L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Dalla matematica dei Greci alla luce di Caravaggio

Il pallone da calcio? Una “invenzione” di Archimede, che tagliò le punte delle venti facce triangolari dell’icosaedro, rendendo quel solido “giocabile” da parte degli antichi greci. Uno dei tanti segreti della matematica e della geometria svelati da Piergiorgio Odifreddi, docente di Logica matematica e primo protagonista di “#maestri”, il programma di Rai Cultura con Edoardo Camurri, in onda giovedì 30 aprile alle 15.20 su Rai3, nell’ambito dell’accordo Rai – Ministero dell’Istruzione per #lascuolanonsiferma. Odifreddi torna all’antichità per scoprire numeri e forme, a partire dalle piramidi egizie fino a giungere ai teoremi di Talete e Pitagora - che fece della matematica anche una questione “musicale” - e alle invenzioni di Archimede.

Dopo Odifreddi è la volta di un altro grande nome della nostra cultura: il professor Claudio Strinati, storico dell’arte, ex Soprintendente del Polo Museale Romano, e tra i massimi esperti dell’arte del Rinascimento e del Seicento. Strinati racconta un pittore dall’arte grandissima e dal destino tragico: Michelangelo Merisi, il Caravaggio. Una storia che, dalla Lombardia, porta a Roma e a tanti capolavori. Primo tra tutti, La vocazione di Matteo, dove Caravaggio “inventa” la luce, che cammina nella direzione del dito del Salvatore verso Matteo. È come se avesse inventato il cinema, perché la luce è solo un artificio creato dall’autore e non luce naturale.


 

 

 
 
 

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