L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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DANIELE AGIMAN

Daniele Agiman è tra i direttori d’orchestra italiani più attivi a livello internazionale. In Corea del Sud e Giappone è ospite regolare delle più prestigiose istituzioni, in particolare in campo operistico. Ha diretto in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Romania, Ucraina, Russia, Georgia, Turkmenistan, Corea del sud, Giappone, Cina, Sudafrica, Argentina, Cipro, Uzbekistan; nel dicembre 1992 ha debuttato al Konzerthaus di Vienna ed al Brucknerhaus di Linz, su invito della Wiener Kammerorchester. Invitato da tutte le più importanti orchestre italiane (Orchestra della Toscana, Pomeriggi Musicali, Filarmonica Marchigiana, Sinfonica Abruzzese, Solisti Aquilani, etc) e nei più prestigiosi teatri (Teatro Regio di Torino, Teatro delle Muse di Ancona, Regio di Parma, Comunale di Modena, Lauro Rossi di Macerata, Teatro Lirico di Cagliari, Pergolesi di Jesi; Teatri Comunali di Belluno, Corridonia, e Taranto in occasione delle rispettive riaperture) e stagioni concertistiche (Messa di Gloria di Puccini per il Macerata Opera Festival, Rossini Opera Festival a Pesaro), Madama Butterfly per il Festival della Valle dei Templi di Agrigento.

Si ricordano tra gli incarichi ufficiali ricoperti:

• Direttore Musicale della Stagione Lirica autunnale del Palazzo dei Congressi di Lugano negli anni

1995/1998 (Bohème, Barbiere di Siviglia, Traviata, Rigoletto)

• Direttore Musicale e Consulente Artistico per l’Opera Italiana del Teatro di Stato di Taegu (Corea del Sud), della Kyushu City Opera (Giappone) e del Kansai Nikikai Opera Osaka (Giappone).

• Direttore Ospite Principale della Shizuoka Symphony Orchestra dal 2006 al 2009

• Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro dal 2009 Avendo vinto il Concorso Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione, dal 1999 è titolare della cattedra di Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Dal marzo 2007 è Professore Onorario di Direzione d’Orchestra presso l’Università Kurashiki Sakuyo in Giappone.

GIANMARIA ALIVERTA

Nato a Borgomanero nel 1984 è un regista lirico. Studia canto Lirico tra Milano, Trapani e Bergamo per poi spostarsi definitivamente sulla regia lirica. Nel 2011 ha fondato l’associazione VoceAllOpera che ha come finalità la divulgazione dell’opera lirica in contesti inusuali, dando per primo la possibilità di debutto ad artisti che ora calcano i più importanti palcoscenici internazionali. Per VoceAllOpera ha firmato la regia di L’elisir d’amore di G. Donizetti, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, Rigoletto di G. Verdi, La traviata di G. Verdi, Il trovatore di G. Verdi, Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello, La bohème di G. Puccini, La Voix humaine di F. Poulenc e Cavalleria rusticana di P. Mascagni, La Cenerentola di G. Rossini, Gianni Schicchi di G. Puccini. Nel mese di luglio 2015 viene scritturato dal Festival della Valle d’Itria a Martina Franca realizzando una suggestiva riduzione drammaturgica, oltre a scene e regia, del capolavoro monteverdiano L’incoronazione di Poppea. Successivamente ha firmato le regie del dittico La Voix humaine / Il diario di uno scomparso (Poulenc-Janacek) presso il Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2016 realizza l’allestimento di Hänsel und Gretel di Humperdinck all’Opera di Firenze e, Don Pasquale di Donizetti a Taranto e Mirandolina di Martinů sempre per La Fenice. Nel corso del 2017 inaugura il Mazurski Festival di Mrągowo in Polonia con La bohème di Puccini e il Paisiello Festival di Taranto con Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello, cura la regia de La traviata di G. Verdi ad Osaka e tiene alcune Masterclass in Austria e in Sicilia. A novembre inaugura la Stagione 2017/2018 del Teatro La Fenice di Venezia con una nuova produzione di Un ballo in maschera di Verdi sotto la direzione di Myung Whun Chung. Nel 2018 fonda ad Antigua “Antigua Opera Society” di cui è direttore Artistico, portando per primo al mondo l’opera lirica nei Caraibi; sempre nello stesso anno è finalista candidato al premio “International Opera Awards” di Londra nella categoria esordienti. Torna al festival del Maggio Musicale Fiorentino con una nuova produzione di La Dafne di Marco da Gagliano, sotto la direzione di Federico Maria Sardelli, nei Giardini di Boboli presso la Grotta del Bontalenti. Successivamente realizza l’allestimento e drammaturgia per un particolare Barbiere di Siviglia con musiche di Rossini e Paisiello con la partecipazione di Elio (delle Storie tese), per il Festival della Valle d’Itria a Martina Franca.

Torna in Giappone per una nuova produzione de Le nozze di Figaro di W. Mozart. Nel 2019 realizza un suggestivo allestimento di Rigoletto di G. Verdi a Milano per VoceAllOpera, prosegue l’attività ad Antigua e a maggio sarà ospite al Guanzhou Opera House in Cina per una ripresa di Un ballo in maschera di G. Verdi. Successivamente sarà impegnato in una rielaborazione di Carmen di G. Bizet e a ottobre nell’inaugurazione della stagione 2019/2020 del Teatro di Livorno con il Dittico Suor Angelica e Cavalleria rusticana di Puccini e Mascagni, riproposto a dicembre al Teatro Coccia di Novara, nello stesso mese sarà anche alla Fenice di Venezia per Pinocchio.


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