L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Rossini Opera Festival 2016

Il lavoro della Fondazione Rossini

Un triennio, 2016-2018, denso di anniversari: dal bicentenario di opere come Il barbiere e La Cenerentola fino al centocinquantenario della morte di Rossini. Il mondo ha imparato a guardare Rossini con gli occhi di Pesaro: è giusto che il mondo lo celebri quanto merita, mentre Pesaro continua il proprio ininterrotto lavoro di ricerca, riscoperte e produzione. Così, se da un lato la Fondazione dà in stampa il volume dedicato al Barbiere nella collana dei libretti, d’altro canto l’attività editoriale prosegue con la pubblicazione di Elisabetta regina d’Inghilterra a cura di Vincenzo Borghetti, titolo fondamentale in quanto punto di partenza della storia “napoletana” di Rossini; con la preparazione del materiale – che regalerà non poche sorprese – per la rappresentazione del Siège de Corinthe al Rossini Opera  Festival del 2017; con l’uscita del quinto tomo di Lettere e documenti, ricco di circa quattrocento nuovi documenti rossiniani relativi al periodo 1831-1835; con la recente pubblicazione nel «Bollettino del Centro rossiniano di studi», di un articolo relativo proprio alla versione italiana del Siège e di un altro incentrato sul primissimo lavoro di Rossini, le Sei sonate a quattro; con l’assegnazione per il terzo biennio del premio «Tesi rossiniane» (il lavoro vincitore del secondo, Scolaro sembra dell’Haydn. Il problema dell’influenza di Haydn su Rossini di Federico Gon, è stato recentemente dato alla luce).
Le scadenze celebrative non dettano quindi il programma dell’istituzione; se mai forniscono l’occasione di riflettere sull’attività di Rossini nelle varie fasi della sua vita. Per questo, uno sforzo particolare sarà dedicato all’organizzazione (già in buona parte avviata data l’importanza dell’avvenimento) di un convegno internazionale di studi che sancirà ancora una volta la centralità di Pesaro per la ricerca rossiniana. Qui giungeranno nell’estate 2017 i grandi nomi della musicologia dalle università di tutto il mondo (dal Canada alla Germania, dalla Francia agli Stati Uniti, all’Italia, al Regno Unito). Gli atti saranno pubblicati nel 2018, a conclusione di un triennio particolarmente intenso.

La Fondazione guarda però oltre il “triennio rossiniano” e ha già un serrato programma di pubblicazioni fino al 2022, programma che alterna riscoperte a pubblicazioni in edizione critica di opere già entrate nel circuito dei teatri: come nel caso del recente Equivoco stravagante, la cui edizione ha portato alla luce materiale inedito, suggerendo un nuovo approccio alla ricerca.
L’aggiornamento dei criteri editoriali, appena pubblicati dalla Fondazione Rossini, è il frutto della riflessione metodologica scaturita dal recente lavoro sulle opere senza autografo, nel segno della  continuità di un’impresa editoriale senza precedenti.
In un momento di regolare e talora non ingiustificato pessimismo sulle sorti del sistema culturale italiano, Pesaro, il “sistema Rossini” e la Fondazione reagiscono allargando i propri compiti e ambizioni. La Fondazione può contare su un organico snello, coadiuvato dalla passione e buona volontà dei collaboratori stabili, dei giovani ricercatori che lavorano ai singoli progetti e delle istituzioni sorelle con cui intrattiene rapporti di consuetudine. Prima tra tutte la collaborazione con il Rossini Opera Festival, unica nel panorama culturale.
Il lavoro è reso possibile dagli enti pubblici che sempre hanno creduto nel pluridecennale lavoro della Fondazione: il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la Regione Marche, il Comune di Pesaro, oltre che dal prezioso contributo privato della ditta Renco e della Fondazione Riz e Katyna Ortolani.

