Vogliamo andare in scena
Riceviamo dal baritono Pietro Spagnoli un appello, condiviso anche da molti colleghi, a reagire all'emergenza coronavirus valutando anche soluzioni "smart working" per non interrompere l'attività di teatri e sale da concerto in attesa di un ritorno alla normalità.
L'epidemia di COVID-19 sta bloccando e riducendo in modo drastico moltissime attività professionali. Sta causando una crisi economica che coinvolge quasi tutta la cittadinanza italiana e non solo nelle zone dei focolai.
Noi artisti del comparto "spettacolo dal vivo" soffriamo la cancellazione delle serate di lavoro con perdite del 100% delle nostre entrate economiche, in aggiunta alle spese già anticipate, con le difficoltà che non sono difficili da immaginare.
Dopo mesi di lavoro vogliamo fare musica e teatro.
Il pubblico non può? Bene, anzi male: rimanga casa. Si colleghi al computer e segua lo spettacolo spendendo una cifra simbolica.
Pagateci meno ma non buttiamo tutto il lavoro svolto fino ad oggi.
Una proposta semplice a fronte dei teatri che sospendono gli spettacoli e la vita artistica.
NON CI FERMATE
We want to perform.
The Covid-19 epidemic is disrupting and drastically suppressing so many professional activities. It's causing economic distress to the entire Italian people, not exclusively in the outbreak areas.
We "live on-stage" performers are affected by cancellations of shows with loss of 100% of our income, on top of up-front expenses; with consequences that are easy to imagine.
After months of preparatory work, we want to hit the stage and play. The audience cannot make it? Good, actually bad, let them stay at home. Let them go online and watch the shows by paying a purely symbolic amount. Pay us less but let us not waste all the work we have already put into it so far. This is a simple proposal in view of all the theaters and opera houses suspending our shows and artistic life altogether.
Do not stop us.