L’Ape musicale

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Indice articoli

Gli ingredienti di Donizetti Opera

IL CONVEGNO DI OPERA EUROPA, LE OPERE E I PRE-OPERA DAL VIVO, IL DIES NATALIS, LA PRODUZIONE PER IL WEB, LE ESCLUSIVE SOCIAL, L’ARRIVO DEL NATALE: QUESTI GLI INGREDIENTI DEL DONIZETTI OPERA 2021

Elixir of Life” è il titolo del meeting che porterà a Bergamo oltre 200 delegati dai maggiori teatri e festival europei in coincidenza con il weekend inaugurale dal 18 al 21 novembre

Nella seconda settimana, accanto alle opere in teatro, spazio alla Donizetti OperaTube e al salotto di “Citofonare Gaetano” con Diego Passoni e Cristina Bugatty

Nella terza settimana si guarda al Natale con una nuova iniziativa il 4 dicembre denominata Donizetti Christmas Day che unirà il Teatro al Centro Piacentiniano

Il programma dettagliato in pdf

Al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale di Bergamo procedono a pieno ritmo le prove delle nuove produzioni – L’elisir d’amore e La fille du régiment di Donizetti e Medea in Corinto di Mayr – che andranno in scena dal 18 novembre al 5 dicembre, componendo il programma della settima edizione del Donizetti Opera , festival internazionale dedicato al compositore bergamasco con la direzione artistica di Francesco Micheli e quella musicale di Riccardo Frizza , organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti e dal Comune di Bergamo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo, e realizzato con il main partner Allianz e con il contributo di Intesa Sanpaolo, Uniacque, Curnis-Rolex e degli Ambasciatori di Donizetti.

Grazie alla ritrovata capienza al 100% sono diventati disponibili nuovi posti per tutte le rappresentazioni acquistabili sia online che direttamente presso la nuova biglietteria della Fondazione in piazza Cavour. Inoltre si registrano numerose presenze di appassionati che arriveranno da tutto il mondo – oltre che dai principali paesi europei, anche da Israele e Stati Uniti, – per seguire finalmente dal vivo le nuove produzioni donizettiane.

PRE-OPERA

Una grande novità nella programmazione del festival 2021: gli spettacoli al Teatro Donizetti restaurato, nell’altrettanto nuovo contesto del Sentierone e di piazza Cavour – dove si stanno per concludere i lavori di risistemazione creando una vera agorà cittadina – avranno una sorta di “anticipazione” all’aperto (a partire da un’ora prima dell’inizio) negli spazi antistanti il teatro stesso, ideata in collaborazione con i registi dell’ Elisir d’amore Frederic Wake-Walker e della Fille du régiment Luis Ernesto Doñas, cosicché il pubblico sarà accolto da un’azione teatrale e i passantipotranno avere una breve anteprima dello spettacolo. Il tutto nel pieno rispetto delle norme anti assembramento e anche per accompagnare il pubblico nelle fasi di controllo necessarie per l’accesso in teatro.

OPERA EUROPA AUTUMN MEETING 2021 “ELIXIR OF LIFE”

Il festival di quest’anno avrà una irripetibile occasione di visibilità e promozione internazionale, poiché in coincidenza con il weekend inaugurale – dal 18 al 21 novembre – ospiterà oltre 200 delegati dell’associazione Opera Europa, che ha scelto Bergamo e il festival come sede del proprio meeting autunnale, il primo dopo due anni a causa delle restrizioni della pandemia. Il titolo fortemente simbolico, legato a Donizetti e alla storia recente della città, è “Elixir of Life”.

Opera Europa, associazione diretta da Nicholas Payne, riunisce 215 fra teatri e festival provenienti da 43 paesi in una rete di professionalità, esperienze, tradizioni che si sono messe a sistema con l’obiettivo di promuovere l’opera nel mondo, condividendo progetti, produzioni e iniziative di alta formazione. La sua missione è quella di agevolare la comunicazione e la partecipazione, estendere la rete professionale, condividere i sistemi di informazione e una banca dati aggiornata dei progetti di produzione per agevolare le collaborazioni, le coproduzioni, i noleggi e gli scambi. Periodicamente, in diverse città d’Europa, si organizzano meeting e convegni: questa di Bergamo è la terza conferenza generale che si fa in Italia negli ultimi dieci anni. Che tipo di leadership è necessaria nel mondo dell’opera? Quali modelli possono essere più adatti alla prossima generazione di leader? Come possiamo diversificare gli addetti ai lavori in modo che rappresentino meglio tutta la società? Questi i temi attorno ai quali si svilupperanno i giorni di confronto fra i direttori e i sovrintendenti dei teatri e dei festival lirici di tutto il mondo che saranno presenti a Bergamo. Le sessioni di lavoro si svolgeranno principalmente nei due teatri e in alcuni altri luoghi monumentali della città come la cerimonia inaugurale all’Aula Magna a Sant’Agostino, grazie alla preziosa collaborazione e al sostegno del Comune, dell’Università di Bergamo, di ATB, della Biblioteca civica “Angelo Mai”, della Fondazione Bergamo nella storia e dell’ambasciatore di Donizetti Marco Mazzoleni.

DONIZETTI OperaTube

Dopo le serate inaugurali, la seconda settimana di festival continuerà non solo con gli annunciati appuntamenti in teatro ma raggiungerà i tanti appassionati lontani attraverso la Donizetti OperaTube, canale video che costituisce lo sviluppo 2021 della Donizetti webTV, creata lo scorso anno durante la pandemia e che ha raccolto così tanti entusiasmi e apprezzamenti. Saranno pubblicati nuovi contenuti e soprattutto, durante il secondo weekend del festival, ci sarà lo streaming delle opere in programma riservato agli abbonati della DOTube: La fille du régiment il 26, Medea in Corinto il 27 e L’elisir d’amore il 28 novembre. Quest’anno sarà disponibile anche su Facebook il salotto di Citofonare Gaetano con Diego Passoni, Cristina Bugatty, Francesco Micheli, Alberto Mattioli e altriospiti impegnati nel commento delle opere in scena e che andrà in diretta nelle tre serate del 26, 27 e 28 novembre.

Già da alcuni giorni, grazie a un accordo con l’etichetta Dynamic / Naxos, sono presenti sulla Donizetti OperaTube i video delle opere andate in scena al festival dal 2016. Saranno quindi disponibili nelle prossime settimane, per gli abbonati alla DoTube, le nuove edizioni 2021 dei format collaterali più amati, come Parla con Gaetano , video in cui gli artisti ospiti del festival confidano alcompositore bergamasco ricordi, idee e pensieri, o ancora Alle prove con Mattioli , in cui è protagonista il Dramaturg della Fondazione, per conoscere da vicino gli spettacoli, gli artisti e le pagine di Donizetti in programma. Per tracciare costantemente un legame tra i soggetti delle opere, i temi drammaturgici proposti e la contemporaneità saranno disponibili nella “settimana digitale” anche tre interviste, intitolate 200 anni dopo che hanno per protagonisti lo scrittore Jonathan Bazzi, l’AD della Vanoncini Spa di Mapello Danilo Dadda e la militare tedesca Anastasia Biefang. Questi tre video costituiscono quindi una sorta di “spin off” della Donizetti Revolution vol. 7 , presentazione-spettacolo del festival ideata e realizzata dal direttore artistico Francesco Micheli, che è anch’essa sulla DOTube. Alle prove con Mattioli e 200 anni dopo saranno disponibili anche per i non udenti grazie a una versione in LIS (la lingua dei segni italiana) realizzata dall’equipe specializzata della società ALI coordinata da Elena Di Giovanni (docente dall’Università di Macerata) che da oltre un decennio cura i progetti di accessibilità per molti teatri e progetti italiani. Quello del festival bergamasco è cominciato nel 2020 con la versione in LIS di Donizetti ON disponibile su DOTube. A venticinque anni dalla scomparsa nel 1996, il festival Donizetti Opera ricorda GianandreaGavazzeni, direttore e intellettuale bergamasco al quale si deve la creazione di un centro studi donizettiani e la riscoperta nel Novecento di alcuni capolavori del compositore bergamasco. Sulla DOTube Alberto Mattioli ne parlerà in una serie di interviste con Riccardo Frizza, Paolo Fabbri, Francesco Micheli e con Alex Esposito, anche nell’ottica dell’operashow inaugurale C’erano una volta due bergamaschi che è dedicato proprio a Gavazzeni.

