L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

 

TEATRO DELL’OPERA GIOCOSA DI SAVONA

STAGIONE ESTIVA 2018

L’AMORE NON MUORE MAI”

AL COMPLESSO MONUMENTALE PRIAMAR DI SAVONA

Venerdì 6 luglio 2018, ore 21

(anteprima Adotta un nonno)

Sabato 7 luglio 2018, ore 21

Domenica 8 luglio 2018, ore 21

LA VEDOVA ALLEGRA

di Franz Lehàr

Libretto di Victor Léon e Leo Stein, tratto da L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac

Prima rappresentazione: Vienna, Theater an der Wien, 30 dicembre 1905

Edizioni Edwin F. Kalmus & Co., Ic. Publishers of Music Boca Raton, Florida

Personaggi Interpreti

Barone Mirko Zeta Armando Ariostini

Valencienne Linda Campanella

Conte Danilo Danilovitsch Enrico Marabelli

Hanna Glawari Emanuela Bisceglie

Camille di Rosillon Francesco Castoro

Raul de St Brioche Stefano Consolini

Visconte Cascada Giuseppe De Luca

Bogdanowitsch Federico Cavarzan

Silvyane Virginia Mc Intyre

Kromow Saverio Bambi

Olga Federica Pietropan

Prischitsc Simone Manzotti

Praskowia Teresa Gargano

Nejegus Max Renè Cosotti

Con la partecipazione straordinaria di DANIELA MAZZUCATO

 

Direttore Giovanni Di Stefano

 

Regia Andrea Merli e Renato Bonajuto

 

Scene e costumi Artemio Cabassi

Coreografie Sofia Lavinia Amisich

 

ORCHESTRA TALENTI MUSICALI

CORO SAN GREGORIO MAGNO

Maestro del coro Mauro Rolfi

Coproduzione Teatro Coccia di Novara, Teatro dell'Opera Giocosa di Savona, Fondazione Teatro Comunale Pavarotti di Modena, Teatro Rendano di Cosenza

 

Gli artisti della “Vedova allegra”

GIOVANNI DI STEFANO, Maestro Direttore

Ha diretto più di 500 opere, dal repertorio a prime esecuzioni moderne e recuperi di opera di compositori italiani del setto-ottocento in vari teatri con il Sa Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verna, il Festival di Spoleto e i numerosi teatri di tradizione (Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Lucca, Pisa Livorno, Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Rovigo), collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti. Al Teatro Coccia di Novara ha diretto l'Aida di Vedi.

Ha diretto concerti sinfonici in Italia e i Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Ha studiato con i Maestri Marvulli, Ferrari, Couraud e Ferrara, ed ha partecipato come effettivo al Seminario di direzione d'orchestra tenuto da Leonard Bernstein all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; è stato assistente del M° Massimo De Bernart e ha collaborato con il M° Giandrea Gavazzeni.

Ha inciso per Bongivanni, il Socrate Immaginario, il Barbiere di Siviglia, I Zingari in fiera e la Semiramide i villa di Paisiello, il Werther di Massenet con Anna Caterina Antonacci e Dimitri Korchak, il Tutti in maschera di Pedrotti e il Furioso all'isola di San Domingo di Donizetti e per la Ria u DVD con l'Oratorio “la vita di Maria” di Nino Rota.

Nel 2013 ha ricevuto il Premio Paisiello per la divulgazione della musica del compositore.

Si è occupato della categorizzazione della musiche di Nino Rota, ha insegnato al Conservatorio di Musica “Rossini” di Pesaro ed è titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia; dal 2015 è Presidente e Direttore Artistico del Teatro di tradizione dell'Opera Giocosa di Savona

RENATO BONAJUTO, Regista

Renato Bonajuto è nato a Novara nel 1979, ha iniziato la sua carriera di regista come assistente di Beppe De Tomasi affiancandolo nei più prestigiosi teatri del mondo con i più grandi nomi della lirica. Nel 2004 diventa assistente di Luciano Pavarotti nella produzione de La Bohème di Giacomo Puccini al Teatro della Fortuna di Fano.

Ha al suo attivo oltre cento regie e quarantacinque titoli debuttati, vale ricordarne alcune come Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa e La traviata di Giuseppe Verdi al Teatro Arriaga di Bilbao, IlBarbiere di Siviglia di Gioachino Rossini al Teatro Coccia di Novara, Carmen di Georges Bizet al Teatro della Fortuna di Fano, Rigoletto di Giuseppe Verdi al Teatro Goldoni di Livorno, La Sonnambula di Vincenzo Bellini e Il Trovatore di Giuseppe Verdi al Teatro Civico di Vercelli, Aida allo stadio di San Siro di Milano, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo ad Ascoli Piceno.

Dal 2009 è ospite dei Festival estivi di Firenze (Opera Festival), Massa Marittima (Lirica in piazza), Sarzana (Spiros Argiris). Abitualmente presente in giurie di concorsi di canto internazionali, ha tenuto masterclass presso i conservatori di Potenza e Darfo Boario Terme, Cantiere lirico di Livorno, Opera studio LTL (circuito dei teatri toscani) e ha preparato i finalisti dei concorsi “Spiros Argiris” di Sarzana, “Ritorna Vincitor di Ercolano, “Gianluca Ricci” di Cattolica e "Magda Olivero" di Milano. Nel 2006 cura e allestisce ad Asti la mostra “Mafalda Favero una donna, una voce”.  Collabora con Pippo Baudo per riportare la Lirica in tv, nelle trasmissioni di Rai 1 “Tribute – Serata d’onore” (2009) e “Tour de chant” di Domenica-In (2010).

Nel 2012 allestisce assieme a Renato Bruson l’opera Falstaff di Verdi. Nel 2013 all’Opera di Stato di Istanbul mette in scena Der Schauspieldirektor di Mozart e Prima la musica e poi le parole di Salieri, inaugura la stagione lirica del Teatro Verdi di Pisa con La forza del destino di Verdi e al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno allestisce Un ballo in maschera. Nel 2014 firma le regie di Pinocchio, opera lirica di Natalia Valli, al Teatro Verdi di Pisa in collaborazione col Festival Puccini di Torre del lago, Tosca di Giacomo Puccini al Teatro Goldoni di Livorno, Il Barbiere di Siviglia all’Ente Luglio Musicale Trapanese, La Traviata al Teatro Sociale di Mantova e Madama Butterfly al Teatro Bonci di Cesena. Nel 2015 mette in scena Cendrillon di Pauline Viardot e Turandot di Puccini al Luglio Musicale Trapanese, La voix humaine di Francis Poulenc con protagonista Tiziana Fabbricini al Festival Orizzonti di Chiusi. Inaugura la stagione lirica del Teatro Goldoni di Livorno con La Traviata e mette in scena al Teatro Verdi di Pisa Il convitato di pietra di Giacomo Tritto. Nel 2016 inaugura il nuovo teatro Il Maggiore di Verbania con Madama Butterfly e mette in scena La Bohème di Puccini a Roma con Angela Gheorgiu, al Luglio Musicale Trapanese Cendrillon di Pauline Viardot, La voix humaine di Francis Poulenc, Falstaff di Giuseppe Verdi e l’Heure Espagnole di Maurice Ravel…

Dal 2012 ricopre l’incarico di segretario artistico/casting manager del Teatro Coccia di Novara, nel 2017 è stato nominato segretario artistico presso il “Festival dei Due Mondi” di Spoleto.

ANDREA MERLI, Regista

Nato a Barcellona, in Catalogna, da genitori italiani un 23 marzo di....alcuni anni fa, viva e pratica l'attività di medico-chirurgo dentista a Milano dal 1979.

