L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

lili e nadia boulanger

Pagine rare e inedite di Nadia e Lili Boulanger

PALAZZETTO BRU ZANE: UNA CONFERENZA E UN CONCERTO
PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA

 

Pagine rare e inedite di Nadia e Lili Boulanger con il Duo Contraste precedute
dalla conferenza di Paola Gallo sulle musiciste francesi
 

Venezia, Palazzetto Bru Zane, 8 marzo 2018
Conferenza, ore 18.30
Concerto, ore 20
 
 

In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, il Palazzetto Bru Zane rende omaggio a Lili Boulanger – compositrice francese prematuramente scomparsa il 15 marzo 1918 ad appena 25 anni, sorella minore di Nadia passata anche lei alla storia come celebre didatta – con una conferenza e concerto in programma giovedì 8 marzo (Palazzetto Bru Zane, ore 18.30 e ore 20).
 

A condurre il pubblico “Alla scoperta delle sorelle Boulanger” sarà Paola Gallo (conferenza, ore 18.30), studiosa di Lili Boulanger alla quale ha dedicato anche un libro. A seguire (ore 20.30) un concerto con i Quattro canti di Lili Boulanger (Dans l’immense tristesseAttente, Reflet, Le Retour) accanto a una raccolta di mélodies di Nadia Boulanger e Les heures claires scritte da Nadia Boulanger con Raoul Pugno, affidato al Duo Contraste, composto da Cyrille Dubois (tenore) e Tristan Raës (pianoforte) e considerato fra i migliori esecutori per questo repertorio.
 

Meteora della musica francese, Julie-Marie Olga Boulanger, detta Lili, nasce in una famiglia di musicisti: un nonno violoncellista della Chapelle royale, un padre compositore e docente di canto al Conservatorio (Ernest Boulanger, prix de Rome nel 1835), una madre cantante (la contessa russa Raïssa Mychetska), una sorella organista e compositrice (Nadia). La sua fragilità di salute si rivela fin dalla più tenera età: a due anni Lili contrae una polmonite in seguito alla quale rimarrà malata per il resto della sua vita. Studia musica con la sorella e riceve puntualmente i consigli dei grandi nomi della musica francese che frequentano la sua famiglia (in particolare Fauré e Pugno). Nel 1909 entra al Conservatorio di Parigi, formandosi alla composizione con Caussade, Vidal ed Emmanuel. Scrive le sue prime cantate a partire dal 1911 e ottiene un primo prix de Rome nel 1913 con Faust et Hélène, diventando così la prima donna vincitrice di questo concorso istituito nel 1803. La notorietà allora acquisita le consente di ottenere un contratto di esclusiva con l’editore italiano Ricordi. Nonostante i problemi di salute, nel 1914 parte per Villa Medici, ma la dichiarazione di guerra la costringe a lasciare rapidamente Roma alla volta di Nizza. Lì compone il ciclo di liriche delle Clairières dans le ciel nonché alcuni salmi e pezzi strumentali. Dopo un secondo soggiorno a Roma nel 1916, Lili fa ritorno in Francia, nella regione parigina, e muore di tubercolosi nel marzo 1918 dopo aver avuto il tempo di ultimare importanti opere, tra cui il Pie Jesu per voce, organo, quartetto d’archi e arpa.
 

Quattro Canti proposti in concerto dal Palazzetto Bru Zane permettono di misurare non solo l’evoluzione ma anche l’estrema precocità di Lili Boulanger che già all’età di diciassette anni sapeva produrre un universo armonico assolutamente personale. Sensibile alla misteriosa fascinazione del Simbolismo, sceglie Maurice Maeterlinck per Attente, il suo primo lavoro a noi noto; nel 1911 torna ancora al poeta belga con Reflet in cui l’influenza di Fauré permea l’armonia e la scrittura pianistica. Per Le Retour (1912), si rivolge a un altro poeta simbolista, Georges Delaquys (amico di famiglia, genero di Raoul Pugno), con un testo che evoca il ritorno di Ulisse a Itaca. Dans l’immense tristesse su versi di Bertha Galeron de Calonne (poetessa cieca e sorda), colpisce per l’espressione tragica: il bambino aspetta che la madre scomparsa torni a «cantare per farlo addormentare», un sogno al quale il pianoforte risponde con una fantomatica citazione della ninnananna Dodo, l’enfant do.
 

