OPERE E BALLETTI
La stagione 2019 del Teatro Massimo di Palermo si inaugura il 19 gennaio con Turandotdi Giacomo Puccini, diretta dal direttore musicale Gabriele Ferro: si tratta di un concept del regista Fabio Cherstich e del collettivo di videoartisti russi AES+F, che realizzeranno la parte visiva dell’opera. In scena ad incarnare l’algida Turandot vi sarà il soprano Tatiana Melnychenko, il tenore americano Brian Jagde farà il debutto europeo nel ruolo di Calaf, mentre Liù sarà il soprano Valeria Sepe. Il nuovo allestimento del Teatro Massimo, che sarà presentato in prima assoluta a Palermo, è realizzato in coproduzione con Badisches Staatstheater Karlsruhe, Teatro Comunale di Bologna e Kiev National Academic Operetta Theatre.
A febbraio, mentre i complessi della Fondazione si recheranno in tournée in Oman per La traviata con Placido Domingo, il Teatro Massimo ospiterà una versione de Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi con la regia e le animazioni video dell’artista sudafricano William Kentridge e la direzione di Philippe Pierlot, alla testa dell’ensemble di strumenti antichi Ricercar Consort. Si tratta di una versione che dal 1998 a oggi è stata presentata in tutto il mondo: i personaggi sono sdoppiati tra le marionette a grandezza naturale e i cantanti che li muovono.
A fine febbraio prima rappresentazione a Palermo de La favoritedi Donizetti nella versione in lingua francese: la regia sarà di Allex Aguilera, scene e costumi saranno quelli eleganti e raffinati di Francesco Zito. Alla testa dell’orchestra sarà Francesco Lanzillotta, mentre nel ruolo della protagonista sarà Sonia Ganassi; in scena con lei il tenore John Osborn, il baritono coreano Julian Kim, che torna a Palermo dopo il grande successo della stagione scorsa per I puritani, e il basso Marko Mimica.
Il 20 marzo lo spettacolo di danza Preljocaj - Kor’sia presenterà in un’unica serata Annonciation di Angelin Preljocaj, con musiche di Vivaldi e Stephane Roy, e una nuova creazione del collettivo Kor’sia realizzata per il Corpo di ballo del Teatro Massimo. A dirigere l’Orchestra del Teatro sarà Tommaso Ussardi, che recentemente ha debuttato nella stagione del Teatro Massimo per Short Stories di Carolyn Carlson.
Il 18 aprile debutto per Idomeneodi Mozart con l’allestimento del Teatro delle Muse di Ancona con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. A dirigere l’orchestra del Teatro Massimo tornerà Daniel Cohen, in scena un cast che vedrà l’atteso ritorno del tenore René Barbera nel ruolo del titolo e del soprano Carmela Remigio come Ilia e il debutto palermitano del soprano Eleonora Buratto nel ruolo di Elettra e del mezzosoprano giapponese Aya Wakizono in quello en travesti di Idamante.
Secondo appuntamento con la danza l’8 maggio per Pink Floyd / Carmen Suite, spettacolo che unisce due titoli per il Corpo di ballo del Teatro: nella prima parte verrà riproposto Pink Floyd - Atom Heart Mother, creazione di Micha van Hoecke per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo sulle musiche di Atom Heart Mother dei Pink Floyd; nella seconda parte invece Carmen Suite con la coreografia di Alberto Alonso vedrà tornare a Palermo l’étoile Svetlana Zakharova, in un allestimento del Teatro San Carlo di Napoli. A dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo sarà Aleksej Baklan.
Prima e dopo l’estate due allestimenti del Teatro Massimo che hanno avuto grande successo, partecipando alle tournée del Teatro e venendo ospitati in vari teatri.
Per Pagliaccidi Leoncavallo a giugno viene riproposto l’allestimento con la regia di Lorenzo Mariani e scene e costumi di Maurizio Balò che ambienta l’opera in un circo. Sul podio Daniel Oren e in scena Martin Muehle (Canio), entrambi al ritorno a Palermo dopo Adriana Lecouvreur dell’anno scorso. Il ruolo di Nedda sarà affidato a Valeria Sepe, mentre Tonio sarà Amartuvshin Enkhbat.