Fra le novità digitali anche Mixopera , progetto di elettronica ispirato alla musica di Donizetti con la partecipazione di alcuni musicisti raccolti intorno all’etichetta Fluidostudio che collabora col Donizetti Opera per la realizzazione di un EP che sarà pubblicato su tutte le piattaforme di streaming (Spotify, iTunes, Amazon Music, YouTube Music).

DIES NATALIS

Il giorno del compleanno di Donizetti, 29 novembre, è sempre un momento di festa collettiva, quest’anno caratterizzato da due concerti: alle ore 18.30, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, Il sacro dopo Donizetti , con l’esecuzione della Messa a voci sole con accompagnamento di organo diMatteo Salvi, allievo di Donizetti, diretta da Cristian Gentilini con la Cappella musicale di Santa Maria Maggiore e il Coro Donizetti Opera (ingresso libero su prenotazione) in collaborazione con la Fondazione MIA; alle ore 20, al Teatro Sociale, recital del soprano Sara Blanch e del baritono Paolo Bordogna accompagnati al pianoforte da Hana Lee in pagine di Donizetti e Rossini.

DONIZETTI CHRISTMAS DAY

L’ultimo sabato del festival, il 4 dicembre, il Teatro Donizetti e il Centro Piacentiniano – che dopo i recenti lavori hanno riaffermato il loro ruolo di centralità nella vita bergamasca – saranno animati da una serie di concerti e performance, oltre che da nuovi turni delle visite guidate Donizetti On live per salutare il festival e guardare con ottimismo e speranza al Natale, in collaborazione con Immobiliare della Fiera.

DONIZETTI EDUCATIONAL

L’attività per le scuole, declinata durante tutto l’anno, prevede alcuni appuntamenti anche durante il festival: per i più piccoli lo spettacolo coi burattini di Daniele Cortesi intitolato Gaetano Gioppino e l’Elisir d’amore (Teatro Donizetti, ridotto Gavazzeni, 23 e 24 novembre); quindi per le scuole unadattamento “sul filo dell’equilibrio” dell’ Elisir d’amore (Teatro Sociale, 1, 2 e 3 dicembre) con la regia di Antonio Vergamini e la direzione di Alessandro Bares. Le prove generali dei tre titoli del festival (17 novembre L’elisir d’amore ore 14 e Medea in Corinto ore 19, 18 novembre La fille du régiment ore 15) saranno aperte agli studenti delle superiori e dell’università.

Festival Donizetti Opera, dal 18 novembre al 5 dicembre 2021. Serata inaugurale giovedì 18 novembre con il basso bergamasco Alex Esposito e gli allievi della Bottega Donizetti da lui curata per un inedito operashow intitolato C’erano una volta due bergamaschi... Prima opera in scena L’elisir d’amore (Teatro Donizetti, 19 e 28 novembre, 5 dicembre)con il ritorno sul podio del direttore musicale Riccardo Frizza alla guida dell’Orchestra Gli Originali. Il nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti è firmato da Frederic Wake-Walker con un team composto da Federica Parolini (scene), Daniela Cernigliaro (costumi) e Fiammetta Baldiserri (luci) e un cast che affianca celebrità come il tenore Javier Camarena (Nemorino) e il baritono Roberto Frontali (Dulcamara) a giovani come il baritono Florian Sempey e i soprani Caterina Sala (Adina) e Anaïs Mejías (Giannetta). Recuperata dal programma previsto nel 2020, La fille du régiment (Teatro Donizetti, 20 e 28 novembre, 3 dicembre) sarà presentata nella nuova edizione critica a cura di Claudio Toscani per Casa Ricordi nell’ambito dell’Edizione Nazionale realizzata con la collaborazione e il contributo del Comune di Bergamo e della Fondazione Teatro Donizetti. Sul podio salirà una delle bacchette più interessanti di oggi, Michele Spotti.

Protagonisti maschili due cantanti fra i più acclamati: il tenore John Osborn, che debutta al Festival, e il baritono Paolo Bordogna, buffo per antonomasia dei nostri giorni. Nel ruolo della protagonista Marie il soprano spagnolo Sara Blanch; nel ruolo della Duchesse de Krakenthorp ci sarà invece Cristina Bugatty, attrice e personaggio tv, già protagonista nel 2020 del format della Donizetti webTV “Citofonare Gaetano”. La nuova produzione dell’opera è firmata dal regista cubano Luis Ernesto Doñas, con le scene di Angelo Sala, i costumi di Maykel Martinez, le coreografie di Laura Domingo e le luci di Fiammetta Baldiserri. Il 2021 offre un’occasione molto preziosa per un bicentenario legato a Giovanni Simone Mayr, maestro di Gaetano, che nel 1821 presentò proprio al Teatro Sociale di Bergamo una nuova versione della sua Medea in Corinto scritta per il San Carlo di Napoli nel 1813. La direzione sarà di Jonathan Brandani – esperto del repertorio operistico fra Sette e Ottocento – per un nuovo allestimento firmato dal direttore artistico Francesco Micheli, con le scene di Edoardo Sanchi, i costumi di Giada Masi e le luci di Alessandro Andreoli. L’Orchestra e il Coro (diretto da Fabio Tartari) sono quelli del Donizetti Opera. Nel cast sfilano alcuni interpreti di prestigio come Carmela Remigio (Medea) e alcune voci che in questi anni si stanno affermando a livello internazionale come Juan Francisco Gatell (Giasone), Marta Torbidoni (Creusa), Michele Angelini (Egeo) e Roberto Lorenzi (Creronte), Caterina Di Tonno (Ismene), Marcello Nardis (Tideo). Per il Dies Natalis (29 novembre) un concerto di musica sacra nella Basilica di Santa Maria Maggiore, e poi un recital del soprano Sara Blanch e del baritono Paolo Bordogna al Teatro Sociale.

Il festival Donizetti Opera, è organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti e dal Comune di Bergamo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo.

Main partner Allianz. Con il contributo di Intesa Sanpaolo; sponsor Curnis/Rolex, Uniacque. Sponsor tecnico: Zanta pianoforti. In collaborazione con il Conservatorio Gaetano Donizetti, la Fondazione Mia, Opera Europa, Fedora, Atb

Un ringraziamento speciale agli Ambasciatori di Donizetti che sostengono l’attività della Fondazione con Art bonus Alfaparf Group S.p.A., Ambrosini Holding srl, Assolari Luigi & C. S.p.A., Automha S.p.A., Beltrami Linen s.r.l., Calfin S.p.A., Caseificio Defendi Luigi S.r.l., Cividini Ing. e Co. S.r.l., FraMar S.p.A., Granulati Zandobbio S.p.A., ICRO Didonè S.p.A., Immobiliare della Fiera S.p.A., Intertrasport S.p.A., Lovato Electric S.p.A., LVF S.p.A., Montello S.p.A., Neodecortech S.p.A., OMB Valves S.p.A., F.lli Pellegrini S.p.A., Persico S.p.A., Punto Azzurro S.r.l., Sistel srl, Stucchi S.p.A., Vanoncini S.p.A.

