L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Dalla Francia medievale alla storia di Cagliari

Soggetto donna. Avanti ragazze!


RaiStoria ore 13:00 

"Soggetto donna" ripercorre gli anni Settanta e il movimento di conquiste civili che li caratterizza. Le donne che hanno combattuto le mafie. Nello Speciale Tg1 "La donna del boss" (1995), le prime testimoni ai processi, le donne che hanno iniziato a ribellarsi all'interno delle loro famiglie e quelle che hanno pagato la denuncia e la condanna dei loro compagni, padri, fratelli.

Passato e presente


Rai3 ore 13:15 e RaiStoria ore 20:30

Quando Luigi IX sale al trono, il regno di Francia non ha uno sbocco al mare, un porto sicuro. Re Luigi, animato da una profonda fede cristiana che ne ispira le azioni, le scelte e lo stile di vita, quasi monacale, sogna di liberare Gerusalemme dai Saraceni, convertendoli al cristianesimo. Per questo nel 1240 decide di costruire un porto sul Mediterraneo, dal quale far partire la Crociata che organizzerà. Sceglie per il suo progetto il sito di Aigues-Mortes (acque morte), in Camargue: un’area paludosa occupata all’epoca soltanto da un monastero e nota per le sue saline. Una storia che Paolo Mieli e il professor Alessandro Barbero raccontano a “Passato e Presente”, in onda lunedì 1 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Gli architetti del re la trasformeranno in cinquant’anni in una solida e fiorente cittadina fortificata, costruita secondo il modello urbanistico romano: un quadrilatero perfetto segnato da strade tra loro ortogonali. Da Aigues Mortes Luigi IX farà partire ben due Crociate, la settima e l’ottava, ergendosi a paladino della Chiesa. La seconda volta, però, non farà ritorno. Quando, nel 1481, la Provenza verrà annessa alla Francia, Marsiglia sostituirà Aigues-Mortes nel suo ruolo di crocevia del Mediterraneo.

Passato e presente

RaiStoria ore 14:20

La dinastia dei Severi. Dopo la morte di Marco Aurelio, secondo lo storico Cassio Dione, la storia passa "da un impero d'oro a un impero di ferro arrugginito". Tuttavia, a cavallo tra il II e il III secolo d.C., la dinastia avviata dall'imperatore africano Settimio Severo attua un programma di rinnovamento urbanistico che trasforma Roma, realizzando i presupposti del sogno augusteo di un impero universale. Suo figlio e successore, Caracalla, costruisce a Roma le terme più grandi dell'Impero, e promulga nel 212 d. C. la "Constitutio Antoniniana", editto storico attraverso cui concede la cittadinanza romana a tutti i cittadini dell'impero, a esclusione degli schiavi e dei prigionieri. Le gesta della dinastia dei Severi sono analizzate dal professor Umberto Roberto con Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Gli epigoni della dinastia dei Severi sono Elagabalo e Severo Alessandro, imperatori giovanissimi, guidati nelle loro scelte dalle donne della corte: da Giulia Domna a Giulia Mesa, le donne dei Severi ricoprono un ruolo importante nella cultura e nella politica dell'epoca. Dopo l'assassinio di Severo Alessandro, con l'elezione del barbaro Massimino il Trace, si aprirà un periodo di forte instabilità: quello dell'anarchia militare.

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo


RaiStoria ore 15:00

Non c'è solo la vittoria La tragedia dei prigionieri è stato uno degli ''effetti collaterali'' di questo grande conflitto, tragedia che ha visto coinvolti tutti i paesi dei due schieramenti ma che ha interessato in maniera singolare proprio l'Italia, a causa della rigidità del Comando Supremo che, unico tra tutti gli Stati in guerra, si è rifiutato di portare aiuto e assistenza ai propri soldati trattenuti in territorio nemico. Diserzione, ammutinamento e resa al nemico sono i reati più comuni per i quali i soldati dell'Esercito Regio subirono pesantissime condanne da parte dei tribunali di guerra, culminate in brutali fucilazioni o decimazioni sul campo.

Festa, farina e forca


RaiStoria ore 16:00

La via della transumanza. Con la consulenza di L. Lombardi Satriani - Un viaggio nelle festività italiane, le usanze regionali in via di sparizione, tra tradizione e memoria.