Sin dall'infanzia si appassiona alla musica. Melomane infaticabile, frequenta i teatri d'opera anche dietro le quinte sempre con il registratore ed il microfono n mano. In virtù della sua attività “corsara” è stato nominato “impiccione viaggiatore” del programma La Barcaccia di RAI Radio 3, condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo. Sorta di personaggi Jolly, in collegamento, spesso da paesi esotici. Non bastasse la logorrea inarrestabile, dall'orma lontano 1986 scrive sulla rivista milanese L'Opera, diretta dall'amico Fraterno Sabino Lenoci. È pure corrispondente dall'Italia del mensile spagnolo Opera Actual sia dal prima numero e, limitiamoci al presente, pubblica recensioni nella “Rubrica dell’impiccione viaggiatore” sul sito “I Teatri dell'Est” diretto da Roberto Cucchi. In passato ha collaborato con diverse testale internazionali, siti web a latitudini e longitudini variabile. Si è prodotto e si esibisce in saggi per i programmi di sala, conferenze e prolusioni di opere e operette in Italia e in Spagna, essendo assolutamente bilingue e parlando inoltre due lingue “minoritarie”, certo non minori, il catalano e il friulano. L'operetta e la Zazuela – genere teatrale spagnolo - costituiscono una sorta di u suo orticello personale. A Trieste ha seguito dal 19700 il corso del Festival dell'Operetta frequentando artisti che in Italia hanno dato lustro al genere. Due per tutti: l'evergreen Daniela Mazzucato e l'indimenticabile Sandro Massimini, con cui ha collaborato per circa sei anni alla drammaturgia degli spettacoli allestiti dalla sua compagnia. Finalmente si è fatto coinvolgere dal soprano argentino Adelaida Negri, grazie alla quale ha debuttato a Buenos Aires come sceneggiatore ed animatore. Prima di due spettacoli: nel 1998 “L'operetta italiana! E nel 2000 “Musica divina”, ovvero la canzone melodica italiana. Quindi nel 2002 autore del libero adattamento argentino de “Le convenienze ed inconvenienze teatrali! di Donizetti, rappresentate con a sua regia al Teatro Margherita Xirgu della Capitale australe con il titolo “Via la mamma!”.

ARMANDO ARIOSTINI, Baritono

Nato a Milano, inizia gli studi con la Maestra Lia Guarii e vice il concorso per frequentare la “Scuola di canto del Teatro alla Scala” (accademia oggi) sotto la guida di Giulietta Simionato, Gina Cigna e il Maestro Edoardo Muller. Vince ed è finalista di numerosi concorsi internazionale quali “Voci verdiane” di Busseto, concorso Maria Callas RAITV, e Alessandria dove, come vincitore debutta il ruolo di Guglielmo in “Così fan tutte” e il ruolo di Ford in “Falstaff”. In seguito al sui debutto nel ruolo di Eisenstein del “Pipistrello” alla Fenice di Venezia, vi torna in ben nuove produzioni da protagonista. Il successo ottenuto gli apre le porte del Teatro alla Scala con lo spettacolo di inaugurazione del 1984 con “Carmen” e, nello stesso anno, nello storico spettacolo di Luca Ronconi “Il viaggio a Reims”, entrambe dirette da Claudio Abbado. In seguito è protagonista (Parmenione) ne “L'occasione fa il ladro” accanto a Luciana Serra con la regia di Ponnelle e la direzione di Daniele Gatti. Debutta 108 ruoli da protagonista che vanno dal repertorio barocco, al bel canto, al verismo e all'opera moderna tra cui alcune in prima mondiale assoluta come “il viaggio” di Fabio Vacchi, “La brocca rotta” di Flavio Teti e “Il gallo con gli stivali” di Marco Tutino. Lascia un segno come Conte Danilo del “La vedova allegra” e quello di Eisenstein del “Pipistrello”, nelle più importanti produzioni degli ultimi 30 anni con le regie di Mauro Bolognini, Giuliano Montaldo, Filippo Crivelli, Gino Landi sotto le direzioni di Daniel Oren, Peter Maag, e come partners, le grandi Raina Kabaiwanska, Katia Ricciarelli, Lucina Serra, Denia Mazzola Gavazzeni, Silvia Dalla Benedetta, Valeria Esposito, Silvye Valaire e tante altre. Partecipa nel ruolo del Barone Scarpia al film “Tosca ed altre due” accanto a Franca Valeri, Adriana Asti, M.P. Jonata e Alessandro Safia. Canta nei più importanti teatrali italiani e stranieri tra cui Parigi, Londra, Zurigo, Monaco di Baviera, Montecarlo, Buenos Aires, Santiago del Cile, Baltimora, Minneapolis. Tra le più di venti incisioni discografiche una bella “Linda di Chamonix” prodotta dal TDK nel ruolo di Antonio con Edita Gruberova dal teatro di Zurigo e un album dedicato a F.P. Tosti “L'ideale” di cui è fine esecutore.

LINDA CAMPANELLA, Soprano

Savonese si è diplomata brillantemente sia in Pianoforte sotto la guida del Maestro Walter Ferrato presso il Conservatorio di Genova che in canto sotto la guida del Mezzosoprano Franca Mattiucci presso il Conservatorio di Alessandria. Ha perfezionato lo studio del suo repertorio seguendo Corsi con Renata Scotto, Rockwell Blake, Robert Kettelson Alida Ferrarini. Ha iniziato la sua carriera professionistica nel 1998 che la ha portata a cantare in alcuni dei principali Teatri ed Enti lirici e per prestigiose Istituzioni musicali italiane (Tetro Regio di Torino, Filarmonico di Verona , Donizetti di Bergamo Fondazione Toscanini di Parma Auditorium Verdi di Milano…..) e all’estero in Teatri europei ed extraeuropei, dove ha interpretato i principali ruoli del suo repertorio che corrisponde a quello del soprano lirico-coloratura.
Ha lavorato con grandi registi come Luca Ronconi Beppe de Tommasi, Filippo Crivelli….. e direttori quali Diego Fasolis, Fabrizio Carminati, Daniele Rustioni Enrique Mazzola… Eccellendo soprattutto nei ruoli mozartiani e del “belcanto” italiano ha debuttato circa 50 ruoli operistici in molti casi prime esecuzioni: tra queste la Clotilde di Coccia Il Don Falcone di jommelli e l’Agnese di Paer . Quest’ultima recentemente incisa a Lugano presso la Radio della Svizzera italiana sotto la direzione di Diego Fasolis.Ha in repertorio quasi tutti i ruoli brillanti di Rossini e molti ruoli donizettiani:Don Pasquale, Elisir Lucia di Lammermoor, Ajo nell’imbarazzo, Figlia del reggimento Campanello Betly. Quest’ultima Ie ha valso , da parte di una nota rivista operisticala candidatura aIIoscar della lirica come migliore soprano 2014.
E’ stata applaudita come Adina neII’EIisir d’amore al Festival Donizettiano di Bergamo al Politeama di Lecce, al Teatro Bunka kaikan di Tokyo e nei principali Teatri del Giappone, come Marie nella Figlia del reggimento al teatro Coccia di Novara come Gilda nel Rigoletto nei Teatri di Bergamo, Lucca Sassari Novara Savona e come Violetta in Traviata a Tokyo Toledo Pistoia e Latina.

Mozartiana di vocazione ha cantato come Susanna, Madame Herz Zerlina , Donna Anna e Regina della notte ruolo che ( debuttato con l’Aslico nei teatri del circuito Lombardo) la accompagna da molti anni e che recentemente ha cantato ancora in omaggio a Lele Luzzati in un allestimento a cura del Teatro della Tosse di Genova.
Saré ancora Violetta nella Traviata a Villa Castelbarco suIIAdda neIl’ambito di Milano Expo 2015. Notevole il suo repertorio neIl’ambito della Iiederistica e nella musica sacra con importanti collaborazioni con artisti tra i quali Massimiliano Damerini.
Nella musica contemporanea ha collaborato con I’Associazione Antidogma di Torino e con Settembre musica. In questo ambito alcuni importanti compositori, viste Ie sue qualità virtuosistiche hanno scritto per lei alcune pagine o ruoli d’opera.