Biglietteria

Piazza Cavour, 15 – Bergamo – T. 035 4160601/602/603 – martedì-sabato, ore 13-20

Costo dei biglietti :

– opere al Teatro Donizetti: da 110 euro a 30 euro

– opere al Teatro Sociale: da 90 euro a 30 euro

– “ C’erano una volta due bergamaschi” e Recital Dies natalis Teatro Sociale: da 35 euro a 20 euro

– anteprime Under30: 10 euro

Carnet : acquista tutti i biglietti di ciascun weekend con lo sconto del 25%.

Donizetti OperaTube

L’abbonamento alla Donizetti OperaTube comprende la visione delle opere 2021, i contenuti originali 2020 e 2021 e la possibilità di acquistare le opere d’archivio (a 4.99 euro invece che 14,99) dal 25 ottobre al 17 novembre a un costo di 59,90 euro invece che 69 euro. Gli abbonati 2020 hanno tempo fino al 10 novembre per rinnovare l’abbonamento al prezzo speciale di 49,90 euro ricevendo come bonus la visione gratuita i contenuti Dynamic/Naxos dell’archivio delfestival dal 2016 per il periodo di rinnovo. I non abbonati possono acquistare la visione delle opere 2021 al costo di 30 euro per ogni titolo per la durata di tre giorni.

Uffici del festival Donizetti Opera Piazza Matteotti 60 - 24122 Bergamo

tel. +39 0354160613 www.gaetanodonizetti.org / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


giovedì 18 novembre, ore 20

Teatro Sociale, Bergamo

C’erano una volta due bergamaschi…

Operashow della Bottega Donizetti

a cura di Alex Esposito

musiche di Gaetano Donizetti, Jacques Offenbach, Gioachino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Arrigo Boito, Hector Berlioz

Drammaturgia Alberto Mattioli

Adattamenti musicali e direttore Alberto Zanardi

Regista collaboratore Stefano Simone Pintor

Elementi di scena Giulia Breno

Video Andrea Forlano

Video Grafica Luca Topsidakis

Basso Alex Esposito

Artisti della Bottega Donizetti

Soprano Rosalia Cid

Soprano Laura Ulloa

Mezzosoprano Ester Ferraro

Mezzosoprano Angela Schisano

Tenore Omar Mancini

Baritono Lodovico Filippo Ravizza

Pianoforte Michele D’Elia

Ensemble Donizetti Opera

Massimo Spadano, Francesco Salsi violini

Christian Serazzi viola

Andrea Cavuoto violoncello

Con il sostegno dei tredici Rotary Club bergamaschi riuniti nei gruppi Orobico 1 e Orobico 2

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA

 

mercoledì 17 novembre, ore 14 (anteprima under 30) venerdì 19 novembre, ore 20 (fuori abbonamento) domenica 28 novembre, ore 15.30 (Turno C) domenica 5 dicembre, ore 15.30 (fuori abbonamento) Teatro Donizetti, Bergamo

In onda sulla Donizetti OperaTube dal 28 novembre alle ore 15.30

L’elisir d’amore

Melodramma giocoso in due atti di Felice Romani Musica di Gaetano Donizetti

Prima esecuzione: Milano, Teatro alla Canobbiana, 12 maggio 1832 Edizione critica a cura di Alberto Zedda © Casa Ricordi, Milano

Direttore Riccardo Frizza

Regia Frederic Wake-Walker

Scene Federica Parolini

Costumi Daniela Cernigliaro

Lighting design Fiammetta Baldiserri

Assistente alla regia Lorenzo Ponte

Assistente ai costumi Marta Solari

Assistente alle luci Emanuele Agliati

Adina Caterina Sala

Nemorino Javier Camarena

Belcore Florian Sempey

Dulcamara Roberto Frontali

Giannetta Anaïs Mejías

Orchestra Gli Originali

Coro Donizetti Opera

Maestro del coro Fabio Tartari

I burattini in scena sono di Daniele Cortesi

Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA

 

mercoledì 17 novembre, ore 19 (anteprima under 30)

sabato 20 novembre, ore 20 (fuori abbonamento)

sabato 27 novembre, ore 20 (fuori abbonamento)

sabato 4 dicembre, ore 20 (Turno A)

Teatro Sociale, Bergamo

In onda sulla Donizetti OperaTube dal 27 novembre alle ore 20

Medea in Corinto

Melodramma tragico di Felice Romani

Musica di Giovanni Simone Mayr

Prima esecuzione: Napoli, Real Teatro di San Carlo, 28 novembre 1813 Edizione critica della versione di Bergamo (1821) a cura di Paolo Rossini © Casa Ricordi, Berlino

Direttore Jonathan Brandani

Regia Francesco Micheli

Scene Edoardo Sanchi

Costumi Giada Masi

Lighting design Alessandro Andreoli

Drammaturgo Davide Pascarella

Assistente alla regia Tommaso Franchin

Assistente alle scene Chiara Taiocchi

Orchestra Donizetti Opera

Coro Donizetti Opera

Maestro del coro Fabio Tartari

Creonte Roberto Lorenzi

Egeo Michele Angelini

Medea Carmela Remigio

Giasone Juan Francisco Gatell

Creusa Marta Torbidoni

Ismene Caterina Di Tonno

Tideo Marcello Nardis

Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA

 

giovedì 18 novembre, ore 15 (anteprima under 30) domenica 21 novembre, ore 15.30 (Turno C) venerdì 26 novembre, ore 20 (Turno A) venerdì 3 dicembre, ore 20 (fuori abbonamento) Teatro Donizetti, Bergamo

In onda sulla Donizetti OperaTube dal 26 novembre alle ore 20

La fille du régiment

Opéra comique in due atti di Jean-François-Alfred Bayard e Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges Musica di Gaetano Donizetti

Prima esecuzione: Parigi, Opéra-Comique, 11 febbraio 1840 Edizione critica a cura di Claudio Toscani © Casa Ricordi, Milano

in collaborazione con il Comune di Bergamo e la Fondazione Teatro Donizetti

Direttore Michele Spotti

Regia Luis Ernesto Doñas

Scene Angelo Sala

Costumi Maykel Martinez

Coreografie Laura Domingo

Lighting design Fiammetta Baldiserri

Drammaturgo Stefano Simone Pintor

Assistente alla regia Vanessa Codutti

Assistente alle scene Denia Gonzalez

Assistente alle luci Emanuele Agliati

Orchestra Donizetti Opera

Coro dell’Accademia Teatro alla Scala

Maestro del Coro Salvo Sgrò

La Marquise de Berkenfield Adriana Bignagni Lesca

Sulpice Paolo Bordogna

Tonio John Osborn

Marie Sara Blanch

La Duchesse de Krakenthorp Cristina Bugatty

Hortensius Haris Andrianos

Un caporal Adolfo Corrado

Un paysan Andrea Civetta

Percussioni Ernesto Lopez Maturell

Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti in coproduzione con il Teatro Lírico Nacional de Cuba

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA

 

lunedì 29 novembre, ore 18.30

Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo

Il sacro dopo Donizetti

Matteo Salvi

Messa a voci sole con accompagnamento d’organo

Maestro di Cappella Cristian Gentilini

Cappella Musicale di Santa Maria Maggiore

Soprano Francesca Longa

Mezzosoprano Hyun Jung Oh

Tenori Paolo Borgonovo, Paolo Tormene

Bassi Piermarco Viñas Mazzoleni, Filippo Quarti

Coro Donizetti Opera

Maestro del coro Fabio Tartari

Organo Marco Cortinovis

In collaborazione con la Fondazione MIA

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA

 

lunedì 29 novembre, ore 20

Teatro Sociale, Bergamo

Recital

Soprano Sara Blanch

Baritono Paolo Bordogna

Pianoforte Hana Lee

Gaetano Donizetti (1797 – 1848)

“Amore e morte” dalle Soirée d’automne à l’Infrascata “Entra nel circo! da L’esule di Roma

