L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Fazil Say

Lezioni di Piano: Fazil Say

MUSICA INSIEME

Lezioni di Piano 2017

Domenica 5 febbraio 2017

Teatro Comunale di Bologna – ore 20.30

FAZIL SAY pianoforte

Musiche di Haydn, Mozart, Beethoven

 

Dopo lo straordinario successo del concerto inaugurale di Lezioni di Piano 2017 che lo scorso 9 gennaio ha visto protagonista Maurizio Pollini, domenica 5 febbraio 2017, presso il Teatro Comunale di Bologna (Largo Respighi 1, ore 20.30), avrà luogo il secondo appuntamento della rassegna, con il recital di uno tra i più noti e affermati Maestri del pianoforte di oggi: Fazil Say. Il programma del concerto sarà dedicato alle sonate di Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Joseph Haydn. La rassegna si realizza grazie alla collaborazione del Teatro Comunale di Bologna, e con il sostegno di Studio Maurizio Godoli e Pilot.

Artista eclettico ed eccellente improvvisatore, Say riscuote unanime consenso di pubblico e critica, tanto che Le Figaro ha scritto di lui: «Non è soltanto un pianista geniale: sarà sicuramente uno dei grandi artisti del XXI secolo». Formatosi con Mithat Fenmen, allievodi Alfred Cortot, nel 1994 ha vinto il Concorso internazionale “Young Concert Artists” di New York. Da allora suona con tutte le più celebri orchestre, non trascurando tuttavia la musica da camera, al fianco di Patricia Kopatchinskaja, Maxim Vengerov, Sol Gabetta, il Quartetto Borusan di Istanbul e numerosi altri solisti del suo Paese. Artista Residente alla Konzerthaus di Berlino nella Stagione 2010/2011, nel 2015/2016 ha ricoperto il medesimo ruolo alla Alte Oper di Francoforte.

Il recital di Fazil Say propone un percorso lungo la storia della sonata, a partire dal compositore Franz Joseph Haydn che, padre di generi e di forme musicali, anche di questo ricco capitolo sonoro è un punto di riferimento imprescindibile. Con le parole di Fazil Say: «Haydn è un autore ancora sottovalutato, ma meraviglioso. Io credo che le sue Sonate abbiano un potere narrativo. Quando le interpreto mi immagino storie, racconti, come quelli che si leggono da ragazzi». Say eseguirà le Sonate in do maggiore Hob. XVI: 35 e in re maggiore Hob XVI: 37 pubblicate, insieme ad altre quattro, a Vienna nel 1780. Ma anche conWolfgang Amadeus Mozart il pianista turco ha un rapporto privilegiato: ha recentemente registrato un’acclamatissima incisione della sua integrale pianistica che ha definito «il più importante e significativo progetto che abbia affrontato in tutta la mia vita di interprete». Due le opere in programma: la Sonata n. 12 in fa maggiore KV 332 e la n. 11 in la maggiore KV 331, resa celebre dal finale Alla Turca che proprio Say ha trasformato nel 1993 in una composizione-improvvisazione,Alla Turca Jazz. In un excursus sulla Sonata non può naturalmente mancare Ludwig van BeethovenLa Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2, nota con il nome La Tempesta, vide la luce nel 1802, un anno di profonda crisi da cui l’autore uscì però con rinnovate energie, come testimonia proprio questa Sonata che, spezzando i limiti della forma, libera quello spirito titanico che ha decretato la fama del compositore di Bonn nei secoli a venire.

PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito internet: www.musicainsiemebologna.it

Biglietti da 10 a 80 € in vendita online sul circuito Vivaticket

e presso la biglietteria dell’Auditorim Manzoni, dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.30.

Il giorno del concerto, biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale dalle 15 alle 20.30.

 

Domenica 5 febbraio 2017

Teatro Comunale ore 20.30 

Fazil Say pianoforte

Programma:

Franz Joseph Haydn

Sonata in do maggiore Hob. XVI:35

Wolfgang Amadeus Mozart

Sonata in fa maggiore KV 332

Ludwig van Beethoven

Sonata in re minore op. 31 n. 2 – Tempesta

Franz Joseph Haydn

Sonata in re maggiore Hob. XVI:37

Wolfgang Amadeus Mozart

Sonata in la maggiore KV 331 

FAZIL SAY

Fazil Say ha ricevuto la prima lezione di pianoforte da Mithat Fenmen, a suo tempo allievodi Alfred Cortot. Fenmen, intuendo l’enorme talento del giovane, gli chiedeva ogni giorno di improvvisare su temi a piacere, prima di dedicarsi agli abituali esercizi e studi pianistici. Dal contrasto tra il libero processo creativo e la forma traggono origine l’abilità di improvvisatore e la visione estetica di Say, caratteristiche del pianista e compositore dei nostri giorni. Fazil Say ha composto su commissione del Festival di Salisburgo, della WDR di Colonia, della Konzerthaus di Dortmund, dello Schleswig-Holstein Musik Festival, dei Festspiele Mecklenburg-Vorpormmern e della Biennale di Monaco. Le sue opere comprendono composizioni per pianoforte solo, musica da camera, concerti solistici e importanti brani per orchestra. Dal 1987 Fazil Say studia con David Levine, prima alla Musikhochschule “Schumann” di Düsseldorf e più tardi a Berlino. Nel 1994 vince il Concorso internazionale “Young Concert Artists” di New York. Da allora suona con tutte le più celebri orchestre, elaborando un vasto repertorio che spazia da Bach alla musica contemporanea, comprese le proprie composizioni per pianoforte. Say non trascura tuttavia la musica da camera, con Patricia Kopatchinskaja, Maxim Vengerov, Sol Gabetta, il Quartetto Borusan di Istanbul e numerosi altri solisti del suo Paese. Nella Stagione 2010/11 è stato Artista Residente alla Konzerthaus di Berlino, e nel 2012/13 a Francoforte, Hessischer Rundfunk e al Festival di Rheingau, dove gli è stato assegnato il Premio Rheingau per la musica. Nella Stagione 2015/16 ha ricoperto il medesimo ruolo alla Alte Oper di Francoforte. Le sue incisioni, da Beethoven e Mozart alle proprie composizioni, hanno ricevuto numerosi premi, fra cui tre “ECHO Klassik”.


 

 

 
 
 

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