L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

les talents lyriques

XVI PERGOLESI SPONTINI FESTIVAL

VENTO DI SOAVE

Papi, Imperatori, armi e amori sotto l’Aquila sveva

1 - 25 settembre 2016

Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Castelbellino,

Cupramontana, Loreto, Ostra, Serra De’Conti

Opere, concerti, spettacoli

Un viaggio in musica dal XII secolo ai giorni nostri attraverso l’albero genealogico di Federico II

“Vento di Soave”: la citazione dal Paradiso di Dante dichiara l’omaggio alla stirpe degli Hohenstaufen, alla quale appartenne Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia, nato a Jesi nel 1194.

Percorrendo l’albero genealogico di Federico spettacoli e concerti evocano i personaggi della sua famiglia: suo padre Enrico VI è tra i protagonisti di Agnes von Hohenstaufen, il capolavoro di Spontini; sua madre Costanza d’Altavilla “che del secondo vento di Soave / generò ‘l terzo e l’ultima possanza” si racconta ne Il volo dell’aquila; a suo nonno Ruggero II riportano le liturgie per la Cappella reale di Sicilia e la vicenda di San Guglielmo, Duca d’Aquitania che sostiene l’Antipapa Anacleto II contro il legittimo Papa Innocenzo I. Suo figlio Enzo è il protagonista della giovanile opera di Respighi; l’altro figlio Manfredi appare, insieme con un’ipotetica sorella di madre musulmana, ne La Saracena, libretto incompiuto di Wagner.

Nell’età compresa tra il Barbarossa e il secondo Federico, cavalieri, trovatori e clerici vagantes cantano canzoni, e tra esse i Carmina Burana, che Carl Orff rese famosi nel XX secolo. Le laudi francescane dei “joculatores domini” chiamano in causa un frate assai vicino all’Imperatore, Elia da Cortona, compagno e successore di San Francesco.

Teatri storici, piazze, chiese e chiostri si riempiono di musica, in un viaggio che copre lo spazio temporale tra il XII Secolo e i giorni nostri: il repertorio sacro e profano dei secoli XII e XIII sotto gli alberi di Serra dei Conti e di Castelbellino, i capolavori pergolesiani nel settecentesco Teatro Pergolesi a Jesi e sotto le volte della Basilica di Loreto, le pagine dell’Agnese - nell’edizione italiana voluta nel 1954 da Francesco Siciliani, il grande organizzatore musicale scomparso vent’anni fa – nel cortile della casa di Spontini nella natia Maiolati, il Re Enzo di Respighi nell’elegante architettura della chiesa di San Floriano oggi Teatro Moriconi, La Saracina di Wagner - divenuta cunto di pupari siciliani - nel teatro di Montecarotto, Il volo dell’aquila nella piazza jesina dove l’imperatore è nato e dove si attende l’inaugurazione del nuovo museo dedicato a lui.

1 settembre, ore 21

Jesi, Piazza Federico II

IL VOLO DELL’AQUILA

Di come Costanza Imperatrice diede al mondo il figlio Federico

azione scenicaFranco Dragone

testo diVirginia Virilli

testi cantati di Virgilio, Dante, Jacopone da Todi

musica di Fabrizio Festa

Compagnia di circo contemporaneo “El Grito”

Cori polifonici

Prima rappresentazione assoluta

Commissione del Pergolesi Spontini Festival

Nuova produzione Fondazione Pergolesi Spontini

In collaborazione conScuola di Musica elettronica e applicata del Conservatorio “E.R. Duni” di Matera

Una festa teatrale firmata da Franco Dragone nella piazza dove, secondo la tradizione, Costanza partorì Federico sotto una tenda. Musica nuova con echi di un lontano passato, le confessioni di un’Imperatrice e le evoluzioni di un circo metafisico.

2 settembre, ore 21

Montecarotto, Teatro Comunale

LA SARACINA

un’opera non musicata di Richard Wagner

raccontata da un contastorie, un puparo e un negromante

musiche di Richard Wagner
drammaturgia musicale e regiaGiovanni Mazzara

drammaturgia Gigi Borruso

scene Roberto Lo Sciuto

costumi Valentina Console

pianoforte Valentina Casesa

contastorie Gigi Borruso

negromante Roberto Lo Sciuto

pupari Salvo e Luciano Bumbello

Prima rappresentazione assoluta

Nuova produzione Fondazione Pergolesi Spontini

In collaborazione con Transit Teatro, Teatro Massimo di Palermo,Museo Internazionale delle Marionette “A. Pasqualino” di Palermo

Die Sarazinrin, un libretto che Wagner scrisse in gioventù prende vita grazie all’arte siciliana del cunto e dei pupari. Un racconto epico e cavalleresco di cui sono protagonisti Manfredi e una misteriosa fanciulla di madre musulmana entrambi figli illegittimi di Federico II.