Intensa la sua attività concertistica in Campo nazionale e internazionale.

Ampia la sua discografia soprattutto in ambito barocco.

ENRICO MARABELLI, Baritono

Nato a Pavia, vincitore di numerosi concorsi, Enrico Maria Marabelli ha debuttato nel Falstaff (Ford) a Como con ASLICO. Ha avuto modo di calcare i palcoscenici di alcuni importanti teatri, in ruoli quali Don Giovanni (Masetto; Milano con regia di Daniele Abbado), Il barbiere di Siviglia (Bartolo; Berlino, Wexford), La forza del destino (Fra Melitone; Berlino), Falstaff (Ford; Bruxelles), L’elisir d’amore (Belcore; Berlino), La fille du régiment (Sulpice; Novara), Il viaggio a Reims (Antonio; Monte-Carlo, Genova, Wexford), La cambiale di matrimonio (Norton; Pesaro), Le nozze di Figaro (Figaro; St. Gallen, Aix-en-Provence), La scala di seta (Germano; Berlino), La pietra di paragone (Fabrizio; Monte-Carlo), Die Zauberflöte (Papageno; Aix-en Provence, Lisbon), La bohème (Schaunard; Cagliari, Genova, Ancona), La cenerentola (Dandini; Aix-en-Provence), Il console (Assan; Torino), Mirandolina (Cavaliere di Ripafratta; Wexford), L’Arrighetto (Pesaro), Tre commedie goldoniane di Malipiero (Circuito Lirico Lombardo). Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra come Bruno Campanella, Nicola Luisotti, Enrique Mazzola, Kazushi Ono, Daniel Oren e Alberto Zedda. Le passate stagioni lo hanno visto interprete de La fanciulla del west all’Opéra National de Paris; La Gazzetta all’Opéra Royal de Wallonie de Liège; Il barbiere di Siviglia (Bartolo) alla Staatsoper di Berlino e alla Novaja Opera di Mosca; La bohème al Teatro Lirico di Cagliari, al Concertgebouw di Amsterdam e all’Opera de Palma de Mallorca; La cambiale di matrimonio (Slook) a Malta; La cenerentola (Dandini) alla Čaikovskij Hall di Mosca; L’equivoco stravante all’Opéra Royal de Wallonie de Liège; La furba e lo sciocco al Teatro San Carlo di Napoli; La scala di seta ai Musikfestspiele di Potsdam e alla Deutsche Oper di Berlino; Falstaff (Ford) alla Monnaie di Bruxelles e al Teatro Lirico di Cagliari; Lucrezia Borgia al Teatro Regio di Torino; Tosca e Madama Butterfly al Festival Puccini di Torre del Lago; Tutti in maschera al Wexford Festival Oper; Roméo et Juliette a Novara; Semyon Kotko al Teatro Lirico di Cagliari; Il turco in Italia al Theater an der Wien; Don Giovanni (Masetto) al Théâtre Municipal di Avignone; La forza del destino (Fra Melitone) e L’elisir d’amore alla Staatsoper di Berlino; Theatralisches Abenteuer e I finti filosofi al Teatro Pergolesi di Jesi; Il viaggio a Reims (Antonio) e La pietra del paragone all’Opéra di Monte-Carlo; Il Console al Teatro Regio di Torino, La cambiale di matrimonio e L’Arighetto al Rossini Opera Festival di Pesaro; La traviata al Festival di Aix-en-Provence; Il viaggio a Reims e Prinzessin Brambilla al Wexford Festival Opera; La sonnambula alla Monnaie di Bruxelles e al Concertgebouw di Amsterdam. IMPEGNI RECENTI: Rigoletto (Marullo) al Teatro Regio di Parma; La vedova allegra (conte Danilo) al Teatro Filarmonico di Verona; Carmina Burana a Mosca; L’elisir d’amore (Dulcamara) al Teatro dell’Aquila di Fermo; Il barbiere di Siviglia (Bartolo) alla Semperoper Dresden, Aalto-Musiktheater Essen e Opéra Royal de Wallonie de Liège; La Gazzetta (Don Pomponio) tournée dell’Opéra de Liège a Tel Aviv; Gianni Schicchi (ruolo titolo) al Theater Aachen; La scala di seta (Germano) all’Opéra Royal de Wallonie de Liège; La bohème (Schaunard) con la Rundfunk-Sinfonieorchester a Saarbrücken; Roméo et Juliette (Mercutio) alla New Israeli Opera Tel Aviv. PROGETTI FUTURI: Il barbiere di Siviglia (Bartolo) alla Semperoper Dresden; La bohème (Schaunard) al Teatro dell’Opera di Roma; Le Comte Ory (Raimbaud), La cenerentola (Dandini) e La forza del destino (Melitone) all’Opéra Royal de Wallonie de Liège.

MANUELA BISCEGLIE, Soprano

Nata a Matera nel 1980, intraprende gli studi vocali presso il Conservatorio “E.R. Durni” della sua città, dove consegue il diploma con lode e menzione d'onore e el 2002; continua gli studi al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, dove consegue la laurea specialistica di secondo livello i canto con lode; parallelamente di perfeziona in tecnica vocale ed interpretazione con Mirella Freni, Claudio Desideri, Luciana Serra, Renata Scotto e Bianca Maria Casoni Debutta giovanissima come Voce del Cielo nel “Don Carlos” di Verdi sotto la direzione di Renato Palumbo al Teatro Massimo di Palermo, con la regia di Luca Ronconi; a Palermo canta inoltre il ruolo di Carolina e “Il matrimonio segreto” di Cimarosa (diretto da Ottavio Dantone, regia di Filippo Crivelli). Durante la sua carriera prende parte a produzioni importanti, tra cui “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini al Baden-Baden Festpielhaus (direttore Thomas Hengelbrock, regia Barlett Sher, produzione Metropolitan Theatre New York); “Der Vampyr” al Teatro Comunale di Bologna (direttore Roberto Abbado, regia di Pier Luigi Pizzi); “Patto di sangue” di Matteo D'amico al Maggio Musicale Fiorentino (in prima esecuzione assoluta); “Die Zauberflöte” al Teatro Regio di Torino (direttore Fabio Biondi); “L'elisir d' amore” al Teatro Lirico di Cagliari (direttore Antonino Fogliani, regia Michele Mirabella); “La Bohème” (Musetta) al Teatro Petruzzelli di Bari (direttore Antonio Fogliani, regia Bori Stetka); Juliette nel “Roméo et Juliette” di Charles Gounod al Teatro Verdi di Trieste; Zerlina i “Don Giovanni” al Teatro delle Muse di Ancora, al Mozart opera Festival di La Coruna e allo Sferisterio Opera Festival di Macerata (direttore Riccardo Frizza, regia Pier Luigi Pizzi); “Sigismondo” (Anagilda) al Rossini Opera Festival di Pesaro (direttore Michele Mariotti), regia Damiano Michielotto); (Carmina Burana” al Teatro Verdi di Trieste;”La sonnambula” al Teatro Bellini di Catania (direttore Stefano Ranzani) al + Teatro Comunale di Bologna (con Bruno Campanella) e nei teatri BunkaKaikn di Tokyo e Nagoya. Tra le recenti interpretazioni: Drusilla ne “L'incoronazione di Poppea” al Glyndebourne in “Francesca da Rimini” di Riccardo Zandonai all'Opera National de Paris (direttore Daniel Oren, regia Giancarlo Del Monaco); (Ulisse” di Luigi Dappapiccola (Calypso) al Teatro alla Scala nell'ambito della Stagione Filarmonica della Scala sotto la direzione di Daniel Hardig; “Don Giovanni” (Zerlina) al Teatro Comunale di Bologna (direttore Adam Fischer e regia di Pier Luigi Pizzi) e al Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano (regia i Francesco Micheli); “L'elisir d'amore al Glyndebourne Festival (direttore Enrique Mazzola); Susanna ne “Le nozze di Figaro” al Teatro Isabel la Catolica di Granada a al Teatro Lirico di Cagliari sotto la direzione di Hubert Soudant.