Altrettanto interessanti e di raro ascolto sono le pagine di Nadia Boulanger che completano il programma del concerto, mélodies giovanili che mettono in musica testi di poeti della seconda metà dell’Ottocento, come Paul Verlaine (Écoutez la chanson bien douce, 1905), Albert Samain (VersaillesedÉlégie, 1906), Armand Silvestre (Poème d’amour, 1907) o, come nel caso diSoir d’hiver(1914-15), una poesia della compositrice stessa. Passeranno anni prima che Nadia ritorni al genere dellamélodie: nel 1922 sceglie cinque poesie di Camille Mauclair, tra cuiLe Couteau il cui testo ricorda in qualche modoIch hab’ ein glühend Messer, il terzo deiLieder eines fahrenden Gesellendi Mahler (1885). Ma quel «coltello piantato nel cuore» potrebbe anche essere la morte dell’adorata sorella Lili, avvenuta nel 1918. Nadia Boulanger e Raoul Pugno compongono insieme Les heures clairestra aprile e agosto 1909 su un’omonima raccolta pubblicata da Émile Verhaeren nel 1896 che riflette l’amore dello scrittore per la moglie Marthe, a sua volta poi descritto nelle sue mille sfumature anche dalla musica.

Duo Contraste
Cyrille Dubois,tenore
Tristan Raës,pianoforte
Cyrille Dubois e Tristan Raës si incontrano nel 2008 al Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Parigi, nella classe di Lied e Mélodie tenuta da Anne Le Bozec ed Emmanuel Olivier, da cui escono nel 2009 con un primo premio all’unanimità. Nel 2010 vincono il concorso internazionale «Nadia et Lili Boulanger» e tale premio segna l’inizio della carriera del Duo Contraste. Si esibiscono in molti festival, come «Ars Terra», ove interpretano alcuni estratti dellaDichterliebedi Schumann, o «Jeunes talents» presso la Fondation Singer-Polignac. Si esibiscono anche al museo Claude Debussy e agli Invalides nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée. Affrontano un repertorio eclettico che spazia dai grandi cicli liederistici tedeschi (Schubert, Schumann, Wolf) allamélodiefrancese (Fauré, Poulenc, Debussy), passando per lemélodiescontemporanee. Osano anche accostarsi a un repertorio meno conosciuto, come lemélodiesdi Rachmaninov, di Britten o di Théodore Dubois. Nel 2013 vincono tre premi al Concorso internazionale di musica da camera di Lione, il che li porta poi a esibirsi sedi prestigiose come l’Opéra national di Lione, l’Amphithéâtre Bastille, il Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, la Fondation Royaumont, la Wigmore Hall di Londra. La loro prima incisione,Clairières dans le ciel, dedicata ai musicisti francesi della Grande Guerra e sostenuta dal Palazzetto Bru Zane, è stata ottimamente accolta dalla critica e dal pubblico.

 

Omaggio a Lili Boulanger
Nadia Boulanger
Écoutez la chanson bien douce - Poème d’amour - Soir d’hiver – Élégie - Le Couteau - Heures ternes - Prière
Lili Boulanger
Quatre Chants:
Dans l'immense tristesse – Attente – Reflet - Le Retour

Nadia Boulanger
La Mer -Versailles
Nadia Boulanger/Raoul Pugno
Les Heures claires:
Le Ciel en nuit s’est déplié - Avec mes sens, avec mon cœur - Vous m'avez dit - Que tes yeux clairs, tes yeux d’été -
C’était en juin - Ta Bonté - Roses de juin - S’il arrive jamais 


Durata del concerto: 1h 
Il concerto sarà trasmesso in diretta su Bru Zane Classical Radio
classicalradio.bru-zane.com


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