TALENTI
Martedì 26 marzo ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri
Trio Kanon
Ludwig van Beethoven
Trio in re maggiore op.70 n.1 "degli spettri"
Mauricio Kagel
Secondo Trio in un movimento
Maurice Ravel
Trio in la minore
Lena Yokoyama (violino), Alessandro Copia (violoncello) e Diego Maccagnola (pianoforte) hanno studiato musica da camera con il Trio di Parma e con l’Atos Trio, continuando ad affinare il loro stile con altri grandi maestri, in viaggio tra Germania, Austria, Norvegia e Francia. Propongono due grandi “classici” dei primi anni dell’Ottocento e del Novecento, il Beethoven visionario del Trio “degli spettri” e il Ravel di esuberante vitalità del Trio in la maggiore ascoltato per la prima volta a Parigi nel gennaio 1915. Si affacciano sul XXI secolo con il Secondo Trio di Kagel, carico di sovversioni come tutta la sua musica.
Giovedì 4 aprile ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri
Quartetto Werther
Robert Schumann
Quartetto in mi bemolle maggiore op.47
Gabriel Fauré
Quartetto n.1 in do minore op.15
Fanno musica insieme da tre anni e si sono distinti in diversi concorsi cameristici; Misa Iannoni Sebastianini (violino), Martina Santarone (viola), Simone Chiominto (violoncello) e Antonino Fiumara (pianoforte) si stanno perfezionando con il Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio di Parma. Per il loro debutto a Bologna hanno scelto il Quartetto per pianoforte e archi op.47 di Schumann, un lavoro della piena maturità artistica che nella libertà inventiva del suo finale pare aprire nuove prospettive verso Brahms e Fauré. Del compositore francese si ascolta il primo Quartetto, opera giovanile che si imprime nella memoria per la bellezza dei suoi temi e che mostra chiare impronte schumaniane nel suo Adagiocentrale.
Mercoledì 17 aprile ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri
Indro Borreani violino
Ginevra Costantini Negri pianoforte
Ludwig van Beethoven
Sonata n.5 in fa maggiore op.24 "La primavera"
Gioachino Rossini
Un petit train de plaisir per pianoforte solo
Niccolò Paganini
Capricci op.1 per violino solo (estratti)
Gioachino Rossini
Une pensée à Florence per pianoforte solo
Niccolò Paganini
Fantasia sul Mosé
Sono due enfant prodige: Indro si è diplomato a soli sedici anni e studia con Uto Ughi e Dejan Bogdanovich; Ginevra, che ha studiato con Daniela Ghigino e si perfeziona con Rolf Plagge, a dieci anni si è esibita alla Carnegie Hall di New York. Vanta un primato rossiniano: è la più giovane tra i pianisti che abbiano interpretato i Péchés devieillesse; già incisi su CD ne presenta un paio in questo concerto. Dalla soave cantabilità della “Primavera” diBeethoven Borreani balza negli indiavolati virtuosismi dei Capricciper violino solo di Paganini, ritrovando la dimensione cameristica nelle Variazioni su temi tratti dall’opera Mosè in Egittodi Rossini.
Giovedì 16 maggio ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri
Gabriele Strata pianoforte
Fryderyk Chopin
Fantasia in fa minore op.49
Franz Liszt
Après une lecture de Dante, fantasia quasi sonata
da Années de pèlerinage. Deuxième année, Italie
Claude Debussy
Brouillards, La Puerta del vino, Bruyères, General Lavine – eccentric, Ondine, Canope, Feux d’artifice
dai Préludes, Libro II
Béla Bartók
All’aria aperta Sz.81
È il vincitore del “Premio Venezia”, uno dei più ambiti concorsi pianistici nazionali, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori italiani. Gabriele Strata, vent’anni, ha studiato al Conservatorio di Vicenza con Riccardo Zadra e Roberto Prosseda e si sta perfezionando alla Yale University con Boris Berman. Per il suo debutto a Bologna ha scelto uno dei brani più geniali di Chopin per la particolare architettura formale; ugualmente complessa la forma del brano lisztiano in cui predomina la fantasia della libertà improvvisativa. Indaga poi due aspetti complementari del pianismo del Novecento, il Debussy simbolista dei Preludie il Bartók della suite All’aria apertache contiene una straordinaria evocazione della natura in notturno.
Martedì 12 novembre ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri
Concerto del vincitore del "Premio del Pubblico"
L’iniziativa “Premio del Pubblico” prevede un nuovo impegno concertistico per il miglior musicista scelto dal pubblico di Bologna Festival nell’ambito della rassegna Talenti. Tra i vincitori del premio, figurano giovani artisti che hanno poi intrapreso una carriera di alto livello come il Quartetto Noûs, i pianisti Orazio Sciortino, Herbert Schuch, Lorenzo Bagnati e il violinista Davide De Ascaniis.