L’Ape musicale

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Dittico di Danza e Opera al Filarmonico

EL AMOR BRUJO E CAVALLERIA RUSTICANA

DANZA E OPERA SOTTO IL SEGNO DI RENATO ZANELLA

TEATRO FILARMONICO DI VERONA
DALL’8 AL 15 MARZO 2015


Domenica 8 marzo
alle ore 15.30 debutta il dittico di danza e opera El amor brujo/Cavalleria rusticana, nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona per la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico di Verona.

Lo spettacolo rappresenta l’occasione per un piacevole pomeriggio all’insegna di lirica e balletto per festeggiare a Teatro la “Festa della Donna”.

Comune denominatore la firma di Renato Zanella che ritroviamo sia alla coreografia del balletto che alla regia del titolo d’opera, con scene e costumi di Leila Fteita e luci di Paolo Mazzon.

Alla guida dell’Orchestra dell’Arena di Verona torna il maestro Jader Bignamini.

Repliche: martedì 10 marzo alle ore 19.00, giovedì 12 marzo alle ore 20.30 e domenica 15 marzo alle ore 15.30.


Renato Zanella esordisce nella doppia veste di regista e coreografo al Teatro Filarmonico di Verona per il dittico El amor brujo/Cavalleria rusticana. Il noto melodramma in un atto di Pietro Mascagni viene introdotto con un balletto inedito sulla celebre musica dell’Amore stregone dello spagnolo Manuel de Falla: «Ci sono passaggi musicali imparentabili e atmosfere roventi che denunciano una certa analogia», spiega Zanella, pensando anche alla musica popolare siciliana e spagnola che trapela da entrambe le partiture e che rimanda alla comune radice della cultura musicale araba. Inoltre tutta la storia di Cavalleria rusticana, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci dall’omonima novella di Giovanni Verga, s’impernia su un amore complesso e stregato, «un sentimento fatale e ineluttabile che si ostina a legare i due protagonisti nonostante le circostanze, l’arrivo di altri partner nelle rispettive vite e il lungo arco di tempo che li ha separati». È quindi nell’amore tra Lola e Turiddu che Zanella vede la possibilità di un forte collegamento narrativo al balletto di de Falla: «Trovo giusto comunicare al pubblico questa chiave centrale dell’opera tramite la rappresentazione dell’Amor brujo subito prima di Cavalleria rusticana, mostrando quindi le due storie in successione».

L’idea sfocia così in uno spettacolo unico senza intervallo, che mantiene intatta la trama narrativa di Cavalleria rusticana arricchendola della coreografia sull’Amor brujo di de Falla come fosse un antefatto. Trait d’union la voce del mezzosoprano Clarissa Leonardi, impegnata sia nel balletto che nell’opera interpretando il ruolo di Lola, accanto a Yusif Eyvazov (8, 12, 15 marzo) in alternanza a Dario Di Vietri (10 marzo) come Turiddu, Ildikó Komlósi in Santuzza, Sebastian Catana in Alfio e Milena Josipovic nei panni di Mamma Lucia; il Coro areniano è preparato dal M° Vito Lombardi. Protagonisti del balletto i Primi ballerini Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev e Antonio Russo, insieme ai Solisti ed al Corpo di ballo dell’Arena di Verona.

Lo spettacolo di Zanella racconta, infatti, di un gruppo di ballerini girovaghi che giunge in un paesino della Sicilia per presentare uno spettacolo di danza. La sera precedente il debutto i danzatori improvvisano una prova a cui assiste Lola, «una donna sola, tra le rovine di un tempio greco, che sembra aspettare qualcuno», precisa Zanella. Lola quindi si unisce con il suo canto al gruppo degli zingari in prova, assumendo il ruolo del mezzosoprano previsto dalla partitura dell’Amor brujo. Nella stessa notte la donna incontra Turiddu e il loro amore si sviluppa tra gioco e sensualità, e qui inizia l’opera di Mascagni: «Gli stessi ballerini rimangono presenti nei due titoli, così come la scenografia che ambienta la vicenda verso il 1910, un po’ prima della guerra. Il tempio greco distrutto diventerà una chiesa, un altare e il luogo del sacrificio dove Turiddu morirà».


Con El amor brujo e Cavalleria rusticana per i ragazzi delle scuole e tutti gli Under 30 prosegue il progetto Ritorno all’Opera: martedì 10 marzo alle ore 18.00 e giovedì 12 marzo alle ore 19.30 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo alprezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include anche “Preludio all’Opera”: un incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivoinsieme!

Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Formazione:

tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Ricordiamo, infine, che sono sempre acquistabili presso la Biglietteria di via Dietro Anfiteatro 6b e presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico in via dei Mutilati 4k di Verona le formule aperte Carnet, che permettono di costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.

 

 

 
 
 

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