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Anticipazioni Arena di Verona 2017

Un nuovo Nabucco per l'Arena 2017

La Fondazione Arena di Verona dà appuntamento al suo pubblico alla 95a edizione dell’Arena di Verona Opera Festival, in scena dal 23 giugno al 27 agosto 2017: in cartellone 47 serate con 5 titoli d’Opera e due Gala.

 

Il Festival 2017 inaugurerà il 23 giugno con una nuova e attesa produzione di Nabucco proposta per 12 serate per proseguire con Aida, opera simbolo del Festival lirico areniano a partire dal suo inizio nel 1913. Il capolavoro verdiano viene presentato in due allestimenti che evidenziano il legame tra tradizione e modernità con il quale l’opera si propone di avvicinarsi al pubblico: il primo, in scena per 8 serate, è quello contemporaneo firmato dal team artistico catalano La Fura dels Baus, produzione che ha inaugurato il Festival del Centenario, con le articolate e scenotecniche tecnologie di Carlus Padrissa e Àlex Ollé; assistente alla regia e coreografa è Valentina Carrasco, le scene sono di Roland Olbeter, i costumi di Chu Uroz. Il lighting design è curato dall’areniano Paolo Mazzon.

La seconda veste, con 9 rappresentazioni in programma, è quella tradizionale per eccellenza, ovvero l’allestimento di Aida realizzato nel 1982 da Gianfranco de Bosio - e replicato per 20 stagioni - che rievoca l’edizione storica del 1913 di Ettore Fagiuoli. Le coreografie portano la firma di Susanna Egri.

Terzo titolo verdiano in cartellone è Rigoletto, proposto per 5 date con la regia di Ivo Guerra, le scene di Raffaele del Savio ed i costumi di Carla Galleri.

Si prosegue poi con 6 recite di Madama Butterfly, tragedia giapponese in tre atti su musica di Giacomo Puccini. L’opera è proposta nel fortunato allestimento del 2004 di Franco Zeffirelli che ne firma regia e scene, con i costumi del premio Oscar Emi Wada ed i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli.

L’ultima opera del Festival 2017 è Tosca, sempre di Giacomo Puccini, proposta per 5 rappresentazioni nello scenografico allestimento ideato nel 2006 da Hugo de Ana, che ne ha curato regia, scene, costumi e luci.

Il programma è arricchito da due serate di Gala: sabato 21 luglio andrà in scena una prestigiosa serata di Gala dal titolo Gala con Plácido Domingo, mentre martedì 15 agosto l’appuntamento è con il Gala IX Sinfonia di Beethoven.

Il cartellone 2016 vede impegnati i Complessi Artistici e Tecnicidella Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e figuranti.

Gli orari di inizio delle rappresentazioni del 95° Arena di Verona Opera Festival sono i seguenti: alle ore 21.00 nei mesi di giugno e luglio, alle ore 20.45 in agosto. Le due serate di Gala, invece, avranno inizio alle ore 22.00.

Si ricorda infine che fino al 24 dicembre 2016 i biglietti per il Festival lirico 2017 possono essere acquistati a prezzo speciale, da € 12,00 a € 208,00.

Informazioni

 www.arena.it

Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona

tel. (+39) 045 59.65.17 – fax (+39) 045 801.3287 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Call center (+39) 045 800.51.51 - www.arena.it - Punti di prevendita Geticket

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I RISULTATI DELL’ARENA OPERA FESTIVAL 2016:

47 SERATE DI GRANDE SPETTACOLO HANNO INCANTATO UN PUBBLICO DI
OLTRE 370.000 PERSONE ALL’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2016
PER UN INCASSO TOTALE CHE SFIORA I 22 MILIONI DI EURO.

L'INCASSO MEDIO PER SERATA È AUMENTATO DELL’8,2% RISPETTO AL 2015

Domenica 28 agosto si è conclusa la 94a edizione del Festival Lirico all’Arena di Verona, che ha visto protagonisti 5 tra i titoli d’Opera più amati proposti negli allestimenti più spettacolari che li hanno resi celebri in tutto il mondo.

