L’Ape musicale

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Biografie

Bruno Canino

Nato a Napoli il 30 dicembre 1935 ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Attualmente insegna musica da camera con pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Russia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri strumentisti quali Accardo, Ughi, Amoyal, Perlman, Blacher. È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti dove ne 2014 è stato per la ventesima volta, e nel 2015 parteciperà ancora al Festival di Kusatsu dove era stato invitato la prima volta nel 1971. È spesso invitato a far parte di giurie di importanti concorsi pianistici internazionali. Tra le sue registrazioni più recenti, l’integrale pianistica di Emmanuel Chabrier. Il suo libro "Vademecum del pianista da camera" è edito da Passigli, ed è di prossima pubblicazione un nuovo "Senza Musica".

Antonio Ballista Nato a Milano il 30 marzo 1936, pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, fin dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Da sempre convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi per invenzione originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic. E’ stato spesso invitato in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino… Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti. E’ fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze. La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Monica Bacelli, Gemma Bertagnolli,Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Laura Cherici, Gloria Davy, Mirko Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard , Anna Moffo, Marcello Nardis, Alide Maria Salvetta, Susanna Rigacci, Luciana Serra, Lucia Valentini Terrani, Lorna Windsor. Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.

Marcello Bufalini.

Direttore, compositore, musicista dalla vasta esperienza internazionale, è uno dei più stimati direttori italiani della sua generazione. Oltre a portare avanti i suoi numerosi impegni in campo lirico e sinfonico presso importanti enti in Italia e all’estero, da lungo tempo si dedica alla formazione dei giovani musicisti abruzzesi, sia in qualità di docente di direzione d’orchestra del Conservatorio dell’Aquila, sia alla guida di compagini orchestrali giovanili.

Nato a Roma nel 1963, è diplomato in Viola e Direzione d’orchestra. Suoi maestri sono stati Bruno Giuranna e Piero Farulli per la viola, Bruno Aprea per la direzione d’orchestra, Carlo N. Bellandi per la composizione. Ha seguito i corsi di perfezionamento di direzione d’orchestra di Ilya Musin, Myung Whung Chung e Valery Gergiev alla Accademia Chigiana di Siena. Ha studiato la prassi esecutiva della musica antica e ha fatto parte delle orchestre di Chiara Banchini e Alan Curtis. Nel 1994 ha inizio la sua attività internazionale di direttore d’orchestra, che lo ha visto frequente ospite di prestigiosi complessi come l'Orchestra della Suisse Romande, l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l'Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, la Mitteldeutsches Rundfunkorchester, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra dell’Arena di Verona, la Tonkünstlerorchester e la Radio Symphonie-orchester di Vienna, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra del Teatro Marrucino e altre ancora, in sale come il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, il Grosses Festspielhaus di Salisburgo, il Gewandhaus di Lipsia. Come direttore d’opera è stato ospite dell’Opéra du Rhin di Strasburgo, della Kammeroper di Vienna, del Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava, e in Italia dei Teatri di Ravenna, Cremona, Mantova, Pavia, Brescia, Sassari, Cosenza, Lucca, Teramo. Nel 2001 Luciano Berio gli ha affidato la direzione del progetto europeo "L'Arte della Fuga", realizzato dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in collaborazione con le più importanti scuole europee di composizione. Nel 2006 ha realizzato un lavoro filologico di completamento e ricostruzione di una partitura incompiuta di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Concerto in Mi minore per pianoforte e orchestra, che è stata eseguita in prestigiosi contesti internazionali (Berlino, Lipsia, Vienna, Salisburgo, Bregenz, Tokyo, Torino, Londra, Liverpool, Milano, Roma, Torino) e incisa da Riccardo Chailly con la sua Gewandhaus Orchester per l’edizione integrale delle opere di Mendelssohn (Decca).

Nell’agosto 2013 dirige il concerto conclusivo de “Un’estate con la musica”, la stagione estiva de laVerdi, conducendo l’Orchestra Sinfonica, insieme al gruppo cileno Inti Illimani Historico e il Coro Cantosospeso. Nel dicembre del 2015 torna all’Auditorium di Milano, dove chiude la stagione di “Crescendo in musica”, con i capolavori di Prokof’ef Cinderella e Pierino il Lupo.


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