Gioachino Rossini (1792 – 1868)

“Se ho da dirla” da Il turco in Italia

“Non si dà follia maggiore” da Il turco in Italia

“Credete alle femmine” da Il turco in Italia

Gaetano Donizetti

“Udite o rustici” da L’elisir d’amore

“Quel guardo il cavaliere” da Don Pasquale

“Signorina, in tanta fretta” da Don Pasquale

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA

 

mercoledì 1 dicembre ore 9.30 e 11.30

giovedì 2 dicembre ore 9.30 e 11.30

venerdì 3 dicembre ore 9.30 e 11.30

Teatro Sociale, Bergamo

L’elisir d’amore

ovvero

Sul filo dell’equilibrio

Adattamento dell’opera L’elisir d’amore

di Gaetano Donizetti a cura di

Antonio Vergamini e Alessandro Bares

Direttore Alessandro Bares

Regia Antonio Vergamini

Elementi scenografici da un’idea di Federica Parolini

Costumi Lisa Rufini

Elementi di attrezzeria Alice Benazzi e Paola Rivolta

Con Alessandro Bares, Simone Benedetti, Anouck Blanchet, Nicanor Cancellieri, Adrien Fretard, Irene Geninatti Chiolero, Roberto Maietta, Antonio Sapio, Chiara Sicoli, Diego Zanoli

Nuova produzione Longuel & La Note Blue

con la Fondazione Teatro Donizetti

e il Festival Les Elancées – Scènes et Cinés, scenes concentionnée Art en territoire


 

I direttori d’orchestra del festival 2021

Riccardo Frizza (Brescia 1971), formatosi al Conservatorio di Milano e all’Accademia Chigiana di Siena, considerato fra i principali direttori d’orchestra della sua generazione, è particolarmente dedito al repertorio operistico italiano dell’Ottocento ed è regolarmente ospite del Teatro alla Scala di Milano, del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro Regio di Torino, della Fenice di Venezia, dell’Opera di Roma, del Rossini Opera Festival di Pesaro, del Festival Verdi di Parma. All’estero ha diretto fra l’altro all’Opéra National de Paris, alla Lyric Opera di Chicago, alla San Francisco Opera, al Metropolitan Opera di New York e alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Nell’ambito sinfonico è salito sul podio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della Gewandhaus di Lipsia, della Sachsische Staatskapelle di Dresda, l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, della Mahler Chamber Orchestra, dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, della Philharmonia Orchestra di Londra, della Tokyo Symphony Orchestra e della Tokyo Philharmonic Orchestra. Ha recentemente interpretato Norma alla Lyric Opera di Chicago, Rigoletto e Les Contes d’Hoffmann al Liceu di Barcellona, Lucia di Lammermoor al Teatro La Fenice, I Puritani e La sonnambula a Budapest, Il Pirata al Teatro alla Scala; Falstaff al Festival Verdi di Parma. Ha tenuto Lectio Magistralis alla Chicago University oltre che in varie sedi dell’Istituto Italiano di Cultura. Ha inaugurato la stagione 2019/2020 dell’Opéra di Parigi con I puritani. Il suo repertorio donizettiano include Lucia di Lammermoor, L’elisir d’amore, Linda di Chamounix, Maria Stuarda(al MET con Sondra Radvanovsky), La fille du régiment, Lucrezia Borgia (alla San Francisco Opera con Renée Fleming e al festival Donizetti Opera in edizione critica con Carmela Remigio), Roberto Devereux (San Francisco Opera),Il castello di Kenilworth, Marino Faliero e Belisario (festival Donizetti Opera).

Michele Spotti, appena ventottenne, è tra i più brillanti direttori d’orchestra della sua generazione.Dopo essersi diplomato a pieni voti prima in Violino e successivamente in Direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha frequentato vari master in Italia e in Svizzera, tra gli altri con Gianluigi Gelmetti, Gianandrea Noseda, Neeme Järvi e Gennady Rozhdestvensky. Nel 2017 ha vinto il secondo premio ex-aequo (primo premio non assegnato) al Primo Concorso internazionale per direttori d’orchestra d’opera dell’Opéra Royale de Wallonie-Liège. Ha debuttato a vent’anni al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro. È stato assistente di Alberto Zedda nella produzione dell’Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon, dove è poi tornato come assistente di Stefano Montanari per La Cenerentola. In seguito è stato scelto dalla As.Li.Co per il Progetto Operadomani, con più di cento repliche del Barbiere di Siviglia in tutta Italia.Tra gli impegni più recenti: Il Viaggio a Reims al ROF (al Festival di Pesaro è presente ininterrottamente dal 2016) e con Opera Lombardia; Don Pasquale a Montpellier; Barbe-bleue di Offenbach, con la regia di Pelly, all’Opéra de Lyon; Il matrimonio segreto di Cimarosa, con la regia diPizzi, al Festival della Valle d’Itria; quindi la prima mondiale de La Cucina di Andrew Synnott e Adina al Wexford Opera Festival, entrambi con la regia di Rosetta Cucchi. Nell’estate 2020 è tornato al Festival della Valle d’Itria con Il borghese gentiluomodi Strauss; quindi due concerti al Rossini Opera Festival con Juan Diego Flórez, e un trio di buffi (Antoniozzi, Bordogna e Corbelli); a settembre è stato impegnato nell’Elisir d’amore al Petruzzelli di Bari. Al Rossini Opera Festival nel novembre 2020 ha direttoIl Barbiere di Siviglia con la regia di Pizzi e nell’estate 2021 è stato sul podio per Il signor Bruschino, nuova produzione del duo Barbe & Doucet.

Jonathan Brandani Nato a Lucca nel 1983, Jonathan Brandani si è laureato in Direzione d'orchestra con il massimo dei voti e lode presso l'Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna e ha conseguito un Master in musica in Direzione d'orchestrapresso l'Università di Yale; diplomato in Pianoforte, ha studiato Composizione,Clavicembalo e Pratica per esibizione storicamente informata a Vienna e Musicologia all'Università di Pavia (Italia). Brandani è vincitore del Merola Opera Program dell’Opera di San Francisco.Appassionato studioso e interprete di musica antica, collabora in qualità di clavicembalista con rinomati ensemble di musica antica - tra cui Concerto Köln, I Barocchisti e Coro della Radiotelevisione Svizzera Italiana (diretti da Diego Fasolis), Arte Musica (dir. Francesco Cera) - e con cantanti come Philippe Jaroussky, Max Emanuel Cencic, Vivica Genaux, suonando in importanti Festival internazionali e incidendo per VIRGIN Classics, ORF, AVRO/Radio4 Netherland, RSI, Bongiovanni. È anche fondatore, direttore e direttoreartistico dell'orchestra di strumenti d'epoca “L’Eloquenza”; ha anche ricevuto la borsa di studio Theodor Körner Fonds 2010 della Repubblica austriaca per le sue ricerche nel campo della musica barocca e classica di compositori toscani. Fra i suoi impegni recenti in ambito operistico L'elisir d'amore e Don Pasquale alla Deutsche Oper am Rhein (Düsseldorf,Germania), Il mondo della luna di Haydn al Palau de les Arts Reina Sofia (Valencia, Spagna), Il Bravo di Mercadante al Wexford Festival Opera (Irlanda) e Medea in Corinto di Mayr alla prima edizione del Teatro Nuovo 2018 (New York). È ospite regolare del Daegu Opera House (Corea del Sud) e della Minnesota Opera (Minneapolis / St. Paul, USA) di cui è membro dello staff musicale. È stato anche direttore associato della Des Moines Metro Opera, assistente alla direzione della Philharmonia Orchestra della Yale University e direttore musicale della New Haven Chamber Orchestra. Dal 2012 è direttore musicale del Lucca Opera Festival (Italia). Ha anche lavorato come Assistente Direttore per il Festival Oper Klosterneuburg (Austria).


