L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

trio Debussy a Torino

Atelier Parigi: L'histoire du soldat

 

sabato 16 aprile 2016 – ore 20
Teatro Vittoria, via Gramsci 4 – Torino

ATELIER PARIGI – FESTIVAL CASELLA

Riccardo Lombardo diavolo
Giulio Cavallini soldato
Olivia Manescalchi narratore
Diego Losero clarinetto
Paolo Dutto fagotto
Vincenzo Atanasio tromba
Manuel Innocenti trombone
Piergiorgio Rosso violino
Francesca Gosio violoncello
Davide Botto contrabbasso
Riccardo Balbinutti percussioni
Antonio Valentino direttore

 L’HISTOIRE DU SOLDAT

 Alfredo Casella (1883 – 1947)
Serenata per clarinetto, fagotto, tromba, violino e violoncello op. 46

 Igor Stravinskij (1882 – 1971)
L’histoire du soldat per voci, violino, contrabbasso, clarinetto, fagotto, tromba, trombone, percussioni
Testo originale di Charles-Ferdinand Ramuz – Traduzione di Emilio Jona

 Ideazione scenica a cura di Olivia Manescalchi
Selezione immagini a cura di Liana Püschel
Video a cura di Pietro Luzzati
Luci a cura di Sergio Rissone

 Guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino (ore 18.30)

Sabato 16 aprile 2016, presso il Teatro Vittoria, alle ore 20, secondo appuntamento dell’Unione Musicale-Atelier Giovani inserito nel cartellone del Festival Alfredo Casella di Torino, due settimane di incontri, musica, danza, teatro e cinema resi possibili dalla Città di Torino e dalla convergenza di molte delle principali istituzioni culturali cittadine.

Il concerto di sabato 16 aprile fa parte della serie Atelier Parigi, progetto a cura del Trio Debussy e di Alberto Bosco pensato per esplorare differenti aspetti della vita musicale parigina nel passaggio epocale tra fine Ottocento e i primi decenni del Novecento. Partendo dalle musiche in programma, l’attrice Olivia Manescalchi realizza un vero e proprio spettacolo con un allestimento scenico, proiezioni video (a cura di Pietro Luzzati) e testi recitati.

Il concerto è intitolato L’histoire du soldat e prevede l’esecuzione della celebre azione scenico-musicale di Igor Stravinskij, composta nell’anno finale della Grande Guerra, quando il compositore era esule in Svizzera, privo di ogni mezzo di sostentamento. In questa difficile fase della sua vita, Stravinskij pensò all’allestimento di una storia “da leggere, recitare e danzare in due parti” che potesse essere realizzata con poche risorse, ispirandosi alle fiabe russe di Afanasiev e scrivendo il testo in collaborazione con lo scrittore Charles-Ferdinand Ramuz anch’egli profugo. La regia di Olivia Manescalchi sceglie di affidare ogni personaggio a un diverso attore: Riccardo Lombardo sarà il diavolo, Giulio Cavallini il soldato e Olivia Manescalchi il narratore. La traduzione del testo utilizzata è quella del torinese Emilio Jona.

Accanto a questo capolavoro del Novecento, l’esecuzione della Serenata per clarinetto, fagotto, tromba, violino e violoncello op. 46 di Alfredo Casella, con la quale il compositore aveva vinto – nel 1927 – il premio di musica da camera indetto dalla Musical Fund Society di Filadelfia che aveva giudicato quest’opera «un autentico modello di stile puramente italiano, sia per la forma, sia per lo spirito sia per la caratteristica continua melodiosità del discorso musicale».

Insieme agli attori, un piccolo ensemble di giovani musicisti torinesi legati al Trio Debussy e selezionati dall’Unione Musicale per dar vita a molte delle produzioni di Atelier Giovani, cantiere di incontro e di esplorazione per la musica classica al Teatro Vittoria.

Il concerto-spettacolo, è preceduto da una guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino (alle ore 18.30 a ingresso libero) e da un aperitivo alle ore 19.30.

poltrona numerata, euro 20
ingressi, euro 12 – ridotti (under 21), euro 5
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:
Unione Musicale – tel. 011 566 98 11 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30


 

 

 
 
 

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