L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

LUIGI RASO

Di questo 2021 ripercorro gli spettacoli più significativi che ho potuto seguire dal vivo.

Carmen in Piazza del Plebiscito a Napoli lo scorso giugno con una straordinaria e raffinatissima Elīna Garanča;

Il trovatore con il dream cast Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Luca Salsi e Anita Rachvelishvili: la prima rappresentazione si è tenuta in Piazza del Plebiscito, la seconda all’interno del San Carlo: sebbene in forma semiscenica, quella all’interno del San Carlo (a causa rischio pioggia) la ricordo come una delle più entusiasmanti serata d’opera alle quali abbia assistito. Pubblico in delirio per le prove trascinanti di Anna Netrebko e Anita Rachvelishvili;

Mi ha entusiasmato molto il violino di Valery Sokolov accompagnato da Jurai Valchua nel Concerto per violino di Chačaturjan al San Carlo lo scorso settembre;

A novembre 2021 all’Auditorium Parco della musica ho assistito al concerto dei Berliner Philharmoniker diretti da Kirill Petrenko. I Berliner sono sempre i Berliner e Petrenko si conferma e riconferma, battuta dopo battuta, il direttore geniale che è, capace di dare nuova vita a qualsiasi brano che esegue, di imprimergli una forza dionisiaca interna che – azzardo un paragone – mi ricorda quella di…Carlos Kleiber. E qui mi taccio per non addentrarmi in paragoni forse peregrini. Ad ogni modo, oggi, non credo che esista direttore più interessante di Kirill Petrenko;

Nel mio 2021 c’è La bohéme del San Carlo dell’ottobre scorso, se non altro perché ha segnato il ritorno del pubblico in sala, al pieno della capienza. Uno spettacolo prima dello spettacolo, dopo i lunghi mesi di spettacoli in streaming, che provo a rimuovere dalla mia memoria;

Più recentemente, l’Otello dello scorso novembre/dicembre al San Carlo, per la presenza di un grandissimo artista come Jonas Kaufmann, perfetto nel sopperire con la propria smisurata musicalità a un’organizzazione vocale ormai non più nel fiore degli anni. Interessantissima anche la direzione  di Michele Mariotti e ottima la prova del coro diretto da José Luis Basso. Della regia di Martone ho scritto volutamente fin troppo: riconfermo tutto e ribadisco che è stata di una intelligenza straordinaria e rara, a dispetto di ciò che ha pensato la maggior parte del pubblico. Per me, una delle più interessanti regie viste al San Carlo negli ultimi dieci anni;

In ultimo, La traviata di Salerno: il Verdi di Salerno è un teatro di provincia, ma – ed è ciò che più mi piace – trabocca di passione, al di là della resa artistica; lavorano tutti con impegno ed entusiasmo e ciò va riconosciuto e incoraggiato. Lo scorso 15 dicembre ho avuto modo di assistere alla (finora) più compiuta Violetta di Nino Machaidze, tra le varie che ho ascoltato: una Violetta estremamente matura vocalmente e interpretativamente;

Meriterebbe un cenno anche lo splendido Vespro della Beata Vergine eseguito nel Duomo di Napoli lo scorso 13 novembre dall’ensemble Musica Antiqua Latina e il Coro da camera italiana diretti da Giordano Antonelli per la Stagione dell’Associazione Alessandro Scarlatti. Confesso di nutrire profonda simpatia per l’Associazione Scarlatti, perché, pur senza tanti fondi, con una piccola struttura organizzative, firma stagioni di musica da camera sempre interessanti, ricche di stimoli, contaminazioni e proposte. Hanno attraversato, causa Covid, un periodo molto difficile, ma ora sono riusciti a programmare, per i prossimi mesi, una stagione di tutto rispetto, “itinerante” tra varie sedi a Napoli.

Per restare in ambito napoletano, le personalità che ricorderò del 2021 sono: Jurai Valcuha per aver saputo accrescere, anche in quest’anno “complicato”, smalto all’orchestra; José  Luis Basso per essere tornato a dirigere dopo un quarto di secolo il Coro del San Carlo e averlo letteralmente trasformato in soli pochi mesi di attività, donandogli una carica di energia e entusiasmo che ha del miracoloso, oltre che maggiore precisione e cura del suono.


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.