L’Ape musicale

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Verdi apre il Rhegium Opera Musica Festival

La prima della tre opere previste dal progetto che coinvolge il Comune di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Traiectoriae, l’Orchestra del Teatro Cilea e il Coro Lirico Francesco Cilea e che unisce tre festival - Rapsodie Agresti-Mediterraneo Sacro e Profano, Alziamo il sipario sezione opera e Classica Mediterranea

Il Comune di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Traiectoriae, l’Orchestra del Teatro Cilea e il Coro Lirico Francesco Cilea inaugurano la stagione 2018-2018 del “Rhegium Opera Musica Festival”, venerdì 21 settembre 2018 con “La traviata” di Verdi.

La regia dell’allestimento è affidata ad Andrea Merli mentre sul podio dell’Orchestra del Teatro Cilea salirà Manuela Ranno, giovane e apprezzato direttore d’orchestra, collaboratrice del Maestro Beltrami. Con il M° A. Veronesi a Palermo e con il baritono Renato Bruson in occasione dei 50 anni di carriera presso il teatro Politeama di Palermo nel 2011, si esibisce in prima assoluta, in un concerto su arie tratte dall’Amleto di F. Gasparini. Ha collaborato come Maestro suggeritore per la stagione musicale di Arezzo Festival e l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Riveste l’incarico di Assistente Direttore e Direttore musicale di palcoscenico presso il Luglio musicale trapanese dal 2015.

La traviata non si studia, si sa!Con questa celebre affermazione, appartenente al mondo dei teatranti," prosegue il direttore, "ci si potrebbe approcciare inizialmente a uno dei titoli più rappresentati al mondo e le cui melodie appartengono alla memoria storica di ognuno di noi. In realtà un’analisi approfondita della partitura e del libretto stesso della Traviata, rivelano una composizione assai lontana da fasti (sempre più spesso erroneamente espressi in Brindisi e duetti celebri in giro per il mondo!) e dal mero utilizzo della forma convenzionale: i Valzer, il Baccanale, le arie bipartite hanno sempre una liaison drammaturgica con il tema della morte, con la  critica sociale e col sacrificio per amore. 

Il mio intento sarà dunque quello di restituire al pubblico una Traviata autentica, dove il segno in musica trova sempre una giustificazione, un riferimento ai contrasti psicologici e sociali, dove la parola scenica possa essere completamento del pensiero orchestrale. 

Una versione della Traviata intima ma ribelle, delicata ma profonda, una traslazione in musica di tutte quelle Violette che ancora oggi subiscono in senso lato, con l’auspicio che possano ritornare a vivere ed esclamare finalmente  “Oh gioia...!”,  come la nostra protagonista”, precisa il direttore.

Laura Giordano vestirà per la prima volta i panni di Violetta Valéry, Giuseppe Talamo sarà Alfredo Germont e Salvatore Grigoli debutterà nel ruolo di Giorgio Germont.

Una protagonista di grandissimo talento ed eccezionale vocalità qual è la palermitana Laura Giordano ha accettato di debuttare nel ruolo, lungamente desiderato e già preparato, proprio qui a Reggio Calabria. Un regalo davvero inatteso e che costituirà non solo una grata sorpresa, ma un motivo di indubbio richiamo.

Giuseppe Talamo, tenore napoletano che ha studiato, tra gli altri, con Mirella Freni, reduce dal successo della sua interpretazione di Alfredo al Teatro Bellini di Catania, si distingue per una vocalità brunita e per una tecnica agile da belcantista. Salvatore Grigoli, già applaudito più volte dal pubblico reggino che ne ha apprezzato le doti vocali, il timbro caldo, la sua musicalità e la verve scenico ne “Il barbiere di Siviglia” e ne “Le nozze di Figaro”, si calerà per la prima volta nei panni di Giorgio Germont.

Vengono affiancati da comprimari tutti calabresi: Gabriella Grassi (Flora Bervoix), Ilenia Morabito (Annina), Giuseppe Stefano Tanzillo (Gastone), Alessio Gatto Goldstein (barone Douphol), Demetrio Marino (Marchese d’Obigny), Giuseppe Zema (Dottor Grenvil) e Marcello Siclari (un commissionario).

La coreografie saranno firmate da Sofia Lavinia Amisich mentre le scene e i costumi sono curati da Artescenica Giaroli.

I solisti saranno sostenuti dal Coro del Teatro Cilea di Reggio Calabria, diretti dal Maestro Bruno Tirotta.

“È un allestimento sostanzialmente semplice con un praticabile, una balaustra, dei drappeggi e dei tendaggi, caratterizzato dalle video-proiezioni di quattro immagini: una vetrata liberty, un giardino, una maestosa scalinata e una finestra su sfondo nero. Ho voluto puntare sul gesto e sulla fisicità degli artisti in scena da cui emerge tutto il dramma dell’opera. In un’ambientazione al tempo della belle époque, la mia Violetta si muove in modo consapevole in mezzo ai suoi amanti. Non è una puttana, ma una prostituta di alto borgo, cosciente del proprio potere e del proprio status sociale che conosce l’amore grazie ad Alfredo che è l’immaturo, centrato sui propri bisogni e incapace di comprendere la donna che dice di amare. Violetta è l’ultima eroina della drammaturgia romantica in quanto sceglie per amore il sacrificio e così si redime. La redenzione è fondamentale: lei si sacrifica per amore e per amore si redime raggiungendo la trasfigurazione. Nel mio allestimento Giorgio Germont non è certo il cattivo tout court molto di moda in diverse interpretazioni, ma è un genitore che agisce per perorare la causa dei figli, per difenderli e per tutelare il loro benessere. E anche nella interazione con lui, Violetta fa emergere il suo spessore” afferma Merli.

Si ricorda che a “La traviata” seguiranno, come da programma del Rhegium che unisce Rapsodie Agresti-Mediterraneo Sacro e Profano, Alziamo il sipario sezione opera e Classica Mediterranea -

“Norma” di Bellini (2 e 4 novembre) Marily Santoro nel ruolo del titolo, Max Jota (Pollione) e Francesca Romana Tiddi (Adalgisa); e “Don Giovanni” di Mozart (22 e 24 novembre) con, fra gli altri, Roberto Scandiuzzi (Don Giovanni), Orlin Anastassov (Leporello), Anna Maria Chiuri (Donna Elvira), Liliana Marzano (Donn’Anna), Alexandra Zabala (Zerlina), Salvatore Grigoli (Masetto) e Emanuele D’Aguanno (Don Ottavio), per la direzione musicale di Gianna Fratta.

Il Rhegium Opera Musica Festival prevede inoltre la seconda edizione del Concorso Internazionale Di Canto Lirico “Beppe De Tomasi” (8, 9, 10 Novembre); il concerto “Crescendo Rossiniano” (10 novembre); la rappresentazione teatrale “Elekra” della Compagnia Officine Jonike delle Arti (29 novembre); il Concerto di Natale (22 e 23 dicembre); il Concerto di Capodanno (31 dicembre); la Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven (1 e 3 febbraio); “Via Crucis” di Antonio Galanti in prima esecuzione mondiale (29 marzo); e “L’arca di Noè” di Benjamin Britten (12 e 14 aprile).

I biglietti saranno acquistabili in prevendita al Teatro Cilea e online inprimafila.net da oggi, giovedì 6 settembre. Sono previste formule di abbonamento realmente vantaggiose.


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