Dal 13 settembre per La traviatadi Verdi l’allestimento con la regia di Mario Pontiggia e le scene di Francesco Zito e Antonella Conte, che l’anno scorso ha preso parte alla trionfale tournée in Giappone del Teatro Massimo, vedrà il debutto palermitano del soprano Lisette Oropesa, mentre nel ruolo di Alfredo ci sarà Ivan Ayon Rivas e in quello di Germont Simone del Savio. Sul podio il palermitano Alberto Maniaci, giovane direttore che si sta affermando e che è stato inserito da «L’espresso» tra le “bacchette d’assalto” della nuova generazione.
Altro titolo amatissimo che tornerà a settembre in alternanza con La traviata sarà Il barbiere di Siviglia, con la regia di Pier Francesco Maestrini e i divertenti cartoni animati di Joshua Held. Gianluca Capuano dirigerà un cast che vedrà il ritorno di alcuni artisti già noti al pubblico del Teatro Massimo, come Levy Sekgapane (Conte d’Almaviva), Marco Filippo Romano (Don Bartolo) e i palermitani Chiara Amarù (Rosina) e Vincenzo Taormina (Figaro).
Prima rappresentazione assoluta il 4 ottobre per Winter Journey di Ludovico Einaudi, opera che racconta il difficile viaggio di un uomo dalla sua città natale straziata dalla guerra verso la speranza di un futuro in un gelido paese del Nord. Su libretto dello scrittore irlandese Colm Tóibín, l’opera con la regia di Roberto Andò, scene, costumi e luci di Gianni Carluccio. Lo spettacolo, in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli, vedrà Orchestra e Coro del Teatro Massimo diretti da Carlo Tenan.
Un’altra prima rappresentazione per Das Paradies und die Peri (Il paradiso e la peri) di Robert Schumann, oratorio profano che verrà proposto per la prima volta al Teatro Massimo in forma scenica con regia, scene, costumi, video e luci del collettivo Anagoor e la drammaturgia di Klaus-Peter Kehr, illustrando il viaggio della Peri in Oriente raccontato musicalmente da Schumann. A dirigere sarà il direttore musicale del Teatro Massimo Gabriele Ferro, in scena un cast che comprende i soprani Sarah Jane Brandon e Valentina Mastrangelo, il mezzosoprano Marianna Pizzolato che offre così al pubblico palermitano un’altra interpretazione di un capolavoro del repertorio romantico tedesco, il tenore Maximilian Schmitt e il baritono Albert Dohmen.
E arriva per la prima volta sul palcoscenico del Massimo anche il musical My Fair Lady, con le notissime musiche di Frederick Loewe e il testo di Alan Jay Lerner: a dirigere sarà Wayne Marshall, che torna a Palermo dopo il Concerto di Capodanno 2018 del Teatro Massimo; la regia sarà quella di Paul Curran con le scene di Gary Mc Cann, per lo spettacolo realizzato in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli.
Infine a dicembre un grande classico natalizio, il balletto Lo schiaccianocicon le struggenti melodie di Čajkovskij, presentato nella coreografia di Lienz Chang ispirata a quella originale di Marius Petipa. In scena nel ruolo del protagonista vi sarà la nuova stella della danza Jacopo Tissi, che debutta al Teatro Massimo; con lui il Corpo di ballo, l’Orchestra diretta da Alessandro Cadario e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo, in un allestimento del Teatro Nazionale dell’Opera di Kiev.
CONCERTI
La stagione dei concerti sinfonici si aprirà sabato 9 marzo con il ritorno di Omer Meir Wellber, che da gennaio 2020 assumerà il ruolo di direttore musicale del Teatro Massimo. In programma due grandi composizioni del repertorio russo del Novecento, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Rachmaninov, solista il pianista Daniel Petrica Ciobanu, e la cantata per mezzosoprano, coro e orchestra Aleksandr Nevskij di Sergej Prokofiev, con la voce di Ekaterina Sergeeva e l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo.