I registi del festival 2021

Frederic Wake-Walker

Direttore artistico del Mahogany Opera Group, ha realizzato nuove produzioni come Folie à Deux di Emily Hall, Sjon al Borealis Festival, Lost in Thought di Rolf Hind, Mozart vs Machine di Dominic Robertson. Recentemente ha firmato la regia della Finta giardiniera per il Festival di Glyndebourne e ha debuttato all’Opéra National du Rhin con una nuova produzione dell’Eugene Onegin. Gran parte del suo lavoro alla Mahogany Opera è dedicato ai bambini e a un progetto chiamato “SnappyOperas”, che consiste nel creare dieci opere della durata di dieci minuti per bambini dagli otto agli undici anni. Ha inoltre diretto la tournée britannica di Brundibar di Hans Krasa e una nuova versione di Rumplestiltskin ("Tremotino"), la fiaba dei Fratelli Grimm, intitolata The Rattler. Inoltre, sempre con il Mahogany, ha messo in scena la prima mondiale di The Mother di Laurence Osborn, al POSK di Londra. A Berlino, è a capo del progetto “Mica Moca” grazie al quale collabora con diversi artisti, tra cui ballerini (Ahmed Soura, MinakoSeki, RosabelHuguet), video designer (SylwekLuszak) e musicisti jazz (Johannes Lauer, Richard Koch). Di recente ha firmato Ariadne auf Naxos di Strauss e Peter Grimes di Britten, rispettivamente per la Cleveland Orchestra e l’Opera di Colonia, una versione scenica del Messiah di Händel presso la Berliner Philharmonie e con la DeutschesSymphonie-Orchester, realizzando anche la regia di Renard (Konzerthaus Berlin) e di Jephtha (Buxton Festival). Ha debuttato al Teatro alla Scala con Le nozze di Figaro nel 2016; nel 2021 ha firmato la regia di Adriana Lecouvreur per il Maggio Musicale Fiorentino.

Francesco Micheli

Nato a Bergamo nel 1972, laureato in Lettere Moderne, si è diplomato alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. La sua carriera professionale si è sviluppata nel tempo secondo un doppio binario: da una parte il percorso come direttore artistico di manifestazioni di rilevanza internazionale, strettamente connesso all’ideazione di progetti innovativi sempre in ambito operistico; dall’altra corre parallela l’attività di regista in Italia e all’estero, senza trascurare l’insegnamento.Dal 2012 al 2017 è stato direttore artistico del Macerata Opera Festival allo Sferisterio che ha rilanciato riportandolo all’originario prestigio internazionale con lusinghieri riscontri di critica e pubblico. Dal dicembre 2014 è direttore artistico della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo dove sta realizzando una profonda rivoluzione prospettica sul ruolo e le opere del compositore orobico, portando nella città natale i valori e le idee che sostanziano il suo progetto artistico.La creatività di Micheli trova forma anche in una serie di progetti, in collaborazione con diversi teatri, pensati per dare al più vasto pubblico la possibilità di avvicinarsi al mondo operistico. L’attività divulgativa lo ha visto autore e presentatore in ambito televisivo per le reti Sky Classica, Sky Arte e Rai1 nell’ideazione e conduzione di programmi relativi all’opera. Dal 2017 collabora con Elio con il quale ha ideato il format teatrale “Cantiere Opera” dedicato ai grandi compositori e che, dopo il debutto a Firenze, ha girato numerosi teatri italiani, ed è alla base del libro edito da Rizzoli “L'opera è polvere da sparo”.Sul fronte registico, dopo gli inizi in As.Li.Co., numerosi i teatri e i Festival nazionali e internazionali per cui Micheli ha firmato la regia di opere sovente rimaste in repertorio, alla Fenice di Venezia, all’Arena di Verona, al Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro Massimo di Palermo, al Comunale di Bologna e all’NCPA di Pechino.Nel luglio 2019, in occasione del 50° anniversario dell’allunaggio, è stato ospite dell’Artosphere Festival Orchestra come autore e narratore dello spettacolo The Moon al Walton Arts Center di Fayetteville (Arkansas). Nel novembre 2019 ha messo in scena nel cantiere del restauro del Teatro Donizetti di Bergamo, l’opera ritrovata del compositore bergamasco L’angede Nisida che ha ottenuto il premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali. La redazione del mensile italiano «Classic Voice» lo ha eletto fra i dieci personaggi che hanno segnato il mondo musicale nel 2019. Da alcune settimane è stato pubblicato da Curci “Il lago dei cigni” raccontato da Micheli con le musiche eseguite dalla Filarmonica della Scala e le illustrazioni di Marino Neri.

Luis Ernesto Doñas

Nato a Cuba nel 1984, Luis Ernesto Doñas è un regista teatrale e cinematografico laureato all’Istituto Superiore d’Arte di Cuba e alla Scuola Internazionale di Cinema EICTV. Nel 2018 entra a far parte della seconda edizione di Fabbrica YAP del Teatro dell’Opera di Roma dove ha collaborato con importanti registi come Deborah Warner, Valentina Carrasco, William Kentdrige, Filippo Crivelli, Emma Dante, Lorenzo Mariani, Graham Vick, Damiano Michieletto, Andrea de Rosa, Fabio Cherstich. Nel 2018 firma la messa in scena di Enea in Caonia di Hasse nel Teatro Torlonia di Roma e quella di Rita di Gaetano Donizetti per la Donizetti Night, diventata poi “Rita a spasso” in più di dieci spazi fuori Bergamo nell’ambito del progetto “Donizetti? Presente!”. È collaboratore abituale del Teatro Lirico Nacional de Cuba, la compagnia più importante del Paese, dove ha diretto Alcina di Händel e lo scorso dicembre La fille du régiment di Donizetti, presentata al Gran Teatro dell’Avana “Alicia Alonso”, prima coproduzione internazionale di una compagnia lirica cubana, realizzata con la Fondazione Teatro Donizetti. È membro dell'Unione Nazionale di Scrittori e Artisti di Cuba (UNEAC) e dell’Istituto Cubano delle Arti e Industria Cinematografiche (ICAIC) dove, come regista audiovisivo, ha prodotto numerosi cortometraggi e documentari che ha presentato sia a Cuba che a livello internazionale.


Le opere in scena nel 2021.

Un testo del direttore scientifico Paolo Fabbri

La carriera teatrale di Donizetti, iniziata di slancio nel 1818-19, ebbe una battuta d’arresto nel biennio 1820-21, da lui trascorso di nuovo a Bergamo scrivendo musica liturgica e da camera. Al progetto #Donizetti200 provvede così per quest’anno la ripresa di uno dei capisaldi della carriera di GiovanniSimone Mayr, il suo maestro, e cioè Medea in Corinto . Scritta per il S. Carlo di Napoli (1813) su libretto di Felice Romani, l’opera fu data al Sociale di Bergamo appunto nella stagione di carnevale 1821. I teatri cittadini avevano ripreso in precedenza altri titoli fondamentali della produzione di Mayr ( Ginevra di Scozia in tre edizioni diverse, ad esempio), ma non Medea . Il compositore era reduce dal debutto alla Scala di uno dei suoi ultimi lavori, Fedra , presentata il 26 dicembre 1820. Il 12 febbraio andò in scena Medea , in una versione per qualche aspetto diversa da quella di Napoli. Mayr fu sicuramente coinvolto nell’allestimento, ma è difficile immaginare non lo sia stato di riflesso anche Donizetti, in quel periodo a Bergamo. Da studente non si perdeva una stagione d’opera nella sua città: perché avrebbe dovuto farlo adesso, specie nell’occasione in cui poteva veder realizzata una delle opere maggiori del suo maestro? Tra l’altro, vi erano impegnati anche un altro suo insegnante, Antonio Gonzales (maestro al cembalo), e un compagno di scuola, Giuseppe Pontiroli (era Tideo). Quest’ultimo nell’altra opera in cartellone ‒ Otello di Rossini ‒ ricopriva il ruolo di Iago, decisamente più impegnativo. Era un’opera che richiedeva 2 tenori di pari calibro (Otello e Rodrigo), più appunto una seconda parte (quella di Iago). Non sempre i teatri li avevano a disposizione, e poteva capitare che Rodrigo toccasse a un contralto in abiti maschili. È ciò che successe anche a Bergamo: ma chi adattò la parte a Marietta Landini, Rodrigo al Sociale nel 1821? Donizetti avrà dato una mano? E in ogni caso, nel volgere di poche settimane il pubblico bergamasco vide, uno dopo l’altro, prima un campione del teatro shakespeariano così amato da quei romantici che pochi anni prima nella vicina Milano avevano scatenato polemiche a non finire, e poi uno degli emblemi della mitologia classica che quelle teste calde volevano seppellire una volta per tutte. Il cartellone del Sociale 1821 è istruttivo: eredità classica e novità romantiche convivevano, nella cultura e nell’immaginario del tempo, e solo i faziosi pretendevano si escludessero a vicenda. Oltre che istruttivo, forse era anche saggio.