Italiani. Con Paolo Mieli


RaiStoria ore 16:55

Di Giuseppe Sangiorgi Regia di Luca Mancini Coordinamento editoriale Maria Teresa Valente Produttore esecutivo Annalisa Vasselli Con Paolo Mieli - Umberto Veronesi è stato un grande medico, non solo. Conosciuto per la sua lotta ai tumori, lo è stato anche per una visione umanistica che, oltre alla cura dei pazienti, lo ha spinto a impegnarsi nella vita pubblica e culturale del Paese: i diritti civili, la pace, la diffusione della conoscenza, la politica. Tante vite in una.

#maestri


RaiStoria ore 17:45

#maestri dal 1° al 7 marzo conduce Edoardo Camurri. Di Edoardo Camurri, Michele De Mieri, Alessandro Garramone, Luca Cambi,Tommaso Franchini, Massimiliano Griner. Coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi. A cura di Arianna Ciulla. Produttore esecutivo Germana Mudanò. Regia Claudio Del Signore. - #maestri è un programma realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, ogni giorno due lezioni rivolte a tutti gli studenti degli istituti superiori, con maestri d'eccellenza, accademici e grandi divulgatori, introdotti ed interrogati da Edoardo Camurri. Arte, scienza, letteratura, educazione civica, informatica, ma anche cucina, musica, teatro e cinema..

La guerra segreta. Il vero James Bond


RaiStoria ore 18:30

Di Nick Aarons - Dal 1940 al 1944, l'Europa fu invasa dai nazisti. Mentre l'Armata Rossa impegnava il Terzo Reich in Oriente, la Gran Bretagna e i suoi alleati aprirono il fronte occidentale. Ma gli Alleati condussero anche un'altra terribile guerra sul campo. Una guerra segreta, che implicava innumerevoli atti di coraggio, spietatezza, doppio gioco e tradimento.

Sanremo fronteretro. 1961 - 1970 Il successo


ore 19:30

Festival di Sanremo: i materiali originali estrapolati dall'archivio Rai, arrichhiti da dati statistici e notizie storiche sulle vicende del Festival. Storie, cronache, backstage.

Storia delle nostre città. Cagliari


RaiStoria ore 21:10

Città di antichissima fondazione, Cagliari fu uno dei maggiori centri del Mediterraneo, divenendo nei secoli la città egemone della Sardegna. Un passato ricostruito da “Storia delle nostre città”, prodotto da Rai Storia e da Ballandi Arts, in onda lunedì 1 marzo alle 21.10 su Rai Storia. La storia di Cagliari è lunga e ricca di popoli e influenze; dalla civiltà nuragica si sono susseguite numerose dominazioni fra le quali: fenici, cartaginesi, romani, bizantini, vandali, pisani, aragonesi e in ultima i piemontesi. Il capoluogo sardo rappresenta l’incontro tra una natura straordinaria e una bellezza architettonico e artistica che ha avuto nell’epoca di dominazione Pisana, tra il Duecento e il Trecento, uno straordinario impulso visibile nelle sue fortificazioni e ha proseguito arricchendosi nei secoli.

Sessant'anni in volo: la Pattuglia Acrobatica Nazionale


RaiStoria ore 22:10

Di Antonia Pillosio, montaggio di Paolo Mariani - Il documentario, realizzato in collaborazione con l'Aereonautica Militare , ricostruisce gli eventi piu' significativi dei sessant'anni di storia della Pattuglia Acrobatica Nazionale , attraverso le testimonianze di chi li ha vissuti e spunti e materiali inediti provenienti dalle Teche RAI e dagli archivi storici dell'Aeronautica Militare

Inferno nei mari. Cacciatori di U-Boot


RaiStoria ore 23:15<
br/>Introduzione di Ferdinando Sanfelice di Monteforte - Nella Seconda guerra mondiale, sia l'Asse che gli Alleati impiegano una spietata guerra sottomarina per mettere in ginocchio i loro nemici: prendono di mira le rotte commerciali, per distruggere le forniture alimentari e militari. Durante la Guerra Fredda, il controllo è più sottile a causa della reale minaccia nucleare: monitorare ciò che sta facendo l'altra parte è fondamentale e Stati Uniti e Unione Sovietica usano l'"invisibilità" dei sottomarini per spiare e riportare informazioni o per condurre missioni segrete, nel tentativo di cambiare l'equilibrio di potere globale.


 

 

 
 
 

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