Oriano Giovanelli

FONDAZIONE ROSSINI

Presidente Oriano Giovanelli

Consiglio di amministrazione
Alberto Berardi, Giorgio Girelli, Francesca Matacena, Lucio Carlo Meale, Stefano Pivato

Assemblea
Daniele Vimini presidente, Luigi Bravi, Marco Cangiotti, Fabio Corvatta, Achille Marchionni, Franca Scopinigo Mancini, Daniele Tagliolini, Massimo Tonucci

Segretario generale Catia Amati
Comitato scientifico
Direttore dell’edizione critica Ilaria Narici
Coordinatore editoriale Daniele Carnini
Annalisa Bini, Damien Colas, Davide Daolmi, Renato Meucci, Reto Müller, Emilio Sala, Cesare Scarton, Benjamin Walton
Comitato d’onore
Bruno Cagli Presidente, Giovanni Carli Ballola, Jeremy Commons, Johan Eeckeloo, Antonio Pappano, Maurizo Pollini, Salvatore Settis

Stato di elaborazione dell’Edizione critica al 30 aprile 2016

Volumi pubblicati

Sei sonate a quattro        a cura di Matteo Giuggioli.
Un volume di partitura e commento critico, di LXI-315 pgg. più parti staccate.

Sinfonie giovanili        a cura di Paolo Fabbri.
Un volume, comprensivo di commento critico, di XXXIII-179 pgg.

L’equivoco stravagante    a cura di Marco Beghelli e Stefano Piana.
Due volumi di partitura di LXXVI-766 pgg. Un volume di commento critico di 228 pgg.

La scala di seta      a cura di Anders Wiklund.
Un volume di partitura di XXXIII-487 pgg. Un volume di commento critico di 85 pgg.

L’occasione fa il ladro        a cura di Giovanni Carli Ballola, Patricia B. Brauner e Philip Gossett.
Un volume di partitura di XXXIX-544 pgg. Un volume di commento critico di 107 pgg.

Il signor Bruschino        a cura di Arrigo Gazzaniga.
Un volume di partitura di XXXV-426 pggUn volume di commento critico di 79 pgg.

Tancredi      a cura di Philip Gossett.
Due volumi di partitura di XLIX-818 pgg. Un volume di commento critico di 299 pgg.

L’italiana in Algeri        a cura di Azio Corghi.        
Un volume di partitura di XLV-781 pgg. Un volume di commento critico di 191 pgg.

Il turco in Italia        a cura di Margaret Bent.  
Due volumi di partitura di LIII-1040 pgg. Un volume di commento critico di 259 pgg.

Sigismondo  a cura di Paolo Pinamonti.
Due volumi di partitura di LIX-728 pgg. Un volume di commento critico di 168 pgg.

Torvaldo e Dorliska        a cura di Francesco Paolo Russo.
Due volumi di partitura di L-752 pgg. Un volume di commento critico di 207 pgg.

Il barbiere di Siviglia        a cura di Alberto Zedda.     
Due volumi di partitura di LIX-953 pgg. Due volumi di commento critico e fonti.

La gazzetta    a cura di Philip Gossett e Fabrizio Scipioni.
Due volumi di partitura di LVI-828 pgg. Un volume di commento critico di 196 pgg.

Otello    a cura di Michael Collins. 
Due volumi di partitura di LX-966 pgg.   Un volume di commento critico di 176 pgg.

La Cenerentola ossia la Bontà in trionfo     a cura di Alberto Zedda.
Due volumi di partitura di LIX-1115 pgg. Un volume di commento critico di 216 pgg.

La gazza ladra          a cura di Alberto Zedda.
Due volumi di partitura di XLIX-1197 pgg.Un volume di commento critico di 220 pgg

Armida    a cura di Charles S. Brauner e Patricia B. Brauner.  
Due volumi di partitura  di L-1235 pgg. Un volume di commento critico di 181 pgg.

Mosè in Egitto    a cura di Charles S. Brauner.  
Due volumi di partitura di LV-1150 pgg. Un volume di commento critico di 170 pgg.

Adina     a cura di Fabrizio Della Seta.
Un volume di partitura di LVIII-842 pgg. Un volume di commento critico di 248 pgg.

Ermione a cura di Patricia B. Brauner e Philip Gossett.    
Due volumi di partitura di XLVIII-846 pgg. Un volume di commento critico di 119 pgg.

La donna del lago     a cura di H. Colin Slim.     
Due volumi di partitura di XLVI-952 pgg. Un volume per la Banda di 135 pgg. e un volume di commento critico di 194 pgg.

