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Stagione Sinfonica 2018/2019

Ciclo Mahler/Schubert e percorsi sinfonici europei – LXXXII Festival del Maggio Musicale – Potere e virtù

Dopo il successo dell’integrale delle sinfonie di Šostakovič, un nuovo ciclo rende omaggio ad altri due grandi compositori, Gustav Mahler (le cui nove monumentali sinfonie sono interpretate dal maestro Fabio Luisi con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) e Franz Schubert.

Il ciclosi è aperto il 4 ottobre con la Sinfonia n. 2Resurrezione (soprano: Valentina Farcas; mezzosoprano: Veronica Simeoni) poi la Sinfonia n. 9 (il 24 ottobre), e successivamente la Sinfonia n. 1di Mahler e la Sinfonia n. 8 Incompiuta di Schubert (il 27 ottobre). Il ciclo continua il 12 gennaio 2019 con la Sinfonia n. 7; nella prima parte del concerto ascolteremo anche la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Schubert. Il 1° marzo 2019 è in programma la Sinfonia n. 3 (mezzosoprano: Christa Mayer), mentre l’11 aprile tocca all’Ottava, la cosiddetta Sinfonia dei mille (tra gli interpreti: Jennifer Rowley, Valentina Farcas, Roman Trekel e Rafał Siwek), colossale affresco visionario sinfonico-corale che segnò il più grande successo di Mahler ai suoi tempi. Il penultimo appuntamento (14 aprile 2019) con la Sinfonia n. 5, opera della piena maturità e spartiacque tra le sue prime sinfonie. La tappa finale del ciclo Mahler è fissata nel calendario dell’LXXXII Festival del Maggio Musicale Fiorentino: il 4 maggio il maestro Luisi dirigerà prima la Sinfonia n. 2 di Schubert e poi la Sinfonia n. 4, emblema dell’evasione nostalgica nel mondo semplice e fantasioso dell’infanzia, di quella vita celestiale che può rivivere solo nella trasfigurazione musicale (soprano: Marina Rebeka). Il ciclo delle sinfonie di Schubert prosegue con Anna Rakitina l’8 marzo con la Sinfonia n. 6 e poi con il concerto del 18 maggio diretto a Wolfram Christ (sinfonia n.3 in re maggiore) e verrà chiuso da Zubin Mehta il 26 maggio con la Sinfonia n.9 in do maggiore La grande.

Mehta dirigerà altri due concerti nel corso del Festival: il 30 maggio con l’Orchestra e coro del Maggio e il 2 giugno con Daniel Barenboim al pianoforte. Nel corso della stagione il maestro salirà invece sul podio il 23 febbraio per dirigere la Sinfonia n. 8 di Bruckner. Duplice occasione d’ascolto, nel corso della stagione, per lo Stabat Mater: se ne ascolteranno le intonazioni di Dvořák, nel doppio concerto del 19 e 20 gennaio diretto da Juraj Valčuha (soprano: Simona Šaturová; mezzosoprano: Gerhild Romberger; tenore: Gerard Schneider; basso: Liang Li), e nella prima esecuzione assoluta di Nicola Piovani, che ha avuto grande successo nel concerto del 17 novembre, con le voci di Gigi Proietti e Amy Stewart. Ci sarà poi il ritorno dei giovani e apprezzati direttori Alpesh Chauhan (16 febbraio), che si cimenterà con musiche di Adès, Castelnuovo-Tedesco e Čaikovkij, e Lorenzo Viotti (4 marzo), impegnato nel Concerto per orchestra di Bartók e nella Sinfonia n. 7 di Dvořák, ma anche il debutto di Anna Rakitina, direttore russo classe 1989, con un programma che affianca Du matin de printemps di Lili Boulanger, la Sinfonia n. 6 di Schubert e la Sinfonia del mare di Malipiero (8 marzo). Diversi anche gli appuntamenti riservati alle orchestre ospiti tra cui l’Orchestra Giovanile Italiana in concerto con Giovanni Sollima direttore e solista (8 ottobre 2018) e poi con Daniele Gatti nel concerto di Capodanno (1 gennaio 2019). Il tradizionale concerto di Natale (23 dicembre) sarà diretto dal maestro Lorenzo Fratini con il maestro Samuele Zagara e vedrà la collaborazione tra l’Orchestra della Scuola di musica di Fiesole, il Gruppo di musica d’insieme Astrolabio e il Coro di voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino. Doppio appuntamento a fine anno con Esa-Pekka Salonen, sul podio il 30 e il 31 dicembre 2018 per Le Sacre du printemps di Stravinskij, Daphnis et Chloé di Ravel e il proprio brano Pollux. Mentre proseguono anche quest’anno i concerti del ciclo Mozart e del Maggio Metropolitano, tra le novità si segnalano due appuntamenti con i grandi pianisti, realizzati in collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze: il recital di Daniil Trifonov (2 novembre 2018) e quello di Grigory Sokolov il 7 giugno 2019. Trai direttori che saliranno sul podio Maggio in occasione del Festival, ci sarà anche James Conlon che il 15 maggio dirigerà L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ne Gli affreschi di Piero della Francesca di Bohuslav Martinů, nel Trittico Botticelliano per orchestra P 151 di Ottorino Respighi e nei Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij, Myung-Whun Chung il 23 maggio, Michael Boder il 20 giugno e Daniele Gatti il 26 giugno.


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