3 settembre, ore 21

Castelbellino, Belvedere Europa

UNTER DEN LINDEN

Musica in Europa centrale al tempo di Federico II

Ensemble Micrologus

anto, arpa, buccina Patrizia Bovi

cornamusa, flauto traverso, flauto&tamburo, cennamella Goffredo Degli Esposti

viella ribeca, buccina Gabriele Russo

canto, salterio, tamburello, naccheroni Enea Sorini

canto, guinterna, cimbali Simone Sorini

liuto guinterna Beppe Frana

“Unter den Linden”, all’ombra dei tigli: trovatori, poeti, cavalieri cantano d’amore, tra il primo Federico e il secondo, nel cuore dell’Europa.

4 settembre, ore 18

Serra de’ Conti, Giardino Museo Arti Monastiche

CARMINA BURANA

Cantiones profanae dal Codex Latinus Monacensis 4660 – Codex Buranus

Ensemble Micrologus

zufolo col tamburo, cennamella, cornamusa Goffredo Degli Esposti

viella ribeca, buccina Gabriele Russo

canto, naccheroni, tamburello Enea Sorini

canto, chitarrino, cimbali Simone Sorini

canto, organetto Luca Dellacasa

Poesia e musica del XIII secolo da un codice miniato che raccoglie canti d’amore e d’osteria, di pentimento e di destino, intonati dai “clerici vagantes”, che viaggiavano tra le varie nascenti università europee: i goliardi.

4 settembre, ore 21

Ostra, Piazza dei Martiri

APPROACHING CARMINA BURANA

musica di Carl Orff

workshop diFranco Dragone

Francoforte 1937: i canti dei goliardi diventano una grande azione scenica. Carl Orff avvolge le scarne linee della scrittura medioevale in una sontuosa veste sinfonico corale. Franco Dragone comincia da qui il suo viaggio verso una nuova creazione con un workshop nelle Marche.

9 – 11 settembre, ore 21

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi

LI PRODIGI DELLA DIVINA GRAZIA

NELLA CONVERSIONE E MORTE DI SAN GUGLIELMO DUCA D’AQUITANIA

Dramma sacro di Ignazio Maria Mancini

musica di Giovanni Battista Pergolesi

Revisione critica di Livio Aragona

Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini

San Guglielmo Raffaella Milanesi

San Bernardo – Padre Arsenio Sofia Solovyi

Cuosemo Clemente Daliotti

Angelo Arianna Vendittelli

Demonio Maharram Huseynov

direttoreChristophe Rousset - regiaFrancesco Nappa

sceneBenito Leonori - costumiGiusi Giustino

Les Talens Lyriques

Nuova produzione Fondazione Pergolesi Spontini

Nel dramma sacro di Pergolesi, Guglielmo d’Aquitania ha un capitano napoletano che guida le truppe: Cuosemo, che da soldato diventa eremita, suo malgrado. Angelo e Demonio si travestono per contendersi l’anima del nobile cavaliere, che San Bernardo guida sulla retta via.

10 settembre, ore 21

Loreto, Basilica della Santa Casa

MATER MISERICORDIAE

Concerto Mariano

G.B. Pergolesi, Salve Regina in fa minore per contralto, archi e basso continuo

L. Leo, Salve Regina in fa maggiore per soprano, archi e basso continuo

G.B. Pergolesi, Stabat Mater in fa minore per soprano, contralto, archi e basso continuo

sopranoFrancesca Aspromonte

contraltoBenedetta Mazzucato

direttoreChristophe Rousset

Les Talens Liriques

Nell’Anno Santo della Misericordia, un omaggio alla Vergine Lauretana, “Madre di Misericordia”, con le musiche napoletane del XVIII secolo.

11 settembre, ore 18

Maiolati Spontini, Giardino Casa-Museo “G. Spontini”

SALOTTO AGNESE

Dedicato a Francesco Siciliani, a vent’anni dalla scomparsa

musica di Gaspare Spontini

testo diDario Della Porta

Agnese Mariam Perlashvili

Ermengarda Martina Rinaldi

Enrico Giorgi Tsintsadze

Filippo Daniele Adriani

Il Duca Takahiro Shimotsuka

L’Imperatore / L’Arcivescovo Akaki Ioseliani

Dame / Monache Rafaela Fernandes, Magdalena Krysztoforska, Tsisana Giorgadze

pianoforteAlessandro Benigni

In collaborazione con Accademia d’Arte Lirica di Osimo

Agnes von Hohenstaufen, capolavoro di Spontini fu riscoperta al Maggio Musicale Fiorentino nel 1954, per merito del direttore artistico Francesco Siciliani. Le pagine salienti di un’opera colossale vengono lette al pianoforte, in un ideale salotto ottocentesco, come nella Berlino che ospitò per vent’anni Gaspare Spontini.