Bianca e Falliero    a cura di Gabriele Dotto.    
Due volumi di partitura di LV-1150 pgg.    Un volume di commento critico di 170 pgg.

Zelmira   a cura di Kathleen Kuzmick Hansell e Helen Greenwald.
Due volumi di partitura di LXII-1141 pgg. Un volume per la Bandadi 109 pgg. e un volume di commento critico di 185 pgg.

Semiramide  a cura di Philip Gossett e Alberto Zedda.
Tre volumi di partitura di LX-1556 pgg. Un volume per la Banda di 172 pgg. e un volume di commento critico di 236 pgg.

Il viaggio a Reims a cura di Janet Johnson.       
Due volumi di partitura di LX-960 pgg.  Un volume di commento critico di 216 pgg.

Guillaume Tell  a cura di M. Elizabeth C. Bartlet.
Quattro volumi di partitura di LXXIV-2050 pgg. Un volume di commento critico di 324 pgg. e uno di Fonti di 253 pgg.

Edipo Coloneo     a cura di Lorenzo Tozzi e Piero Weiss.                 
Un volume, comprensivo di commento critico, di XXXIII-175 pgg.

Le nozze di Teti, e di Peleo   a cura di Guido J. Joerg.
Un volume, comprensivo di commento critico, di XLI-390 pgg.

Tre cantate napoletane    a cura di Ilaria Narici, Marco Beghelli e Stefano Castelvecchi.
Un volume, comprensivo di commento critico, di LI-305 pgg.

La riconoscenza /Il vero omaggio         a cura di Patricia B. Brauner.
Un volume di partitura di LXVIII-576 pgg.    Un volume di commento critico di 180 pgg.

Cantata in onore del Sommo pontefice Pio Nono a cura di Mauro Bucarelli.
Un volume, comprensivo di commento critico, di XLI-415 pgg.

Musique anodine   Album italiano          a cura di Marvin Tartak.
Un volume, comprensivo di commento critico, di XL-314 pgg.

Album français   Morceaux réservés    a cura di Rossana Dalmonte.
Un volume, comprensivo di commento critico, di XL-404 pgg.

Quelques riens pour album    a cura di Marvin Tartak.
Un volume, comprensivo di commento critico, di XXI-223 pgg.

Petite messe solennelle   Soli, coro, due pianoforti e armonium. A cura di Davide Daolmi.
Un volume di XXI-192 pgg. Un volume di testi introduttivi di 150 pgg.

Petite messe solennelle Soli, coro, organo e orchestra. A cura di Davide Daolmi.
Un volume di XXI-366 pgg. Un volume di testi introduttivi di 150 pgg.

Volumi in corso di stampa

La pietra del paragone     a cura di Anders Wiklund e Patricia B. Brauner. Disponibile per l’esecuzione.

Aureliano in Palmira         a cura di Will Crutchfield. Disponibile per l’esecuzione.

Elisabetta regina d’Inghilterra     a cura di Vincenzo Borghetti. Disponibile per l’esecuzione.

Volumi in preparazione

Demetrio e Polibio a cura di Daniele Carnini. Disponibile per l’esecuzione.

Ciro in Babilonia         a cura di Daniele Carnini e Ilaria Narici. Disponibile per l’esecuzione.

Adelaide di Borgogna         a cura di Gabriele Gravagna e Alberto Zedda. Disponibile per l’esecuzione.

Ricciardo e Zoraide         a cura di Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna. Disponibile per l’esecuzione.

Maometto II     a cura di Claudio Scimone. Disponibile per l’esecuzione.

Matilde di Shabran         a cura di Jürgen Selk. Disponibile per l’esecuzione.

Le siège de Corinthe         a cura di Damien Colas. Disponibile per l’esecuzione.

Messa di Gloria         a cura di Giovanni Acciai. Disponibile per l’esecuzione.

I volumi rendono possibile l’esecuzione delle varie versioni in edizione critica delle singole opere. La Casa Ricordi
distribuisce le partiture edite dalla Fondazione e realizza le parti e gli spartiti per canto e piano.


 

 

 
 
 

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