In continuo aumento la risposta del pubblico; il gradimento si è dimostrato costante per l’intera durata del Festival, con un aumento degli incassi per serata pari all’8,2% rispetto al 2015; i dati di biglietteria riportano un incasso medio di € 467.239 e un totale di € 21.960.243,00.

La media di spettatori per ciascuna serata è stata di 7883 per un pubblico totale di 370.501.

"Si è concluso molto positivamente il Festival lirico all'Arena di Verona 2016 - ha detto il Commissario straordinario della Fondazione Arena, Carlo Fuortes -. Il pubblico ha dimostrato grande amore per l'Arena e gli incassi sono stati superiori alle previsioni del Piano di risanamento della Fondazione. È la tangibile dimostrazione che la lirica all'Arena è un bene culturale prezioso da salvaguardare, unico e irripetibile nel panorama mondiale. L'edizione 2016 che si chiude con successo è un passaggio molto importante nel processo di risanamento della Fondazione. Ringrazio calorosamente tutti i lavoratori della Fondazione - artisti, tecnici, amministrativi e maestranze - che hanno lavorato con dedizione a questo festival, in una fase così complessa della vita dell'Istituzione."

Numerose sono state le iniziative promosse da Fondazione Arena per rendere il Festival accessibile ad un pubblico sempre più numeroso attraverso promozioni dedicate e tariffe speciali: agevolazioni riservate ad over 65, under 30, associazioni ed aziende convenzionate, la proposta di early booking che ha reso disponibili i biglietti per il Festival Lirico 2016 a tariffa scontata (circa l’8%) per chi ha acquistato entro il 24 dicembre 2015 (proposta confermata anche per il prossimo anno). Un’attenzione particolare è stata rivolta ai più giovani attraverso le iniziative Scuola e Università all’Opera. Attraverso questa attività capillare Fondazione Arena mira ad avvicinare alla lirica, oltre allo storico pubblico di melomani, gli spettatori del futuro.

Il 94° Arena di Verona Opera Festival ha inaugurato il 24 giugno con Carmen di Georges Bizet, proposta per 13 rappresentazioni nella cinematografica messa in scena di Franco Zeffirelli. 3 i titoli verdiani in cartellone: Aida, nell’allestimento di Gianfranco de Bosio che rievoca l’edizione storica del 1913, La Traviata, con le suggestive cornici del regista argentino Hugo de Ana, ed infine Il Trovatore, con la regia di Franco Zeffirelli. Il regista fiorentino ha firmato la regia anche del quinto titolo del Festival 2016: Turandot di Giacomo Puccini, proposto per 5 serate.

Anfiteatro gremito per la serata della Première e la rappresentazione inaugurale di Aida, che si riconferma un’opera amatissima dal pubblico con una presenza media di 7.700 spettatori per recita con un totale di 123.207 presenze per le 16 rappresentazioni.

Carmen, con la regia di Franco Zeffirelli, ha registrato una media di 8.055 spettatori e un totale di 104.711 presenze per le 13 serate.

La Traviata, nell’allestimento di Hugo de Ana, ha registrato un’affluenza di 58.891 spettatori nelle 8 serate in programma, attestando una media di 7.361 spettatori a recita.

Turandot, proposta nella cinematografica regia di Franco Zeffirelli e impreziosita dai costumi del Premio Oscar Emi Wada, ha visto nelle 5 serate un totale di 44.088 spettatori con una media di 8.818 a recita.

Il Trovatore, ultimo titolo a debuttare e proposto per 4 serate sempre per la regia di Franco Zeffirelli, ha chiuso con 26.293 spettatori e una media di 6.573 a recita.

