Dal Sessantotto al Canto del Destino di Brahms

L’autunno caldo raccontato da Sergio Zavoli, un ritratto di Lenin, ma anche il teatro secondo D’Annunzio e la musica di Brahms: pagine che compongono l’offerta straordinaria di Rai Cultura nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio su Rai Storia (canale 54) e Rai5 (canale 23) per #lascuolanonsiferma.

Su Rai Storia, alle 15, un nuovo capitolo de “La notte della Repubblica”: Sergio Zavoli racconta le contestazioni giovanili studentesche degli anni 1968 e 1969, il movimento sindacale e l'autunno caldo. Alle 16.00 “La Grande Guerra” con Carlo Lucarelli ricostruisce la grande illusione propagandistica di un conflitto breve, fatta circolare nel 1916.

Alle 17.00, le lezioni dei “#maestri”: Nicola Piovani si sofferma su rapporto tra la musica e le immagini del cinema, mentre Lucia Votano spiega la storia del nostro universo.

Alle 17.30 obiettivo sul personaggio di Santa Caterina da Siena, ricostruito dal documentario “La croce e la spada” e, alle 18.30, si chiude con “Passato e Presente”, in cui il professor Giovanni Sabbatucci e Paolo Mieli analizzano la figura di Vladimir Il′ič Ul’janov, detto Lenin, il padre della Rivoluzione d’Ottobre.

Su Rai5, invece, teatro protagonista alle 15.45 con la tragedia pastorale in tre atti “La figlia di Iorio”, che Gabriele D’Annunzio scrisse nel 1903. La versione proposta è quella del 1974 con Elena Zareschi, Giuseppe Pambieri, Edmonda Aldini e la regia di Silverio Blasi. Grande musica classica alle 18.00: lo Schicksalslied (Canto del destino) di Johannes Brahms su testo di Hölderlin, nel concerto del 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia è impegnato il direttore tedesco Marc Albrecht, mentre Ciro Visco dirige il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. In programma anche due sinfonie di Robert Schumann: la Seconda e la Quarta.