15 settembre, ore 18 (anteprima giovani)*

16 – 18 settembre, ore 21

Jesi, Teatro V. Moriconi

RE ENZO

Opera comica di Alberto Donini

musica di Ottorino Respighi

versione per ensemble da camera diFranca Bettoli, Stefano Carloni, Giuseppe Pitarresi,
Matteo Salvo
allievi del Laboratorio di Composizione del Conservatorio “B. Maderna” di Cesena

Re Enzo David Beucher

Lauretta Rafaela Fernandes

Isabella Magdalena Krysztoforska

Gigione Daniele Adriani

Podestà / II Operaio Akaki Ioseliani

I Goliardo / I Operaio Giorgi Tsintsadze

II Goliardo/ Cocuberna / Leonzio Takahiro Shimotsuka

I Voce lontana Tsisana Giorgadze

II Voce lontana Martina Rinaldi

direttoreAlessandro Benigni

regiaMatteo Mazzoni
sceneElisabetta Salvatori

costumiPatricia Toffolutti
Ensemble Salvadei

Cori polifonici

Nuova produzione Fondazione Pergolesi Spontini

In collaborazione con Conservatorio “B. Maderna” di Cesena e Accademia d’Arte Lirica di Osimo

E’ la prima opera di Respighi (1905) che racconta in chiave comica la storia del sovrano tedesco, figlio naturale di Federico II, fatto prigioniero nel 1249 dopo la battaglia della Fossalta. Tutte le donne di Bologna, affascinate dalla bellezza e dall’aura di mistero del giovanissimo re, spasimano per lui. La poetessa Isabella e l’innamorata Lauretta, travestendosi da paggio, ne tramano la fuga. La trama è scoperta. Ma ad Enzo rimane l’amore della bella bolognese.

*spettacolo riservato ai partecipanti al progetto Ragazzi… all’Opera! 2016

17 settembre, ore 21

Monsano, Chiesa degli Aroli

DA FEDERICO A FEDERICO: MUSICHE PER UN RE FLAUTISTA

musiche di Federico II di Prussia, J.P. Kirnberger, C.P.E. Bach, J.J. Quantz, J.S. Bach

clavicembaloStefano Demicheli

flauto traversiere Marcello Gatti

violoncelloMarco Ceccato

In collaborazione con Centro di Musica Antica Pietà di Turchini di Napoli

Un salto di cinquecento anni conduce alla corte di un altro Federico II, il re di Prussia.

Compositore e flautista, si circondò di filosofi e di musicisti, tra cui Johann Sebastian Bach.

24 settembre, ore 18

Cupramontana, Eremo dei Frati Bianchi

FRATI E GIULLARI

Joculatores Domini: laudi alle origini del Francescanesimo

Ensemble Micrologus

zufolo col tamburo, cennamella, cornamusa Goffredo Degli Esposti

viella ribeca, buccina Gabriele Russo

canto, naccheroni, tamburello Enea Sorini

canto Giovanni Cantarini

canto, oud, cennamella Raffaello Simeoni

In collaborazione con Fondazione Eremo dei Frati Bianchi

Il più famoso dei giullari d’Italia incontrò San Francesco d’Assisi e decise di seguirlo. I frati impararono a lodare Iddio in letizia e predicare con l’arte degli istrioni.

Al termine del concerto degustazione di olio, vino e pane a cura di Food Brand Marche

25 settembre, ore 11.30

Jesi, Chiesa di San Marco

nel corso della Celebrazione Liturgica

LITURGIA SOLENNE PER LA CAPPELLA REALE DI SICILIA

Messa Normanno Sveva (secolo XII, Biblioteca Nazionale di Madrid, manoscritti 288 – 289 –19421)

direttore Giovannangelo de Gennaro

Ensemble Calixtinus

Cosimo Giovine, Vito Giammarelli, Nicola Nesta, Antonio Magarelli, Ciccio Regina

Dai codici normanno svevi, la musica sacra cantata nelle cerimonie solenni del Regno di Sicilia, nel Duomo e nella Cappella Palatina di Palermo e sotto le volte della Cattedrale di Monreale.

I programmi potrebbero subire variazioni di date, titoli e cast per motivi economici, tecnici o di forza maggiore.

 


 

 

 
 
 

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