Nel 2012 debutta begli USA interpretando con grande successo il ruolo della Principessa Agilea nel “tesero” di G. F. Handel al Chicago Opera Theatre. Nel repertorio operettistico ha interpretato il ruolo della Principessa Mi nel “Paese del sorriso” di f. Lehar al Teatro Verdi di Trieste con la direzione di Alfred Eschwè e la regia di Damiano Michielotto e di Bon Bon e “il paese dei campanelli” di Lombardi e Ranzato al Teatro Bellini di Catania. La sua discografia comprende: DVD dell'opera “Sigismondo” di G. Rossini (edita da Arthaus Musik, produzione del Rossini Opera Festival); DVD del “Don Giovanni” di W.A. Mozart (edita da Cmajor, produzione dello Sferisterio Opera Festival); DVD dell'operetta “Il paese del Sorriso” di F. Lehar 8edita s RCS Libri, produzione Teatro Verdi di Trieste). Dal 2004 è docente di Canto presso il conservatorio Guido Cantelli di Novara.

FRANCESCO CASTORO, Tenore

Francesco Castoro ha iniziato giovanissimo gli studi di canto e si è diplomato con lode al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari sotto la guida di Domenico Colaianni. Si è perfezionato all’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” a Martina Franca in collaborazione con il Festival della Valle d’Itria (2013- 2014). È diplomato all'Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala (2015- 2017). Ha vinto numerosi concorsi di canto, fra cui il Concorso Internazionale “Ottavio Ziino” di Roma. Ha già avuto modo di cantare in alcuni importanti teatri e festival italiani e non solo, fra cui il Teatro alla Scala, Festival della Valle D’Itria, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Municipale di Piacenza, Arena di Verona, Ópera de Tenerife, Landestheater Innsbruck, lavorando con alcuni fra i più prestigiosi direttori sulla scena mondiale, come Roland Böer, Riccardo Chailly, Adam Fischer, Fabio Luisi, Zubin Mehta, Evelino Pidò, Stefano Ranzani, e con registi di primo piano, quali Gianni Amelio, Robert Carsen, Damiano Michieletto, Leo Muscato, Ferzan Ozpetek, Peter Stein, Alessandro Talevi, Federico Tiezzi. Tra i ruoli da protagonista già debuttati, ricordiamo Nemorino ne L’elisir d’amore, Tebaldo ne I Capuleti e i Montecchi, Monostatos in Die Zauberflöte, Pedrillo in Die Entführung aus dem Serail, Bortolo in Crispino e la Comare dei fratelli Ricci, Carletto nel Don Checco di De Giosa, Giambarone nel Don Trastullo di Jommelli. Ha al suo attivo anche diverse esibizioni in recital e concerti, tra cui il concerto inaugurale della stagione operistica 2013 all’Arena di Verona; la tournée europea verdiana con l’Orchestra Nazionale dei Conservatori diretta da Antonino Fogliani; concerto per l'inaugurazione della via della seta a Xi’an in Cina nel 2014; Pulcinella di Stravinskij al Teatro alla Scala con la direzione di Ottavio Dantone nel 2016. IMPEGNI RECENTI: Petite Messe Solennelle di Rossini con l’Orchestra della Magna Grecia a Bari e Taranto; La rondine al Teatro Bellini di Catania; I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo) all’Ópera de Tenerife; La bohème e Falstaff (direttore Zubin Mehta) al Teatro alla Scala; Il ritorno di Ulisse in patria al Innsbrucker Festwochen der Alten Musik; Die lustige Witwe al Teatro Petruzzelli di Bari; Die Zauberflöte, La fanciulla del West (direttore Riccardo Chailly) e La cena delle beffe al Teatro alla Scala. PROGETTI FUTURI: Lucia di Lammermoor (Edgardo) al Teatro Verdi di Trieste; I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo) al Teatro Comunale di Bologna; La traviata (Alfredo) all’Ópera de Tenerife; La vedova allegra (Camille de Rossillon) nei teatri di Novara, Savona e Modena; Enrico di Borgogna di Donizetti (Pietro) al Festival Donizetti di Bergamo; Il viaggio a Reims (Libenskof) all’Ópera de Tenerife.

STEFANO CONSOLINI, Tenore

Diplomato al corso di perfezionamento nel Teatro Comunale di Bologna sotto la guida del Maestro Paride Venturi. Da subito si delinea una brillante carriere di tenore protagonista apprezzato per le doti musicali e sceniche che lo portano a collaborare coi maggiori direttori e registi e con le Fondazioni e teatri di tradizione sia i Italia che all'estero. Vasto è il repertorio che spazi dal Melodramma all'Operetta e alla musica contemporanea. Svolge altresì un'attività concertistica con la musica da salotto e le canzoni italiane del '900.

FEDERICA PIETROPAN, Soprano

Nata ad Azignano (VI), è soprano lirico leggero di coloratura. Dopo aver iniziato gli studi con il soprano Silvia Dalla Benedetta, frequenta il conservatorio B. Marcello di Venezia, e nel 2010 si diploma in canto lirico presso il conservatorio C. Monteverdi di Bolzano sotto la guida del Soprano Alida Ferrarini. Attualmente si sta perfezionando con i maestri S. Della Benedetta e Fiorenza Cedolins. Si distingue in importanti concorsi lirici e vince alcuni premi tra cui quello di “Giulietta e Romeo” - miglior artista del territorio al Concorso Lirico Internazionale “Arte, Musica e Talento” di Montecchio Maggiore (VI). Per quanto riguarda l'attività artistica, oltre a tenere vari recital in Italia e all'estero (Teatro Sociale di Bellinzona, Svizzera), tra i ruoli d'opera e operetta debuttanti ricordiamo Violetta Valery e “La Traviata” ( G. Verdi) a Milano, Rosina ne “Il Barbiere di Siviglia”(g. Rossini) a Siviglia (Spagna), Oscar ne “Un ballo in maschera” (G. Verdi) a Torino e Ventimiglia, Giannetta ne “L'Elisir d'amore” (G. Donizetti) a -Mantova e Fiorenzuola d'Arda, Musetta ne “La Boheme” (G. Puccini) a Vicenza, La Regina della Notte ne “Il Flauto Magico” (W.A. Mozart) a Mantova, Nela ne “Il Paese dei Campanelli” 8C. Lombardo, V. Ranzato) a Rovigo.

Esibitasi anche nell'opera sacra, è stato il soprano solista nel “Gloria” (A. Vivaldi) a Lugano (Svizzera), nel “Mgnificat” (A. Vivaldi) a Lugano (Svizzera) e nel “Salve Regina” (G.B. Pergolesi) a Mantova.

SIMONE MANZOTTI, Baritono

Novarese, classe 1990, si appassiona immediatamente al mondo del teatro. Dal 2012 ha l'occasione di partecipare come mimo a svariate opere di produzione del Teatro Coccia, lavorando sotto la direzione di registi quali Morgan, Dario Argento, Giorgio Solari e Simona Marchini con la quale ricopre il ruolo di attore nell'opera originale “La Paura”.

Nel 2013 si iscrive alla “STM – Scuola del Teatro Musicale” che termina con successo nel 2016 debuttando ne lo “Studio per un'opera da Tre Soldi” per la regia di Marco Iacomelli nel ruolo di Mr Peachum. La formazione alla STM gli permette di imparare dalle migliori personalità del teatro musicale italiano (e non solo), tra cui Saverio Marconi, Gillian Bruce, Francesca Taverni, Gianluca Sticotti, Eugenio Allegri e lo stesso Iaconelli.