Il 18 luglio alle 22.00 è tornato in scena per il terzo anno consecutivo all’interno del Festival Lirico Roberto Bolle and Friends, l’appuntamento dedicato alla danza in una serata pressoché sold out con oltre 13.000 spettatori; sul palcoscenico veronese, accanto all’étoile del Teatro alla Scala e dell’American Ballet Theatre, artisti di calibro internazionale provenienti da prestigiose compagnie europee e americane.

Relativamente ai canali di vendita si conferma il trend che già da diversi anni dimostra come gli spettatoriprediligano l’acquisto online rispetto ai canali più tradizionali. Il 41,49% degli spettatori del Festival 2016 ha infatti acquistato tramite Internet, per un incasso che supera i 9 milioni di euro, mentre il 22,24% si è recato presso il botteghino, il 31,53% si è rivolto ad Agenzie convenzionate e ai punti vendita ufficiali, il 3,87% ha scelto il Call center e lo 0,87 % ha acquistato presso gli sportelli bancari.

In particolare, la percentuale relativa alla nazionalità di chi ha acquistatobiglietti tramite il sito Internet - 122.586 - mostra nelle prime posizioni l’Italia con il 30,27%, la Germania con il 18,86% e la GranBretagna con l’11,02%; seguono Paesi Bassi con il 4,25%, Svizzera con il 3,82% e Russia con il 3,62%. Complice di questo successo anche l’efficacia del servizio di e-ticketing, reso possibile anche quest’annograzie alla consolidata partnership con UniCredit: gli spettatori che hanno effettuato la prenotazione on-line, tramite lettori ottici di barcode, hanno potuto accedere direttamente agli ingressi dell’Arena, senza dover passare in biglietteria per il ritiro del titolo d’accesso. Fondazione Arena di Verona ha impostato anche per il 2016 una campagna pubblicitaria dedicata all’indicizzazione del prodotto sui motori di ricerca.

Nell’ottica della formazione del pubblico di domani Fondazione Arena, inoltre, ha rinnovato anche quest’anno l’attenzione rivolta al mondo della Scuola e dell’Università, riservando biglietti a prezzi speciali per studenti, docenti, genitori e personale ATA in numerose serate del Festival. La provenienza dei ragazzi vede il Triveneto al primo posto, subito seguito da Lombardia ed Emilia Romagna, con una crescente presenza di giovani provenienti dall’estero. Dai dati di affluenza, lo spettacolo che quest’anno ha maggiormente appassionato il giovane pubblico è stato Carmen, seguito da Aidae Turandot.

Si intensifica anche il dialogo tra l’Arena di Verona e la propria community virtuale sui maggiori social network, soprattutto Facebook e Twitter. Sulla prima piattaforma, l’Arena conferma con oltre 357.167fan il primato italiano e il terzo posto nella classifica internazionale per numero di fan tra le Fondazioni lirico-sinfoniche e le maggiori realtà concertistiche, dopo la Sydney Opera House e il Metropolitan di New York, dato cherivela la presenza di una community numerosa, molto attiva e proveniente da tutto il mondo, e che dal 2010 contribuisce con post, foto e video a rendere il racconto del Festival lirico più ricco e sfaccettato. Su Twitter l’Arena registra 23.863  follower e 3,44 milioni di impressions, a cui si aggiunge la vincente iniziativa dei Tweet Seats,che ha visto quest’anno consolidarsi i risultati del 2015 attraverso la possibilità data agli spettatori di twittare l’opera live con il proprio dispositivo mobile da posti riservati vicinissimi al palcoscenico.

Il successo del Festival 2016 si deve anche alle scelte artistiche, che hanno portato ad esibirsi sul palcoscenico dell’anfiteatro veronese artisti di fama mondiale, alcuni al loro debutto in Arena.

