardino della Biblioteca Comunale

The Italian Swing

QUARANTAQUARTET

Letizia Ragazzinisaxofoni

Pamela Falconiflauto

Giulia Costa violoncello

Carmen Falconi pianoforte

Il progetto nasce dall’unione di quattro musiciste provenienti dagli studi classici e jazz. Questa formazione si propone di diffondere la musica degli anni ’40 e oltre, rivisitandola e contaminandola con la pratica dell’improvvisazione jazzistica.

Il gruppo è formato da sassofono, flauto, violoncello e pianoforte. La commistione e il dialogo piuttosto originale tra questi strumenti dà origine a situazioni ed atmosfere ora briose e frizzanti ora dolci e romantiche, tipiche dell’epoca in cui la musica veniva interpretata dalle voci di grandi artisti quali Alberto Rabagliati, Natalino Otto, il Trio Lescano, il Quartetto Cetra e dalle grandi orchestre come quella di Pippo Barzizza, portate alla ribalta dalla radio. Le voci del sax e del flauto, accompagnate dal pianoforte, dialogando col violoncello, conducono gli ascoltatori in un mondo fatto di sogni, ricordi ed emozioni sempre nuove e vive.

CONCERTO DI CHIUSURA

Giovedì 10 settembre ore 21.00

IMOLA Rocca Sforzesca

L’apoteosi della danza

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

DANIELA PINI mezzo soprano

FRANCESCO LANZILLOTTA direttore

Programma

Francesco Paolo Tosti (arrangiamenti per orchestra di Francesco Lanzillotta) 

Da “quattro canzoni d'Amaranta”
Lasciami! Lascia ch'io respiri

L'alba sepàra dalla luce l'ombra

Malinconia

Visione!

Per morire
'A Vucchella

Ludwig van Beethoven (Arrangiamento per piccola orchestra di Fabio Massimo Capogrosso)

Sinfonia n.7 in la maggiore op.92

La scrittura della Sinfonia n. 7 iniziò a Teplitz, una città termale in Boemia dove Beethoven seguiva una cura nel 1811, sperando recuperare ivi il suo udito. La prima esecuzione ebbe luogo l'8 dicembre del 1813 nella sala grande dell'Università di Vienna per un concerto di beneficenza. Richard Wagner in L'opera d'arte dell'avvenire così descrisse questa sinfonia: «La sinfonia è l'apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente.»


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