Ha ricoperto il ruolo di monologhista nello spettacolo “Halloween, alla scoperta di un antico rito” per le regia di Elena Ferrari e Mariano Arenella allestito nel 2016 e 2017 nella suggestiva cornice del Museo egisio di Torino. Ha la possibilità di conoscere e lavorare con il Maestro Eugenio Barba in occasione di una delle sue masterclass e cerca di ampliare la sua formazione artistica partecipando a corsi di doppiaggio, light e sound design, commedia dell'arte e molti altri ha figurato in diversi programmi TV tra cui “Fratelli di Crozza” e dal 2016 partecipa stabilmente come mimo alle opere di apertura del Festival dei Due Mondi di Spoleto lavorando con il regista Giorgio Ferrara.

SAVERIO BAMBI, TENORE

Nasce a Firenze, dove parallelamente a studi artistici inizia lo studio del Canto al Conservatorio “L. Cherubin” di Firenze sotto la guida di Luisa Malacrida per poi proseguire con Luigi Toffolo a Trieste e Gaetano Bardii a Pisa. Dopo l'esperienza di Corista al “Verdi” di Trieste, debutta nel 1984 come protagonista ne “L'importanza di esser Franco” di Castelnuovo-Tedesco per XXXVII Estate Fiesolana. Successivamente partecipa alle stagioni di vari Enti (Roma, Firenze, Genova, Verona, Trieste, Torino, Palermo, Lucca, Bergamo) e Festival (Maggio Musicale Fiorentino, Pucciniano di Trre del Lago, Arena di Verona, Vale d'Itria, Opera Barga, Operetta di Trieste, Lubjana), cantando con i maggiori interpreti vocali italiani e stranieri come Domingo, Carreras, Nucci, Dimitrova, Bruson, Valentini-Terrani, R. Raimondi, Bartolini, Casolla. È stato diretto dai maestri Metha, Oren, Abbado, Sisillo, Bychkov, Colon, Battistoni, Valcuha e registicamente dai Maestri Ronconi, Sequi, Faggioni, Russel, Puggelli, C. Maestrii, Miller, Dodin, Gino Landi (per l'operetta) ed altri arricchendo e maturando così il suo bagaglio musicale, vocale e scenico in maniera determinante.

Ha al suo attivo circa 100 ruoli tra primari e comprimari, alcuni in prima mondiali.

È recensito sui maggiori quotidiani e periodici italiani e stranieri.

Registra per la RAI 3 (Udine 1984), RAI (Mefistofele, Geova 1987), RAI Svizzera (Lugano 1989), e incide per Bongiovanni (Lucca 1989), per Simfoy Record (Solarolo – Ravenna – 1993) e per Edizioni PCC – Assisi (S. Casciano V.P.-Firenze – 1994), RAI International (Roma 2006) ed altri.

Ha cantato i ruoli principali delle operette: “La vedova allegra” (Camillo), “Il Paese dei Campanelli” (Hans), “La danza delle libellule” (Carlo), “L'acqua cheta” (Cecco), “I due ciechi” (Pataccone), “La bella elea” (Paride), “Cincilà” (Ciclamio), “Al Cavallino Bianco” (Avv. Bellati) ed in altre produzioni teatrali e concertistiche. Recentemente (maggio 2017) ha interpretato in Reverendo Horace Adams i “Peter Grimes” di Britten al Comunale di Bologna diretto da Jurai Valcuha e, a Firenze, il “Diario di uno scomparso” di Leo Janacek (prima italiana in italiano).

FEDERICO CAVARZAN, Baritono

Nato a Montebelluna nel 1989. Si è avvicinato molto giovane allo studio del canto grazie al Soprano Elisabetta Battaglia.
Nel giugno 2013 si diploma col massimo dei voti sotto la guida del Maestro Enrico Rinaldo al Conservatorio “A.Steffani “ di Castelfranco Veneto, successivamente ha perfezionato gli studi con il baritono Alberto Gazale.
Nel 2009 inizia la sua professione di cantante con il ruolo del Talpa nel Tabarro di Puccini a Castello di Arzignano.
Nel 2011 è stato Ceprano in Rigoletto, nel 2012 Barone in Traviata e nel 2013 Fiorello nel Barbiere di Siviglia; tutte le produzioni al Bassano Opera Festival, direttore Stefano Romani. Debutta il ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia di G. Paisiello in una produzione del Conservatorio di Castelfranco Veneto; per interpretare lo stesso ruolo è stato selezionato al Concorso Maria Caniglia per una produzione nelle città di Sulmona e l’Aquila con l’orchestra regionale dell’Abruzzo.
Nel febbraio 2014 debutta nei teatri di Lucca, Pisa, Livorno e Novara nei ruoli di Lindorf, Coppelius, Miracle e Dappertutto nei Racconti di Hoffmann.
Nel maggio dello stesso anno debutta in Bohème come Marcello al Teatro Civico della Spezia con la direzione di Massimiliano Piccioli.
Nel 2015 è Schaunard a Casale Monferrato, regia di Alberto Paloscia; debutta Bogdanowitsch a Salerno in Vedova Allegra, direttore Daniel Oren, Regia di Vittorio Sgarbi poi ancora al Teatro Verdi di Pisa come Biagio nel Convitato di Pietra di Gazzaniga, regia di Alessio Pizzech.
Nello stesso anno è Dancairo in Carmen al Taormina Opera Festival, direttore Myron Michailidis.Debutta Escamillo nel 2016 in Carmen a Schaffhausen con il Munot Opera Festival, regia di Paolo Panizza; in autunno 2016 è impegnato al teatro comunale di Sassari come Silvano in Ballo in Maschera e successivamente Mathieu in Andrea Chénier.Nel 2017 partecipa alla produzione di Manon Lescaut di Puccini al teatro Petruzzelli di Bari come Comandante di Marina.
In estate 2017 fa parte del Progetto Opera Camion dell’Opera di Roma nella Produzione di Don Giovanni di W.A. Mozart nei ruoli di Masetto e Leporello.
Nella stagione 2017/2018 Interpreta Larkens e Billy Jackrabbit in La Fanciulla del West di G. Puccini nei teatri di Cagliari, direttore Donato Renzetti poi a Lucca con direzione di James Meena, entrambe con regia di Ivan Stefanutti in coproduzione con i Teatri di Livorno, Pisa, Ravenna, Modena.In ambito Liederistico ha in repertorio i Liebeslieder di Brahms e il Winterreise di Schubert.

VERIGINIA, MC ITYRE, Soprano

Inizia la sua carriera giovanissima Rochester, New York come mezzosoprano nelle produzioni di teatro musicale “Dick TRacy” (Black Pearl), “Hair” (Sheila), “You're a good man Charlie Brown” (Snoopy), “Red Sneaks” (Teresina – tra cui una performance da solista per la NBC), “Pinocchio”, “Joseph anche the Amazing Technicolour Dreamcoat (Narratore), “Oklahoma” (Ado Annie) e molti altri; contemporaneamente grazie al suo registra, ha inizia a studiare come soprano partecipando come solista per il coro dei bambini di Rochester Bach (in collaborazione con la Rochester Philharmonic) e ha continuato a studiare canto al SUNY Purchese Conservatory of Music dove ha interpretato i ruoli di La Ciesca (“Gianni Schicchi”), Papagena (“Die Zauberflote”), Rosalinde (“Die Fledermaus”) e Donna Elvira (“Don Giovanni”). Nel 2002 di trasferisce in Italia dove ottiene un posto nella Masterclass di Enzo Dara con il ruolo di Donna Eleonora (“Prima la musica, poi le parole” di Salieri). Registra vari CD per il Conservatorio di Mantova mostrando un'ampia flessibilità, cantando arie e ruoli sempre più importanti (vincitrice del Concorso Giuseppe Di Stefano a Trapani per “Manon Lescaut”). Dopo aver cantato in diverse opera nel Nord Italia, Musetta (“La Bohème”), Vera (“Nadeya”), Liù (“Touradot”), iniziò a studiare u repertorio drammatico che le ha permesso di usare al meglio il suo timbro di voci co ruoli come Leonora (“Il Trovatore”) al Marghera Opera Festival promosso dal Teatro La Fenice di Venezia, Santuzza (“Cavalleria Rusticana”) al Tuscania Festival di Peccioli.

