L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

 

STAGIONE DI PROSA 2022-23


28-29-30° ottobre 2022
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - Centro Teatrale Bresciano - Teatro de Gli Incamminati

IL MERCANTE DI VENEZIA

di William Shakespeare


con Franco Branciaroli, Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio
Scene di Marta Crisolini Malatesta
Costumi di Stefano Nicolao
Regia e adattamento di Paolo Valerio

Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Con i suoi potenti temi universali, “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare - rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598 - pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro. È un testo fondamentale che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, assieme al Centro Teatrale Bresciano e al Teatro de Gli Incamminati, producono in un nuovo e raffinato allestimento firmato da Paolo Valerio: lo interpreta una notevole compagnia d’attori capeggiata da Franco Branciaroli, che offrirà una prova magistrale nel ruolo di Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione.

16-17-18° dicembre 2022

Arca Azzurra

LISISTRATA


di Aristofane
con Amanda Sandrelli, Giuliana Colzi, Andrea CostagliDimitri Frosali, Massimo Salvianti
Scene di Sergio Mariotti
Costumi di Giuliana Colzi
Regia e adattamento di Ugo Chiti
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.c., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso, ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili.
Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sorrisi e continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertentissimo, i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti.
19-20-21-22* gennaio 2023
Angelo Tumminelli
ZORRO
di Margaret Mazzantini
con Sergio Castellitto
regia di Sergio Castellitto
Spettacolo serale ore 20.30
* Rappresentazione pomeridiana ore 16.00
Uno spettacolo interpretato e diretto da Sergio Castellitto. Un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e, nel mentre, riflette sul significato della vita. Un uomo ai margini della società, capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”. Capace di restituire attraverso una sorta di “filosofare” allegro e indefesso il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Uno spettacolo tragicomico ed emozionante.
10-11-12*-13 febbraio 2023
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
DON CHISCIOTTE
liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra
adattamentoFrancesco Niccolini
drammaturgiaRoberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini
conAlessio Boni, Serra Yilmaz
Scene di Massimo Troncanetti
Costumi di Francesco Esposito
Regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

Spettacolo serale ore 20.30
Rappresentazione pomeridiana ore 16.00
Chi è pazzo? Chi è normale?
Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici.
La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.
L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire?
Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale.
È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in una rete di regole pre-determinate che, a loro volta, ci determinano? Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da questa rete – avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione – sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa.
Alessio Boni
17-18-19° marzo 2023
Teatro dell’Elfo - Teatro Stabile di Catania
DIPLOMAZIA
di Cyril Gely
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani

Regia di Elio De Capitani e Francesco Frongia


Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Il generale Dietrich von Choltitz, governatore di Parigi durante l’occupazione nazista, e il console svedese Raoul Nordling, nella notte tra il 24 e il 25 agosto 1944 si fronteggiano in uno scontro verbale senza esclusione di colpi. Il generale ha ricevuto da Hitler l’ordine perentorio di radere al suolo la città e sterminare i suoi abitanti e il console usa tutta la sua capacità dialettica e l’arte diplomatica per convincerlo a disobbedire all’ordine del Führer.
Sono due ruoli perfetti per De Capitani e Bruni che tornano a ‘sfidarsi’ sul palco, dopo il confronto/scontro che li aveva visti protagonisti di Frost/Nixon e dopo quello del Vizio dell’arte che li aveva visti fronteggiarsi nei ruoli di Britten e Auden. Due bellissimi personaggi che offrono ai registi dell’Elfo, De Capitani e Frongia, la materia viva per un nuovo affondo nella storia del ‘secolo breve’. Libertà, destino e responsabilità individuali: grandi temi di ieri e di oggi che sul palcoscenico s’illuminano di tutta la loro attualità.
31 marzo – 1- 2° aprile 2023
Accademia Perduta/Romagna Teatri – Società per Attori
L’ ORESTE
quando i morti uccidono i vivi
di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
Scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
Costumi di Helga Williams
Regia di Giuseppe Marini
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino. Si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. L’Oreste è una riflessione sull’abbandono, sulla solitudine e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, realizzata dalle magnifiche illustrazioni di Andrea Bruno, Claudio Casadio dà vita a un personaggio indimenticabile, a tratti drammatico e tenero, a tratti comico, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale in un originalissimo spettacolo.
FUORI ABBONAMENTO
8 marzo 2023 ore 20.30
Fondazione Luzzati-Teatro Della Tosse - Associazione Madè
I TRENI DELLA FELICITA’