Tra gli artisti ritornati sul palcoscenico areniano ricordiamo Luciana D’Intino, Irina Lungu, Francesco Demuro, Nino Machaidze, Jorge De León, Carlo Ventre, Ekaterina Gubanova, Amarilli Nizza, Walter Fraccaro, Sebastian Catana, Ekaterina Bakanova, Gabriele Viviani, Oksana Dyka, Donata D’Annunzio Lombardi, Simone Piazzola, Maria José Siri, Hui He, Susanna Branchini, Artur Rucinski, Dalibor Jenis, Ambrogio Maestri, Ildikó Komlosi, Violeta Urmana, solo per citarne alcuni. Hanno invece esordito per la Stagione 2016: Yusif Eyvazov, Murat Karahan, Agunda Kulaeva, Alida Berti, Francesca Sepe, Carmen Topciu, Francesca Sassu, Mikheil Sheshaberidze, Stefano La Colla.

Alla guida dell’orchestra areniana si sono confermate le esperte bacchette di Daniel Oren, Julian Kovatchev, Fabio Mastrangelo e Andrea Battistoni, oltre ai debutti sul podio di Jader Bignamini e Xu Zhong.

L’Arena Opera Festival si riconferma un’eccellenza culturale di livello internazionale grazie all’attenta macchina organizzativache ogni anno offre, con il suo staff dall’altissima capacità artistica e tecnica, importanti titoli in cartellone e porta in scena ogni sera un’opera diversa.

Si ringraziano infine tutti i sostenitori della 94a edizione dell’Opera Festival: in particolare UniCredit, gruppo bancario leader in Europa, Major Partner del Festival lirico da oltre vent’anni, il Gruppo AGSM come Special Partner, gli Official SponsorIntimissimi e RMC, l’Automotive Partner Volkswagen Group Italia ed il Mobility Partner DB Bahn Italia.


L’ARENA OPERA FESTIVAL 2016 E LA CITTÀ DI VERONA


Fondazione Arena di Verona rafforza il legame con la città di Verona anche per l’edizione 2016 del Festival Lirico attraverso numerose iniziative, in primis con l’esposizione dei programmi del 94° Arena di Verona OperaFestival nelle vetrine dei negozi e nei locali del centro storico e della Provincia per tutto il periodo estivo.

Si è riconfermata la prestigiosa collaborazione iniziata nel 2013 in occasione del Centenario del Festival lirico tra la Fondazione Arena di Verona e Ancàp, azienda veronese produttrice di porcellane di pregio realizzate esclusivamente in Italia. La proposta di quest’anno ha celebrato Turandot, in scena nel cartellone del Festival Lirico dal 23 luglio al 25 agosto. La nuova tazza da caffè e cappuccino è stata proposta in una duplice edizione versione da collezione con ala in oro e in una professionale con ala bianca ed esposta in importanti caffetterie del centro città. La nuova tazzina da caffè e tazza da cappuccino, insieme all’edizione 2013 dell’Aida del Centenario, a quella 2014 dedicata a Carmen e a quella del 2015omaggio a Roméo et Juliette, va ad arricchire una collezione di pezzi unici.

Grazie alla rinnovata collaborazione con il punto vendita LaFeltrinelli di Via Quattro Spade, il 22 luglio alle 18.00 è stato organizzato un incontro di presentazione dell’opera Turandot alla presenza del Direttore Artistico Paolo Gavazzeni e del M° Andrea Battistoni.

Fondazione Arena, anche per questa edizione del Festival, ha dedicato al proprio territorio di riferimento un’attenzione speciale: grazie all’iniziativa Opera d’argento, è stata nuovamente proposta ai Comuni della Provincia di Verona la possibilità di acquistare biglietti a prezzo ridotto
(€ 10,00 per posti di Gradinata ed € 25,00 per posti di Poltroncina di gradinata) a favore di cittadini impegnati in attività socialmente utili e che operano nel volontariato, come ringraziamento per l’impegno costante profuso verso la comunità.La buona accoglienza di questa iniziativa, che ne conferma il successo, ha visto l’adesione dei Comuni di Negrar, Colognola ai Colli, Sommacampagna, Villafranca, Sona, Arcole, Garda, Valeggio sul Mincio, Grezzana, Pescantina, Peschiera del Garda, Bussolengo, Belfiore, Castelnuovo, Terrazzo, Casaleone, Povegliano, Vigasio, Isola della Scala, Cavaion, Bosco Chiesa Nuova, Trevenzuolo.