TERESA GARGANO, Soprano

Soprano palermitano inizia gli studi di canto lirico privatamente poi iscrivendosi alla Laurea Triennale in Canto Lirico al conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Nel 2007 viene scelta come corista nelle seguenti opere: “L'elisir d'amore” di G. Donizetti, “La Traviata”, “Il Trovatore” e “La Forza del Destino” di G. Verdi e “Cavalleria Rusticana” di Mascagni nelle Stagioni Liriche del Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, al teatro Verdi di Pisa e a Noto.

Vincitrice della borsa di studio nell'ambito nel progetto “POGAS” - Officina Sinfonica Sicilia si esibisce nell'opera “Le convenienze ed inconvenienze teatrali” di G. Donizetti e il “Requiem” di G. Faurè presso il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo e il Duomo di Monreale sotto la direzione dei maestri Danilo Lombardini e Francesco Di Mauro.

Nel 2012 vince una seconda borsa di studio che le permette di debuttare nel ruolo di Donna Vicenza nell'opera “Napoli Milionari” di N. Rota presso il Teatro del Giglio di Lucca, il Goldoni di Livorno e il Teatro Verdi di Pisa, sotto la direzione del Maestro Matteo Beltrami e la regia di Fabio Sparvoli. La stessa opera verrà riproposta nel giugno 2014 all'Opera Festival “Bartok Plusz” di Miskolc in Ungheria.

Nel 2016 debutta il ruolo di Olga nell'opera “Die lustige Witwe” di Franz Lehàr presso il Teatro del Giglio di Lucca, il Goldoni di Livorno e il Teatro Verdi di Pisansotto la direzione del Maestro Nicola Paszkowski e la regia di Fabio Sparvoli, e sempre nello stesso anno partecipa alla Turandot di G. Puccini per il 30th Macao Iternational Music Festival a Macao (Cina) con la regia di Giancarlo del Monaco.

Oltre ad essere una cantante è anche una giovane aspirante regista, inizia la sua carriera nel 2013 collaborando come regista nella “serva padrona” di G.B. Pergolesi al Teatro Verdi di Pisa. Ello stesso anno prende parte al corso di formazione indetto dal Maggio Musicale Fiorentino i veste di giovane regista per l'opera “il Flaminio” di G. B. Pergolesi andato in scena al Teatro Verdi di Pisa ella stagione 2013/2014 di Musica da Camera e al Teatro Odeon di Firenze. Del 2014 ha collaborato come aiuto regista al fianco del regista Reato Bonajuto alla realizzazione di importanti opera come “tosca” di G. Puccini presso il Teatro Goldoni di Livorno e successivamente a Domodossola in occasione del Festival “Tone on the Stone” e nel 2016 “Madama Butterfly” di G. Puccini al Teatro Il Maggiore di Verbania.

Sempre come assistente del regista Renato Bonajuto collabora per due anni per l'Ente Musicale Trapanese nell'opera “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, nella “Turandot” di Puccini nella “Cendrillon” di P. Viardot.

Nel 2015 debutta come regista al Teatro Ariston di Sanremo con l'opera “Il Barbiere di Siviglia”.

Nel 2016 riprende la regia di Renato Bonajuto dell'opera moderna “pinocchio” di Natalia Valli presso il Teatro Goldoni di Livorno sotto la direzione del Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli.

Nel 2017 inizia una collaborazione affiancando il regista Alberto Paloscia per le opera “La forza del destino” di G. Verdi al Teatro azionale di Belgrado con la direzione del maestro Dejan Savia, “Andrea Chenier” di U. Giordano al Teatro U. Giordano di Foggia e di “Gianni Schicchi” di G. Puccini e “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni per il Musica Festival Belluna a Santa Giustina e a Belluno, collaborando non solo nella regia ma firmando le luci dello spettacolo.

Nell'ottobre 2017 lavora per il Teatro Coccia di Novara alla “Carmen” di Bizet come assistente alla regia di Reato Bonajuto i Cina nella città di Fuzhou al Tang Xianzu Grand Theatre.

MAX RENÉ COSOTTI, Tenore

Interprete apprezzato anche per le spiccate doti sceniche, Max René Cosotti vanta un ampio repertorio che spazia da Rossini a Verdi, Puccini, Offenbach, Čajkovskij, Strauss. Tra i titoli proposti nel corso della sua carriera si distinguono: La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia, Il turco in Italia, Don Pasquale, L'elisir d'amore, Lucia di Lammermoor (Arturo), La Sonnambula, Evgenij Onegin (Lenskij, Triquet), Orphée aux Enfers (Aristeo, Plutone), La traviata (Gastone), Falstaff (Cajus, Bardolfo), Ariadne auf Naxos (Maestro di ballo), I pagliacci (Arlecchino), La rondine, Manon Lescaut (Edmondo), Madama Butterfly (Goro), Turandot (Pang, Pong), Carmen (Remendado), Angélique, Francesca da Rimini (Malatestino), Il compleanno dell'infanta, Adriana Lecouvreur (Abate di Chazeuil), Andrea Chénier (Incredibile), Il convitato di pietra, La vedova scaltra, I quattro rusteghi (Riccardo), Bastiano e Bastiana, La danza delle libellule, Il pipistrello (Blind, Alfred), La vedova allegra, La Bajadera.

Nel 1992 Max René Cosotti ha ricevuto il "Premio Abbiati" della critica italiana.

Tra le sue interpretazioni si distinguono Labohème (Alcindoro, Benoît) alla New Israeli Opera di Tel Aviv, Evgenij Onegin,Manon Lescaut e Kovancina al Maggio Musicale Fiorentino, L'incoronazione di Poppea, Il campiello e Manon Lescaut al Teatro Comunale di Bologna, Il campiello alla Japan Opera Foundation, Francesca da Rimini e Marie Victoire di Respighi al Teatro dell'Opera di Roma, Eva al Teatro San Carlo di Napoli, Fedora al Teatro Carlo Felice di Genova, Ariadne auf Naxos all'Opéra di Lausanne, Lucia di Lammermoor all'Opéra di Montecarlo, Le nozze di Figaro (Basilio) allo Stadttheater di Klagenfurt. Frequenti le sue apparizioni al Teatro Massimo di Palermo - dove è stato impegnato per Il pipistrello, Orphée aux Enfers, Al cavallino bianco, Il flauto magico -così come al Teatro Verdi di Trieste, dove ha cantato Orphée aux Enfers, Duchessa di Chicago, La vedova allegra, Al cavallino bianco, Les dialogues des Carmélites e Turandot.

Si è esibito nel ruolo del Dr. Cajus (Falstaff) a Cleveland, Lucerna, Berlino e New York, in tournée con la Cleveland Symphony Orchestra; nel ruolo dell'Imperatore Altoum(Turandot) a Caracalla con il Teatro dell'Opera di Roma, al Teatro Regio di Parma e al Teatro San Carlo di Napoli; in Die lustige Witwe(Raoul de St. Brioche) al Petruzzelli di Bari.