Attesissimo il ritorno a Palermo di Roberto Abbado, che domenica 31 marzo dirigerà l’Orchestra del Teatro Massimo in un programma che si apre con l’Ouverture Rosamunde di Schubert, prosegue con il Concerto per fagotto e orchestra di Mozart con il giovane e affermato talento palermitano Riccardo Terzo al fagotto, e si conclude con la Quarta Sinfonia di Mahler, eseguita con il soprano Genia Kühmeier.
A seguire un ciclo di tre concerti dedicati aJohannes Brahms: nei due concerti di domenica 19 maggio e venerdì 24 maggio Gabriele Ferro dirigerà le Variazioni su un tema di Haydn e la Prima Sinfonia (il 19 maggio) e il Requiem tedesco (il 24 maggio), mentre il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra, solista Sergei Babayan, e la Quarta Sinfonia saranno diretti da Jader Bignamini il 30 maggio.
Lunedì 17 giugno Enrico Onofri con l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori eseguirà l’oratorio La santa Rosaliadi Bonaventura Aliotti, compositore palermitano della seconda metà del Seicento. Si tratta di un progetto sostenuto dal Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca del Miur, in collaborazione con il Conservatorio di Palermo: una collaborazione che si consolida dopo le esperienze importanti degli anni passati.
In collaborazione con The Brass Group sarà invece il concerto di lunedì 23 settembre, quando l’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Riina e con la voce di Simona Molinari presenterà Loving Ella, omaggio a Ella Fitzgerald con le canzoni rese immortali dalla sua interpretazione. Anche in questo caso, un rapporto di collaborazione che si è andato consolidando nel corso degli anni.
Quattro autori del grande Novecento, Stravinsky, Debussy, Messiaen e Bartók con la Musica per archi, percussioni e celesta per l’Orchestra del Teatro Massimo con la direzione di Maxime Pascal per il concerto del 10 ottobre; per Oiseaux exotiques di Messiaen la solista sarà la giovane pianista siciliana Sinforosa Petralia.
Il 5 novembre concerto interamente dedicato a Ludwig van Beethoven e diretto da Gabriele Ferro; l’ouverture Leonore n. 3 e la Terza Sinfonia “Eroica” incorniciano l’aria da concerto per soprano e orchestra “Ah perfido!”, eseguita dal soprano Sophie Karthäuser.
Si conclude con il compositore ungherese Peter Eötvös, che sabato 9 novembre salirà per la prima volta sul podio del Teatro Massimo a dirigere l’Orchestra e il Coro per un programma che comprende Atmosphères di György Ligeti, il suo Alle vittime senza nome, scritto in memoria di tutti coloro che sono morti in mare nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste europee, e Eine Symphonie zu Dante’s Divina Commedia di Franz Liszt.
RECITAL
I sei appuntamenti con i recital, autentica novità della stagione, iniziano mercoledì 30 gennaio, quando il grande soprano Mariella Devia torna al Teatro Massimo, dopo la mirabile Norma di Bellini del 2017, accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa.
Una delle due voci maschili della stagione sarà il baritono Nicola Alaimo, che torna nella sua città natale venerdì 1 marzo dopo il successo ottenuto come Michonnet in Adriana Lecouvreur nel 2017. Ad accompagnarlo al pianoforte sarà Giuseppe Cinà.
Altra interprete che ha lasciato il segno a Palermo con un’interpretazione belliniana, I puritani ad aprile 2018, il soprano australiano Jessica Pratt torna a Palermo il 17 maggio per un concerto con il pianista Vincenzo Scalera.
Il tenore inglese Ian Bostridge, acclamato interprete liederistico mai presente finora al Teatro Massimo, proporrà sabato 12 ottobre le commoventi pagine del ciclo Winterreise di Franz Schubert, accompagnato dal pianista Julius Drake.
In conclusione due grandi voci di mezzosoprano che cantano al Teatro Massimo per la prima volta: Anne Sofie von Otter venerdì 25 ottobre con Bengt Forsberg al pianoforte, e Waltraud Meier con Joseph Breinl giovedì 5 dicembre.