di Laura Sicignano


testo Laura Sicignano e Alessandra Vannucci
con Fiammetta Bellone, Federica Carruba Toscano, Egle Doria
Scena di Francesca Marsella
Costumi di Daniela De Blasio
Regia di Laura Sicignano
Una storia dell’immediato Dopoguerra che ha visto protagoniste le donne della neonata Udi nell’organizzazione di convogli che hanno trasferito “in Alta Italia circa 70 mila bambini provenienti da tutta la penisola in condizione di miseria assoluta. Non più treni di morte, ma “treni della felicità “che ricostruivano la vita. Il racconto dei lunghi viaggi come percorsi di formazione per i bambini, segnati dal trauma dell’abbandono, si intreccia a quello delle famiglie ospitanti che, pur non ricche, li accoglievano come figli e delle madri, costrette ad abbandonarli per sfamarli. Storie pratiche di soccorso e storie emotive, di relazioni che sarebbero durate nel tempo. Storie di chi sapeva costruire comunità nell’idea che l’Italia si sarebbe risollevata e ricostruita con la collaborazione di tutti.
GLI INCONTRI DEL ROSSINI
Conversazioni con attori e registi
in collaborazione con l'Associazione Amici del Teatro Rossini
Tutti gli incontri si terranno al Teatro Rossini alle ore 18.00
Sabato 29 ottobre 2022
IL MERCANTE DI VENEZIA
di William Shakespeare
Incontro con Franco Branciaroli ela compagnia
Sabato 17 dicembre 2022
LISISTRATA
di Aristofane
Incontro con Amanda Sandrelli e la compagnia
Sabato 21 gennaio 2023
ZORRO
di Margaret Mazzantini
Incontro con Sergio Castellitto
Sabato 11 febbraio 2023
DON CHISCIOTTE

liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra


IncontroconAlessio Boni, Serra Yilmaz e la compagnia
Sabato 18 marzo 2023
DIPLOMAZIA
di Cyril Gely
Incontro con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e la compagnia
Sabato 1 aprile 2023
L’ORESTE
di Francesco Niccolini
Incontro con Claudio Casadio
STAGIONE DI PROSA 2022/2023
BIGLIETTI ABBONAMENTI
Platea e palco
interi € 25,00 € 120,00
ridotti € 22,00 € 110,00
under30 € 15,00 € 72,00

Galleria


interi € 20,00 € 100,00
ridotti € 17,00 € 90,00
under30 € 12,00 € 60,00
Loggione
interi € 12,00
under30 € 8,00

I TRENI DELLA FELICITA’


10,00 posto unico. Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza all’associazione DEMETRA. Donne in aiuto
RIDUZIONI
Over 65/Insegnanti delle scuole medie superiori di Lugo: riduzione su biglietti e abbonamenti.
Under 30: riduzione del 40% su biglietti e abbonamenti.
RINNOVO E NUOVI ABBONAMENTI
Da giovedì 8 settembre a domenica 25 settembre: tutte le mattine da martedì a domenica dalle 9.30 alle 13.00. Pomeriggi del martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.00. LUNEDI CHIUSO.
VENDITA BIGLIETTI
Da sabato 1 ottobre
Tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 (festivi esclusi); il pomeriggio di spettacolo e quello precedente dalle 15.30 alle 18.30
Giorno di spettacolo: ore 10-13/ ore 15.30-18.30/ ore 19.30-21
BIGLIETTERIA ON-LINE www.vivaticket.it
A spettacolo iniziato non sarà consentito l'ingresso in platea.
Ci si riserva di apportare al programma le modifiche derivanti da cause di forza maggiore.
Fondazione Teatro Rossini
Piazzale Cavour, 17 - 48022 Lugo (RA)
Tel. 0545-38542 - Fax 0545-38482
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www.teatrorossini.it


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