Tra le altre interpretazioni segnaliamo: Manon Lescaut al Teatro Verdi di Trieste; La zingara all'Opéra Royal de Wallonie di Liegi; Orphée aux Enfers (Aristeo e Plutone), La Sonnambula e Andrea Chénier al Teatro Lirico di Cagliari; Il campiello e Turandot al Teatro Sociale di Rovigo; Turandot a Vicenza; La vedova allegra (Camille de Rossillon) al Teatro Verdi di Salerno.

Più recentemente ha partecipato alle produzioni di Turandot a Rovigo, Bari, Savona e Livorno, successivamente è stato protagonista in Madama Butterfly a Pescara, dove è stato anche per La traviata ed ha cantato Rigoletto a Rovigo. Inizia il 2010 cantando nella Vedova allegra in scena a Padova e a Bassano del Grappa, diretto da Asher Fisch, è stato quindi il Remendado in Carmen in una produzione del Teatro Comunale di Rovigo che coinvolge Padova, Bassano del Grappa, Rimini Trento Savona, Pisa. Ha poi partecipato alle produzioni di Anna Bolena e De L'Amico Fritz in Trieste; La Bohème in Savona; Eine Nacht in Venedig a Trieste; Carmen a Pisa; Anna Bolena, L'Amico Fritz e Il Campiello a Trieste; La Bohème a Savona; La Vedova Allegra a Torino; Turandot a Roma e Madama Butterfly a Padova.

DANIELA MAZZUCATO, Soprano

Artista dalle caratteristiche vocali assai duttili e versatili, spazia dal repertorio barocco (Händel, Cesti, Scarlatti, Cavalli, Landi), ai principali ruoli protagonistici nelle opere di Mozart e Donizetti. Veneziana di nascita, ha compiuto gli studi di canto al Conservatorio «Benedetto Marcello» debuttando a soli diciannove anni nel ruolo di Gilda in Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia.

Con il fortunato debutto al Teatro alla Scala nel 1973 nelle Nozze di Figaro (Susanna) e nell’Amore delle tre melarance con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Giorgio Strehler, Daniela Mazzucato ha iniziato una brillante carriera internazionale che l’ha vista esibirsi in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo. Ha cantato al Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Hamburgische Staatsoper, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro dell’Opera di Roma, Festival dei Due Mondi di Spoleto, New Israeli Opera di Tel Aviv, Glyndebourne Opera Festival, nonché a Francoforte, Bordeaux, Ottawa e Marsiglia.

Numerose sono le sue esibizioni di successo nel campo dell’operetta. Viene regolarmente invitata al Festival dell’Operetta di Trieste. Ha inoltre cantato il ruolo protagonista ne La vedova allegra al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Comunale di Bologna, Orfeo all’inferno di Offenbach e Die Fledermaus di Strauss al Teatro La Fenice di Venezia ed al Teatro Massimo di Palermo.

Tra le opere interpretate figurano inoltre Il campiello (Gasparina), I quatro rusteghi (Siora Felice), La vedova scaltra di Wolf-Ferrari, Così fan tutte (Despina) sotto la direzione di Karl Böhm al Teatro di San Carlo di Napoli e con la direzione di Claudio Abbado al Teatro Comunale di Ferrara, Werther con la direzione di Georges Prêtre, Un ballo in maschera(Oscar) con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Franco Zeffirelli, Il matrimonio segreto, Orfeo all’inferno (Euridice), L’elisir d’amore (Adina), a fianco di Luciano Pavarotti alla Staatsoper di Berlino, Hänsel und Gretel (Gretel), Il paese del sorriso (Lisa),Orfeo ed Euridice (Euridice), Le nozze di Figaro (Susanna), La Bohème (Musetta) accanto a Mirella Freni e sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni, L’incoronazione di Poppea, Sogno di un valzer, La cecchina, Barbablù di Offenbach, Dido and Aeneas di Purcell, L’intrigo della lettera e il Trittico di Luciano Chailly,Cin-Ci-La, Al cavallino bianco, La scugnizza, un «trittico» di Offenbach comprendente Croquefer, I due ciechi e Il Signor Choufleury e The Turn of the Screw (Miss Jessel) di Britten.

Nelle passate stagioni ha interpretato inoltre: Le nozze di Figaro (Susanna) al Teatro Massimo di Palermo; il ruolo protagonista in Kiss me Kate e in Orfeo all’inferno al Teatro Regio di Torino; La vedova allegra al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Verdi di Trieste; Ballo al Savoy, Orfeo all’inferno ed Al cavallino bianco al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Massimo di Palermo; Il Campiello alla Japan Opera Foundation di Tokyo. Nel corso della stagione 2005-2006 ha cantato L’impresario delle Smirne al Teatro Stabile di Torino (regia di David Livermoore), Così fan tutte al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opera di Oviedo ed all’Opéra de Lausanne.

Recentemente è stata protagonista del musical To be or not to be con le musiche di Nicola Piovani e la regia di Antonio Calanda in tour in Italia, in Sissi (Elisabetta Sissi), in un recital al Teatro Verdi di Trieste, La Cenerentola.com al Massimo di Palermo, La Bohème a Trieste, Udine e Pordenone, I quatro rusteghi (Siora Felice) e Le nozze di Figaro (Marcellina) al Théâtre du Capitole di Toulouse, I sette peccati capitali (Bessie) al Teatro Verdi di Trieste e a Verona e ne La voix humaine di Poulenc al Teatro Verdi di Trieste. Si è inoltre esibita ne La vedova allegra (Valencienne e Anna Glavari) al Teatro Petruzzelli di Bari, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Regio di Torino, al Teatro Carlo Felice di Genova e a Salerno e in una nuova produzione con la regia di Hugo de Ana e la direzione di Asher Fisch a Padova, Bassano del Grappa e Rovigo; l Campiello (Gasparina) al Teatro Sociale di Rovigo e a Trieste; La Fille du régiment di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo ed in tour in Oman e La grotta di Trofonio di Paisiello a Martina Franca

Tra i prossimi impegni ricordiamo: Annina ne La Traviata a Genova e La Fille du régiment a Bejing.

SOFIA LAVINIA AMISICH, Coreografa

Nata enl 1992, si occupa di regia coreografica di Opera Lirica e Spettacoli di contaminazione artistica.

Cresciata in una famiglia di musicisti, fin da piccola si immerge nel mondo dell'arte: all'età di 5 anni con lo studio del violoncello, a 15 il piaoforte e il caton. Si diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio 'Buzzolla' di Adria, perfezionandosi con BiancaMaria Casoni. La musica affianca fin da giovanissima la formazione professionale di balletto, danza moderna, fino ad arrivare al tango argentino e le discipline aeree. Una delle prima esperienze artistiche fu nel 2006 nel ruolo di ballerina-mimo nell'opera “Feste Veneziane” di Luigi Donorà. Poi nel ruolo di Suor Osmina e La novizia nella produzione di “Suor Angelica” di Puccini, dalla regia di Mara Zampieri; nel ruolo di Lucia de “I Due Timidi” di Nino Rota ha cantato con il Coro Lirico-Sinfonico di Verona nel Concerto di Ennio Morricone all'UnipolArea di Bologna nel 2014 e all'Area di Verona nel 2015. Ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia e coreografa nel 2016. Ha lavorato con diversi acclamati artisti, icluso Vassilios Anastasiou, Mauro Trombetta, Reato Bonajuto, Marco Baliani, Enrico Stinchelli, nei seguenti titoli “Lucia di Lammermoor”, “I Due Timidi”, “Signor Bruschino”, “Madama Butterfly”, “Carmen”, “Sette contro Tebe”, “Nozze di Figaro”. Ha collaborato con la Sartoria Tirelli di Roma, l'INDA Fondazione di drammatico a Siracusa, il Tangxuanzu Drama Festival di Fuzhou-Cia, Il Teatro Coccia di Novara. Ha firmato la regia e coreografia di “Brundibar” di H. Krasa (2016), l'opera per ragazzi “La villeggiatura in panchina” di A. Kirschner (2016), lo spettacolo teatrale “Ermentrude & Esmeralda” di L. Strachey (2016), il cortometraggio musicale “Bullismo: ora basta!” (2016), il Video di danza “Corto” (2017), l'opera lirica per voci bianche “Costruiamo una città” di Hindemit (2017), spettacolo su Borges e Piazzola “Tangoblio” (2017), “Fanciulle” con Giusi Merli e Alessandro Baldinotti (2017). Viene chiamata a tenere Masterclass di movimento e interpretazione scenica per cantanti; ha inoltre un sentito interesse per i progetti educativi. Lavora in italia, Svezzera, Cina.

