L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Martin Frost

Da Weber e Brahms alla musica klezmer

Alessandro Carbonare, il migliore clarinettista italiano e tra i primi al mondo,

sostituisce l'indisposto Martin Fröst.

Esegue un programma che va da Weber alla musica klezmer,

accompagnato dalla Amsterdam Sinfonietta,

che fa parte della élite delle orchestre da camera europee

Saranno Alessandro Carbonare e la Amsterdam Sinfonietta a inaugurare la settantaduesima stagione di concerti della IUC martedì 11 ottobre alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza. Per motivi di salute Martin Fröst ha dovuto cancellare i suoi impegni e Carbonare ha prontamente accettato di sostituirlo e ha preso il primo aereo per Amsterdam per poter provare con l'orchestra, conservando lo stesso programma previsto in origine.

Alessandro Carbonare è uno dei più noti e ammirati clarinettisti in campo internazionale. Già primo clarinetto solista dell'Orchestre National de Franceper quindici anni, ricopre ora lo stesso ruolo nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e collabora regolarmente con alcune delle principali orchestre europee e americane, come New York Philharmonic, Berliner Philarmoniker e Chicago Symphony.

Claudio Abbado lo ha voluto come primo clarinetto dell'Orchestra Mozart e dell'Orchestra del Festival di LucernaSempre con Abbado ha registrato per Deutsche Grammophon il Concerto K 622 di Mozart, che ha vinto il 49° Record Academy Awards nel 2013. Grande successo ha ottenuto anche il cd per Decca "The Art of the Clarinet", mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli». È "Guest Professor" in alcuni tra i piu' importanti conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo) e ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento.

All'Aula Magna presenta un programma dal classico al klezmer, iniziando con il più famoso concerto per clarinetto del periodo romantico - quello scintillante e virtuosistico di Carl Maria von Weber - e proseguendo con una serie di danze popolari, alcune rielaborate da grandi compositori classici (la Danza ungherese n. 14 di Johannes Brahms e le Danze popolari rumene di Bela Bartòk) e altre arrangiate da Göran Frost, fratello di Martin (le Danze klezmer n. 2 e 3). La sola orchestra eseguirà musiche di Anton Bruckner (l'Adagio dal Quintetto Wab 112) e di Leos Janacek (la Suite per archi).

Con Carbonare suona la Amsterdam Sinfonietta, fondata nel 1988, una delle migliori orchestre da camera europee, che si è esibita nelle sale più prestigiosedi Europa, Cina, Stati Uniti e Australia, quali Barbican Hall di Londra, Cité de la Musique di Parigi, il Centro Nazionale Performing Arts di Pechino e la Konzerthaus di Berlino.

L'ensemble comprende 22 strumentisti che suonano sotto la guida del primo violino Candida Thompson. Questo approccio senza direttore, che richiede un alto livello di coinvolgimento da parte di tutti i musicisti, è ciò che distingue questo gruppo dalle altre orchestre da camera. Il suo repertorio si estende dal barocco alle opere contemporanee. Amsterdam Sinfonietta si presenta spesso in combinazioni originali eavvia collaborazioni sorprendenti che coinvolgono video arte, danza o teatro. Ha lavorato con musicisti di fama internazionale, come Barbara Hannigan, Thomas Hampson, Janine Jansen, Bobby McFerrin e Wende Snijders. L'orchestra ha inciso per etichette come ECM, Sony Classical e Deutsche Grammophon.

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