Giunto alla undicesima edizione, domenica 10 luglio 2016 alle ore 15.00 si è rinnovato l’appuntamento con la lirica “in alta quota” per il Concerto “Con l’Arena sul Monte Baldo”. Protagonisti il Coro diretto da Vito Lombardi e il Quintetto d’Ottoni della Fondazione Arena per il tradizionale evento sul Monte Baldo in località Pozza della Stella. Al repertorio più classico (G. Bizet, P. Mascagni, G. Verdi) sono stati affiancati brani di L. Bernstein, J. Clarke, W. Byrd, S. Joplin, oltre ad alcune musiche tradizionali con arrangiamenti di Howarth e l’Anonimo di El Vito. Anche per l’anno 2016 lungo le stazioni della funivia sono stati collocati elementi scenografici concessi dalla Fondazione Arena di Verona fino al termine del Festival 2016.

Si è tenuta anche per l’anno 2016 la tradizionale e solenne Messa dell’Artista, dedicata alla benedizione degli artisti nel giorno della Festività dell’Assunta. Si tratta infatti di un appuntamento che da oltre 60 anni è solito richiamare un pubblico numeroso sia di turisti, che soprattutto di cittadini amanti della musica lirica e suo repertorio sacro. La Celebrazione, officiata dal Vescovo di Verona, Sua Eccellenza Monsignore Giuseppe Zenti, ha visto protagonista il Coro della Fondazione Arena di Verona guidato dal M° Vito Lombardi, con un repertorio appositamente studiato per la cornice della Chiesa di San Nicolò all’Arena.

Il legame con il Lago di Garda inoltre si è rafforzato per il Festival 2016 grazie alla collaborazione stretta con ATV, Azienda Trasporti Verona, che ha messo a disposizione degli spettatori provenienti dalle sponde veronesi del lago un servizio bus che 30 minuti dopo la fine di ciascuna recita li ha riaccompagnati a Castelnuovo, Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone e Malcesine. Fondazione Arena ha inoltre finanziato un servizio di trasferimento dal Parcheggio Centro, prima e dopo l’opera,attraverso due bus autoarticolati con l’obiettivo di rendere più agevole l’accesso dei gruppi agli spettacoli.

AMO, Arena Museo Opera, il Museo della Fondazione Arena di Verona, celebra fino al 18 settembre il genio di Maria Callas attraverso la grande retrospettiva Maria Callas. The Exhibition, a cura di Massimiliano Capella. La mostra è stata prodotta e organizzata da Arthemisia Group e promossa dal Comune di Verona e dalla Fondazione Arena di Verona. Si tratta della prima grande mostra dedicata alla straordinaria carriera artistica e della vita della Divina in un viaggio ricco di filmati d’epoca, interviste, foto, ma anche abiti e gioielli; l’anteprima veronese dell’esposizione vuole essere un riconoscimento alla carriera della Divina, che il 2 agosto 1947 debuttava proprio in Italia all’Arena di Verona con La Gioconda di Amilcare Ponchielli. Gli spazi espositivi di AMO Arena Museo Opera ospitano inoltre Icons, mostra a cura di Cristina Carrillo de Albornoz, con esposte 57 tra le più celebri e note fotografie del leggendario fotografo inglese Terry O’Neill, che dall’inizio degli anni ’60 ha dedicato la sua carriera ad immortalare i personaggi più famosi del suo tempo consacrandoli in Icone. La presenta alcuni dei suoi scatti più famosi, che ritraggono attori, cantanti, modelle quali Sean Connery, i Rolling Stones, i Beatles, Frank Sinatra, Elton John e Faye Dunaway, con un’intera sezione dedicata a David Bowie.

 

 


 

 

 
 
 

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