ORCHESTRA TALENTI MUSICALI

L'orchestra nasce grazie al progetto della Fondazione CRT “Talenti Musicali” che, da oltre dieci anni, permette ai migliori diplomati dei conservatori del Piemonte e della Valle d'Aosta di perfezionarsi presso le più quotate accademia e scuole superiore in Italia e all'estero. L'ensemble è frutto dell'intuizione, maturata all'interno della Fondazione CRT, di investire sui giovani, rendendo concreta l'ambizione di valorizzare le eccellenze del territorio e di dare espressione alle nuove conoscenze acquisite in tutto il mondo. Grazi a quest' idea innovativa, l'orchestra gode tutt'oggi di u “naturale” e continuo arricchimento dei propri musicisti l'Orchestra ottiene la legittimazione come compagine di qualità nel 2012, quando viene diretta da Riccardo Muti durante la cerimonia ufficiale di consegna al Maestro della Laura Honoris Causa dell'Università degli studi di Torino seguono, nel 2013 e nel 2014, le bacchette di due altri grandi direttori italiani, quali Riccardo Chailly e Gianandrea Noseda. Stage, scambio con altre istituzioni nazionali ed europee, laboratori lirico sinfonici indirizzano il lavoro del complesso musicale verso l'eccellenza. Ne sono ulteriore testimonianza i converti con solisti ospiti, quali Pavel Vernikov, Kostantin Bognino, Pevel Berman e molti altri musicisti del panorama musicale internazionale. L'Orchestra ha avviato con la Fondazione Teatro Coccia di Novara una proficua collaborazione, cominciata nel 2015 con l'opera “la paura2 di Orazio Sciortino, proseguita nel 2016 con l'opera “La rivale” di Marco Taralli e del 2017 con l'opera “Delitto e Dovere” di Alberto Colla, tutte eseguite in prima assoluta nazionale. L'Orchestra dei Talenti Musicale vanta anche esperienze dirette al di fuori dei confini nazionali: tra i progetti più importante, la tournèe in Israele in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per le celebrazioni del 150 anni dell'Unità d'Italia. Organizza sotto la supervisione dell'Ambasciata d'Italia, l'orchestra si è esibita ospitando il Trio Tchaikovsky.

CORO SAN GREGORIO MAGNO

La Schola Cantorum S. Gregorio Magno è stato fondato nel 1908 da don Gregorio Gambino e, attualmente, si copie di circa 90 cantori non professionisti. Nonostante ciò, dal 1978, sotto la direzione del M° Mauro Trombetta, ha ampliato il proprio repertorio, e oltre alla Messe, Mottetti, Cantate, Oratori, affronta il Melodramma.

Dagli anni ottanta ha partecipato alle stagioni liriche di Susa, Savona, Sanremo, Genova, Novara, Piacenza, Aosta, Brescia, Bergamo, Pavia, Modena, Salerno, Saint-Etiee, Locarno, Lugano, Montecarlo, Dresda, Instambul e Montecarlo.

Il repertorio lirico si compone di oltre 30 opere: tra cui le prima assolute: “Aureliano in Palmira” di Rossini, “L'esule di Roma e Cantata a Cristoforo colombo” di Donizetti, “L'Esodo di Mosè” di De Grandis, Medea di Pacini tutte con incisione discografica. Nel repertorio sacro ecco le composizioni più significative:”Messa da Requiem” di Mozart, Verdi, Cherubini, Faurè, Perosi; “Miserere” di Bertoni; “Stabat Mater” e “Petite Messe Solemnelle” Di Rossini; “Vesperae Solemnes” di Mozart; “Christus” e “Via Crucis” di Liszt; Cantta 147” di Bach; “Le sette Parole” di Mercadane; Gloria di Vivaldi; IX Sinfonia” di Beethoven; “Sinfonia n. 2 Lobgesan” di Medelsson; “Carmina Burana” di C. Orff; “Missa Criolla” di Ramirez; “Messa di Gloria” di Puccini; “Messe Basse” di Faurè; “Messa della Beata Panacea” di Manfredi; “Missa revis” di Mozart; “Messia” di Handel;Missa et Pax...Hominibus” di Angileri in prima assoluta nel 200; “Transitus Animae” di Perosi.

La S. Gregorio Magno è stata diretta nelle opera di cui sopra da famosi direttori se ne ricordano alcuni: Nello Santi, Richard Bonynge, Thomas Hungar, Evelino Pidò, Massimo de Bernardt, Marcello Viotti, Marcello Stefan, Anton Rek, Janos Acs, Claudio Scimone, Matteo Beltrami e da registi quali: Sylvano Bussotti, Paolo Poli, Pierluigi Pizzi, Dario Micheli, Filippo Crivelli, Giuseppe di Stefano, Beppe de Tomasi Dario Argento, Rato Bonajuto.

 

La vedova allegra

Di Franz Lehar

Libretto di Victor Léon e Leo Stein, tratto da L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac

Prima:Vienna, Theater an der Wien, 30 dicembre 1905

La prima rappresentazione della Vedova Allegra coincise con l’inizio dell’era del musical, ma anche, purtroppo, con l’inizio del declino dell’operetta, visto che dal 1905 il genere iniziò ad avere meno fortuna e, con la morte di Lehár dopo la seconda guerra mondiale, non venne più prodotto niente di nuovo

Personaggi:

Mirko Zeta, barone ambasciatore pontevedrino a Parigi (tenore), Valencienne, sua moglie (soprano), Danilo Danilowitsch, conte, segretario dell'ambasciata pontevedrina (tenore o baritono), Hanna Glawari, ricca vedova (soprano), Camille de Rossillon (tenore), Cascada, visconte (tenore), Raoul de St-Brioche (tenore), Bogdanowitsch, console pontevedrino (baritono), Sylviane, sua moglie (soprano), Kromow, consigliere dell'armata pontevedrina (tenore), Olga, sua moglie (soprano), Pritschitsch, colonnello pontevedrino in pensione e addetto militare dell'ambasciata (baritono), Praskowia, sua moglie (mezzosoprano), Njegus, impiegato di cancelleria dell'armata pontevedrina (baritono).

Trama:

L'azione si svolge a Parigi nel 1905

All'ambasciata del Pontevedro a Parigi, c'è grande fermento. Sta arrivando la Signora Hanna Glawari, giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte. L'ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l'incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova per conservare i milioni di dote della signora in patria.

Infatti se la signora Glawari passasse a seconde nozze con un francese il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina. Njgus, cancelliere dell'ambasciata è un po' troppo pasticcione, ma c'è il Conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo, ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c'era stata una storia d'amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un'altra storia d'amore che vede protagonisti Valencienne, giovane moglie di Zeta e Camillo di Rossillon, un diplomatico francese. I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne sostituendola con Anna. La vedova, sorpresa con Camillo! Tutto sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso, ma Njegus, vero deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Hanna e Danilo il loro reciproco amore. La patria è salva. D'ora in poi la signorina Glawari non sarà più la “vedova allegra”, ma la felice consorte di Danilo.


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