Dopo Mayr, Donizetti francese. La fille du régiment fu la prima opera nuova in lingua francese ad essere rappresentata a Parigi (1840) quando il compositore decise di trasferirsi in Francia. «Opéra-comique» cantata e parlata, commedia brillante d’ambientazione militare non priva di fiammate patriottiche, si mantiene però sempre nei modi di uno stile leggero e frizzante. Non solo Donizetti si cimentava col repertorio francese, ma si dimostrava perfettamente a suo agio in quei panni, naturalizzato parigino in un batter d’occhio, disinvoltamente boulevardier quasi fosse cresciuto a baguettes e calvados . Di lì a poco erano previste due sue opere al Théâtre de la Renaissance ( L’ange de Nisida , Elisabeth : progetti abortiti causa fallimento dell’impresa), e un’altra all’Opéra ( Les martyrs ). Insomma, c’era di che fare infuriare i colleghi francesi, che vedevano un italiano andareben al di là dei recinti tradizionali degli spettacoli che si tenevano sul palcoscenico del Théâtre Italien, in lingua italiana. Pur in un contesto di forme e modi tipicamente parigini, La fille du régiment racchiude anche pagine ispirate a una vena patetica propria della miglior tradizione semiseria italiana, e che non possono non ricordare i languori di Nemorino.

Il quale è protagonista di quell’ Elisir d’amore che Romani ‒ quello di Medea… ‒ trasse da Le philtre di Scribe, applicando però al tenore il nome del protagonista di Estelle et Némorin , romanzo pastorale di Florian (1788). I francesismi non si fermano al libretto. Donizetti ne cosparse la partitura, costellata di situazioni e soluzioni che l’opera italiana non usava abitualmente o, se le usava, le derivava appunto da quella francese: scene dialogate col coro, uso di refrains , ruolo-chiave di una romance («Una furtiva lagrima»). Nel 1832 non aveva ancora messo piede in Francia, ma già studiava il francese.


DONIZETTI EDUCATIONAL 2021/2022

Ritorno a teatro… in equilibrio

Progetti didattici per le Scuole dell‘infanzia,

per le Primarie e le Secondarie

La Fondazione Teatro Donizetti è finalmente pronta a tornare sul palcoscenico in un Teatro Donizetti appena rinnovato, in una città profondamente segnata dagli eventi degli ultimi mesi, ma che dà già forti segnali di ripartenza e vitalità, attraverso un’energia ed un coraggio che non sono mai venuti a mancare.

La proposta dedicata alle scuole, quindi agli insegnanti, agli educatori e alle educatrici e al giovane pubblico, parte proprio da questa premessa. Il nostro intento è quello di dare vita al grande patrimonio del passato, in particolare del nostro Gaetano Donizetti, uno dei bergamaschi più famosi e riconosciuti in tutto il mondo, attraverso la relazione con il nostro presente. Per questo anno scolastico festeggiamo il ritorno in teatro, chiuso prima per restauro, poi per la pandemia e oggi pronto ad accogliere tutta la cittadinanza.

Come ogni anno la stagione dedicata alle scuole si articola in una raccolta di proposte suddivise per ordine e grado, per permettere agli studenti di conoscere l’opera ed il teatro musicale attraverso spettacoli e laboratori dedicati al nostro Gaetano Donizetti. Non era facile per Donizetti trovare sempre un equilibrio tra la sua creatività, le aspettative degli impresari, i suoi molti viaggi e le sue vicende familiari.

Non sono certo stati mesi facili per tutti noi, quelli appena trascorsi, in cui tutti i nostri equilibri sono stati sovvertiti e messi a dura prova. Ma l’equilibrio forse non può essere sempre costante e anche se perderlo fa male, e doverlo ricreare richiede molta fatica, riusciamo a crescere e a trovare sempre nuovi equilibri e punti di riferimento grazie a tutte le esperienze che viviamo.

Gli spettacoli per il prossimo anno scolastico si confrontano dunque con l’equilibrio, a partire dall’allestimento particolare di L’elisir d’amore, ovvero sul filo dell’equilibrio per la regia di Antonio Vergamini, destinato alla scuola dell’obbligo, che vedrà in scena artisti multidisciplinari, veri acrobati che cantano appesi a testa in giù, o suonano il loro strumento in equilibrio su una fune sospesa.

Cercano un equilibrio anche i burattini nello spettacolo Gaetano Gioppino e l’elisir d’amore, di Daniele Cortesi, incapaci di reggersi in piedi senza il sostegno del burattinaio e con i loro tipici movimenti a scatti e stilizzati nello spettacolo dedicato ai più piccoli: la scuola dell’infanzia e la prima e la seconda elementare. Cercano per definizione un equilibrio i nostri adolescenti, alle prese con il delicato e prezioso passaggio all’età adulta e attraverso emozioni e sentimenti impetuosi. Per loro abbiamo riservato una inaugurazione speciale: il 28 settembre alle ore 11.00 le porte del Teatro Donizetti si sono aperte per una replica di Lucia OFF, di e con Francesco Micheli.

Non mancheranno le tradizionali anteprime riservate agli adolescenti e la possibilità di aderire a Opera wow un progetto speciale che possa sostenerli nel complesso viaggio di costruzione della propria identità, nonostante e in seguito agli eventi inaspettati e tragici degli ultimi mesi.

Anche quest’anno su Classroom è disponibile lo spazio Donizetti experience, con materiali interattivi dedicati a Gaetano, al Teatro e alle proposte di spettacoli di quest’anno. L’accesso è gratuito e riservato a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado che sono iscritti agli spettacoli e alle iniziative di quest’anno. I materiali sono realizzati dal team formativo in collaborazione con Edoomark.

L’attenzione per i ragazzi delle scuole superiori quest’anno è importante, abbiamo infatti promosso un percorso di alternanza scuola lavoro, insieme a Edoomark, che grazie al finanziamento del progetto PIC prevede il coinvolgimento di 1050 studenti.

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SCUOLE DELL’INFANZIA

SPETTACOLO

Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore

Spettacolo di Daniele Cortesi

23 e 24 novembre 2021 – ore 9.30 – Ridotto Teatro Donizetti

Lo spettacolo di Daniele Cortesi prova a spiegare, con libertà e fantasia, come potrebbe esser nata in Gaetano Donizetti l’ispirazione per comporre L’elisir d’amore, ed azzarda l’amicizia non impossibile tra il compositore Gaetano Donizetti e il personaggio di Gioppino Zuccalunga, entrambi bergamaschi ed entrambi nati sul finire del Settecento. La storia si svolge Bergamo, in luoghi cari ai suoi concittadini: l’incantevole Piazza Vecchia e il bel Teatro che, molti anni più tardi, è stato dedicato proprio al musicista bergamasco. A commentare dal vivo le scene, fanno da suggestivo accompagnamento le più celebri arie dell’Elisir, suonate dal vivo ed intonate da un tenore. Una commedia davvero corale, nella quale i personaggi di Gaetano Donizetti e della futura moglie Virginia impersonano, rispettivamente, i ruoli di Nemorino e Adina, i protagonisti del melodramma giocoso L’elisir d’amore. Gaetano Donizetti, giovane e timidissimo compositore, s’innamora della bella Virginia che, come lui, adora la musica. L’amico Gioppino incita il compositore a dichiararsi, magari dedicando alla ragazza una dolce serenata ma…

INFORMAZIONI:

Laboratorio di 2 ore (1+1) e partecipazione allo spettacolo Minimo 2 classi

COSTO:

€ 10 a studente (comprensivo di biglietto e laboratorio presso la scuola).

Grazie alla collaborazione con il Museo del Burattino, è disponibile per gli studenti coinvolti nel progetto una visita del museo al costo aggiuntivo di € 3. Per informazioni contattare:

  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • +393755477303

VISITA

Ti presento Gaetano

da gennaio a maggio 2022

Percorso di scoperta donizettiana (visita alla Casa Natale di Donizetti e al Teatro Sociale + laboratorio musicale in Casa Natale)

INFORMAZIONI:

Massimo 2 gruppi classe

COSTO:

€ 100 a classe (comprensivi di visita e laboratorio)

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SCUOLE PRIMARIE

SPETTACOLI

L’elisir d’amore, ovvero sul filo dell’equilibrio

Regia di Antonio Vergamini

1-2-3 dicembre ore 9.30 - Teatro Sociale

Mille anni fa, in un mondo avido di prodigi, bramoso di meraviglie, le strade del nostro continente erano solcate da mercanti e artigiani, ma anche da un’altra specie di personaggi. Bari, birboni, bricconi, gaglioffi. Falsi muti, falsi ciechi, falsi profeti, falsi guaritori... Spesso questi poveri diavoli erranti venivano dal mondo dello spettacolo popolare. Questi due mondi apparentemente così lontani, la ciarlataneria dei simulatori e il castello delle meraviglie dei saltimbanchi, erano invece vicini e viaggiavano sullo stesso carretto bramando gli stessi scudi. Del resto, l’ansia dell’impossibile, il fascino delle profezie, la fede nella forza soprannaturale di sostanze misteriose sono vivissime anche oggi. Chi non desidera trovare la bevanda, la preghiera, il rito che “accomoda tutte le faccende”? Eccoci allora a immergere il nostro Dulcamara nel mondo del circo, dove sta di casa l’acrobazia che è stata, un modo per comunicare con il soprannaturale, con il divino. Questa creazione è plasmata da nove artisti multidisciplinari. Cantare un’aria d’opera sospesi a un cerchio a testa in giù, suonare una chitarra tenendone un’altra in equilibrio sul mento, interpretare una complicata e pericolosa coreografia acrobatica di gruppo senza smettere di cantare in coro. Fare tutto questo interpretando i personaggi dell’opera di Donizetti.

Gli insegnanti che accompagneranno i propri studenti frequentano un percorso di formazione condotto dal team didattico della Fondazione, durante il quale viene presentata loro l’opera e le attività che rendono protagonisti dello spettacolo gli studenti, attraverso brani cantati, travestimenti e oggetti costruiti in classe.

INFORMAZIONI:

  • prevista e inclusa la formazione degli insegnanti in preparazione alla visione dello spettacolo con le classi

COSTO:

€ 10 a studente comprensivo di materiale didattico

Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore – 1° e 2° elementare Spettacolo di Daniele Cortesi

23 e 24 novembre 2021 – ore 11.00 – Ridotto Teatro Donizetti

Lo spettacolo di Daniele Cortesi prova a spiegare, con libertà e fantasia, come potrebbe esser nata in Gaetano Donizetti l’ispirazione per comporre L’elisir d’amore, ed azzarda l’amicizia non impossibile tra il compositore Gaetano Donizetti e il personaggio di Gioppino Zuccalunga, entrambi bergamaschi ed entrambi nati sul finire del Settecento. La storia si svolge Bergamo, in luoghi cari ai suoi concittadini: l’incantevole Piazza Vecchia e il bel Teatro che, molti anni più tardi, è stato dedicato proprio al musicista bergamasco. A commentare dal vivo le scene, fanno da suggestivo accompagnamento le più celebri arie dell’Elisir, suonate dal vivo ed intonate da un tenore. Una commedia davvero corale, nella quale i personaggi di Gaetano Donizetti e della futura moglie Virginia impersonano, rispettivamente, i ruoli di Nemorino e Adina, i protagonisti del melodramma giocoso L’elisir d’amore. Gaetano Donizetti, giovane e timidissimo compositore, s’innamora della bella Virginia che, come lui, adora la musica. L’amico Gioppino incita il compositore a dichiararsi, magari dedicando alla ragazza una dolce serenata ma…

INFORMAZIONI:

Laboratorio di 2 ore (1+1) e partecipazione allo spettacolo Minimo 2 classi

COSTO:

€ 10 a studente (comprensivo di biglietto e laboratorio presso la scuola).

Grazie alla collaborazione con il Museo del Burattino, è disponibile per gli studenti coinvolti nel progetto una visita del museo al costo aggiuntivo di € 3. Per informazioni contattare:

  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • +393755477303

VISITE

Ti presento Gaetano

da gennaio a maggio 2022

Percorso di scoperta donizettiana (visita alla Casa Natale di Donizetti e al Teatro Sociale + laboratorio musicale in Casa Natale)

INFORMAZIONI:

Massimo 2 gruppi classe

COSTO:

€ 100 a classe (comprensivi di visita e laboratorio)

Visite guidate al Teatro Donizetti condotte dagli studenti delle superiori coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro

da gennaio a maggio 2022

Visite guidate al rinnovato Teatro Donizetti condotte dagli studenti delle scuole superiori coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro.

COSTO:

gratuito fino ad esaurimento disponibilità

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SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

SPETTACOLI

L’elisir d’amore, ovvero sul filo dell’equilibrio

Regia di Antonio Vergamini

1-2-3 dicembre ore 11.30 – Teatro Sociale

Mille anni fa, in un mondo avido di prodigi, bramoso di meraviglie, le strade del nostro continente erano solcate da mercanti e artigiani, ma anche da un’altra specie di personaggi. Bari, birboni, bricconi, gaglioffi. Falsi muti, falsi ciechi, falsi profeti, falsi guaritori... Spesso questi poveri diavoli erranti venivano dal mondo dello spettacolo popolare. Questi due mondi apparentemente così lontani, la ciarlataneria dei simulatori e il castello delle meraviglie dei saltimbanchi, erano invece vicini e viaggiavano sullo stesso carretto bramando gli stessi scudi. Del resto, l’ansia dell’impossibile, il fascino delle profezie, la fede nella forza soprannaturale di sostanze misteriose sono vivissime anche oggi. Chi non desidera trovare la bevanda, la preghiera, il rito che “accomoda tutte le faccende”? Eccoci allora a immergere il nostro Dulcamara nel mondo del circo, dove sta di casa l’acrobazia che è stata, un modo per comunicare con il soprannaturale, con il divino. Questa creazione è plasmata da nove artisti multidisciplinari. Cantare un’aria d’opera sospesi a un cerchio a testa in giù, suonare una chitarra tenendone un’altra in equilibrio sul mento, interpretare una complicata e pericolosa coreografia acrobatica di gruppo senza smettere di cantare in coro. Fare tutto questo interpretando i personaggi dell’opera di Donizetti.

Gli insegnanti che accompagneranno i propri studenti frequentano un percorso di formazione condotto dal team didattico della Fondazione, durante il quale viene presentata loro l’opera e le attività che rendono protagonisti dello spettacolo gli studenti, attraverso brani cantati, travestimenti e oggetti costruiti in classe.

INFORMAZIONI:

  • prevista e inclusa la formazione degli insegnanti in preparazione alla visione dello spettacolo con le classi

COSTO:

€ 10 a studente comprensivo di materiale didattico

Il giovane Gaetano – una biografia in parole e musica

5 e 6 aprile 2022 – ore 9.00 e ore 11.00 – Sala della Musica Teatro Donizetti

Un narratore di lungo corso e tre attrici-cantanti insieme per raccontare, cantare e dare forma ai primi anni di attività artistica di Gaetano Donizetti.

Reading con canto a cappella

Con Ilaria Pezzera, Miriam Gotti, Barbara Menegardo e Ferruccio Filippazzi Musiche di Gaetano Donizetti

COSTO:

€ 8 a studente

VISITE

Ti presento Gaetano

da gennaio a maggio 2022

Percorso di scoperta donizettiana (visita alla Casa Natale di Donizetti e al Teatro Sociale + laboratorio musicale in Casa Natale)

INFORMAZIONI:

Massimo 2 gruppi classe

COSTO:

€ 100 a classe (comprensivi di visita e laboratorio)

Visite guidate al Teatro Donizetti condotte dagli studenti delle superiori coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro

da gennaio a maggio 2022

Visite guidate al rinnovato Teatro Donizetti condotte dagli studenti delle scuole superiori coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro.

COSTO:

gratuito fino ad esaurimento disponibilità

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SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

SPETTACOLI

Lucia OFF

28 settembre 11.00 - Teatro Donizetti

Evento che inaugura l’anno scolastico riservato ai ragazzi delle superiori su invito di Francesco Micheli, Direttore artistico del festival Donizetti Opera.

Il mondo ha bisogno di Gaetano Donizetti, oggi più di ieri. Le opere del compositore bergamasco racchiudono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di

sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza, immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan, narra la storia d’amore tenera e sincera di due adolescenti cresciuti troppo in fretta che si trasforma in tragedia. Francesco Micheli, direttore artistico del festival Donizetti Opera, racconta questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.

COSTO:

gratuito

L’elisir d’amore di G. Donizetti - anteprima

17 novembre 2021 – ore 14.00 – Teatro Donizetti

Le prove generali di Elisir d’amore alle quali gli studenti arriveranno preparati grazie ad un percorso di formazione di formazione all’opera svolto in classe dagli operatori didattici della Fondazione.

COSTO:

€ 15 a studente (comprensivo di biglietto e formazione in classe)

Medea in Corinto di G. Donizetti - anteprima

17 novembre 2021 - ore 19.00 – Teatro Sociale

Le prove generali di Medea in Corinto alle quali gli studenti arriveranno preparati grazie ad un percorso di formazione all’opera svolto in classe dagli operatori didattici della Fondazione.

COSTO:

€ 15 a studente (comprensivo di biglietto e formazione in classe)

La fille du régiment di G. Donizetti - anteprima 18 novembre 2021 – ore 15.00 – Teatro Donizetti

Le prove generali di La fille du régiment alle quali gli studenti arriveranno preparati grazie ad un percorso di formazione all’opera svolto in classe dagli operatori didattici della Fondazione.

COSTO:

€ 15 a studente (comprensivo di biglietto e formazione in classe)

PROGETTO SPECIALE

OPERA WOW

Per accompagnare gli adolescenti nel complesso e STUPEFACENTE percorso di crescita, attraverso l’Opera.

Un progetto della Fondazione Teatro Donizetti, in collaborazione con ATS e Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

Un‘iniziativa nuova il cui scopo primario non è solo quello di trasmettere la conoscenza del patrimonio operistico ai ragazzi, ma anche quello di avvalersi di questo patrimonio e dello spettacolo dal vivo come strumenti per accompagnare gli adolescenti nel complesso percorso di elaborazione e trasformazione degli ultimi avvenimenti pandemici.

Con Opera wow la Fondazione Teatro Donizetti intende favorire l’incontro tra l’Opera e gli adolescenti: rendendo l’Opera e lo spettacolo dal vivo strumenti per raggiungere obiettivi che vanno al di là della conoscenza dell’opera stessa, contribuendo così al benessere dei cittadini.

Azioni del progetto

  • spettacoli Lucia OFF

28 settembre 2021 ore 11.00, Teatro Donizetti Di e con Francesco Micheli

Medea in Corinto, anteprima riservata ai giovani

17 novembre 2021, Teatro Sociale ore 19.00

Melodramma tragico di Felice Romani

Musica di Giovanni Simon e Mayr

Direttore Jonathan Brandani

Regia Francesco Micheli

-Formazione insegnanti

TEATRO DONIZETTI

28 ottobre Ore 16.00-18.00.

Francesca Corna (on line/Teatro Donizetti TBD)

16 dicembre 2021 ore 16.00-18.00 Teatro Donizetti Francesca Corna e Maria Teresa Galati

24 febbraio 2022 ore 16.00-18.00 Teatro Donizetti Francesca Corna e Maria Teresa Galati

- Formazione studenti

9 novembre ore 11.00-13.00 on line

Incontro condotto da Francesco Micheli, regista dell’opera

Laboratori nelle scuole

da marzo 2022, date da concordare in base alle esigenze di ogni singolo istituto

VISITE

Donizetti ON

da gennaio a maggio 2022

Alla scoperta degli interni del rinnovato Teatro Donizetti grazie a un’audioguida interattiva e immersiva in cui è il Teatro stesso a guidare i ragazzi. Il progetto trae ispirazione dall’immagine di un Teatro che, al ritorno del suo pubblico, si illumina di luce propria e prende vita. In un viaggio nel tempo dal Settecento ad oggi, vengono raccontate la rinascita del Donizetti. Il Teatro si accende, si svela e ci guida alla scoperta del suo presente, passato e futuro, offrendo in una modalità inedita informazioni e aneddoti sulla sua storia e i suoi protagonisti.

COSTO:

€ 7 a studente

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Progetto di alternanza scuola-lavoro

da ottobre 2021 a maggio 2022

In collaborazione con Edoomark

Tre percorsi di PCTO in collaborazione con Edoomark:

CheClasse Donizetti: realizzazione di contenuti video area educational Donizetti

  • settimane disponibili 26 (ottobre/giugno)

  • modulo da 32 ore

  • massimo 25 studenti a classe

CheClasse Donizetti speciale cortometraggio: realizzazione di un cortometraggio che sarà inserito nell’evento di maggio “Donizetti Night”

  • settimane disponibili 6 (febbraio/marzo)

  • modulo da 32 ore

  • massimo 25 studenti a classe

Donizetti visite: i ragazzi verranno coinvolti nella gestione delle visite guidate del nuovo Teatro Donizetti, rivolte alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Durante il percorso gli studenti matureranno competenze relazionali, di comunicazione e di apprendimento sulla storia del Teatro e di Donizetti.

  • settimane disponibili 20 (gennaio/maggio)

  • modulo da 20 ore

  • massimo 12/15 studenti a classe

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.edoomark.com

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PRE-ADESIONI ONLINE AL SEGUENTE LINK:

https://www.teatrodonizetti.it/it/progetti-educativi/cantiere-opera/

Chi intendesse ricevere maggiori informazioni riguardo i progetti formativi può contattare:

ELISA GAMBERO

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

035.4160625

ATTENZIONE

orari e date indicate possono subire variazioni che, in caso, saranno tempestivamente comunicate.


 

 

 
 
 

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